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Storia della Repubblica Italiana e Partiti

la storia italiana ed in particolare quella repubblicana i partiti hanno sempre svolto un ruolo determinante nel sistema politico tanto è vero che lo storico pietro scoppola per il suo celebre saggio né fini l'italia la repubblica dei partiti proprio a sottolineare ruolo cruciale dei partiti nel funzionamento della nostra democrazia dalla proclamazione della repubblica in seguito al referendum del 2 giugno 1946 fino ad oggi alcuni partiti si sono trasformati altri sono emersi e altri ancora sono scomparsi e proprio la scomparsa di alcuni partiti storici in seguito alle vicende giudiziarie di tangentopoli nei primi anni 90 segna nel nostro paese il passaggio dalla prima alla seconda repubblica i partiti della prima repubblica che va dunque dal 1948 al 1994 nascono può pure escono dalla clandestinità dopo iene della repressione fascista che aveva messo al bando tutti i partiti eccetto ovviamente che il partito nazionale fascista questi partiti riemergono in seguito alla guida del fascismo nel 1943 in breve tempo si consolidano e buona parte di questi rimarrà al centro della politica italiano fino agli anni 90 questi partiti sono la democrazia cristiana il partito comunista il partito socialista il partito repubblicano e il partito liberale e a questi si aggiungeranno poi partito socialista democratico nato in seguito da una scissione dal partito socialista nel gennaio 1947 i nostalgici e neo fascisti nel movimento sociale italiano fondato nel dicembre 1946 scomparirà invece il partito d'azione che era nato durante il regime fascista come partito antifascista per eccellenza ma ebbe vita breve e si dissolse già nel 1947 dunque nel 1948 nelle prime elezioni politiche dell'era repubblicana il blocco dei sette partiti storici è già completo e quali poi si aggiungeranno brevi parentesi di partiti marginali come fronte dell'uomo qualunque dissolto nel 1949 e il partito monarchico che si dissolse invece nel 1959 durante la prima repubblica si assiste quindi ad una stabilità del sistema partitico che senza fare in tutta europa ci sarà solo qualche nuova rilevante formazione politica a partire dagli anni 70 come ad esempio l'ingresso in parlamento nel partito radicale di marco pannella le elezioni del 1948 hanno un impatto fondamentale su una politica italiana oltre a segnare l'inizio della prima repubblica le elezioni del 48 segnarono soprattutto la fine della collaborazione antifascista tra i partiti che avevano dominato gli anni della transizione lasciando invece spazio ad una competizione tra questi partiti si delineò quindi quella che una linea fondamentale della prima repubblica ovvero una struttura bipolare del sistema politico fondata sulla contrapposizione tra comunismo e anticomunismo sul fronte del comunismo si delineava una sfida per la leadership tra il partito comunista e partito socialista mentre il fronte anti comunista era principalmente impersonato dalla democrazia cristiana che poteva contare sul sostegno della chiesa cattolica e su un ampio sostegno popolare c'erano altri partiti anticomunisti ma nessuno poteva rappresentare una valida alternativa alla democrazia cristiana in termini di voti dalla frattura tra comunismo e anticomunismo che segna quindi il carattere fondamentale della prima repubblica ne derivano altri due il primo è che per circa 45 anni la stessa sinistra è stata divisa da questa frattura con il risultato che prima i socialdemocratici e poi i socialisti optarono per l'alleanza con la democrazia cristiana anziché all'alleanza di sinistra con il partito comunista il secondo fondamentale carattere che deriva dalla frattura comunismo anticomunismo è che il partito comunista a causa dei suoi legami con l'unione sovietica ben etichettato e per decenni come un partito anti sistema povere un partito pericoloso per la democrazia per questo motivo non poteva essere preso in considerazione come un possibile alleato di governo e di conseguenza la prima repubblica si è contraddistinta da un assenza di alternanza tanto che alcuni studiosi hanno definito l'italia durante la prima repubblica un bipartitismo imperfetto proprio per tale peculiarità la democrazia cristiana è stata quindi sempre al potere per oltre 40 anni e non poteva essere altrimenti mancando la possibilità di un alternanza al governo per garantire la stabilità dei suoi governi la democrazia cristiana dovette fa ricorso prima ad alleanze con i piccoli partiti del centrodestra e del centrosinistra e poi con il partito socialista nel momento in cui questo decise di staccarsi dal partito comunista democrazia cristiana e partito comunista sono stati quindi maggiori partiti della prima repubblica il partito comunista aveva l'organizzazione di iscritti più sviluppata articolata in una fitta rete di sezioni e cellule oltre ad avere una serie molto estesa di associazioni parallele nei settori della cultura dello sport e del tempo libero la democrazia cristiana invece poteva contare sull'appoggio della chiesa e su controllo degli apparati dello stato che garantivano un grande afflusso di voti peculiare per la democrazia cristiana e il fatto che in seguito alla morte di de gasperi nel 1953 in assenza di una forte leadership in acqua all'interno del partito varie correnti che assunsero un ruolo fondamentale è la divisione in correnti interne sarà una caratteristica permanente della democrazia cristiana fino alla sua dissoluzione questo significa che all'interno del partito vi erano correnti caratterizzati da un'identità più di sinistra e correnti collocate più a destra e al mondo imprenditoriale oltre alla frattura comunismo anticomunismo un altro carattere connotativo della prima repubblica e la frattura stato chiesa nella prima repubblica infatti convivevano la tradizione cattolica che esercitavano notevole influenza sulla società italiana soprattutto attraverso una democrazia cristiana e poi c'erano forze politiche e culturali dichiaratamente anti clericali e anti religiose in primis e il partito comunista in particolare questa frattura emergeva ogni qual volta venivano discusse portate il referendum temi quali il divorzio o l'aborto fortemente politicizzati dai partiti con la democrazia cristiana sempre su posizioni più conservatrici e il partito comunista supposizioni più progressiste infine un'ultima frattura politica tipica della prima repubblica e quella territoriale la democrazia cristiana infatti ha avuto per decenni i suoi punti di forza in lombardia il veneto il friuli in piemonte nel sud mentre il partito comunista ha sempre esercitato grande presa e una concentrazione di elettori nel centro nord tanto che queste regioni hanno comunemente assunto il nome di regioni rosse il partito comunista infatti sempre avuto più difficoltà rispetto alla democrazia cristiana ad estendere il suo seguito in modo diffuso in tutta italia e la sua forza elettorale è rimasta sempre più concentrata e omogenea ma allo stesso tempo anche più limitata nel complesso comunque questo sistema politico ha dato stabilità e ha caratterizzato decenni di storia italiana entrando in crisi solo la fine degli anni 80 a causa di una serie di fattori che hanno progressivamente indebolito e due maggiori partiti italiani nel giro di pochi anni con la caduta del comunismo nell'est europa e le vicende giudiziarie italiane che hanno coinvolto alla maggior parte dei partiti italiani denunciando nella loro corruzione il sistema è definitivamente crollato sancendo così la fine della prima repubblica e l'avvio di un breve periodo di transizione che avrebbe delineato un sistema di partiti completamente nuovo anche noto come seconda repubblica