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Riflessioni su Speranza e Amore

non ho niente da insegnare questa sera evidentemente ma da condividere qualche riflessione che spero possa aiutarci ad entrare più decisamente in questo tema che il papa come abbiamo appena ascoltato ci ha dato come l'intonazione per vivere il tempo del Giubileo è il tema fondamentale su cui noi vivremo i prossimi mesi giubilari allora questa sera vorrei con voi interrogarmi proprio attorno a questa parola Che cos'è la speranza ciè stato insegnato che la speranza è una delle tre virtù teologali la fede la speranza e la carità Appunto ma che cosa significa Cioè concretamente cioè la pretesa che noi cristiani dobbiamo avere non è semplicemente di avere delle idee chiare della nostra Fede ma queste idee chiare devono essere vivibili cioè in che modo li possiamo unire alla nostra vita possono cambiare la nostra vita dire di avere speranza in che modo cambia la nostra vita Ma quando noi pensiamo alla parola virtù c'è dentro di noi un grande fraintendimento noi confondiamo la parola virtù con la parola sforzo pensiamo che una persona che deve esercitare la virtù della fede della speranza e della Carità deve sforzarsi di di aver Fede sforzarsi di avere speranza sforzarsi di esercitare la Carità e questo è assolutamente sbagliato perché le virtù teologali Non sono uno sforzo sono una forza ma una forza che ci è data in dono è l'apparato vero che ci è stato Donato con il nostro battesimo e quindi se noi dovessimo dire in maniera molto semplice che cosa sono quindi queste virtù teologali dovremmo dire che sono i sintomi della vita cristiana Chi è Cristiano manifesta il suo essere Cristiano attraverso questa triplice forza che si porta dentro la forza della fede La forza della Speranza La forza della Carità Ma in che modo ad esempio noi possiamo vivere la virtù della fede In che cosa consiste molti pensano che le persone che hanno Fede hanno Fede perché credono che Dio esiste ma questa non è la fede Cristiana la fede Cristiana non è credere che Dio esiste che esista un principio qualcosa che a un certo punto ci ha creati ci ha dato la vita ci ha messi al mondo Per noi cristiani è troppo poco pensare che la fede sia questo Per noi cristiani la Fede è credere che Dio ci ama che noi siamo amati che lui è nostro padre Questa è la fede Cristiana e che cos'è la speranza Cristiana e credere che in ogni cosa di questa vita ogni cosa che facciamo ogni cosa che ha a che fare con la nostra esistenza c'è uno scopo ogni cosa ha un significato un senso anche quando noi non lo vediamo le cose sono gravi di senso ed è questo che ci spinge ad affrontarle a viverle e che cos'è la virtù della Carità e credere profondamente che noi siamo nati per amare che la capacità che ci ha messo il Signore dentro non è semplicemente di voler bene ma di amare come lui ha amato amare fino alle estreme conseguenze essere capaci di amare fino a dare la vita queste tre cose sono i sintomi della vita cristiana credere che Dio mi ama che ogni cosa è piena di senso credere che io sono capace di amare come ha amato Cristo ma che cosa significa questo quando lo portiamo nella vita concreta di una persona cioè quando San Giovanni ci dice che Dio è amore Che cosa vuole dire e in che modo quando noi diciamo che Dio è amore cominciamo a capire qualcosa della Speranza Ecco vorrei essere estremamente concreto nel raccontarvi questo quando una persona si sente voluta bene la sua vita comincia a diventare significativa Cioè io non avverto che la mia vita è significativa perché qualcuno mi dice la tua vita è significativa la avverto significativa quando mi sento amato quando mi sento amato avverto che le cose hanno un senso un significato che la mia vita comincia a splendere forse non so ancora spiegarlo ma lo avverto come un'esperienza Sì perché in fondo la Fede è un'esperienza e allo stesso tempo che cosa accade che se io avverto che la mia vita è significativa perché mi sento amato quando si presenta una difficoltà riesco ad affrontarla ho dentro di me la certezza che proprio perché sono amato sono nella condizione di poter affrontare una difficoltà trovo in me la forza di stare davanti una difficoltà non perché la capisco non perché so da dove viene quella difficoltà a volte è ingiusta a volte si presenta davanti a me senza un senso a volte oscura completamente il paesaggio intorno a me ma riesco ad affrontare tutto questo se io mi sento voluto bene posso vivere qualunque difficoltà se io mi sento amato e poi c'è una terza caratteristica quando una persona si si sente amata riesce a donare cioè smette di vivere ind difensiva si accorge che è capace di poter dare qualcosa anche agli altri di non essere solo concentrato su di sé quando tu ti senti voluto bene ti accorgi che esistono gli altri che esiste il mondo Allora capite Perché Giovanni dice che Dio è amore Perché quando noi incontriamo nella vita l'esperienza dell'amore incontriamo un miracolo tu ti sen amato e senti che la tua vita è significativa tu ti senti amato e senti che puoi affrontare qualunque tipo di difficoltà tu ti senti amato e ti accorgi degli altri ti accorgi di poter donare anche tu qualcosa agli altri ma vedete fratelli è vero anche il contrario quando una persona non si sente amata smette di avvertire la vita come significativa e comincia a sperimentare Il non senso tutto diventa buio morto anche le cose belle diventano brutte tutto diventa un peso la fatica di fare anche le cose più semplici Quando una persona non si sente voluta bene può avere tutti gli ingredienti della felicità ma non godere nulla allo stesso tempo quando tu non ti senti voluto bene Ogni piccola ostilità della vita diventa un muro ogni difficoltà diventa insormontabile e tu pensi che non puoi affrontare niente perché non hai la forza di affrontare nulla non ti senti amato non ti senti amata Allora cominci a a sperimentare quella che noi chiamiamo la disperazione ogni cosa ti ricorda che non nessun senso e che non ha nessun significato affrontare i problemi e sei schiacciato dalla vita quando tu non ti senti amato amata non ti accorgi nemmeno degli altri sei ripiegato su te stesso vivi sulla difensiva ti difendi dagli altri Gli altri sono un problema gli altri sono un inferno diceva qualcuno la mancanza di ci fa sperimentare la morte Allora capite che ciò che fa la differenza nella vita di una persona è l'amore se c'è l'amore Tutto cambia se non c'è l'amore tutto diventa il contrario tutto diventa insopportabile Ecco perché noi cristiani Diciamo che Dio è amore quando Dio è presente dentro la nostra vita è presente dell'amore e la sua presenza diventa una presenza salvifica Cioè ci salva la vita perché cominciamo a sentire che quella vita è significativa che le cose sono cariche di significato che noi possiamo donare noi stessi ma in questo momento storico noi che Fede abbiamo perché vedete il problema fondamentale è che noi soltanto in teoria possiamo separare Fede la speranza e la carità ma nella realtà questi tre doni non sono inseparabili tra di loro Quindi quando noi diciamo che abbiamo un problema con la speranza non dobbiamo pensare che abbiamo un problema con l'ottimismo dice abbiamo poca speranza perché siamo poco ottimisti perché se accendiamo la televisione o guardiamo i nostri giornali o o scorriamo i nostri smartphone ci accorgiamo che c'è troppa cronaca nera troppe guerre troppo odio troppo male ci manca la speranza perché vediamo il buio e le difficoltà intorno a noi no Il nostro problema della speranza è un problema di Fede se noi oggi come cristiani abbiamo un problema con la speranza ciò sta a significare che noi abbiamo un problema con la Fede la chiesa deve sempre domandarsi quale Fede ha non è un problema organizzativo capite anche questo può essere una tentazione pensare che se c'è qualcosa che non sta funzionando nel cristianesimo questo lo risolveranno le nostre riunioni i nostri incontri le nostre pianificazioni le nostre organizzazioni No il nostro non è un problema organizzativo è un problema di Fede che Fede abbiamo noi oggi perché Potremmo Sì avere fede come Chiesa ma avere la fede dei demoni e In che cosa consiste la fede dei demoni nel sapere di Dio tutto nell'avere di lui tutte le informazioni possibili immaginabili Ma che prescindono dall'unica cosa che ci interessa Io so tutto di Dio ma non mi sento amato da lui questa è la fede dei demoni Allora Voi capite che noi possiamo Leggere documenti studiare imparare a memoria il catechismo frequentare corsi di for e Acc crescere una Fede che è ancora una fede informativa Ma la domanda seria è non quante cose So di Dio ma se in questo momento ognuno di noi si sente amato da lui Se tu ti senti amato da lui questa è la fede che ti salva Allora come chiesa dobbiamo domandarci siamo una chiesa che si sente amata da Dio io Luigi mi sento amato da Dio perché questo cambia tutto il nostro modo di essere chiesa Dona alle persone un'esperienza dell'amore di Dio o fornisce semplicemente informazioni su Dio o organizza semplicemente la nostra religiosità e noi potremmo avere il culto Potremmo avere la vita cristiana Potremmo avere la nostra organizzazione Ma non avere fede avere molta religione ma senza la fede in Cristo perché la fede in Cristo è l'esperienza di saperci Amati solo chi si sente amato sa che cos'è la speranza Ma se tu non ti senti amato tu non sai che cosè la speranza e sperimenti la disperazione e invece Tutto cambia quando tu ti senti amato perché cambiamento vero che produce L'amore lo sapete qual è è l'abbandono in Dio la paura che è una cosa molto umana continuerà ad accompagnarci ma non comanderà più dentro la nostra vita chi si sente amato realizza nella propria vita quello che leggiamo nel Salmo quando ci mette in bocca questa espressione meravigliosa ioo tranquillo e sereno come un bimbo svezzato in braccio a sua madre come un bimbo svezzato è l'anima mia dice il Salmo ora fratelli lo dico in maniera provocatoria vi sentite presi in braccio da Dio perché questa è la Fede e quando una persona si sente così accolta da Dio si abbandona in lui vorrei che per un istante voi poteste visualizzare dentro di voi questa immagine un bambino preso in braccio da suo padre o da sua madre proprio perché si sente preso in braccio si abbandona si addormenta può abbassare le sue difensive proprio perché c'è l'esperienza dell'amore e invece Noi viviamo nell'ansia nella preoccupazione nella disperazione Dov'è la nostra testimonianza Cristiana se noi siamo preoccupati Come tutto il resto del mondo dov'è la nostra testimonianza Cristiana se noi ancora non abbiamo fatto un'esperienza di un amore di Dio che ci fa abbandonare completamente fiduciosamente nelle sue mani Io sono tranquillo e sereno come un bimbo in braccio a sua madre Ecco che cos'è la fede Ecco da dove nasce la speranza vedete questa esperienza di fiducia di abbandono trasforma completamente il nostro sguardo noi pensiamo che per poter affrontare la vita la dobbiamo tenere sotto controllo La vita dobbiamo girare le situazioni a nostro vantaggio se avremo questo sicuramente potremmo affrontare questo problema se metteremo ordine intorno a noi sicuramente Allora tutto cambierà noi continuiamo a mettere condizioni alla nostra speranza Ma guardate L'unica condizione della Speranza Cristiana non è avere la sacca piena 10 pagli di sandali avere tutti i soldi del mondo l'organizzazione perfetta cristiani che non fanno peccati una chiesa che non ha più scandali un mondo che ci accoglie no La speranza Cristiana non si costruisce su una condizione esterna nasce dalla Fede di sentirsi Amati così allora lo sapete cosa succede che le tempeste arrivano che i problemi arrivano che le Pro arrivano che le tribolazioni arrivano tutti abbiamo questa porzione di buio che dobbiamo affrontare Ma c'è dentro di noi una misteriosa certezza che ci ricorda che dietro quella tempesta c'è il sole e sembra che invece quando La tempesta è nella sua pienezza noi ce lo dimentichiamo che cos'è che ci dà speranza avvertire profondamente questa fiducia andrà bene e questo andrà bene nasce dall'amore ora Che senso ha dedicare un intero anno alla speranza forse il papa sa che il problema del mondo attuale non è la povertà o l'ingiustizia non sono cose che non abbiamo già visto nella storia Certo la storia è piena di ingiustizie sociali è piena di poveri è piena di gente che grida è piena di guerre la cosa più interessante però forse è dire che il problema del nostro mondo oggi è la gente è disperata anche noi che sembra che viviamo da un lato vincente del mondo qual è il nostro problema fondamentale è la disperazione questo mondo ha bisogno di ritrovare speranza non ottimismo non c'è nulla che ci spinge all'ottimismo se ci guardiamo intorno Ma tornare ad avere speranza tornare cioè ad avere un'esperienza profonda di Fede un'esperienza profonda dell'amore di Dio che può cambiare la nostra vita Allora voi immaginate che tutto l'anno giubilare in fondo è il tentativo di riprenderci la speranza di non lasciarci rubare la speranza direbbe Papa Francesco di tirare di nuovo fuori da ciascuno di noi questa speranza il nostro mondo ha bisogno di speranza e affinché il mondo veda la nostra speranza no dobiamo fuori di nuovo la nostra fede Cioè dobbiamo permettere di nuovo a Dio di prenderci in braccio dobbiamo fare di nuovo esperienza Cristiana non la fede dei demoni Ma la fede di Gesù Cristo e che cosa ha fatto Gesù ha passato la sua vita tentando di portare questa esperienza dell'amore intorno a sé ai suoi discepoli ai poveri ai peccatori Ma persino Farisei alla gente che lo ha ammazzato alla gente che gli gridava addosso Mentre lui moriva anche a queste persone Gesù ha tentato di portare questa esperienza di amore padre Perdona loro non sanno quello che fanno il figlio dell'uomo non è venuto a condannare ma a salvare il figlio dell'uomo non è venuto a giudicare ma usare Misericordia allora pensate che tutto questo anno Noi dobbiamo lasciarci raggiungere di nuovo da questa esperienza salvifica di Cristo allora mi sono domandato Come noi possiamo fare un'esperienza di speranza Cioè in maniera concreta come ognuno di noi può recuperare la speranza dentro la propria vita che cosa ci insegna la chiesa cosa ci dà la chiesa di utile affinché io possa avere più speranza Ognuno di voi possa avere più speranza che come vi ho detto prima implicitamente significa avere più Fede avere più carità vedere accresciuti dentro di noi questi tre doni la prima cosa San Paolo ci dice che la fede nasce dall'ascolto Ma questa sera Permettetemi di rubare questa espressione a Paolo e di dire la stessa cosa della Speranza se voi volete aumentare la speranza dentro la vostra vita dovete sapere che la speranza viene dall'ascolto Ma dall'ascolto di cosa dall'ascolto della parola di Dio il primo modo di rinvigorire la speranza dentro ciascuno di noi e riscoprire seriamente la parola di Dio come perché nella nostra testa riscoprire la parola di Dio significa interpretarla rifletterci creare sopra dei ragionamenti Ma guardate una cosa che forse noi Abbiamo smesso di fare come chiesa è quello di offrire la frequentazione della parola frequentare significa avere familiarità con la parola se tu frequenti la parola la parola ti cambia la vita esattamente come quando frequenti una persona e la presenza positiva di quella persona ti Raffina il carattere ti fa guardare le cose da un altro punto di vista ti cambia la mentalità il tuo modo di stare al mondo di giudicare il tuo modo di pensare il tuo modo di amare noi dobbiamo tornare di nuovo a frequentare la parola di Dio senza la pretesa per forza subito di fare grandi riflessioni grandi eventi grandi ragionamenti è questa quotidianità che può cambiarci la vita Gesù ha passato tutta la sua vita annunciando il Vangelo cioè la buona notizia del Vangelo ora io vi dico noi cristiani di Vangeli ne abbiamo quattro ma li frequentiamo Che cosa significa frequentarli significa leggere codire lasciarsi convertire lasciarsi provocare Insomma frequentare qualcosa che ha il potere di cambiarci la vita Io non lo so se noi crediamo ancora in questo al potere della parola Eppure se la Fede viene dall'ascolto della parola e la speranza viene dall'ascolto della parola se noi togliamo noi cristiani cattolici togliamo la parola di Dio dalla nostra vita togliamo la freza del Vangelo dalla nostra vita noi ci siamo tagliati fuori dall'unica Fonte che può cambiare la nostra esistenza Allora vedete come si fa a frequentare questa parola ricordandoci fondamentalmente che questa frequentazione è un fatto personale Attenzione però fratelli dire che è un fatto personale non significa che è individuale signica che interpella me te ciascuno di noi cioè il Vangelo non parla mai in astratto il Vangelo rivolge la sua parola sempre a chi sta leggendo gli dà del tu ma quando ci dà del tu noi non siamo da soli c'è la chiesa con noi non dobbiamo interpretare individualmente quella parola Ma dobbiamo sempre lasciarci aiutare dalla Chiesa Allora mentre io leggo una pagina del vangelo e il Vangelo mi dà del tu Io ho una chiesa che mi aiuta ad accogliere il Vangelo che mi dai del tu non dovrebbero servire a questo le nostre parrocchie non sono associazioni Prolo che servono ad organizzare eventi le nostre parrocchie non sono luoghi dove noi abbiamo mercificato anche i sacramenti no una parrocchia una comunità esiste perché esiste come modo per aiutare la gente a frequentare il Vangelo per aiutare le persone a tornare ad avere familiarità con la fonte della Fede che è la parola di Dio in mezzo a voi sicuramente ci sono delle persone che o hanno fatto questa esperienza personale o sono figli di genitori o di nonni che hanno vissuto L'esperienza di essere dei migranti sono andati magari a lavorare allero no in Germania in Australia in America in America Latina come capita a tanti nostri fratelli e sorelle in questo momento storic prima eravamo noi quella gente mto spo questi nostri genitori nonni amici parti Quando arrivavano in un paese straniero non arrivano con la saccenza degli intellettuali ma arrivavano lì come povera gente e c'era un problema molto serio la lingua come parlare una lingua che tu non conosci Allora con molta umiltà questi nostri parenti hanno appreso una lingua straniera un po' alla volta facendo degli strafalcioni imparando alcune parole migliorando di volta in volta e poi ascoltando e frequentando la gente del posto sono cresciuti capendo sempre di più quella lingua e riuscendo anche a farsi capire di più Ecco questo è l'atteggiamento che noi dovremmo avere con il Vangelo Diciamoci la verità il Vangelo Per noi è una lingua straniera perché tutti noi ragioniamo come ragiona il mondo Abbiamo un'altra lingua abbiamo l'alfabeto mondano e il Vangelo Per noi è una lingua straniera che però se frequenti Cominci a capire e a farti capire anche dobbiamo avere l'umiltà di questa gente che andando in un paese straniero ha imparato a capire una nuova lingua Questi sono i cristiani coloro che si lasciano cambiare la vita apprendendo la lingua del vangelo la teologia ha un termine bellissimo per spiegarci quello che vi ho appena raccontato sapete come chiama questa operazione la chiama conversione Chi sono quelli che si convertono quelli che smettono di ragionare come ragiona il mondo e cominciano a ragionare come ragiona il Vangelo Ma io il Vangelo non lo capisco No tu il Vangelo non lo frequenti se tu lo frequenti man mano lo capisci Non ci si può rapportare al vangelo in maniera episodica una volta a settimana una volta l'anno una volta al mese una volta ogni che facciamo insieme no o la parola è quotidiana o non la capiremo mai Ecco il primo luogo dove noi apprendiamo la speranza la parola il secondo luogo dove noi apprendiamo la speranza dove la speranza cresce dentro di noi sono i sacramenti perché i sacramenti hanno il potere di liberare tutto ciò che impedisce di fiorire dentro ciascuno di noi ora vi leggerò due versetti del Vangelo di Giovanni non sono parole mie ma sono parole di Gesù delle mie parole potete diffidare non diffidate però delle parole di Gesù sentite che cosa dice Gesù chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui quante volte noi vorremmo dire Signore Come vorrei fare un'esperienza del tuo amore Come vorrei accoglierti dentro la mia vita non come vorrei avere nuovi ragionamenti nella mia testa ma come vorrei toccare in maniera proprio esperienziale che tu ci sei ed esisti bene fratelli noi ce l'abbiamo questo modo esperienziale di toccare l'amore di Dio esperienziale non significa emotivo nostre emozioni non vengono scalfite da questa esperienza ma non significa che quell'esperienza non è salvifica per noi vedete in questo momento stiamo tutti respirando se ci fosse dell'incenso ci accorgeremmo del nostro respiro perché sentiremmo il profumo e quindi anche la nostra parte emotiva sarebbe coinvolta ma anche se non c'è l'incenso e noi non sentiamo niente la nostra parte emotiva non è coinvolta C non signica che non stiamo respirando Cioè non stiamo facendo un'esperienza che ci mantiene in vita quindi non misurate la vostra vita cristiana dalle emozioni magari per tutta la nostra vita noi non abbiamo nessuna emozione ma questo non significa che noi non stiamo faccendo un'esperienza Cristiana specie quando questa esperienza Cristiana passa attraverso qualcosa che per noi è oggettivo e cioè i sacramenti pensate a questo se vi sentite disperati accost ai sacramenti perché lì c'è la nostra speranza lasciatevi prendere in braccio dall'amore di Dio nei sacramenti Noi dovremmo riscoprire la potenza dei sacramenti Chi mangia la mia carne beve il mio sangue dimora in me e io in lui come il padre che ha la vita ha mandato me e io vivo per il padre così anche colui che mangia di me vivrà per me e non vivi più per i tuoi problemi non vivi più per te stesso non vivi più per le tue preoccupazioni Tu vivi per Cristo e questo è il potere che ti dà l'Eucarestia ma noi forse Abbiamo smesso di credere che la fonte della nostra speranza è Cristo realmente presente nell'eucarestia Ecco un secondo luogo e poi ce n'è un terzo quante volte accumuliamo disperazione nel nostro cuore Quante volte ci sono cose che impediscono alla speranza di venir fuori dobbiamo riscoprire il sacramento della confessione che non serve a umiliarci non è un Sacramento che serve per giudicarci per farci sentire umiliati è un Sacramento di liberazione per ciascuno di noi è un Sacramento di guarigione tutto il male che abbiamo fatto o che abbiamo subito e che è di impedimento alla speranza può essere rimosso attraverso il sacramento della riconciliazione sei disperato sei disperata confessati vai dal Signore consegna a lui la tua disperazione lui ha il potere di liberarti da tutto questo ma vedete la domanda è stessa tu ci credi e soprattutto come si manifesta il male Forse noi non ci rendiamo conto ma la maggior parte dei nostri peccati lo sapete perché noi li facciamo perché siamo disperati sono il frutto della nostra disperazione la maggior parte delle cose stupide che facciamo nella vita sono tutte guidate dalla nostra disperazione siamo affamati e andiamo a mangiare cose che non dovremmo mangiare siamo assetati di senso e lo andiamo a cercare nelle cisterne sbagliate è la disperazione che molto spesso aumenta il nostro peccato e soprattutto quella maledetta menzogna che attraversa Purtroppo la mentalità di questo mondo che ci dice questo devi salvarti da solo no noi non possiamo da soli non possiamo aimer No abbiamo bisogno che qualcuno ci Salvi nel gesto della riconciliazione noi ci lasciamo salvare da qualcuno da Gesù c'è un quarto luogo dove noi apprendiamo la speranza come vedete fino adesso non ho tirato fuori nessun' arma segreta Ho tiato fuori la vita cristiana se noi riscopro il Vangelo Ecco che avremmo trovato la fonte della Speranza se noi tornassimo seriamente all'eucaristia lì sì che avremmo abbracciato la speranza in persona se noi riscopro il sacramento della confessione lì sì che avremmo trovato un modo per smaltire tutta la nostra disperazione ma c'è un quarto luogo che noi ci siamo completamente dimenticati della sua esistenza la speranza cresce attraverso la testimonianza e voi Mi direte In che cosa consiste la testimonianza noi non siamo abituati a raccontare le cose belle a me una cosa che mi ha sempre molto commosso sapete cosa è stato leggere ciò che facevano prima i cristiani si scrivevano tra di loro raccontandosi la loro esperienza noi non siamo più abituati a raccontarci il bene da prete sapete quante cose belle mi capitano però quando le posso raccontare a qualcuno diventano motivo di speranza per gli altri la chiesa questo l'ha sempre capito Ecco perché ci dà i santi quando tu leggi la vita di un santo Che cos'è è qualcosa che ti dà speranza tu leggi una storia che è fatta di difficoltà di problemi ma una storia che c'è del bene anche della luce all'interno e quando io sento le storie di molti di voi di gente che tenta di voler bene di amare di andare avanti e dice padre Devo raccontarti questa cosa bella ma tu mi stai facendo un grande servizio perché quando tu mi racconti la tua storia bella tu rafforzi la mia speranza Noi abbiamo smesso di parlare tra di noi di raccontarci le cose belle della nostra vita Esistono le difficoltà ma esiste anche il bene ma siamo capaci ancora di raccontare il bene siamo capaci ancora di saperci saperci lasciar evangelizzare dalle storie dei Santi Che cos'è Sant'Agostino per questa chiesa è semplicemente un vanto un uomo che si è messo a nudo raccontandoci tutta la sua storia nelle confessioni Secondo voi perché ha fatto questo per esibizionismo o affinché ciascuno che legga la sua storia possa tornare ad avere speranza bene quel metodo rimane attualissimo noi dobbiamo tornare a raccontarci le cose belle Io ho bisogno che il vescovo mi racconti i miracoli che capitano nella sua vita Ho bisogno che il mio par mi racconti questo ho bisogno che la gente che io incontro mi racconti questo e vedere la testimonianza di un malato di una madre di un padre di un ragazzino di un Universitario di un carcerato di un prete di mettete chi volete ma noi dobbiamo tornare di nuovo a raccontarci le cose belle e forse anche a scriver Cele perché quando scriviamo siamo costretti a mettere ordine a non divagare e Credo che questa sia una sinodalità che noi non abbiamo la sinodalità di raccontarci le cose belle perché sapete quando noi smettiamo di raccontare le cose belle rimane solo la cronaca nera rimangono soltanto i problemi e gli scandali e tutto il bene il bene non fa Rore per accorgerti del bene Devi fare attenzione Il bene lo devi saper raccontare altrimenti il male che fa rumore prende tutta la scena c'è un momento nella vita di San Paolo è molto interessante uno gli esegeti parlano del fallimento pastorale no nell'area di annunciare Gesù Risorto Voi sapete che con molto garbo lo congedano e lui aveva fatto in realtà davvero un annuncio geniale dice ho visto che qui in mezzo a voi Ci sono tanti altari dedicati a tanti dei e poi ce n'è uno che per scrupolo avete dedicato a un Dio Ignoto bene io vi annuncio esattamente il Dio che non conoscete e poi a un certo punto arriva a parlare di Resurrezione sapete che cosa gli dicono bene su questo argomento ci sentiremo un'altra volta e lo and via Eppure dice il racconto degli Atti degli Apostoli anche in quella circostanza qualcuno si lasciò toccare il cuore dalle parole di Paolo Forse c'erano 1le persone e solo due o tre trovarono la vita cambiata e che ci interessa dei numeri non ne valsa forse la pena anche solo per quei due o tre amici attenti se noi continuiamo a dire eh le nostre parrocchie si svuotano ormai c'abbiamo soltanto persone anziane I giovani non vengono più la catechesi non funziona è questo ok Questo è tutto il bicchiere mezzo vuoto ma ci sarà del bene anche No dov'è ce lo raccontiamo o no Io non posso credere che esiste soltanto crisi siamo capaci di far questo Ancora un luogo dove può crescere la speranza La speranza cresce quando si coltiva la vita spirituale che non è un modo per dirvi dobbiamo imparare a dire altre preghiere No la vita spirituale non è imparare a dire preghiere la vita spirituale È l'educazione ad accorgerci di quello che lo spirito fa dentro di noi Noi siamo abituati a confondere la nostra interiorità con i nostri ragionamenti No no in noi si muove lo spirito Ma nessuno ci insegna a capire quando è lo spirito e quando non è lo spirito quando siamo noi con le nostre fisime e quando invece è la grazia di Dio Quando è il male che ci sta tentando o quando invece è il signore che che ci sta provocando noi dobbiamo tornare ad avere vita spirituale perché vedere lo spirito all'opera dentro di noi ci dà speranza lo sapete perché perché lo spirito non spreca niente nemmeno il nostro dolore San Paolo ha un'espressione meravigliosa per spiegarci questo dice così Tutto concorre al bene per coloro che amano Dio Allora tu dentro di te vedi un grande dolore perché è vero quel dolore l'hai vissuto si è depositato dentro di te quel dolore ma vedi anche l'azione dello spirito che a partire da quel dolore comincia un cambiamento in bene in te Tu sai accorgerti dello spirito dentro di te e come vuoi avere speranza se tu non vedi lo spirito in opera dentro di te allora forse questo è il tempo in cui noi dobbiamo coltivare la vita spirituale e cioè darci degli spazi dei tempi e degli atteggiamenti che ci aiutino a riconoscere l'azione di Dio dentro di noi ma la speranza cresce anche quando si avverte che non siamo soli io giro tantissimo amici incontro tante esperienze ma lo sapete la cosa che mi impaurisce di più qual è Io sto incontrando molto cristianesimo individuale cioè un cristianesimo che non è più Chiesa ma il cristianesimo di 1 2 3 4 5 10.000 persone che sono sole nella loro esperienza cioè si sono dimenticate di essere Popolo e questo per noi è davvero una sconfitta perché quando una persona sa di non essere sola tra speranza sapete quando i nostri ragazzi vanno alla GMG il miracolo che avviene lì non è che vengono dette cose diverse da quelle che sentono in parrocchia capite non è che la messa che celebra il papa è più valida della mia che sono l'ultimo prete del mondo non accadono cose diverse lì ma a un certo punto un giovane si accorge di non essere solo al mondo ma accanto a sé altri fratelli e sorelle che condividono la stessa Fede e quando tu sai di non essere solo tutto cambia la percezione di essere chiesa aumenta la speranza Noi abbiamo dimenticato il nostro essere chiesa stiamo coltivando un cristianesimo Solario non è più ecclesiale il nostro cristianesimo e vedete A questo proposito c'è un una storia bellissima nell'Antico Testamento di uno dei più grandi profeti che presenti nell'Antico Testamento il profeta Elia Elia in un momento di crisi nera ha un faccia a faccia con Dio voglio leggervi brevemente questo dialogo e dovete immaginarvi Che Elia è nero ed presso è chiuso è preoccupato è ripiegato su di sé questo grande profeta Allora sentite Che cosa Che cosa accade in questo dialogo Che fai Qui Elia gli dice il Signore ed egli rispose sono pieno di zelo per il Signore Dio degli eserciti poiché gli israeliti hanno abbandonato la tua Alleanza hanno demolito i tuoi altari hanno ucciso di spada i tuoi profeti sono rimasto solo ed essi tentano di togliermi la vita ve lo traduco non viene più nessuno in parrocchia qualsiasi iniziativa che facciamo non funziona ci danno contro le manifestazioni Parlano male di noi eccetera Sono rimasto solo noi questa è la sensazione che abbiamo che siamo soli questo è e la percezione di Elia sentite come reagisce Dio a questo sfogo di Elia il Signore gli disse su ritorna sui tuoi passi verso il deserto di Damasco e giunto là ungerai azael come re di Aram poi ungerai jeu figlio di nimsi come Re di Israele e ungerai Eliseo figlio di safat diabel a mecola come profa al tuo posto Se uno scamperà dalla spada di azael lo ucciderà jeu se uno scamperà dalla spada di jeo lo ucciderà Eliseo e poi questa è la parte più interessante meno piena di sangue diciamo così e poi mi sono risparmiato in Israele 7000 persone quanti non hanno piegato le ginocchia a Bal e quanti non l'hanno baciato con la bocca ve lo traduco tu pensi di essere solo ma non sei solo ci sono tanti fratelli e sorelle che tu non vedi e che devi tornare a vedere sapete perché aumenta la speranza perché ci accorgiamo di nuovo di essere chiesa perché riscopriamo la nostra dimensione di popolo Guardate io posso andare da solo a Roma a vivermi il Giubileo e posso andarci con la mia chiesa Tutto cambia se ci vado con la mia chiesa perché non perché risparmio perché è più comodo No no Non è una questione Alpitour amici è che quel pellegrinaggio Hao scopo di ricordarmi che non sono solo e questo è il primo Giubileo di cui ho bisogno che fine ha fatto la chiesa Questa è una bella domanda che dobbiamo farci eh Ed è proprio su questo tema della chiesa che vorrei avviarmi a concludere la speranza è amore per la chiesa e quando noi diciamo amore per la chiesa stiamo dicendo amore per la comunione non c'è speranza lì dove c'è una chiesa che coltiva le tifoserie non c'è speranza lì dove c'è una chiesa dove vengono esasperate le posizioni contrapposte non c'è chiesa dove si divide non c'è speranza dove c'è divisione capite la speranza c'è lì dove noi mettiamo in pratica quello che ci insegna la parola di Dio e la parola di Dio ci dice questo gareggiate nello stimarvi a vicenda Portate i pesi gli uni degli altri perdonatevi gli uni e gli altri scompaia da voi ogni asprezza sdegno ira maldicenza siate benevoli gli verso gli altri misericordiosi perdonandovi a vicenda Come Dio ha perdonato a voi in Cristo e vi ho citato assalti versetti della parola Questa è la chiesa Ma la chiesa che io amo è quando io gareggio nello stimare gli altri non nel parlare male degli altri la chiesa aumenta la mia speranza quando io lavoro per unire la chiesa non per dividerla la chiesa aumenta la mia speranza e diventa segno di speranza quando il luogo dove noi impariamo a perdonarci non a mettere in piazza le fragilità degli altri Questa è la chiesa che dà speranza e poi c'è la chiesa come dovrebbe essere che la chiesa che assomiglia a Maria sapete chi più di lei giustamente come Abbiamo ascoltato è madre di speranza ha portato in cheo ma vedete Maria non si è limitata ad ospitare dentro di sé la speranza l'ha portata agli altri vi ricordate questo gesto meraviglioso di mettersi in viaggio verso en karem Il villaggio dove viveva la cugina Elisabetta appena udito il tuo Ciao dice Elisabetta ho avverto una che il bambino che mi porto nel grembo ha cominciato a saltellare la missionarietà è essere così la nostra speranza aumenta quando la speranza La portiamo agli altri infatti che cosa succede a Maria portando speranza a Elisabetta cosa riceve in cambio che lei canta il Magnificat In pratica Elisabetta Dona speranza a Maria Allora non c'è nessun altro modo di far aumentare la nostra speranza se non portarla agli altri e domandarci chi sono le elisabette in questo momento della storia chi sono le persone che hanno bisogno della nostra visita chi sono le persone che hanno bisogno del nostro annuncio che hanno bisogno del nostro sacrificio del nostro viaggio del nostro uscire fuori del nostro andare in contro loro chi sono Perché Elisabetta può salvarci dandoci speranza mentre noi andiamo da lei a portare speranza fuori da ogni metafora Quali sono i luoghi di missione nella chiesa di Pavia di oggi non sono gli stessi di 10 anni fa né di 100 e forse nemmeno dell'anno scorso il mondo cambia così velocemente che dobbiamo domandarci oggi Quali sono i luoghi di missione bene in fretta dobbiamo metterci in cammino per portare questo annuncio Ecco fratelli ho voluto semplicemente raccontarvi di come già tutto quello che abbiamo in questo momento nella chiesa ci è di aiuto nella speranza in uno di quei film degli anni 8090 quei film in cui ridevamo tanto per questa comicità un po' strana no In uno di questi personaggi iconici che vedevamo in questi film C'è un'espressione che senza rend rendercene conto l'abbiamo portato nella chiesa l'espressione è questa famolo strano noi pensiamo che i cambiamenti vengano quando troviamo un modo di famolo strano No dobbiamo trovare una cosa originale la cosa più originale Per noi cristiani è riscoprire tutto quello che già abbiamo questo è il tesoro della chiesa la parola i sacramenti la testimonianza la vita spirituale la missionarietà l'amore per la chiesa il perdono abbiamo già tutto questo non dobbiamo fare niente di strano dobbiamo rimettere al centro tutto questo Allora sì che avremo speranza E la porteremo anche fino all estremi confini della terra grazie [Applauso]