ciao sono patrick seni oggi vediamo il riassunto del capitolo 23 prima di continuare ti comunico che uscita la mia guida sui promessi sposi grazie alla quale hai a disposizione un'analisi chiara e completa di tutti i capitoli personaggi e temi del romanzo potrai così affrontare facilmente verifiche interrogazioni oltre ad avere un valido supporto per la preparazione di compiti e relazioni sull'argomento trovi i link in descrizione e nel primo commento parlano crocifero si reca dal cardinale e lo trova mentre sta leggendo come è solito fare nel suo tempo libero il cappellano averti cardinale che li nominato intende incontrarlo al sentire la notizia il cardinale è entusiasta ma il cappellano che già quando è entrato in stanza aveva il viso alterato e molto preoccupato e dice al cardinale che si tratta di un pericoloso bandito allora il cardinale risponde con una battuta dicendo che non si è mai visto che i soldati incoraggiano il generale ad avere paura ed aggiunge che suo cugino san carlo non solo avrebbe accettato di incontrare l'innominato ma addirittura sarebbe andato a cercarlo allora il cappellano crocifero torna nell'altra sala dove si trovano tutti i preti e li nominato i preti sono tutti da un lato in quanto hanno paura di l'illuminato e lo guardano con stupore e il cappellano crocifero chiede all'innominato di seguirlo in quanto il cardinale accettato di incontrarlo e vorrebbe chiedergli di deporre le armi ma il cappellano non ha il coraggio di farmi una simile richiesta e così entrambi si recano dal cardinale mentre li nominato seguì cappellano per andare dal cardinale la folla di preti di guarda con stupore e lo sguardo del cappellano sembra a dir loro che il cardinale come al solito si comporta in maniera singolare giunti nella sala in cui si trova il cardinale quest'ultimo accoglierli nominato con il volto sereno e le braccia aperte concede il cappellano e i due uomini restano soli ci sono alcuni attimi di silenzio i nomi nato dentro di sé è combattuto da due sentimenti contrapposti da un lato e desideroso di trovare sollievo parlando con il cardine ma dall'altro provo una grande vergogna per essere venuto lì a chiedere aiuto come se fosse una sorta di miserabile ma guardando il cardinale prova riverenza nei suoi confronti e suo senso dell'orgoglio comincia ad attenuarsi l'aspetto di federico infatti ispira superiorità e amore il suo portamento è maestoso è composto lo sguardo sereno e vivace in più federico è dotato di una bellezza a seal nile che riflette il suo amore per il prossimo la pace interiore la speranza della futura beatitudine il cardinale scruta gli nominato e dice di provare gioia per questa visita che è però e allo stesso tempo per lui un rimprovero a sentire queste parole li nominato è sorpreso e il cardinale continua dicendo che sarebbe stato suo dovere andare di persona a cercare l'innominato e non aspettare che quest'ultimo venisse da lui li nominato a sentire a questa spiegazione è stupito e allora chiede al cardinale 6 abbiano detto chi si sa se il cardinale sa che quello che ha davanti è proprio lì nominato se gli sia stato riferito per bene il suo nome insomma li nominato pensa che il cardinale parli in questo modo perché non conosce la sua vera identità ma il cardinale risponde che la consolazione che si può vedere nel suo volto è la prova del fatto che lui sappia chi sia lì nominato in quanto per più volte in passato ha pregato per lui e dice che gli nominato è uno dei suoi figli che voleva abbracciare infine dice che dio è stato più sollecito dal cardinale stesso in quanto non ha permesso che il cardinale tasse a trovare lì nominato bensì lo anticipato inviandoli nominato in visita dal cardinale dopo questo discorso di nominato è senza parole resta in silenzio allora il cardinale lo invita a dirgli la buona novella in quanto pensa che sicuramente sia avvenuto in visita da lui per dargli qualche buona notizia ma li nominato risponde che non c'è nessuna bella notizia da dire è che anzi lui sente un tormento nel cuore e allora il cardinale risponde che quello è dio che gli ha toccato l'animo al fine di convertirlo e li nominato a sentire la parola dio dice che non sa dove sia dio ma il cardinale controbatte dicendo che lui li nominato lo sa benissimo dove sia dio in quanto l'illuminato lo sente nel cuore né tormentato né torturato ne ha tratto e potrà finalmente trovare consolazione a questo tormento se ammette le sue colpe e chiede perdono lì nominato dice che qualcosa di terribile l'opprime e spiega che se questo dio esiste lui non riesce a capire che cosa mai potrebbe farne di lui e cardinale spiega che sicuramente dio lo sceglierà come esempio della sua gloria e che se li nominato si convertirà ea mettere a tutte le sue colpe questo ho fatto sarà un esempio della straordinaria gloria di dio e infine aggiunge che lui in quanto umile servo di dio non può sapere che cosa farà poi dio in futuro con lee nominato ma sottolinea eni nominato probabilmente pensa di aver fatto delle imprese grandi sim e straordinarie al servizio del male ma che queste imprese non sono nulla se confrontate a ciò che farà in futuro al servizio del bene sotto la guida di dio infine i cardinali dice che sarebbe disposto a rinunciare a quanto gli resta da vivere pur di vedere con i suoi occhi un simile provvedimento l'innominato è profondamente commosso dopo questo discorso i suoi occhi cominciano a riempirsi di lacrime occhi che erano abituati a non piangere più fin da quando lui era un bambino così li nominato si copre il volto tra le mani e scoppia in un pianto a dirotto il cardinale ringrazia la bontà divina e solleva mani occhi al cielo dopo di che fa il gesto di voler stringere la mano dell'innominato mani nominato si rifiuta e dice di non voler contaminare la purezza della mano del cardinale in quanto le sue mani sono sporche di sangue per i delitti commessi ma i cardinali insiste a stringergli la mano in quanto è sicuro che la mano dell'innominato in futuro riparerà i torti commessi assisterà i bisognosi e si stenderà misericordiosa verso gli antichi nemici allora li nominato in vita il cardinale a raggiungere la folla che lo sta aspettando invece di restare lì con lui ma il cardinale risponde che lui preferisce arrestare con la pecorella smarrita è che forse dio avrà già diffuso tra la gente la gioia per la verità conversione il cardinale apre così le braccia e vitali nominato ad abbracciarlo i nominato a una breve esitazione ma poi risponde all'abbraccio appoggiando il suo volto piangente sulla spalla del cardinale terminato l'abbraccio di nominato ringrazia dio per la grazia ricevuta e dice di comprendere nella mente quanto fossero sbagliate ingiuste tutte le malefatte commesse infine dice di provare un sentimento di sollievo di gioia allora il cardinale noi vita a riparare al più presto il male compiuto mali nominato tristemente dice che non può fare nulla e che può solo rimpiangere i delitti commessi in quanto non si può tornare indietro ma all'improvviso ice che forse ci sarebbe un impresa che può troncare e narra così al cardinale la vicenda del rapimento di lucia e il tormento subito dalla ragazza il cardinale è felicissimo di sentire questa storia in quanto spiega e questo è un segno del favori di vino in quanto l'innominato può immediatamente iniziare a fare del bene e così chiede ali nominato quale sia il paese della ragazza avuta la risposta chiama il cappellano crocifero suonando un campanello il cappellano entra in stanza e si stupisce nel vedere gli occhi dell'innominato rossi per le lacrime il cardinale il da degli ordini e gli dice di chiamare il curato dal paese di lucia e curato del paese in cui si trovano ricevuti gli ordini che cappellano torna nella sala in cui si trovano gli altri preti alza le mani al cielo e dice prodigio tutti lo guardano stupiti e c'è un attimo di silenzio dopodiché il cappellano chiama il curato dal paese in cui si trovano e il curato dal paese di lucia ovvero don abbondio il curato dal paese in cui si trovano risponde immediatamente alla chiamata e si fa avanti donna voglio invece stupito e chiede se siano sicuri che il cardinale voglia parlare proprio con lui il cappellano gli dà conferma e don abbondio con un volto sorpreso indispettito lo segue giunti dal cardinale quest'ultimo spiega brevemente della situazione al curato del paese in cui si trovano gli chiede di trovare tra i suoi parrocchiani una donna sanata che possa andare da lucia poi si rivolge al cappellano e gli ordina di preparare una lettiga e di stellare due lingue dopodiché il curato del paese e cappellano crocifero escono per eseguire gli ordini a questo punto che cardinale si rivolge a don abbondio il quale si è posizionato vicino a lui poiché ha molta paura dell'innominato e dunque pensa che sia più sicuro restare vicino al cardinale don abbondio e molto stupito di trovarsi lì col cardinale e li nominato nella stessa stanza il cardinale gli spiega brevemente la situazione riguardo al rapimento di lucia e io ordina di dirigersi al castello dell'innominato in compagnia di una donna che dovrà consolare lucia dopodiché cardinale chiede se lucia abbia parenti ed appreso che l'unico parente della ragazza e la madre agnese dice a don abbondio di inviare qualcuno dalla madre agnese per farla venire al paese a sentire questo don abbondio intravedi una possibilità per evitare di dirigersi al castello dell'innominato in cui lui proprio non vuole mettere piede e così propone al cardinale di dirigersi lui personalmente a chiamare agnese in quanto quest'ultima è molto impressionabile e potrebbe non reagire bene al fatto che un estraneo si presenti a casa sua a il cardinale risponde di no in quanto don abbondio e più utile al castello dell'innominato dove appunto potrà incontrare di persona la povera luce il cardinale capisce che don abbondio ha paura e così per tranquillizzarlo si mette a chiacchierare tranquillamente con illuminato invitandolo a tornare a fargli visita il narratore per spiegare i sentimenti di don abbondio davanti a questa scena ricorre ad una similitudine don abbondio è simile a quella estraneo che davanti al padrone col proprio cane feroce e viene detto che il cane è innocuo mentre il padrone continua ad accarezzarlo ma ovviamente l'estraneo sa che i cani e non può col padrone ma non con gli estranei e lui preferirebbe essere da un'altra parte don abbondio dunque resta mortificato è malcontento e mentre li nominato il cardinale escono dalla stanza lui rimane indietro il cardinale pensa così che don abbondio si senta trascurato in quanto lui ha dato maggiori attenzioni a un bandito anziché ad un prete così si rivolge direttamente a don abbondio e sottolinea la conversione dell'innominato don abbondio risponde congratulandosi in maniera imbarazzata e con un profondo inchino dopodiché i tre escono dalla stanza la folla rimane stupita il fronte all'incredibile coppia di federigo è dell'illuminato in federico la folla nota gioia è compostezza dell'innominato pentimento confusione e un'indole ancora selvaggia don abbondio invece non lo nota nessuno usciti dalla stanza il primo servitore del cardinale dice al cardinale che la lettiga e le due mule sono pronte e aggiunge che il curato del paese sta arrivando con la donna richiesta il cardinale stringe così la mano l'innominato e lo invita a ritornare di lì a poco dopo di che va in chiesa con tutti i parroci presenti dona moglie resta così solo con lee nominato e prova una gran paura e non sa che cosa dire riguardo la venuta conversione pensa poi con rabbia a perpetua che lo ha convinto ad andare a visitare il cardinale mentre adesso si sarebbe potuto trovare tranquillamente a casa sua a questo punto giunge il servitore del cardinale col curato che ha trovato la donna richiesta dal cardinale don abbondio chiede così al curato del paese in cui si trovano di mandare qualcuno a far chiamare agnese è al servitore del cardinale chiede per favore che gli venga assegnata una bestia tranquilla in quanto lui non è molto esperto nel cavalcare li nominato si appresta così ad uscire dalla stanza ma è nota che don abbondio è rimasto indietro così lo aspetta e quando don abbondio lo raggiunge i cedi il passo al gesto don abbondio prova sollievo in quanto crede che veramente l'illuminato possa essere cambiato ma una volta che si trovano in cortile l'illuminato si dirige a raccogliere la carabina che aveva lasciato nel cortile prima di entrare dal cardinale a vederlo raccogliere l'arma dona bollo è preso dal terrore i due raggiungono le mule li nominato sale subito sulla mula mentre don abbondio ha bisogno di aiuto per salire sopra la propria mura infine vi è la litiga con un conducente condotta a sua volta da due mule la comitiva parte e nel lasciare il paese passa davanti alla chiesa a questo punto li nominato si toglie il cappello e fa un profondo inchino verso la chiesa anche don abbondio fa l'inchino è assente i parroci cantare dentro la chiesa e al sentire questo prova un certo rammarico in quanto lui vorrebbe essere con loro e non di certo con lee nominato usciti dalla città è arrivati in campagna dona bollo è preda di cupi pensieri rivolge il suo sguardo solo al conducente in quanto si fida di lui dal momento che un uomo dei cardinali poi si interroga continuamente la conversione dell'innominato sia vera o finta vorrebbe parlare con lui per scoprire se tale conversione sia vera o meno ma ha paura e dunque touch e di nominato dal canto suo non parla in quanto è immerso nei suoi pensieri don abbondio prova una profonda rabbia c'era con i santi ei malfattori che invece di lasciarli in pace lo coinvolgono nei loro problemi ma lei dice don rodrigo perché anziché starsene tranquillo e vivere grazie alle sue ricchezze non vede l'ora di finire all'inferno una volta morto e dedica la sua vita di importunare le povere fanciulle ce l'ha con gli nominato e lo accusa mentalmente di tutti i delitti commessi e pensa che li nominato avrebbe potuto fare questa penitenza a casa sua senza coinvolgere lui e poi c'è la addirittura con il cardinale colpevole di aver accolto a braccia aperte e troppo facilmente un tale bandito e pensa che forse tale conversione sia tutto un imbroglio sia tutto un inganno e dunque non c'è da fidarsi infine pensa la povera lucia è realmente gli dispiace per quanto la ragazza ha sicuramente sofferto ed è anche felice del fatto che presto la ragazza sarà liberata tuttavia reputa lucia responsabile dei suoi problemi infine ancora una volta vorrebbe sapere se la conversione dell'innominato è autentica e gli piacerebbe nel cuore degli nominato ma dal momento che non è possibile semplicemente si raccomanda al cielo per quanto riguarda gli nominato invece durante il viaggio sul suo volto si alternano espressioni opposte i nominati infatti è felice per la misericordia divina ma allo stesso tempo è oppresso per la memoria del suo passato delittuoso e così pensa quali imprese cominciate sia ancora in tempo a troncare e pensa anche a come riparare i torti commessi inoltre è tormentato dall'idea che lucia stia ancora soffrendo e così in città il conducente della litiga ad affrettare il passo e ogni volta che giungono a un bivio mi indica prontamente la strada da seguire quando giungono nella valle in cui si trova il castello dell'innominato don abbondio prova una grande paura pensando soprattutto alle storie che ha sentito riguardo quel luogo questa paura aumenta nel momento in cui incontra i bravi dell'illuminato che si inchinano al loro passaggio a questo punto donna buio quasi rimpiange di non aver sposato renzo e lucia attraversato un sentiero sconnesso lungo un torrente la comitiva aggiunge alla ma la notte qui bravi sono stupiti di vedere il loro padrone con una simile compagnia ma non parlano in quanto hanno paura arrivati sulla cima del colle dove si trova il castello illuminato guida la compagnia attraverso due cortili interni fino all'uscio del castello qui smonta dalla sua mula e si rivolge alla donna dentro la litiga dicendole di confortare subito lucia quando l'avrà incontrata poi ordina un bravo di non fare entrare nessuno a questo punto si rivolge a don abbondio con uno sguardo sereno ed accenna all'opera di misericordia che sta per compiere detto questo lo aiuta a smontare dalla mura don abbondio i fronti a queste parole è questo gesto prova un vero sollievo e si complimenta a monosillabi culli nominato dopodiché li nominato la donna inviata dal curato è don abbondio entrano nel castello con questo concluso ti ricordo che per la spiegazione di questo capitolo ho fatto un video specifico iscriviti al canale e noi ci vediamo al capitolo 24 in bocca al lupo