Appunti sulla Lezione

Introduzione al Tema

• Discussione sul soggetto che sceglie di non scegliere.
• Figura dell'uomo esteta, rappresentato da Don Giovanni (seduttore sensuale) e Faust (seduttore intellettuale).
• L'esteta vive nel presente, seguendo il piacere e il godimento immediato.

La Vita dell'Esteta

• Destino dell'esteta: ripetizione infinita del piacere che porta alla noia e alla disperazione.
• La seduzione diventa un gesto che perde il suo godimento iniziale.

Il Secondo Modello: La Vita Etica

• Rappresentata dalla figura del marito, un uomo virtuoso che sceglie la fedeltà e il dovere.
• Incarnare valori infiniti nel mondo finito, ma inevitabilmente si scontrerà con la propria finitezza.
• Destino del marito: fallimento e pentimento quando non riesce a sostenere i suoi ideali.

Influenza di Kierkegaard su Freud

• Freud parlerà di una psiche divisa tra piacere e dovere, ispirato dalle figure dell'esteta e dell'etico.

Il Terzo Stadio: La Vita Religiosa

• Apertura dell'uomo a Dio, non mediata da istituzioni ma un incontro diretto e unico.
• Abramo come modello di fede: sacrificio di Isacco.

Caratteristiche della Fede secondo Kierkegaard

• Fede come scelta irrazionale, folle, cieca e rischiosa.
• È un salto nel buio, un rapporto di fiducia incondizionato con Dio.
• La fede è un paradosso; si rivela solo una volta che si è disposti a sacrificare tutto.
• Abbandono della sicurezza e della razionalità per abbracciare l'incertezza divina.

Angoscia e Disperazione

• Angoscia come categoria della possibilità, permette la scelta e apre a nuove opportunità.
• Disperazione è il risultato di una scelta sbagliata senza possibilità di ritorno.