Ciao sono Patrick Sheriff e oggi vediamo il terzo capitolo dei Promessi Sposi prima di continuare Se vuoi semplificare il tuo studio Ti informo che ho pubblicato due libri sui Promessi Sposi il libro con la copertina Azzurra ti offre i riassunti per sequenze di tutti i capitoli aiutandoti a conoscere la storia completa in maniera precisa e veloce il libro con la copertina gialla Invece ti metti a disposizione le descrizioni e le analisi di tutti i personaggi e la spiegazione dei temi di ogni capitolo aiutandoti così a preparare verifiche in relazioni sull'argomento trovi i link in descrizione e nel primo commento contrariamente a quanto si legge su internet le macro sequenze di questo capitolo non sono tre bensì sono quattro queste macro sequenze formano una struttura circolare in quanto la prima sequenza avviene nello stesso luogo e presenta gli stessi personaggi penultima sequenza la seconda cosa da dire riguarda le tecniche narrative Innanzitutto le macro sequenze di cui abbiamo parlato sono delle scene dialogate ma abbiamo anche nella prima macro sequenza ad esempio il flashback di Lucia o altre volte vi è la compresenza di un discorso indiretto affiancato al discorso narrato la terza cosa da dire riguarda il tempo e lo spazio dall'incontro di Don Abbondio con i bravi sono passate solamente 12 ore e siamo alla mattina dell'8 novembre Tuttavia I lettori Ha l'impressione che sia passato molto molto più tempo semplicemente il tempo della narrazione risulta dilatato Per quanto riguarda lo spazio abbiamo un'alternanza di luoghi aperti e chiusi il quarto punto riguarda Lucia e Agnese la figura di Lucia e pudica sensibile addirittura la giovane arrossisce piange mentre racconta la disavventura con Don Rodrigo ma allo stesso tempo Lucia dimostra di essere una persona anche molto pratica lo vediamo nel momento in cui con un occhiata intima la madre di stare zitta di non raccontar nulla a Fra Galdino e lo vediamo anche quando le ritorna da Fra Galdino portando tantissime noci e in seguito giustifica con la madre Agnese questa sua generosità spiegando che se non avesse dato così tante noci a Fra Galdino i frati avrebbe dovuto continuare a girare casa per casa in questo modo invece la Bisaccia risultava immediatamente piena lui poteva ritornare direttamente al convento e senza perder tempo e senza corri il rischio di dimenticarsi del favore Poteva chiedere subito a Fra Cristoforo di recarsi a casa di Lucia e Agnese riguardo alla figura di Agnese Notiamo che la donna è buona religiosa dotata di una saggezza popolare allo stesso tempo Agnese anche una donna molto molto pratica Infatti è sua l'idea non solo di spedire Renzo dall'avvocato ma anche di non presentarsi a mani vuote infatti lei a prendere i quattro Capponi e dargli a Renzo il quinto punto da tenere in considerazione riguarda il tema della Giustizia e il dottor Azzeccagarbugli questo personaggio rappresenta quella giustizia che non funziona in quanto l'avvocato difendi malviventi difendi i bravi mentre i poveri disgraziati semplicemente restano vittime non c'è giustizia per loro attraverso la zecca garbugli Manzoni esprime il suo pessimismo nei confronti della Giustizia umana in quanto per Manzoni l'unica vera giustizia è quella Divina l'ultimo punto riguarda i quattro Caponi di Renzo mentre il ragazzo si dirige a Lecco per parlare con l'avvocato tieni utilizziamo questi quattro Capponi sbattendoli da una parte all'altra e i galletti che sono legati insieme si beccano ferocemente fra loro con questa immagine Manzoni vuole esprimere quel concetto secondo cui nella vita i compagni di disavventura anziché aiutarsi vicendevolmente litigano fra loro con questo ho concluso iscriviti al canale Attiva la campanella per ricevere le notifiche e in bocca al lupo