Ciao e benvenuti in questo nuovo video. Oggi voglio parlarvi del giubileo, parola che se bazzicate un po'nelle parrocchie avete sicuramente già sentito nominare. Roma è il giubileo, anno giubilare, il giubileo del 2025. Ma che cos'è?
Beh scopriamolo insieme in questo nuovo video. Iniziamo dal principio. Che cos'è un giubileo? Il Giubileo è un evento straordinario che la Chiesa Cattolica celebra ogni 25 anni. Viene chiamato anche Anno Santo proprio perché dura un intero anno ed è un anno speciale nel quale si può sperimentare l'amore di Dio, il suo perdono, la sua misericordia.
Durante l'anno del Giubileo i credenti sono chiamati attraverso alcuni segni che vedremo a fare proprio esperienza del perdono di Dio, del suo amore e a risperimentare la gioia, la felicità che si produce. prova nell'essere amati e nell'amare. Ma cosa significa la parola giubileo? Beh scoprire il significato di questa parola ci aiuta a capire anche l'origine di questa grande celebrazione.
Questa parola sembra infatti derivare dallo yovel, un corno di montone che veniva usato come strumento per dare inizio ad un'antica festa ebraica, l'an... dell'espiazione, chiamato anche anno giubilare. Per gli ebrei l'anno dell'espiazione cadeva ogni 50 anni e prevedeva, come troviamo nella Bibbia, nell'Antico Testamento, nel Libro del Levitico, che la terra di cui Dio era l'unico padrone facesse la sua vita. ritorno all'antico proprietario, che i debiti venissero cancellati e che gli schiavi riavessero la libertà.
Era un anno molto importante per ristabilire la giustizia, per dare a tutti la possibilità di ripartire e per chiedere perdono, per riconciliarsi con Dio e con gli altri. Ma la chiesa invece quando è che ha iniziato a celebrare questo anno santo? Il primo giubileo è stato indetto da Papa Bonifacio VIII nel 1300, quindi 700 anni fa e originariamente si era deciso di farlo cadere ogni 100 anni poi però si sono resi conto che 100 anni effettivamente erano tantini e quindi in seguito Con Clemente VI nel 1342 il tempo fu ridotto a 50 anni. Successivamente con Papa Paolo II nel 1470 il tempo fu ridotto ulteriormente a 25 anni. Periodo che vale ancora oggi.
Molte poi i papi, in momenti storici particolari, possono decidere di fare dei giubilei straordinari. Come, ad esempio, l'ultimo che si è svolto, quello nel 2015, per volere di Papa Francesco, un giubileo dedicato alla misericordia. Il prossimo invece è un giubileo ordinario e inizierà il 24 dicembre 2024 e terminerà il 6 gennaio 2026 e includerà quindi tutto il 2025. Ed è un giubileo dedicato alla speranza. Il titolo è... infatti, è pellegrini di speranza.
Ma quindi, concretamente, cosa si fa in questo anno? Il Giubileo, come già detto, per i cristiani è un momento molto prezioso per sperimentare l'amore di Dio e il suo perdono, per convertirsi e per diventare un po'più santi. Ma come farlo? Ci sono diversi segni.
Il primo è il pellegrinaggio. Durante questo anno i cristiani sono infatti invitati a mettersi in cammino a diventare pellegrini, sia spiritualmente, crescendo nella fede, ma anche fisicamente, recandosi in alcuni luoghi santi, in particolare a Rufino. ma nelle basiliche papali, che sono San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. In queste chiese ci sono le porte sante, secondo segno del giubileo uno dei più caratteristici.
Le porte sante sono delle porte che vengono aperte solo ed esclusivamente in occasione dei giubilei ed è proprio il rito di apertura di queste porte, in particolare di quella di San Pietro, che dà ufficialmente inizio al giubileo. Ogni pellegrino ha come obiettivo del pellegrinaggio proprio quello di arrivare a Roma e di attraversare una di queste porte sante. Questo è un gesto molto importante perché simboleggia il passaggio dalla morte del peccato alla vita nuova del perdono.
È come passare per una porta che ci fa entrare in un nuovo mondo, in un nuovo cammino di fede. Non importa il tuo passato, hai la possibilità di un nuovo inizio. Inoltre, attraversando la porta santa, i fedeli possono ottenere l'indulgenza plenaria.
Terzo segno del Giubileo, anche questo molto famoso. Ma che cos'è questa indulgenza? L'indulgenza è il segno concreto della misericordia di Dio, il suo immenso amore. È un modo per sperimentare concretamente il suo perdono.
L'indulgenza è un po'come il sapone per l'anima, aiuta a ripulire, ...e pulire i segni lasciati dal peccato. Attenzione, l'indulgenza non cancella il peccato in sé, per quello c'è il sacramento della confessione, ma cancella quelle che vengono chiamate le pene temporali del peccato, ovvero grazie all'aiuto di Dio si ottiene la libertà... dalle conseguenze terrene del peccato.
Ovviamente per ricevere l'indulgenza, oltre a partecipare alla messa, alla confessione eccetera, è fondamentale il pentimento, altrimenti non c'è indulgenza che tenga. Quarto segno, la professione di fede. Il Giubileo infatti è l'occasione per i cristiani di ribadire il proprio Sì, io credo in Dio.
Attraverso la professione di fede i cristiani riaffermano i fondamenti di quello in cui credono. E poterlo fare al termine del pellegrinaggio verso Roma, entrando per la Porta Santa, è un segno ancora più forte per ribadire il proprio sì a Dio. Ma quindi basta fare il pellegrinaggio verso Roma, passare per la Porta Santa, proclamare la propria fede per cambiare vita?
vita per essere più santi? No, è fondamentale che tutti questi gesti vengano accompagnati in modo particolare durante questo anno dalla carità, ovvero da gesti concreti di amore. Il jubileo è infatti un anno speciale per riscoprire la gioia che dà amare l'altro e possiamo farlo con piccoli gesti d'amore quotidiani, come sorridere a qualcuno, aiutare un po'di più mamma e papà, andare a trovare quel nonno che vive da solo, trovare il coraggio di chiedere scuso. o di perdonare e tanti altri. E chi non può andare a Roma?
Niente giubileo? No, tranquilli, si può vivere ugualmente questo anno speciale, partecipando alle celebrazioni nella propria parrocchia o nella propria diocesi, sperimentando il perdono di Dio nella confessione e, come dicevamo prima, cercando di amare ogni giorno un po'di più, partendo dalle persone che abbiamo vicino. Bene, grazie per aver guardato questo video, spero vi sia piaciuto e vi sia stato utile.
Se vi va, come sempre, mettete mi piace, iscrivetevi al canale, condividete il video. Se avete bisogno di informazioni in più riguardo al Giubileo, in particolare a quello del 2025, vi lascio qui sotto nella descrizione il link al sito ufficiale del Giubileo 2025, dove potete trovare tutte le informazioni di cui avete bisogno. Io mando un saluto speciale agli studenti dell'Istituto Paolo Boselli di Torino, ai ragazzi dell'IC58 Kennedy di Scampia e agli studenti della Scuola San Giusto di San Siro.
Ciao a tutti e ci vediamo nel prossimo video.