Mar 4, 2025
Le colonie americane erano abitate da coloni inglesi, francesi, olandesi e tedeschi, ma erano sotto il dominio britannico. Avevano una certa autonomia nei governi locali, ma l’Inghilterra imponeva regole economiche rigide per arricchirsi. • Le nuove tasse: Dopo la Guerra dei Sette Anni (1756-1763), la Gran Bretagna aveva molti debiti e decise di far pagare le colonie aumentando le tasse. • Stamp Act (1765): tassa su documenti e giornali. • Tea Act (1773): imponeva l’acquisto del tè solo dalla Compagnia delle Indie Orientali. • Lo slogan dei coloni: “No taxation without representation!” (“Niente tasse senza rappresentanza!”) significava che i coloni non accettavano di pagare senza avere voce nel Parlamento inglese. • Malcontento commerciale: la Gran Bretagna impediva alle colonie di commerciare liberamente con altri paesi e obbligava a comprare solo prodotti inglesi. 2. Eventi chiave
Il Boston Tea Party (1773) • Per protestare contro il Tea Act, un gruppo di coloni travestiti da nativi americani assaltò le navi inglesi nel porto di Boston e gettò in mare il carico di tè. • Londra rispose con leggi più severe, chiamate Leggi Intollerabili, aumentando la repressione.
La Dichiarazione d’Indipendenza (4 luglio 1776) • Nel Primo Congresso Continentale (1774), i coloni chiesero la fine delle tasse, ma il re Giorgio III rifiutò. • Nel Secondo Congresso Continentale (1776), decisero di dichiarare l’indipendenza dalla Gran Bretagna. • Thomas Jefferson scrisse il documento, affermando che tutti gli uomini sono uguali e hanno diritto alla libertà .
La Guerra d’Indipendenza (1775-1783) • Iniziò nel 1775 con gli scontri tra i coloni e l’esercito britannico. • I coloni erano guidati da George Washington, futuro primo presidente degli USA. • Francia e Spagna aiutarono i coloni perché volevano indebolire l’Inghilterra. • Nel 1781, la battaglia di Yorktown segnò la sconfitta britannica.
Il Trattato di Parigi (1783) • La Gran Bretagna riconobbe l’indipendenza degli Stati Uniti, che divennero una nazione libera.