Giovanni Verga e i Malavoglia

Introduzione

• Giovanni Verga, uno dei romanzi più importanti della letteratura italiana.
• Lettura attuale per il suo valore storico e la capacità di riflettere la realtà contemporanea.
• La sua narrativa si concentra sugli emarginati e sulla realtà sociale.

Vita di Giovanni Verga

• Nascita: 2 settembre 1840 a Catania.
• Formazione: scuola di Antonino Abbate, influenza romantica.
  • Primo romanzo a 16 anni: Amore pari (rappresenta le lotte risorgimentali).
• Epidemia di colera nel 1854 costringe Verga a trasferirsi.
• Studia legge all'università ma abbandona per il giornalismo.
• Si arruola nella guardia nazionale dopo l'arrivo dei Mille di Garibaldi.

Periodo Fiorentino

• Trasferimento a Firenze, capitale del Regno d'Italia.
• Iniziale scrittura romantica, e scrive Una peccatrice nel 1867.
• Incontri nei salotti letterari, contatti con Luigi Capuana.
  • Capuana fonda la poetica verista.
• Pubblica romanzi come Eva e Storia di una capinera.

Periodo Milanese

• Trasferimento a Milano nel 1872, più dinamica rispetto a Firenze.
• Scrittura dei suoi capolavori, entra in contatto con i "scapigliati".
• Pubblica Rosso Malpelo e Vita dei campi (1880), raccolta di novelle.
• Pubblica I Malavoglia (1881) e Novelle rusticane (1883).

Temi e Stile di Verga

• Verismo: attento alla realtà, osservazione scrupolosa.
• Critica al materialismo e al progresso.
• Ciclo dei vinti: narrazione delle vite degli emarginati.
• Impersionalità: l'autore deve essere invisibile, come suggerito da Flaubert.

Linguaggio

• Uso della lingua italiana con inflessioni dialettali.
• Critica al modo di vivere dei personaggi attraverso le loro azioni.

Opere Principali

Rosso Malpelo

• Racconta la vita di un ragazzo emarginato nella miniera.
• Critica della società attraverso la voce popolare.

I Malavoglia

• Ambientato ad Aci Trezza, un paesino di pescatori.
• Racconta la vita monotona e le disavventure della famiglia Malavoglia.
• Critica della tradizione e della modernità.
• Concetto dell'ideale dell'ostrica: i deboli devono rimanere attaccati alle loro tradizioni.

Conclusione

• Le opere di Verga rimangono attuali e belle.
• Riflessione sul progresso e le conseguenze sociali.
• L'importanza di leggere Verga per comprendere i temi universali dell'umanità.