gli affreschi che andremo a trattare in questo video si trovano a mantova più precisamente all'interno del castello di san giorgio vennero commissionati da ludovico gonzaga ad andrea mantegna su cui lavora per ben nove anni a partire da 1465 la stanza collocata nel torrione nord est del castello aveva una duplice funzione quella di sala dell'ordinanza è quella di camera da letto di rappresentanza sulle pareti troviamo rappresentazioni ufficiali e celebrative della corte di ludovico mantegna studiò una decorazione ad affresco che investisse tutte le pareti e le volte del soffitto adeguandosi ai limiti architettonici dell'ambiente ma al tempo stesso sfondando illusionisticamente le pareti con l'impiego della prospettiva mantegna divide le pareti con una finta architettura costituita da parast poggianti su un basamento solo le cornici del camino delle porte ei pendenti sono veri tutto il resto è pura finzione pittorica fra un pen duce l'altro finti cursori metallici sorreggono finti tendoni di cuoio dorati sulle pareti est e sud i tendoni sono abbassati mentre sulle due restanti sono sollevati permettendo la visione di alcune scene esse narrano le vicende delle elezioni a cardinale di francesco gonzaga secondogenito di ludovico sulla parete nord è dipinto alla corte mantovan riunita sulla terrazza sul lato sinistro troviamo ludovico che parla con il suo segretario tenendo in mano una il segretario è rappresentato con molto realismo guardando attentamente si nota che è alto pressappoco come lodovico seduto indice che mantenne era ancora legato alla convenzione figurativa medievale a fianco di lodovico si vedono la marchesa seduta e intorno i vari fini sulla parete destra con parino altri dignitari di corte queste figure si stagliano contro la tenda chiusa ai nuovi arrivati da scortano per entrare aumentando il senso di profondità si noti l'estrema ricchezza di particolari con la quale l'artista ha caratterizzato ogni personaggio dal segretario alla nana a fianco della marchesa l'unica che guarda verso l'osservatore o il cane accucciato sotto il 3 netto di ludovico simbolo di fedeltà passiamo ora alla parete ovest la quale è divisa in tre settori in quello di destra è raffigurato l'incontro del marchese con il figlio francesco divenuto cardinale l'incontro avviene fuori città mentre il marchese si sta preparando per la caccia almeno a giudicare dal cavallo sellato e da servitori che tengono al bersaglio i mastini che si trovano nel settore di sinistra francesco è posto al centro della scena circondato da parenti dignitari di corte e nobili europei alleati con il marchese il senso dell'immagine è quindi la celebrazione di gazzada e delle loro alleanza i profili e tre quarti sono le posizioni che mantenne predilige per i ritratti ancora legato alla tradizione tardo gotica della medaglistica celebrati in questo dipinto torna il tema dell'antico caro mantegna la roma idealizzata alle spalle dei personaggi ritratti ricca di monumenti fori terme c'era è un omaggio e un augurio al cardinal francesco per il raggiungimento di una meta ambita nel riquadro centrale invece si trova un gruppo di punti che sollevano una targa dedicatoria la volta è composta da mostro fitto ribassato che l'illusione stica mente diviso il bere e penati di venti al centro si trova il famoso ovulo esso rappresenta l'invenzione più storica più celebre di questi affreschi sì esatto di un tondo aperto illusionisticamente verso il cielo che ricorda quello del pantheon nel loculo sullo sfondo di non c'è l'azzurro si vede una balaustra dal quale si formano una dama di corte accompagnato dalla serba di colore e da un gruppo di romeni esse sono colte in atteggiamenti diversi e le loro espressioni soccorse sembrano suggerire la preparazione di uno scherzo il pesante vaso di albumi è infatti appoggiato a un bastone e le ragazze attorno sembrano in procinto di farlo cadere nella stanza sono presenti inoltre svariati punti alcuni dei quali sono dipinti pericolosamente in bilico aggrappati al lato interno della cornice al fine di rafforzare l'impressione del loculo per la varietà delle poste estremamente ricca improntata ad una totale libertà di movimento dei corpi dello spazio è anche presente un pavone in riferimento agli animali esotici presenti nella corte dei gonzaga in generale tutto ha un effetto divertente e giocoso questo aspetto unito a quello illusionistico rende l'opera qualcosa di unico ed inedito per l'epoca in questa tesi minuto grazie all'uso della prospettiva mantegna è uscito andare oltre i limiti fisici della stanza dando l'impressione di trovarsi nello spazio aperto di un loggiato tra le campagne da dove si scorge una città in lontananza questo ha reso la camera degli sposi una delle sue più celebri opere diventando punto di riferimento per molti anni