Coconote
AI notes
AI voice & video notes
Try for free
ðŸŽ
Vita e opere di Carlo Goldoni
Mar 27, 2025
Appunti sulla vita e le opere di Carlo Goldoni
Introduzione
Oggi si parla di Carlo Goldoni, uno dei più grandi autori del teatro italiano.
Le sue opere continuano a riscuotere successo in tutto il mondo.
Obiettivo della lezione: esplorare la vita di Goldoni e la sua riforma del teatro.
La vita di Carlo Goldoni
Nato a Venezia nel 1707.
Cresciuto seguendo il padre, un medico, e si trasferisce in diverse città italiane.
Studio presso un collegio di gesuiti a Perugia, inizia ad appassionarsi alla letteratura e al teatro.
Influenza di Plauto, autore latino.
Prime esperienze teatrali
Nel 1721, Goldoni viene affascinato da una compagnia di comici durante un viaggio.
Trasferimenti a Milano e Pavia, inizia studi di giurisprudenza nel 1723.
Escluso da Pavia per una satira contro le donne; periodo difficile alla ricerca della propria identità .
Dedizione al teatro
Nel 1729, Goldoni decide di dedicarsi totalmente al teatro.
Inizia come autore e attore di scenari per la commedia dell'arte.
La morte del padre lo costringe a cercare stabilità economica; si laurea in giurisprudenza ma non si sente adatto a quella professione.
La carriera teatrale
Lavora presso il Teatro San Samuele a Venezia.
Dal 1737 al 1741, dirige il Teatro San Giovanni Crisostomo.
Nel 1743, presenta "La donna di garbo", la sua prima commedia interamente scritta.
Collaborazioni e polemiche
Incontro con Girolamo Medebach nel 1747, che lo assume come scrittore di opere teatrali.
Scrive circa 8 commedie all'anno durante la sua collaborazione.
Scontro con sostenitori della commedia dell'arte, in particolare Pietro Chiari e Carlo Gozzi.
Scommessa con il pubblico
Per la stagione del 1750, Goldoni promette di scrivere 16 nuove commedie in un anno, riuscendo nell'impresa.
Insoddisfazione per la spilorceria di Medebach, decide di lavorare in modo autonomo.
Stipula un contratto con il Teatro San Luca dal 1753 al 1762.
Trasferimento a Parigi
Nel 1762, Goldoni abbandona l'Italia e si trasferisce a Parigi, ricominciando da zero.
Riuscì a imporsi anche in Francia e nel 1765 entra alla corte di Luigi XV come maestro di italiano.
Scrive le sue memorie, pubblicate a Parigi nel 1787.
Ultimi anni
La Rivoluzione francese del 1789 segna la fine della sua pensione generosa; muore in povertà nel 1793.
Conclusione
Importanza dell'entusiasmo e della menzogna nel teatro: vivere sul serio ciò che altri recitano male.
📄
Full transcript