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Riassunto del Capitolo Venti

ciao sono patrick seri oggi vediamo il riassunto del capitolo 20 a tutti coloro che hanno acquistato il mio libro consiglio di utilizzare il riassunto breve per ricostruire la trama complessiva del romanzo è quello dettagliato per individuare immediatamente attraverso la suddivisione in sequenze le scene fondamentali della storia riuscirete così a capire e ricordare facilmente tutto il romanzo se avete domande mi trovate su instagram in bocca al lupo la narrazione si apre con la descrizione del luogo in cui si trova il castello dell'innominato l'anonimo autore del manoscritto però non fornisce indicazioni precise su dove si trovi questo luogo il castello sorge su una valle posta al confine tra educato di milano e il bergamasco che a quell'epoca apparteneva la repubblica di venezia il castello è collocato in cima a un colle accessibile solo da un lato in quanto dall'altro lato si affaccia su una serie di dirupi impervi e scoscesi sulle falde di questo colle ci sono alcune casupole mentre in basso scorre un torrente che fa da confine naturale tra i due stati lì nominato come un'aquila dal suo nido insanguinato domina con lo sguardo l'intera valle e nessuno può avvicinarsi al castello senza essere visto il castello è dunque una roccaforte inespugnabile anche perché circondata da una guarnigione di bravi nessuno d'altro canto osa avvicinarsi al castello a meno che non sia un amico o un alleato del signore riguardo all inespugnabilità del castello da parte della giustizia circolano alcune truci leggende sulla fine che hanno fatto alcuni birri che in passato hanno tentato l'impresa di arrestare l'innominato il castello è raggiungibile percorrendo una sola ed unica strada che si inerpica con tutta una serie di giravolte verso l'alto e l'imbocco di questo sentiero tortuoso che conduce verso l'alto che situata un'osteria che funge da corpo di guardia l'osteria nonostante porti come insegna un sole splendente si chiama ma la notte non appena don rodrigo si avvicina a questo steria un ragazzaccio armato fino ai denti esce per vedere chi sia subito il ragazzaccio rientra all'interno dell'osteria e ammise tre bravi che stanno giocando a carte uno di questi esce fuori dall osteria e riconosce don rodrigo con un amico del suo padrone don rodrigo e gli chiede se li nominato si trova al castello riceve risposta positiva dopodiché dal momento che è vietato dirigista castello armati rodrigo consegnata la briglia al tira dritto consegna il proprio scopo al montana rolo poi da alcune berling e altan abuso è al caporalato dei bravi dell'innominato consegna alcuni scudi d'oro l'ultimo bravo che don rodrigo aveva portato con sé e lo squinternato i quattro bravi di don rodrigo sono lasciati ad aspettare nell'osteria della malanotte rimangono in compagnia dei tre bravi dell'innominato e del ragazzaccio armato fino ai denti don rodrigo e il griso invece si dirigono verso il castello dell'innominato mentre percorrono il sentiero che li conduce verso l'alto al castello vengono raggiunti da un altro bravo il quale gli riconosce e li accompagna personalmente al castello giunti qui il griso resta da aspettare sulla porta e don rodrigo attraversa varie stanze prima di raggiungere l'innominato ciascuna di queste stanze e arredata con sciabole moschetti appesi al muro e di guardia in ogni stanza si trova un bravo giunto finalmente alla stanza in cui si trova lì nominato quest'ultimo lo saluta e riguarda immediatamente le mani e viso si tratta di una prudente abitudine che li nominato fa con chiunque li nominato è un uomo alto calvo e con pochi capelli bianchi dal volto rugoso e dimostra una sessantina d'anni tuttavia la durezza dei lineamenti lo sguardo vivo è la vigoria fisica sarebbero straordinari anche in un giovane don rodrigo racconta il suo problema chiedendogli aiuto e spiegando che si tratta di una questione d'onore lì nominato ascolta con grande attenzione anche perché coinvolto fra cristoforo conosciuto come nemico di tiranni e per questo odiato a morte dagli nominato don rodrigo a 100 alla difficoltà dell'impresa di rapire lucia e ne nominato lo interrompe bruscamente e si assume l'impegno dell'impresa prende così un taccuino su cui a punta il nome della ragazza e congeda li nominato dicendogli che gli farà sapere in seguito che cosa dovrà fare lì nominato è sicuro di riuscire in questa impresa perché sa di poter contare sulla complicità di egidio tuttavia si sentì indispettito è quasi pentito per aver accettato l'infame incarico da qualche tempo infatti nominato prova un certo fastidio per i crimini commessi in passato è l'orrore che aveva provato durante i primi omicidi torna adesso a farsi sentire aggravato però dalla vecchiaia ed alla morte che si avvicina sempre di più infatti l'idea della morte a tormentare li nominato la giovane li nominato non aveva mai avuto paura della morte in quanto tutti i nemici che incontrava nonostante rappresentassero una minaccia mortale nei suoi confronti non essere vinti o facendo un ricorso a una maggior potenza di fuoco o facendo ricorso a una maggiore violenza nei loro confronti ma adesso sente di essere di fronte ad un nemico invincibile la morte di appare un destino inevitabile un nemico che avanza lentamente ma inesorabilmente da giovane la voce della coscienza era stata placata dalla ferocia e dalla violenza e non si era mai preoccupato li nominato di negare o riconoscere dio invece adesso gli sembra di sentire la voce imperiosa di dio e dio inizia a manifestarsi al suo interno da giovane non si era mai preoccupato di rispettare la legge morale e l'aveva sempre sentita come odioso invece adesso è preoccupato dall'idea di un futuro giudizio individuale questo suo nuovo stato d'animo è nascosto a tutti e li nominato mente anche a se stesso infatti è desideroso di tornare ad essere l'uomo di un tempo è nasconde questo suo nuovo stato d'animo assumendo un atteggiamento caratterizzato da una più cupa ferocia e per lo stesso motivo ha immediatamente detto di sì alla proposta di don rodrigo così li nominato chiama in libia uno dei suoi bravi più destri e arditi li nominato inoltre era solito servirsi del nibbio per la sua corrispondenza con egidio e così manda il nibbio a monza per contattare il giglio e organizzare l'impresa poco tempo dopo il nibbio torna da con la risposta di egidio il quale riferisce che la cosa è facile e sicura sarà sufficiente che li nominato invii una carrozza con tre o quattro bravi travestiti l'innominato è d'accordo e così in via il nibbio e altri due bravi alla spedizione egidio è sicuro di riuscire nell'impresa in quanto proprio colei che avrebbe dovuto rappresentare il maggior ostacolo a rapimento di lucia ossia la monaca di monza la signora del monastero era invece per egidio una risorsa infatti gertrude era amante e complice di egidio a sentire la proposta gertrude prova un grande ribrezzo ma si sente obbligata sia perché è stata coinvolta nel delitto della conversa che abbiamo visto nel capitolo che ci sia perché non intende rinnegare il suo amante e così pur sentendo un gran di orrore all'idea di tradire lucia a cui sinceramente affezionato accetta di farlo il giorno stabilito gertrude chiama lucia in parlatorio e la carezza più frequentemente del solito come il pastore che accarezza la pecora prima di consegnarla al macellaio a cui l'ha venduta gertrude dice lucia che deve fare un'ambasciata segreta al padre guardiano del convento di cappuccini di moda quindi ha bisogno che qualcuno vada a chiamare il padre guardiano a la cosa va fatta in gran segreto e lei non si fida di nessuno ad eccezione di lucia a cui dunque chiede di andare a chiamare il padre guardiano lucia delle obiezioni in quanto ha paura di uscire tutta sola dal monastero ma la monaca controbatte che si tratta di una cosa sicura in quanto lucia devi uscire in pieno giorno è percorrere una strada che ha percorso pochi giorni prima inoltre gertrude si finge davanti alla ragazza indispettita dal suo rifiuto lucia così cede e dice che accetta ma resta il problema della fatto ressa che potrebbe insospettirsi in quanto lucia non è mai uscita dal convento gertrude gli dice così di cercare di uscire senza farsi notare e qualora venisse nottata di dire semplicemente che si sta recando in una chiesa dove ha promesso di fare un orazione lucia nuovamente nostra delle resistenze in quanto si tratta di dire una bugia per through the si finge afflitta dal rifiuto e così lucia alla fine accetta mentre lucia sta per uscire geltrude a un improvviso ripensamento sopraffatta da un sentimento irresistibile così richiama lucia alla grata ma quando quest'ultima ritorna indietro le rinnova semplicemente le istruzioni lucia esce dal convento e trova subito la porta del borgo percorre la strada maestra fino ad arrivare alla strada che conduce al convento dei cappuccini questa strada è affondata tra due pareti laterali orlate di vegetazione che formano sopra la strada una specie di volta lucia a percorrerla prova una strana inquietudine ma si tranquillizza quando vede sulla strada una carrozza afferma con due viaggiatori fuori di essa questi due viaggiatori sembrano essersi smarriti e uno di essi chiedi informazioni alla ragazza su come raggiungere monza lucia dice che devono dirigersi dalla parte opposta e quando si volta ad indicare la strada al viaggiatore che glielo aveva chiesta l'altro viaggiatore che non è altri che il nibbio l'afferra per la vita la solleva da terra è la sbatte dentro la carrozza lucia emette un urlo immediatamente i due bravi all'interno della carrozza la bloccano uno di essi la blocca davanti a sé mentre l'altro le infilò un fazzoletto dentro la bocca in libia monta in carrozza e la carrozza parte mentre l'altro viaggiatore colui che aveva chiesto informazioni resta fuori dalla carrozza e notando che nessuno aveva visto alla scena e che nessuno era accorso a l'urlo della ragazza sparisce tra la vegetazione quest'ultimo era infatti uno sgherro digilio che aveva spiato lucia dalla casa del suo padrone in modo tale da poterla identificare e una volta che lucia era uscita dal monastero questo sgherro attraverso una scorciatoia aveva raggiunto la carrozza che attendeva lucia per rapirla in carrozza lucia è terrorizzata e cerca più volte di slanciarsi verso lo sportello per guadagnare la libertà ma in libia e gli altri bravi l'afferrano è la tengono ferma i bravi cercano in tutti i modi di calmarla ma la ragazza sviene un bravo la crede morta l'altro dice invece che si tratta di uno svenimento in quanto ci vuole ben altro per uccidere una donna di nibbio di richiamo al proprio dovere e gli ordina di prendere i fucili in quanto stanno per addentrarsi in un bosco in cui si trovano i briganti e di non farsi vedere quando la ragazza si risveglierà con i cugini in mano lucia si sveglia è caccia un urlo il nibbio la minaccia dicendole che se non stare zitta le metterà nuovamente il fazzoletto in bocca la ragazza prega per la libertà ma emilio risponde che non è possibile liberarla in quanto loro stanno eseguendo solo degli ordini ma che non gli faranno nel male lucia allora chiede chi sia il mandante del rapimento ma ovviamente il medio non glie lo rivela allora lucia l'invita a pensare alle loro mogli madri e figlie in una simile situazione tuttavia non viene liberata lucia allora sgrana il rosario e inizia a pregare il viaggio dura per 4 ore e durante tutto questo tempo lucia alterna gli scongiuri a gli svenimenti e nominato attende in maniera inquieta l'arrivo di lucia al suo castello e provo un terrore un ribrezzo a lui sconosciuti osserva da una finestra lo sbocco della valle da cui dovrebbe sbucare da un momento all'altro la carrozza quando vede la carrozza la sua ansia aumenta e vorrebbe inviare un bravo dal nibbio per ordinargli di dirigersi direttamente da don rodrigo ma un imperioso risuona nella sua mente e così per non restare senza fare nulla manda a chiamare una vecchia si tratta di una vecchia che è nata e cresciuta nel castello dell'innominato vedova di uno sgherro dell'illuminato morto durante una spedizione morte che li nominato ha vendicato spietatamente questa vecchia svolge alcune mansioni all'interno del castello come rammendare gli abiti dei bravi preparar loro da mangiare o curare al meglio le loro ferite questa vecchia durante la sua vita ha conosciuto e ha visto con i suoi occhi la potenza e la malvagità del suo padrone e dunque è pronta a dubbi dirgli senza obiezioni rinominato arrivata la vecchia le indica la carrozza dalla finestra dicendo che è quella carrozza avanza lentamente col passo della morte dopodiché le ordina di prendere una portantina e dirigersi alla ma la notte prima che giunga quella carrozza la vecchia dovrà far salire la ragazza che si trova sulla carrozza all'interno della portantina e dire al medio di dirigersi immediatamente da lì nominato dopo di che la vecchia dovrà accompagnare sulla portantina la ragazza al castello e alla sua camera senza rivelare mai il nome teli nominato infine denominato le ordina di far coraggio a questa ragazza la vecchia si sente confusa a questa richiesta in quanto non sa come si fa coraggio di nominato si irrita si stizzisce e dice alla vecchia che semplicemente dovrà dire alla ragazza le parole che lei stessa avrebbe voluto sentirsi dire in una simile situazione dopo di che la vecchia corre a eseguire gli ordini nominato rimasto solo osserva per un po la carrozza dalla finestra poi chiude la finestra e passeggiava anche indietro nervosamente per la stanza con un passo da viaggiatore frettoloso con questo concluso per la spiegazione di questo capitolo ho fatto un video specifico iscriviti al canale e noi ci vediamo al capitolo 21 in bocca al lupo