Appunti sulla Colpevolezza: Dolo e Disciplina dell'Errore

Introduzione

Definizione: nessuno può essere punito per un delitto senza dolo (art. 42).
Caratteristiche del dolo:
- Deve sussistere al momento del fatto e perdurare durante la condotta.
- Può venire meno quando gli eventi non sono più controllabili dal soggetto.

Il delitto è doloso quando l'agente prevede e vuole l'evento dannoso come conseguenza della propria azione.
Il soggetto deve conoscere gli elementi del fatto tipico e la possibilità di generare un evento lesivo.
La mera volontà di causare un danno non è sufficiente.

Dolo intenzionale: scopo in vista del quale agisce (es. omicidio).
Dolo diretto: strumento necessario per raggiungere uno scopo (es. furto).
Dolo eventuale: prevede la possibilità di un evento dannoso, ma agisce comunque.
Dolo alternativo: sa che possono verificarsi due eventi, ma non sa quale.
Dolo generico vs Dolo specifico:
- Generico: fine non necessario per l'esistenza del reato.
- Specifico: fine determinato necessario nel reato (es. furto).
Dolo di danno vs Dolo di pericolo:
- Dolo di danno: vuole ledere il bene giuridico.
- Dolo di pericolo: solo minacciare il bene giuridico.

L'errore può escludere la colpevolezza se il soggetto non conosce gli elementi costitutivi del reato.

Errore di fatto: rappresentazione errata della realtà (es. cacciatore che uccide per errore).
Errore di diritto: ignoranza o interpretazione errata della norma giuridica.

Art. 46: l'errore di fatto esclude la punibilità se ricade sugli elementi essenziali del fatto.
Art. 48: errore causato da inganno, risponde chi ha ingannato.
Art. 49: non punibile chi commette un fatto non costituente reato nella supposizione erronea che esso lo sia.