Giovanni Verga

Biografia

• Nascita: 1840 a Catania.
• Famiglia: Appartiene a una famiglia agiata di proprietari terrieri.
• Influenze: Cresce con ideali patriottici risorgimentali e gusto letterario romantico.
• Formazione: Irregolare e autonoma.

Carriera Letteraria

• Inizi: Pubblica i primi romanzi a Firenze e poi a Milano.
• Milano: Frequenta ambienti della scapigliatura e riflessioni sul realismo.

Svolta Verista

• Anno: Intorno al 1878.
• Ciclo di romanzi: Progetta un ciclo ispirato al modello zoliano, intitolato "I Vinti".
• Tematica: Descrivere la lotta per la vita e le conseguenze per tutte le classi sociali.

Opere Principali

• Malavoglia: Rappresentazione dei pescatori siciliani, simbolo di aspirazioni frustrate.
• Mastro Don Gesualdo: Rappresenta il fallimento delle ambizioni.
• Novelle: Dedica attenzione anche alle novelle in raccolte come "Vita dei campi" e "Novelle rusticane".

Ultimi Anni

• Isolamento: Mancato compimento del ciclo, involuzione storica e ritorno a Catania portano a isolamento progressivo.
• Interessi: Fotografia e crescente ideologia politica conservatrice.
• Morte: 1922 nella città natale.

Contributo al Verismo

• Concezione: Pessimistica della convivenza sociale.
• I Vinti: Non possono essere aiutati, solo raccontati fedelmente.
• Stile: Declina il naturalismo francese in uno stile impersonale.
  • Nasconde la propria personalità e giudizio.
  • Dà voce ai personaggi, abbassandosi al loro livello.

Tecnica Narrativa

• Narrazione: Corale e popolare.
• Valori: Straniati, in contrasto con la morale dell'autore e del pubblico colto.
• Tematiche: Cinismo, superstizione, meschinità.