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Catullo: Il Poeta dell'Amore e dei Sentimenti

[Musica] cari amici Bentrovati le sue poesie le definì nuge cosucce divertimenti ma noi sappiamo bene di trovarci per usare una metafora geografica di fronte ad uno degli 8000 m della letteratura non solo Latina ma mondiale stiamo parlando già lo sapete di Gaio Valerio Catullo universalmente ricordato come il poeta dell'amore assoluto e dato che appunto si tratta di un grandissimo dedicherò a Catullo una serie di video di cui questo è il primo li troverete via via raggruppati nella playlist dedicata Allora Incominciamo linea del tzo 8554 queste le date probabili di nascita e di morte di Catullo piena età cesariana Dunque e anzi il grande generale romano è amico di famiglia del Padre del poeta e capitava che alloggi asse presso di loro quando era governatore della galla Cisalpina Catullo era infatti di Verona oggi Veneto ma ai tempi come vedete dalla cartina galla Cisalpina insomma Un provinciale ma di alto rango e la sua ricca famiglia possedeva Fra l'altro una proprietà a Sirmione amena località che molti di voi conosceranno sul Lago di Garda una famiglia aristocratica non solo di sangue ma anche culturalmente una nobiltà Provinciale raffinata e mondana Due aggettivi che vi invito a tenere a mente perché non a caso si addicono perfettamente anche all'arte di Catullo e a quella dei neoteroi la corrente poetica a cui egli appartiene trasferitosi a Roma molto giovane si innamorò successivamente della sorella di Claudio il demagogo populista tribuno della plebe e mano armata proprio di Cesare lei si chiamava Claudia ma Catullo l'ha resa immortale nei suoi karmi con il nome di Lesbia uno pseudonimo che metricamente corrisponde in latino a Claudia e quindi poteva essere sostituito da Catullo mentalmente Durante la lettura intima l'allusione era naturalmente a Saffo la poetessa dell'isola di Lesbo appunto modello per il poeta di donna colta e intelligente avremo modo di parlare di questo rapporto turbolento fra poco ma vale la pena di notare subito che mentre Catullo si gettava a capofitto in questa passione vivendola fra gli apici della felicità e gli abissi della depressione proprio in quegli stessi anni Lucrezio componeva il der rerum natura il grande poema epicureo filosofia che bollavano animi e sentimento da fuggire come la peste E certo Lucrezio non aveva tutti i torti Sec Catullo nel 57 decise di farsi un bel viaggio per cambiare aria e provare a dimenticare proprio come a volte capita di fare anche a noi se ne andò in bitinia al seguito del governatore Gaio memmio e lì ebbe anche occasione di visitare la tomba del fratello nella troade come testimoniato dal carme 101 Una delle poesie più belle che avrebbe ispirato anche il celeberrimo sonetto di Ugo Foscolo In morte del fratello Giovanni morì poco dopo intorno ai 30 anni e in questo pur breve tempo Catullo riuscì a concepire un'opera di poesia altissima e mortale conosciuta come Liber catulliano 116 karmi di cui adesso vedremo le caratteristiche generali ho parlato di 116 cari è molto probabile in realtà che questi rappresentino solo una parte dell'originario libellus come Catullo stesso definisce la sua raccolta adesso lo vedremo nella celebre lirica di apertura alanto tanto probabile Anzi pressoché Certo è che l'ordine in cui troviamo disposti i karmi non corrisponda a quello originariamente dato loro dall'autore Essi appaiono Infatti suddivisi in tre gruppi secondo criteri puramente metrici Per la precisione i primi 60 le famose nuge piccole liriche in metri vari fra cui spicca l'endecasillabo fale Ceo che è Infatti noto come il tipico metro catulliano abbiamo poi dal 61 al 68 i cosiddetti Carmina docta otto poesie più lunghe ed impegnate sia stilisticamente che contenutisticamente come appunto l'attributo docta suggerisce di argomento mitologico fra le quali la celebre traduzione della Chioma di Berenice di Callimaco e l'altrettanto famoso Lamento di Arianna infine cari 691 16 epigrammi in distici elegiaci ben nota è la dedica del Liber titolo che spesso viene attribuito dagli editori al carme numero 1 nel quale Catullo afferma di voler dedicare donare il suo libellus a Cornelio Nepote lo storico suo contemporaneo l'amico impegnato che noi conosciamo soprattutto come autore di una serie di biografie di Person illustri Eccole qua ma a cui Catullo si riferisce come autore dei cronica di cui a noi rimangono solo frammenti Ma che allora costituiva una grande storia universale in tre grossi volumi Jupiter esclama Catullo al verso 7 per Giove se sono piene di dottrina le tue carte le mie poesiole invece sono nuge cosucce divertimenti ma noi avvertiamo chiaramente dietro le che a Catullo forse non senza una punta di aristocratico snobismo nemmeno importa di scrivere grossi volumi eruditi essendo ben consapevole di far parte di altre tendenze poetiche quali tendenze quelle dei neoteroi corrente alla quale Catullo è tradizionalmente associato della poetica neoterica ho già approfonditamente parlato nel video precedente ne state vedendo il link in alto Vi consiglio di ascoltare se non l'avete già fatto perché tutto quanto vi ho spiegato sulla poetica dei neoteroi vale anche per Catullo anche per non appesantire troppo questo video farò Quindi adesso solo dei riferimenti alla poetica neoterica per illustrarvi come L'arte di Catullo si ricolleghi ad essa e il primo di questi riferimenti riguarda proprio la poetica del frammento brevitas e Ars piccolo e bello Vi ho già spiegato cosa si intende con questo binomio la poesia di Catullo in linea con la poetica neoterica di ispirazione callimachi si esprime in componimenti di piccole dimensioni ma estremamente Curati dal punto di vista stilistico e formale proprio come il suo Liber che egli nell'atto di donare a Nepote definisce lepidum ed exolit um piccolo bello fato di fresco con la pomice Insomma un gioiellino prezioso ed elegante il secondo riferimento alla poetica neoterica riguarda la pratica del disimpegno politico sia nella vita quotidiana che nella letteratura in un coerente tutt'uno di vita e Arte anche questo ve l'ho spiegato bene nel video precedente Catullo e la sua cerchia schivavano Anzi Schifano l'attualità politica e la realtà contempor stranea da cui si sentivano alienati e questo atteggiamento veniva anche orgogliosamente ostentato celebre A questo proposito il carme 93 di Catullo nel quale il poeta afferma non mi importa nulla Cesare di volerti piacere oppure il kme 49 in cui Cicerone è definito Optimus omnium patronum un sottile e geniale doppio senso In quanto a seconda di come si interpreta il genitivo omnium l'espressione Può voler dire l'avvocato migliore di tutti o il miglior avvocato di tutti come a dire ti vendi per difendere chiunque e come dicevo prima snobbata nella vita snobbata nella letteratura la realtà politica l'impegno civile gli stavano proprio ind di gesti ed ecco così la poesia soggettiva di Catullo una poesia di ispirazione squisitamente personale ed incentrata sull'individuo certamente non una sua invenzione ma il punto di arrivo di maturazione di un lungo percorso incominciato già con Lucilio il circolo scipionico la poesia preo terica Ma se non si parla di politica di attualità di storia di cosa si può parlare Beh di un sacco di cose anche se la poesia di Catullo ruota principalmente intorno a quattro nuclei tematici oltre alla mitologia che costituisce il Corpus degli otto Carmina docta i temi degli altri componimenti sono nel loro complesso la vita mondana dell'Urbe la propria vita interiore e naturalmente la vicenda amorosa fra Catullo e Lesbia che costituisce il Corpus principale dell' Liber la vita mondana dell'Urbe scorrendo il Liber ci vediamo sfilare davanti una galleria di personaggi e situazioni che Catullo ritrae spesso con pungente sarcasmo con quella ind Ignazio tipica del poeta satirico Matrone e sgualdrine poet uncolored Ghiottoni beoni tamarri arricchiti e ripuliti Ma che sempre tamarri restano Insomma un grande affresco di vissuto quotidiano che Catullo descrive con lingua affilata e con sublime distacco ma anche con spirito Candido e ingenu la propria interiorità I moti dell'animo il sentimento delle cose del tempo che passa dell'amicizia e questi sono i karmi che personalmente fra tutti preferisco la dolcezza del ritorno a Sirmione per esempio carme 31 quanti di noi abbiamo provato la consolazione di ritrovare un luogo caro che è sempre lì ad aspettarci quando abbiamo bisogno di scappare dal turbinio della vita e magari di leccarci le ferite oppure il fasello il battello che dopo aver solcato tutti i mari riposa finalmente quieto ormeggiato ai bordi del Lago metafora della vita e questo è il kme 4 il mio preferito in assoluto Oppure ancora il compianto sulla tomba del fratello già citato carme numero 101 e poi naturalmente l'amore la tematica centrale l'intera raccolta fatta a eccezione per la parte centrale contenente i Carmin docta è disseminata delle poesie d'amore per Lesbia le quali però attenzione si trovano in un ordine che non rispecchia non corrisponde a quello che deve essere stato il reale svolgimento della vicenda amorosa pensate infatti che il karme che molto probabilmente segna la rottura definitiva fra i due è il carme numero 11 che però si trova all'inizio della raccolta ed è stato composto nel 55 l'anno prima della morte se Però proviamo a disporre queste liriche in un ordine cronologico verosimile con hanno fatto molti critici quella che viene fuori è una tormentata storia d'amore come vi dicevo all'inizio durata probabilmente 5 anni e andata avanti fra apici di felicità e abissi di depressione fra ritorni e allontanamenti un amore che si basa su un preciso programma esistenziale che Catullo ben sintetizza nel primo verso del famosissimo carme numero 5 viva musme Lesbia atque memus eh sentite il ritmo degli endecasillabi fale Cei vivere e amare vivere amando e amare vivendo l'intensità della vita si misura in base all'intensità dell'amore Catullo generosamente si tuffa a suggere tutto il midollo della vita e così facendo dissipa la sua esistenza Ora è chiaro che l'indole di ciascuno di noi ci spinge verso un certo tipo di sentimento del vivere e Catullo aveva fatto le sue scelte ma facciamocela questa domanda che ci trovava in quella donna Lesbia appare essere la partner ideale di Catullo in quanto in grado di condividerne i gusti anche letterari in qualità di donna colta e intelligente ricordate Lesbia pseudonimo che allude alla poetessa Saffo il che fra le altre cose ci di mostra anche come Catullo fosse in grado di superare certe retrive posizioni maschiliste che volevano La donna relegata nelle sue cerchie separate di gin ecei un esempio di questa corrispondenza mentale lo troviamo nel carme 36 di solito titolato dagli editori il voto di Lesbia Ve l'ho già citato nel video precedente è la lirica degli annales volusi cacata carta in questi versi Lesbia finge scherzosamente di fare di questi orribili annales un dono agli dei dal che deduciamo che Catullo e Lesbia avessero scambi di opinioni e conversazioni su argomenti letterari e che Lesbia condividesse i canoni dell'estetica neoterica il che ci conduce direttamente al nocciolo del rapporto fra questi due individui l'amore è prima di tutto e soprattutto a mentale per Catullo ma direi anche in assoluto ora se l'amore è attrazione mentale ciò che in esso Catullo ricerca sono soprattutto fiducia rispetto reciproco e quello che egli nel kme 72 definisce bene Velle voler bene concetto che Catullo sottilmente distingue dall amare il benevelle È l'affetto condito dalla stima l'amare è il desiderio l'ardore della passione e Paradossalmente ma neanche troppo per chi lo abbia provato sulla propria pelle i continui tradimenti di Claudia Lesbia e la rottura del patto di Fides tra i due da parte sua inceneriscono il benevelle ma rinfocola non riesce a benevelle e amare contemporaneamente ed ecco allora Odi et amo due soli versi tra i più famosi del mondo la la dell'animo che al tempo stesso odia e ama [Applauso] [Musica]