buongiorno ragazzi oggi conosceremo napoleone buonaparte un dominatore indiscusso della scena europea dei secoli xviii e xix un personaggio estremamente controverso da molteplici punti di vista nei suoi confronti infatti si manifestarono incrollabile entusiasmi ma anche una totale ostilità il governo del direttorio non aveva risolto i problemi sociali e politici della francia oltre alla crisi economica e ai contrasti interni ora occorreva anche respingere la minaccia degli eserciti di austria ed inghilterra il governo del direttorio decise quindi di attaccare l'austria ei suoi alleati italiani dichiarando di voler diffondere i principi della rivoluzione in europa e liberare i popoli oppressi dai regimi assoluti in realtà si trattava di una guerra di conquista più che di rivelazione dovuta al bisogno dell'alta borghesia al governo di risanare il bilancio e di ampliare i propri mercati la francia dunque elabora il suo piano vuole puntare su vienna con tre armate 2 dalla germania e una dall'italia del nord per costringere l'austria a combattere su due fronti con la campagna d'italia si volevano dunque impegnare le truppe austriache per indebolirle sul fronte tedesco una campagna apparentemente di secondaria importanza che fu affidata a un giovane generale napoleone buonaparte napoleone aveva aderito al partito giacobino di robespierre durante la rivoluzione è ben presto fu promosso generale per essersi distinto sul campo di battaglia amicizie importanti all'interno del direttorio e grazie alle sue amicizie e alle nozze con giuseppina ottenne il comando dell'armata d'italia nel 1796 napoleone sul fronte italiano a differenza di quello che avvenne il sul fronte tedesco ebbe successo riuscì a sconfiggere sia al regno di savoia che gli austriaci e il 15 maggio 1796 entrò con trionfo a milano la popolazione era stanca del dominio asburgico e sperava di vedere realizzati con l'arrivo di napoleone gli ideali di libertà uguaglianza e fratellanza della rivoluzione francese napoleone non si fermò a milano ma continua la sua impresa attaccando ducati di parma e di modena e arrivando allo stato pontificio poi però decise di interrompere la sua campagna militare e iniziò le trattative di pace con l'austria giunse così alla pace di campoformio nel 1797 in base a questo trattato l'austria uccideva alla francia a milano e la lombardia ricevendo in cambio la repubblica di venezia il regno di sardegna accedeva alla francia nizza e la savoia e lo stato pontificio perdeva l'emilia e la romagna sempre a vantaggio dei francesi finiva così dopo circa mille anni l'indipendenza della repubblica di venezia che venne utilizzata come una pedina di scambio nelle trattative con l'austria fu evidente dunque che la francia non intendeva aiutare gli italiani o gli altri popoli a conquistare la libertà e l'uguaglianza ma li considerava solo come merce di scambio la speranza dei patrioti italiani di essere liberati dal dominio austriaco da parte di napoleone era dunque svanita nei territori italiani conquistati napoleone favorì la nascita delle repubbliche sorelle cioè amiche della francia queste repubbliche adottarono costituzioni simili a quella francese del 1795 le repubbliche sorelle erano solo formalmente libere in realtà erano sotto il controllo politico ed economico della francia battuta l'austria il direttorio si concentrò sull'inghilterra grazie alla sua potenza navale l'inghilterra non poteva essere battuta direttamente sui mari quindi si pensò di colpirla ostacolando i suoi interessi economici iniziò così la campagna d'egitto nel 1789 il paese era una provincia dell'impero ottomano ma i suoi porti rappresentavano un punto d'appoggio strategico per il commercio inglese che dal mediterraneo era diretto in india in egitto napoleone inizialmente riportò una vittoria importante nella battaglia delle piramidi contro i mamelucchi ma poco dopo su di un imprevisto rovescio la flotta dislocata in acque egiziane per proteggere alle spalle il corpo di spedizione francese venne annientata da quella inglese guidata dall ammiraglio nelson nella baia di abu kir a questo punto napoleone si trova bloccato in egitto anche se il tentativo dei turchi di sconfiggerlo con l'aiuto degli inglesi falli mentre napoleone era bloccato in egitto i nemici della francia si riunirono in una nuova coalizione anti francese che vedeva uniti inghilterra impero ottomano austria e russia a ciò si aggiunsero le rivolte popolari in italia contro il dominio francese sostenute dalla seconda coalizione e che portarono al crollo delle repubbliche sorelle tra aprile e settembre del 1799 al loro posto presero nuovamente il potere le dinastie che avevano regnato prima della campagna d'italia come possiamo vedere in questo schema napoleone dal 1796 al 1799 è impegnato in due campagne militari la campagna d'italia e la campagna d'egitto la campagna per l'italia conduce alla pace di campoformio e alla nascita delle repubbliche sorelle la campagna d'egitto invece vive una sconfitta francese e porterà grazie all'appoggio della coalizione anti francese delle rivolte in italia al crollo delle repubbliche sorelle grazie napoleone era stato accolto come l'incarnazione delle virtù della rivoluzione francese l'uomo che avrebbe liberato i popoli dall'oppressione dei tiranni per dare a tutti libertà ed uguaglianza ma non fu così all'inizio dell'estate del 1799 la francia era ancora in un momento di estrema difficoltà il direttorio si dimostrava debole incapace napoleone tornato in francia dall'egitto raggiunse parigi e prese il potere con un colpo di stato il 9 novembre 1799 sciolse le camere e il direttorio e creò un governo detto consolato formato da tre con soli in seguito si fece nominare primo console e accentrò nelle sue mani potere eccezionale presentare le leggi nominare i ministri difendere gli interessi della nazione il potere leone era quasi dittatoriale era il nuovo signore assoluto della francia come lo era stato robespierre durante la rivoluzione ma con un'arma in più l'appoggio incondizionato del suo fedelissimo esercito napoleone dunque is our o un governo autoritario e cominciò ad apparire non più come un liberatore ma come un tiranno straniero scelse di utilizzare il termine console e non fu una scelta casuale perché il termine si riferisce all'epoca romana quando i consoli erano i due più alti magistrati della repubblica e avevano il potere di convocare il senato e il popolo su questioni utili comandando l'esercito in tempo di guerra ben presto fu approvata con un plebiscito ossia un voto con cui la popolazione approva o rifiuta una modifica una legge una nuova costituzione che conservava la forma repubblicana e molte libertà civili ma limitava la partecipazione del popolo alla vita politica e la libertà di stampa negli anni immediatamente successivi napoleone rafforza il suo potere con una serie di importanti riforme che avevano lo scopo di consolidare l'unità dello stato e la sua autorità voleva costruire uno stato fortemente accentrato dal punto di vista amministrativo si preoccupa di farlo nominando funzionari pubblici prefetti e sindaci che rispondevano direttamente a napoleone i prefetti erano a capo dei dipartimenti ossia le piccole regioni in cui era suddiviso il territorio ei sindaci erano a capo delle città per quanto guarda la politica economica napoleone riorganizza il sistema finanziario istituendo la banca di francia si preoccupa di controllare l'attività economica e commerciale e si dedicò anche alla riforma dell'istruzione in particolare istituì i licei basati sull'insegnamento del latino della matematica dell'arte militare per formare futuri impiegati e gradi inferiori dell'esercito e li organizzò le università che preparavano i maggiori funzionari dello stato gli ufficiali dell'esercito facendo nascere le prime scuole politecniche cercò anche un accordo con la chiesa e nel 1801 con il nuovo papa pio vii napoleone firmò il concordato ponendo fine all annoso conflitto con la chiesa e il papa la religione cattolica viene riconosciuta come religione della maggioranza il clero non doveva più a giurare fedeltà allo stato anche se continuava ad essere sostenuto dalle casse statali la nomina dei vescovi bene lasciata al papa su indicazione però dello stato i beni sequestrati alla chiesa durante la rivoluzione francese non furono restituiti fu comunque riconosciuto il principio della libertà religiosa grazie al concordato napoleone cercò di ottenere l'appoggio dei cattolici francesi un'altra importante riforma fu il codice napoleonico un nuovo codice civile che raccoglieva tutte le leggi emanate in francia nel campo del diritto civile e che intendeva saldare i principi della rivoluzione francese con la tradizione giuridica romana nel codice vennero confermati l'abolizione dei diritti feudali e dei privilegi fiscali della nobiltà del clero l'uguaglianza di fronte alla legge la libertà di pensiero di religione la laicità dello stato furono regolamentate il diritto di proprietà privata e tutelata la famiglia questo codice rimarrà un'eredità importante anche dopo l'uscita di scena di napoleone arrivederci ragazzi alla prossima