buongiorno buon pomeriggio bonasera oggi parliamo della vita e delle opere di alessandro manzoni prima però ricordatevi di lasciarlo mi piace qui sotto iscriviti al canale e seguirmi anche su instagram mi trovate come di hub di charlotte [Musica] con signoria ha intenzione di maritare domani 33 maglina e lucia mondella alessandro manzoni nasce a milano nel 1785 e figlio del conte pietro manzoni e di giulia beccaria il nome beccaria dovrebbe ricordarvi l'autore di dei delitti e delle pene di cesare beccaria nonno e manzoni padre di giulia beccaria scrive quest'opera molto importante per l'abolizione della pena di morte pensate che la pena di morte verrà abolita per la prima volta nel granducato di toscana quindi dopo alcuni anni dalla pubblicazione di quest'opera che sensibilizza su questa terra per quanto riguarda la paternità di manzoni in realtà molti pensano che il padre di manzoni padre naturale non sia al conte manzoni con il quale peraltro giulia beccaria si separerà dopo pochi anni pensi sia giovanni verri fratello di pietro verri che è stato il fondatore tra i fondatori del periodico dell'illuminismo importantissimo il caffè il matrimonio come vi dicevo tra pietro manzoni e giulia beccaria dura pochi anni la madre decide di spostarsi a londra e poi a parigi insieme a carlo imbonati che diventerà poi il compagno di giulia beccaria alessandro manzoni rimane con il padre e subisce la sua dura e rigida educazione già durante la sua adolescenza manzoni si avvicina alle posizioni giacobine in politica ci ricordiamo che queste sono gli anni della rivoluzione francese degli anni poi anche del direttorio e poi vedremo anche la figura di napoleone che sono tutti elementi ed eventi storici o personaggi che caratterizzano proprio la vita di andoni e si avvicina anche al neoclassicismo in letteratura infatti è influenzato da parini da vincenzo monti scrive un idillio la bat e anche dei sermoni intorno al 1800 i primi anni dell'ottocento manzoni inizia però ad avvicinarsi a delle posizioni più liberali peraltro frequenta cuoco e lo monaco che sono degli intellettuali liberali noi è di koch ricordiamo in particolare la concezione secondo la quale la rivoluzione non può essere passiva ma deve coinvolgere il popolo quindi diciamo che manzoni già naturale anche posizioni differenti rispetto a quelle dei giacobini dal 1801 al 1805 manzoni soggiorna anche a calais 8 in provincia di lecco e proprio qui si dedica sia i divertimenti al gioco d'azzardo frequenta anche un ambiente caratterizzato dall illuminismo è infatti decide proprio in questi anni di andare a raggiungere la madre la madre che abbiamo letto dopo essere stata londra va a parigi con carlo imbonati quindi restare al 1805 l'anno in cui manzoni decide di raggiungere la madre giulia beccaria dalla quale poi non si separerà più in questo periodo giulia beccaria subisce anche la perdita del compagno carlo imbonati ma a cui manzoni era affezionato e che celebra in questo componimento che è anche influenzato da giuseppe parini a parigi manzoni frequenta gli illuministi di ideologhi ed è anche amico di claude puel che aveva partecipato alla rivoluzione e aveva anche assunto posizioni antinapoleoniche perché ormai siamo nei primi anni dell'ottocento quindi la figura di napoleone si è fermata moltissimo ma ci sono anche numerosi detrattori di napoleone l'imperatore nel 1807 anche pietro manzoni muore però lascia alessandro una buona eredità nel 1808 alessandro sposa enrichetta blondel con il rito calvinista perché specifichiamo con il rito calvinista perché 1810 cioè un fatto biografico che tutti voi avrete studiato ricorderete ovvero la conversione quasi un po mitologica per come viene posta a scuola di alessandro manzoni cosa succede che il 2 aprile 1810 napoleone bonaparte si sta sposando sta celebrando proprio il matrimonio con maria luigia d'austria e manzoni che si trova proprio in quell'occasione ha un attacco di agorafobia questo attacco viene acuito dal fatto che non trova più la moglie enrichetta blondel e quindi si spaventa ancora di più allora dove potrà mai andare manzoni si rifugerà alla curva di san rocco disperato per aver perso r tetta [Musica] in realtà non è che manzoni di punto in bianco si converte vi ricordate che si era sposato con la moglie con rito calvinista stava già maturando in precedenza questo cambiamento questa sorta di conversione e quindi era già in contatto ben prima di questo episodio con altri ambienti legati in particolare al giansenismo dal 1810 comunque sienite alla produzione sacra puntate abbiamo gli inni sacri che inizia nel 1812 eterna nel 1815 la risurrezione in nome di maria il natale una tale molto difficile che vivrà manzoni la passione la pentecoste e i frammenti di ognissanti nel 1815 manzoni ea milano e in questo decennio scrive molti capolavori è qui che entra in contatto con i primi romantici quindi con giovanni berchet con ernest pisconti con tommaso grossi tutta una serie di poeti romantici che si riunivano nella cameretta di un poeta dialettale carlo porta il quale diciamo che riunisce proprio i climi esponenti del romanticismo non solo in questi anni manzoni frequenta gli intellettuali del conciliatore che era un periodico milanese che nasce proprio nel 1818 1819 ed è stato fondato da giovanni berchet e da silvio pellico di giovanni berchet abbiamo parlato per quanto riguarda la nascita del romanticismo cui ho dedicato una video lezione e ve la lascio qui negli anni 20 27 la produzione di manzoni e molto prolifica scrive il conte di carmagnola la del chi lavora anche alla tragedia spartaco che però rimane incompiuta scrive 2 o di marzo 1821 e 5 mezzo a cui dedicheremo dei video a parte così come al conte di carmagnola e all'adelchi scrive anche il discorso sopra alcuni punti della storia longobarda e la famosissima importantissima lettera a mossi scese del 1823 molto importante per capire il pensiero e la poetica manzoniana inoltre s'interessa abbiamo detto anche al romanticismo infatti scriverà una lettera proprio sul romanticismo 1821 come data dovrebbe però accendere la lampadina dei promessi sposi o meglio non tanto dei promessi sposi come li conosciamo noi nella forma della quarantana bensì al fermo e lucia perché tra il 1821 il 1823 scrive manzoni la prima redazione dei promessi sposi e anche l'appendice storica sulla colonna infame quindi manzoni scrive questa prima redazione dei promessi sposi il fermo e lucia che poi rivedrà fortemente anche già nel nome di fermo spo lino che diventerà renzo tramaglino ma vedremo in un video apposito tutte le differenze tra il fermo e lucia i promessi sposi e poi anche le varie edizioni dei promessi sposi nel 1827 abbiamo proprio la pubblicazione dei promessi sposi come dicevamo quindi 1821 23 lavora sul fermo e lucia prima redazione dei promessi sposi e poi abbiamo la prima edizione dei promessi sposi nel 1827 dopo aver scritto la prima edizione dei promessi sposi manzoni fa un viaggio da firenze e quindi frequenta l'ambiente anche proprio dell'antologia incontra vues e quasi i panni in arno questa espressione che significa che manzoni si appropria del toscano vivo ma non quindi per l'edizione del 27 ma per l'edizione poi successiva nel frattempo nel 1833 muore la moglie enrichetta blondel sappiate che in ricchezza ha avuto circa dieci figli con manzoni muore stremata dai continui parti e lui infatti scriverà un componimento natale 1833 dove si dispera per la morte della moglie cinque anni dopo si sposerà con un'altra donna una vedova teresa borri e continuerà a lavorare all'ultima edizione dei promessi sposi la quarantana che poi però verrà pubblicata a fascicoli quindi circa per due anni fino al 1842 nel 1841 muore la madre di manzoni giulia beccaria e continuano come vi dicevo le pubblicazioni dei promessi sposi le sue ultime opere sono ognissanti e anche degli scritti di poetica sul romanzo storico e dell'invenzione manzoni lo consideriamo di fatto l'autore del più grande romanzo storico italiano i promessi sposi siamo ormai nel 1848 e stato un 48 l'anno delle grandi rivoluzioni che prendono piede dalla francia e poi anche a milano anche in italia nel milanese 1848 i patrioti stracciano temporaneamente gli austriaci di radeschi del generale austriaco della città di l'europa era una svolta che non era più possibile respingerla verso il passato [Musica] sapete che il lombardo veneto era sotto l'austria in quel periodo al rientro però di radeschi a milano manzoni che è un risorgimentale quindi vorrebbe l'unificazione di fatto scappa scappa vicino a novara insieme alla moglie dove resta per qualche anno [Musica] poco prima che l'italia venga unificata o manzoni però udine nominato senatore del regno di sardegna vi ricordate che durante l'unità d'italia avremo l'unificazione sotto la corona del regno di sardegna con il re vittorio emanuele ii nel 1861 il 17 marzo sappiamo che nasce il regno d'italia manzoni si godrà circa una decina d'anni di unificazione perché viene molto a lungo vive circa fino ai 90 anni e già nel 1862 incontra personaggi fondamentali della nostra storia italiana come per esempio garibaldi che riceve addirittura a casa sua e che e garibaldi però ad omaggiare lo scrittore no per la sua carriera per la sua produzione letteraria sappiamo che il regno d'italia nasce con un capitale a torino ma nel 1864 manzoni e poter us app tra color che voteranno a favore dello spostamento della capitale a firenze perché noi abbiamo ancora la completa unificazione nel senso che non c'è ancora stata la breccia di porta pia del 1870 e in questa data avremo anche poi l'ammissione di roma negli ultimi anni manzoni scrive e si sofferma su degli studi linguistici quindi scrive un saggio su l'unità della lingua e nel 73 muore quindi a 88 anni per celebrare manzoni verdi giuseppe verdi comporrà una messa di requiem per l'anniversario della sua morte [Musica] [Applauso] [Musica] vi lascio alla prossima video lezione sulla genesi dei promessi sposi [Musica]