Per noi, oggi, il computer è un oggetto come questo, o questo, o anche questo. Ma nel corso della storia, il concetto e l'aspetto del computer sono cambiati velocemente. Allora oggi ci chiediamo, qual è la storia del computer?
Come siamo arrivati al computer dei giorni nostri? Scopriamolo subito. Per iniziare, occorre rispondere a una domanda. Qual è il primo computer della storia? Non esiste solo una risposta.
proprio perché il significato di computer è stato inteso in vari modi a seconda del periodo storico. Ma uno dei possibili candidati è questo macchinario qua. Siamo nel 1890 e il governo americano aveva serie difficoltà a fare il censimento a causa della popolazione diventata troppo numerosa.
Quindi c'era bisogno di un sistema che facesse questa cosa al posto dell'uomo e fu così che Herman Olleri... inventò una macchina in cui si inseriva una carta forata in punti specifici per mappare le caratteristiche di una persona. La macchina funzionava presso a poco così. La scheda veniva inserita sotto un sistema di aghi.
Ogni ago passava o si fermava a seconda che ci fosse o meno un foro. Gli aghi che passavano si collegavano a un circuito che in questo modo rilevava le caratteristiche della persona associata alla scheda, che venivano mostrate sul pannello. Ricordate che siamo nel 1890. E per quell'epoca una macchina del genere era davvero sorprendente.
Infatti, questo sistema permise al governo americano di risparmiare 5 milioni di dollari e l'inventore di questa macchina fondò quella che un giorno sarebbe diventata l'IBM. Nonostante questo possa essere considerato il primo computer della storia, l'opinione prevalente è che l'invenzione del computer si debba attribuire a questa persona, Alan Turing, che nel 1936 ideò una macchina teorica che cambiò il mondo. diventando la base per qualunque computer, smartphone o tablet moderno. Tutto iniziò quando un matematico tedesco di nome David Hilbert fece una domanda alla comunità scientifica. Esiste sempre, almeno in linea di principio, un metodo meccanico attraverso cui, dato un qualsiasi enunciato matematico, si possa stabilire se esso sia vero o falso?
A quel punto Turing rispose presentando la sua macchina teorica, in grado di leggere dei simboli su un nastro potenzialmente infinito. elaborarli al fine di cambiare lo stato interno della macchina e quindi decidere la prossima azione da far compiere alla macchina, che poteva far scorrere il nastro a destra, a sinistra, fermarsi, stampare un nuovo simbolo su una delle caselle del nastro, oppure cancellare un simbolo su una casella. Un'applicazione pratica di questo principio fu utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale per costruire una macchina in grado di decriptare i messaggi tedeschi.
Un'operazione per cui un essere umano avrebbe impiegato in linea teorica milioni di anni. A questo proposito vi consiglio di vedere The Imitation Game, un film molto bello che parla proprio della storia di Turing. Ora passiamo al 1943. Nel pieno della seconda guerra mondiale, il governo statunitense aveva bisogno di un macchinario in grado di calcolare la traiettoria dei proiettili di artiglieria.
Il progetto fu affidato a due ricercatori dell'Università della Pennsylvania, che dopo circa 7000 ore di lavoro, inventarono l'ENIAC. un calcolatore elettronico considerato l'antenato dei computer digitali. Era composto da 18.000 valvole termoioniche, 7.200 diodi, 1.500 relais e tanti altri componenti elettronici incomprensibili, che rendevano il computer grosso come una stanza.
Per la precisione occupava 180 m2 e pesava 30 tonnellate. Nel 1946 fu ulteriormente migliorato e rimpicciolito divenendo l'UNIVAC. utilizzato dalle aziende e dai governi di tutto il mondo. A questo punto scommetto che molti di voi si staranno chiedendo come abbiano fatto i computer a diventare così piccoli nel corso del tempo, considerando che una volta occupavano un'intera stanza. Una prima risposta arriva dal 1947 quando fu inventato il transistor, un componente elettronico che rimpiazzò la valvola termoionica.
Per avere un'idea del miglioramento considerate che la valvola termoionica era grossa più o meno come una lampadina. mentre il transistor era grosso più o meno come una chiavetta USB. Un altro grande passo in questa direzione fu compiuto da Jack Kilby e Robert Noyce che nel 1958 inventarono più o meno nello stesso periodo il primo circuito integrato, la parte del computer che leggeva l'input e inviava l'output sotto forma di segnali elettrici, il tutto occupando pochi centimetri di spazio.
Adesso arriviamo a un punto della storia che potrebbe stupire molte persone. Perché nel 1959 nacque il primo linguaggio di programmazione, il COBOL, progettato specificamente per elaborare dati commerciali. Pensate che questo linguaggio, nonostante l'età, viene tutt'oggi utilizzato nei software bancari e dai bancomat di tutto il mondo. E ora arriva la parte stupefacente, perché sapete chi ha inventato questo linguaggio?
Grace Hopper, una donna che lavorava nella marina militare e che raggiunse il grado di ammiraglio. Già, una donna della marina ha inventato il primo linguaggio di programmazione alla fine degli anni 50. Quanti di voi l'avrebbero mai detto? Siamo ora nel 1960, durante la guerra fredda. In questo periodo un'agenzia governativa chiamata ARPA aveva il compito di creare un sistema di comunicazione a scopo militare, che doveva essere sicuro e veloce. Nacque così ARPANET, la prima rete di computer connessi tra loro e quindi in grado di comunicare velocemente.
In seguito, quando la guerra fredda finì, ARPANET smise di essere usato per scopi militari e fu diffuso globalmente per scopi di vario tipo, connettendo tra loro diverse centinaia di computer. fu così che si assistette alla nascita di quello che oggi viene chiamato internet a questo punto ci spostiamo al 1964 periodo in cui un uomo realizzò il prototipo del computer moderno che cambiò per sempre il mondo dei computer questa persona è Douglas Engelbart colui che presentò il primo prototipo di mouse della storia ovviamente estremamente diverso da quello a cui siamo abituati oggi Engelbart inoltre ideò anche il prototipo di interfaccia grafica, che per intenderci è quella cosa che ci permette di cliccare una cartella per aprirla, al posto di imparare un codice per scrivere un comando per aprire la cartella. Grazie a queste due invenzioni il computer poteva essere utilizzato da persone comuni e non solo da scienziati ed esperti. Ve lo ricordate questo oggetto?
Se sei nato al massimo nel 95 potresti ricordartelo, ma per chi non lo sapesse questo è un floppy disk. e fu inventato nel 1971 da Alan Shugart e il suo team di ingegneri all'IBM. Il suo scopo era quello di condividere dati tra diversi computer, un po'come se fosse una chiavetta che, però, non era stata ancora inventata.
Nel 1973, invece, fu inventato l'Ethernet, ovvero quel cavetto che serve a connettere tanti computer tra loro su una rete locale. Fu sviluppato da Robert Metacalf all'Oxerox Park e viene utilizzato ancora oggi in tutto il mondo. Nello stesso anno accade qualcosa che farà luce su un dubbio che in molti hanno.
Il primo computer con interfaccia grafica è stato inventato da Microsoft o da Apple? O anche, è stata Apple a copiare Microsoft o il contrario? Di queste discussioni se ne leggono e se ne sentono sempre e ovunque. Ma la risposta a questa domanda è semplice.
Lo hanno entrambi copiato. Già. Perché l'interfaccia grafica, come abbiamo visto, è stata pensata per la prima volta nel 1964 da Douglas Engelbart, mentre nel 1973 la Xerox, con la creazione dello Xerox Alto, costruì il primo computer dotato di interfaccia grafica e mouse.
Insomma, il concept del computer dei giorni nostri. Poi Apple, lavorando insieme a Xerox, vide l'idea e la replicò. Poi Microsoft vide l'idea da Apple e la replicò a sua volta. Perché non è stata Xerox a diventare famosa?
Perché tutti attribuiscono il merito ad Apple o a Microsoft? Questo è un argomento troppo lungo da trattare, ma nella descrizione trovate un link a un video dove viene spiegato tutto. Per farla breve, comunque, Steve Jobs fu il primo imprenditore che spinse questa tecnologia sul mercato e riuscì a venderla talmente bene da portare Apple ad una fama che col tempo rimpiazzò quella di Xerox. A questo punto i computer avevano raggiunto un livello di efficienza e semplicità tale che potevano essere venduti al mercato di massa, considerando il periodo storico.
Per cui tra il 1974 e il 1977 una serie di computer fece il suo ingresso nel mercato e tra questi ricordiamo l'Altair Shelby & Mark 8, l'IBM 5100 e lo Radio Shaxs TRS-80. Nello stesso periodo fu inventato il protocollo TCP IP, ovvero il sistema che permetta a qualunque computer connesso a una rete di inviare, ricevere ed elaborare grosse quantità di dati in modo veloce ed efficiente. Questo sistema permise a diversi computer in tutto il mondo di collegarsi a server o altri computer, creando una connessione globale che iniziò ad essere definita Internet. Nel 1975 fece in suo ingresso l'Alta Air 8080. considerato una vera rivoluzione del tempo.
A quel punto due ragazzi si offrirono di progettare il software per questa macchina e, dato il grande successo che ne conseguì, i due ragazzi decisero di aprire una loro società. I loro nomi sono Bill Gates e Paul Allen e l'azienda che aprirono il 4 aprile del 1975 si chiama Microsoft. Solo un anno dopo, altri due ragazzi fecero qualcosa di altrettanto significativo, costruendo il primo computer basato su un unico circuito che ospitava tutte le componenti necessarie per il funzionamento del computer.
Questi due ragazzi erano Steve Jobs e Steve Wozniak e nel 1976 nacque l'Apple One. dando inizio a una rivoluzione nel mondo della tecnologia. Un anno dopo, questi due ragazzi avevano già costruito un modello più avanzato dell'Apple One, che chiamarono Apple II.
Questo computer divenne un pilastro nella storia dell'informatica, perché fu il primo computer con una grafica a colori. Infatti, il logo dell'Apple vecchio, quello colorato, fu realizzato proprio in questo periodo, per celebrare simbolicamente l'avvento dei colori sullo schermo. Ma c'è di più. Siccome Apple decise di rendere pubblico il codice del software di Apple II, uno studente di Harvard ebbe modo di progettare il primo foglio elettronico della storia in modo tale che funzionasse perfettamente su Apple II.
Fu una rivoluzione talmente grande che spesso le persone compravano l'Apple II solo per utilizzare il primo foglio elettronico che avessero mai visto. A questo punto non si fece attendere la risposta di IBM, che lanciò Acorn, un computer con due unità floppy disk un chip Intel e un monitor a colori. Utilizzava il sistema operativo di Microsoft, chiamato MS-DOS.
Windows non era ancora nato, ma l'unione tra il software e l'hardware di questo computer crea un prodotto talmente versatile, comodo e intuitivo che venne definito PC, ovvero Personal Computer. Vi ricordate quando prima si parlava dello Xerox alto e di come sia Apple che Microsoft, tra virgolette, avevano copiato l'idea dell'interfaccia grafica? Bene.
Nel 1983 questo fatto si concretizzò nell'Apple Lisa, il primo computer diventato famoso per, indovinate un po', l'interfaccia grafica. Purtroppo per Apple, però, nonostante questa grande rivoluzione, il Lisa fu uno dei flop peggiori di tutta la sua storia. Le cause furono attribuite al prezzo eccessivo di ben 10.000 dollari e alla lentezza del dispositivo.
Dopo il fallimento, Jobs fu sospeso dalla progettazione del Lisa. e fu assegnato a un incarico di secondaria importanza un computer che fu definito il cugino povero dell'isa il nome del progetto era Macintosh che nel 1984 rilanciò la figura di Steve Jobs e nel frattempo cosa stava facendo Bill Gates alla Microsoft? ovviamente stava realizzando la sua idea di interfaccia grafica nel 1985 la sua interfaccia era finita e le serviva solo un nome decise di chiamarla Windows E da qui iniziò una sorta di discussione su chi avesse inventato cosa e su chi avesse copiato chi. E, come ho detto prima, la discussione sembra non essere ancora terminata. Mentre Steve Jobs e Bill Gates bisticciavano a proposito delle loro rispettive interfacce, avvennero due grandi avvenimenti.
Uno nel 1985, quando fu registrato il primo dominio.com della storia da Symbolics, un piccolo produttore di computer del Massachusetts. Cinque anni dopo, all'inizio degli anni 90, un ricercatore del CERN di Ginevra, Tim Berners-Lee, inventò un linguaggio per costruire la base di un sito web. Nacque così l'HTML e l'era del World Wide Web ebbe inizio. Il prossimo grande passo avvenne nel 1993, quando fu inventato qualcosa che cambiò per sempre la concezione di computer, il microprocessore Pentium.
Questo componente... supportava l'uso di una grafica più avanzata e della musica all'interno del computer, trasformandolo in un oggetto che poteva essere usato per il divertimento e lo svago oltre che per il lavoro. Nel 1994, infatti, ci fu una grossa produzione di videogiochi per il PC, tra cui ricordiamo Command & Conquer, Alone in the Dark 2, Magic Carpet, Descent e Little Big Adventure. Nel 1994 nasce Yahoo! che divenne il primo vero motore di ricerca della storia e uno dei primi siti che guadagnava grazie ai banner pubblicitari. Passiamo adesso al 1996, anno di un'altra gigantesca rivoluzione che ancora oggi utilizziamo quotidianamente.
Si tratta dell'idea di due programmatori dell'Università di Stanford che inventarono un altro motore di ricerca. Gli fu detto, il vostro motore di ricerca non potrà mai competere con Yahoo. Beh, a quanto pare si sbagliavano.
perché il loro motore di ricerca si chiamava Google, uno dei successi più famosi della storia e una delle aziende più valutate al mondo. Nel frattempo Apple aveva continuato il suo processo di miglioramento, che nel 1998 culminò in uno dei suoi più grandi successi, l'iMac. Questo computer fu molto acclamato, non tanto per il già noto software che era comunque ottimo, ma per il fatto che tutto il computer era racchiuso in un unico pezzo, ovvero ogni componente del computer era situata all'interno del monitor. Inutile dire che questa creazione fu vista come un gigantesco passo in avanti nell'elettronica e nell'informatica.
Ormai internet era utilizzato da tutti e iniziò a diventare un fattore fondamentale nella vita di ogni persona. L'interesse per questa risorsa alimenta un mercato parallelo per la maggiore velocità, stabilità e comodità della rete. Siamo nel 1999 e in quest'anno nacque qualcosa che ancora oggi cerchiamo ovunque andiamo.
Il Wi-Fi. L'anno dopo, invece, vi fu la commercializzazione da parte di IBM e Track Technology di un altro oggetto molto diffuso, la chiavetta USB. Pensate che la prima chiavetta aveva una memoria di soli 8 MB. proprio come la memory card di una PlayStation 2. Nel frattempo, Apple e Microsoft avevano ridisegnato i loro sistemi operativi e nel 2001 nacquero due importanti pilastri, Mac OS e Windows XP. E poi, nel 2004, un giovane studente di Harvard lanciò quella che sarebbe diventata l'immagine legata alla parola social network.
Facebook fece la sua comparsa, dando inizio a una rivoluzione nell'interazione sociale. L'anno dopo, nel 2005, nacque il servizio senza il quale non potreste vedere questo video, ovvero YouTube. E poi, nel 2007, nacque un oggetto che, al di là delle opinioni e di ogni discussione, cambiò tutto. Steve Jobs presentò l'iPhone, pubblicizzandolo come un dispositivo tascabile, in grado di telefonare, andare su internet e riprodurre musica.
Sebbene non fosse il primo smartphone della storia, divenne il paradigma dello smartphone moderno. poiché era il primo che riuscì a incorporare efficacemente molte delle funzionalità di un computer. Non ebbe subito un successo mondiale, ma dopo qualche anno, un numero impressionante di persone in ogni città del mondo aveva in mano lo smartphone della Apple. Passiamo ora al 2012, anno in cui venne inventato il Pebble, il primo smartwatch ad aver avuto un successo consistente e ultimo capitolo della storia del computer per ora. Vi chiederete perché ho saltato 8 anni di iPad, iPhone, Windows 7, Samsung e cose varie?
E la risposta è che, sebbene siano tutte grandi invenzioni, non penso possano qualificarsi come avvenimenti storici alla portata dei precedenti. Per ora la storia del computer finisce qui, ma è inutile dire che è destinata a continuare e a stupirci sempre di più. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, se ho dimenticato qualche punto importante e le vostre opinioni in merito alla storia del computer.
Vi ringrazio moltissimo per la visione e vi do appuntamento al prossimo video.