silvia rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale quando ben st splende ha negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi e tu lieta e pensosa il limitare di gioventù salire forse è riconosciuto la prima strofa di una delle poesie più celebri di giacomo leopardi a silvia prima di analizzarle insieme però metti un bel mi piace questo componimento è dedicato alla sofferenza per la morte di teresa fattorini figlia del cocchiere di casa leopardi che muore giovanissima nel 1818 non sappiamo se giacomo fosse innamorato di teresa ma ci piace pensare che sia così partiamo immaginandoci la realtà rappresentata in questa poesia da una parte abbiamo teresa che vive nel mondo vero e proprio dall'altra come ben sappiamo il nostro leopardi air che vive invece all'interno della propria casa paterna a dividerli non c'è dunque solo una barriera fisica ma anche una barriera sociale ed esistenziale il nostro autore è infatti un nobile mentre teresa è una semplice popolana dobbiamo però notare che questi hanno una cosa in comune la stessa voglia di vivere teresa viene infatti chiamata silvia proprio come la ninfa protagonista della vita di tasso questa diventa non solo la teresa di leopardi e ma anche un simbolo che rappresenta tutti i sogni di gioventù infranti all'improvviso da una morte prematura e ora qualche parola sulla struttura e sulle figure retoriche la prima cosa che devi sapere è che la poesia che abbiamo davanti è una canzone libera composta da endecasillabi e settenari con prevalenza di quest'ultimi se ne andiamo a contare vediamo infatti che ci sono 34 settenari è solo 29 endecasillabi nota anche nello stesso momento che ogni ultimo verso di una strofa rima con almeno uno dei precedenti versi dello stesso strofa in questa poesia leopardi si rivolge a diversi interlocutori incontriamo sicuramente silvia dopodichè la e infine la giovinezza perduta esordisce proprio con un'invocazione alla fanciulla porgendo una domanda che però non riceve risposta ricorda lei la sua giovinezza la ragazza è infatti morta prematuramente e il poeta che ormai adulto e disincantato si rende conto della sua giovinezza che non ha saputo sfruttare al meglio la scelta delle parole quindi non è casuale incontriamo infatti l'accostamento vita mortale ad esempio che ci porta proprio a far riflettere sulla condizione di precarietà dell'esistenza silvia e quindi descritta come una donna dagli occhi ridenti e fuggitivi ma anche dagli sguardi innamorati e schivi anche l'ambientazione è primaverile guardiamo era il maggio odoroso questa fase temporale è un'allegoria della giovinezza che è un po la prima vera di ogni persona il ritmo è sempre incalzante questo specialmente grazie all'uso che leopardi fa di due figure retoriche in primo luogo quello della natura che è quella figura che ci permette di osservare la stessa parola ripetuta o all'inizio di frasi successive o diversi successivi d'altra parte abbiamo poi le monde un'altra figura molto frequente che invece consiste nello spezzare un gruppo di parole alla fine di un verso per farle proseguire all'interno del successivo ad esempio la fredda morte ed una tomba è nuda mostra v che incontriamo nel verso 62 e 63 ma leopard e usa anche altre figure retoriche come i chiasmi gli per bati gli ossimori e poi le metafore che gli usa con grande maestria e quasi dosa come per farci osservare quanto queste siano importanti incontriamo ad esempio il fiore degli anni tuoi nel verso 43 che indica la giovinezza è cara compagna dell'età mia no va nel verso 54 che rappresenta invece la speranza il vero punto di svolta della poesia e il verso 32 che recita quando su vieni di cotanto aspem e un affetto mi preme acerbo e sconsolato e tornano a voler di mia avventura qui troviamo proprio il contrasto tra le aspettative del passato e la dura realtà del presente siamo infatti in una fase in cui tutte le aspettative sono state deluse in cui le speranze sono state tradite e in cui i desideri non sono stati esauditi tutto ciò ci dice leopardi solo per colpa della natura maligna quello che il poeta vuole cioè esprimere è proprio l'ingiustizia che ha portato a fare in modo che silvia non potesse mai vedere la propria vecchiaia dovendo abbandonare la propria vita proprio nel momento migliore quello della giovinezza a silvia è quindi una poesia straordinariamente struggente in cui leopardi riesce a rendere ben chiaro il contrasto che si crea tra la felicità e la speranza che caratterizza gli anni della giovinezza e la loro scomparsa ogni vita ci fa dunque intendere l'autore è destinata presto o tardi a disgregarsi e a soccombere bene e con questo la nostra lezione è finita mi raccomando se i dubbi o commenti non esitare a lasciarli qui sotto noi ci vediamo la prossima volta e se il video ti è piaciuto metti un mi piace [Musica]