Lezione sul periodo dal Comune alla Signoria

Introduzione

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Contesto Storico nel 300

• Non esiste un'Italia unita.
• Tre crisi principali:
  • Crisi del potere imperiale: Ostacolato dal papato e dai comuni.
  • Crisi del potere papale: Trasferimento della sede papale ad Avignone (1309-1377).
  • Crisi dei comuni: Conflitto tra signori e comuni.

Problemi dei Comuni

1. Partecipazione alla vita politica:

   • Bassa partecipazione popolare.
   • Mancata integrazione della popolazione, in particolare del contado.
   • Gruppi di potere: grandi famiglie nobili, artigiani, corporazioni.

2. Rivalità tra fazioni:

   • Fenomeno del fuoricidismo: espulsione delle fazioni perdenti (es. Guelfi neri e Guelfi bianchi a Firenze).
   • Creazione della magistratura del Podestà per mitigare i conflitti.

3. Ingovenabilità:

   • I conflitti tra fazioni rimangono permanenti.

Evoluzione della Signoria

• Inizio della signoria dal XIII secolo.
• Signore come figura dominante:
  • Non eletto dai cittadini, ma un potere forte.
  • Evoluzione verso il principato con investiture dall'alto (imperatore, papa).
  • Potere signorile diventa assoluto e autonomo.

Principali Signorie nel 1300

• Milano: Dinastia dei Visconti, culmina con Gian Galeazzo Visconti; titolo di Duca di Milano (1395).
• Firenze: Le istituzioni repubblicane resistono fino al 1434; potere assunto dai Medici.
• Venezia: Repubblica, non signoria; lotta contro l'espansione delle signorie.

Altre Signorie

• Ferrara: Estensi.
• Verona: Scaligeri.
• Padova: Da Carrara.
• Treviso: Da Camino.
• Mantova: Gonzaga.

Conflitti e Guerre

• Venezia e Genova: Rivalità sul controllo commerciale.
  • Guerra di Chioggia (1378-1381): lega anti-veneta.
  • Pace di Torino (1381): equilibrio tra le due repubbliche.
• Espansione di Venezia nel Quattrocento, conflitti con Milano.

Conclusione

• Prossima lezione: approfondimento sull'Italia nel 400.