ho a lungo rimandato la videolezione relativa alla pittura romana Ovviamente la pittura Romana Antica perché è un argomento ricco di paradossi E perché ne ho approfittato in questi mesi per andare in loco a Roma e a Pompei e raccogliere direttamente dove ho potuto direttamente di mia mano le informazioni e soprattutto le immagini che Vi propongo in questa video lezione c'è una piccola sorpresa di cui sono molto contenta allora vi dicevo è un argomento ricco di paradossi il primo che Vi propongo se io vi dicessi che l'arte nuova viene sempre vista un po' con un cattivo occhio sono sicura che voi pensereste alla pittura del Novecento magari fate ancora un po' fatica a farvi andare bene un picasso per intenderci o l'arte astratta che ne E allora non vi stupirà O forse sì scoprire che invece questa critica nei confronti del nuovo c'è sempre stata Se infatti nel Descrivere un certo stile di arte niente meno che Vitruvio Marco Vitruvio Pollione di cui abbiamo più volte parlato di truvio va a descriverla appunto criticando lo stile troppo nuovo se Infatti noi conosciamo la pittura romana e la semplificazione che necessariamente devo raccontarvi A proposito di questi quattro stili lo dobbiamo proprio a un testo al testo scritto appunto da Vitruvio nel suo de architettura nel libro numero 7 appunto affronta il tema della pittura Ma la suddivisione in questi quattro stili che è un po' se mi permettete abbastanza superata se vogliamo era e anche datata Guardate è stata proposta per la prima volta da questo storico dell'arte tedesco August Mau nel 1882 appunto basandosi proprio su questo passo delle architetture che Vitruvio aveva scritto verosimilmente intorno al 15 avanti Cristo circa Che poi è la data che noi conosciamo della sua morte esistono Quindi questi quattro stili ma continuo con i paradossi così mi capite meglio allora primo paradosso vi dicevo Vitruvio critica l'arte nuova lo vedrete è molto curioso secondo paradosso Io parlo di pittura romana ma la maggior parte degli esempi che vi proporrò a parte qualche rara e meravigliosa eccezione provengono da Pompei o da Ercolano Perché Perché come voi sapete probabilmente la pittura del di Roma è andata distrutta perché Roma è stata continuamente oggetto di trasformazioni e l'incuria del tempo ovviamente hanno rovinato questa pittura realizzata da fresco poi vi parlo un po' meglio della Tecnica ma invece la pittura che noi conosciamo oggi in grande stile in grande quantità la pittura romana proviene Da Pompeo ed Ercolano o dalle zone vesuviane proprio perché il 24 agosto del 79 dopo Cristo l'eruzione del Vesuvio ha provocato in sostanza la scomparsa la distruzione di quelle città vesuviane che sono state sommerse da una enorme pioggia di cenere e lapilli e di conseguenza queste città Si sono bloccate così come erano e quando sono state riscoperte nel 1738 e 1.748 hanno restituito agli occhi increduli di chi li vedeva uno spettacolo splendido perché in sostanza era come ritrovarsi davanti queste città romane bloccate nel tempo esattamente così come erano con gli abitanti carbonizzati soffocati spesso colti nel sonno con Addirittura il cibo ancora messo nelle pentole laddove si stava cucinando davvero con la vita interrotta d'improvviso anche se c'erano state dei terremoti in precedenza che avevano avvisato la popolazione di andarsene Ma insomma vi dicevo secondo paradosso terzo paradosso guardando le opere che vi proporrò tra un attimo del stile della pittura romana e Pompeiana potrete pensare che in fondo gli antichi romani avessero già inventato tutto vedremo che ci sono degli episodi di prospettiva vedremo che ci sono delle raffinatissime decorazioni il decorativismo vi dicevo la ricerca anatomica in qualche caso quindi davvero una ricerca raffinatissima potremmo pensare che quindi loro avevano già raggiunto tutto ma il paradosso è che gli caratteristiche che sono venuti dopo di loro hanno dovuto ricominciare da capo in sostanza perché se è vero che queste città sono state coperte in qualche modo cancellate quando nel Rinascimento o forse già partire dalla fine del 200 con la ricerca di Giotto la pittura ha mosso i primi passi in direzione della verosimiglianza gli artisti il corso del 300 poi soprattutto dal 400 in poi hanno dovuto ricominciare da capo esattamente da dove Eh no gli artisti romani dove gli artisti Romani erano arrivati ma loro non potevano saperlo già che le testimonianze a Roma erano molto poco e quelle vesuviane erano sommerse Quindi questi sono i tre paradossi che Vi propongo ora vi dicevo che questi suddivisioni in 4 stili è abbastanza schematica potremmo parlare proprio di questa sorta di schemi tipi di schemi o di decorazione A volte uno stile entra nell'altro e diventa l'indistinguibili vi confesso che molto spesso io per prima faccio fatica noccioli ma adesso vado quindi a farvi una semplificazione che spero che potrà aiutarvi Allora il primo stile viene denominato come stile strutturale o a incrostazione o a incrostazione è marmorea con delle date che possono variare di manuale in manuale di storico dell'arte in storico dell'arte ma in sostanza di cosa si tratta Ecco allora intanto qui Vi presento il testo di Vitruvio alcune alcune parti appunto che ci aiuteranno a capire e Vitruvio ci racconta In sostanza che una volta che le abitazioni le domus prima la pittura veniva riservata soltanto agli edifici più importanti quelli pubblici ma con l'arricchimento come dire sociale in particolare a Pompei la dove comunque c'era una una certa fluidità economica anche le domus anche le abitazioni private delle persone del centro più alto potevano essere decorate decorate ad affresco cosa si quando si parla di affresco vi parlerò appunto della Tecnica dell'affresco in un altro momento che lo prometto da mesi prima o poi lo farò ma in sostanza si tratta di stendere sulla parete da decorare un primo strato di strato di intonaco chiamato arriccio abbastanza grana grossa quindi si dice grossolano su cui poi una volta asciutto si traccia il disegno del dipinto che bisognava poi realizzare e che si chiama sinopia sulla sinopia poi si stende uno strato sottilissimo di intonaco sul quale si andrà a dipingere quando l'intonaco questo intonachino o intonachino è ancora fresco in questo modo il colore si legherà chimicamente alla parete ed ecco il motivo per cui questi affreschi che sono vecchi di 2000 anni sono ancora perfettamente integri o se non altro molto in buono stato ora il lavoro dei pittori era un lavoro di equipe evidentemente e c'era tutta una serie quindi c'erano tante maestranze coinvolte a partire dal grado più basso colui che veniva chiamato il colorarius che non era altro che è un vero e proprio decoratore niente più poi c'era il picture parietarios colui che trasferiva in sostanza il disegno della sinopia sulla parete magari occorreva realizzava la componente architettonica se faceva parte dello stile e dipingeva la maggior parte delle campiture riempiva di colore La maggior parte della parete le parti Però più importanti venivano realizzate dal picture immaginarius colui che era l'ideatore come dire il pensatore colui che l'aveva inventato la scena da rappresentare ed era anche il pittore più esperto talvolta Addirittura il picture immaginarius lavorava su un supporto come tavola di legno che veniva magari nel suo nella sua bottega e la tavola di legno veniva poi incastonata a parete o a pavimento in un secondo momento così proprio per rendere più pragmatica come dire anche la realizzazione del tutto Allora torniamo a noi i quattro stili il primo stile vi dicevo strutturale o a incrostazione marmorea ci dice Vitruvio terminata l'intonacatura bisogna ornare le pareti in modo appropriato e decoroso affinché acquistino quella dignità che compete in maniera diversa a ciascun tipo di ambiente suddivisione quindi di decorazione a seconda della funzione dei singoli ambienti nei triclini invernali Voi sapete che i triclini erano questi spazi vicino al giardino spesso adibiti e che ospitavano anche dei letti matrimoniali e in realtà il triclinio Scusate il triclinio era lo spazio dove si pranzava e si cenava ma quindi nei triclini invernali non sono indicati per la loro composizione nelle pitture rappresentanti Nature morte nei sottili ornati delle cornici sotto le volte perché il fumo del focolare la fuliggine dei molti lumi vi rovinerebbero in Queste stanze conviene invece porre sopra gli zoccoli dei pannelli Tinti di nero e tirati a lucido con fasce decorative gialle e rosse fra l'uno e l'altro le volte vanno lasciate lisce voi noterete in questa leggerò a pienezza che io userò per questo documento del video i colori bianco giallo e rosso e il nero di fondo perché sono i colori tipici della pittura Pompeiana o della pittura romana in genere quindi Vitruvio ci descrive il primo stile In cosa consiste in sostanza è uno stile molto semplice che non fa altro che imitare il rivestimento in lastre di marmo di Marmi pregiati di colorazioni diverse come se fosse un Opus quadratoum quindi la la disposizione infilare irregolare tra un attimo ve lo mostro di queste colori che simulano talvolta con l'intervento di uno stucco che fa fuoriuscire dalla parete lo stesso Mar appunto che simula lo stesso effetto marmo che fa uscire la lastra scolpita si parla di incrostazione perché erano le cruste queste parti che appunto sporgevano quello stucco che diventava sporgente rispetto alla parete vado avanti e dice la pittura e la rappresentazione di ciò che esiste o può esistere Vitruvio ci dice subito Qual è il Focus la pittura deve rappresentare Ciò che esiste o può esistere quindi nulla di fantastico nulla di immaginario interessantissimo perché nella sua definizione da manuale di cosa deve essere la pittura sembra ancora come dire andare incontro al preconcetto di molte persone anche davanti alla pittura contemporanea moderna è curioso uomini edifici navi e altri esseri della cui realtà corporea si ricavano per somiglianza le immagini dipinte quindi una pittura verosimile che rappresenta Ciò che esiste Per questo gli antichi iniziatori della pittura pa imitarono in un primo tempo La varietà e la disposizione dei rivestimenti marmorei in seguito le diverse distribuzioni o combinazioni di festoni Felci fasce colorate in sostanza il primo stile quello più semplice e strutturale o incrostazione marmorea che aveva dei precedenti illustri ellenistici quindi nel regno che proveniva dalla Grecia in sostanza non faceva altro che imitare in versione economica il marmo perché il marmo è molto costoso per cui potevano esserci delle campiture piatte come vedete in questo caso nella casa di Sallustio oppure potevano esserci una ricostruzione possibile con queste fasce Marmore di colore diversi oppure in alcuni casi con delle venature delle striature che imitavano le striature del Marmo stesso Questa è una foto che deriva ad esempio da il tempio di Giove a Pompei e vedete nella fascia alta la parte preservata con i colori molto sbiaditi perché è all'aperto ma vedete Appunto questa sorta di mattoni che esistevano imitare l'effetto del finto marmo qui vedete sempre a Ercolano in questo caso la casa Sannitica con questi mattoni di colori diversi di marmo idealmente di colore diverso che fuoriescono e qui vedete molto bene Dalla Villa di Arianna a Stabia l'effetto invece di questo marmo nella parte più alta in particolare con queste striature proprio effetto finto marmo con alcune cornici molto preziose Guardate ad esempio nella fascia più bassa una sorta di fregio a ovuli e Dardi gli stessi elementi che abbiamo trovato ad esempio descrivendo l'ordine architettonico Ionico Voi sapete che a Roma e dintorni si impiegavano allegramente gli ordini architettonici tutte le decorazioni che occorrevano vi parlo adesso del secondo stile cominciamo cominciano a complicarsi un po' le cose il secondo stile aveva una denominazione che era quella dell'architettura in prospettiva oppure stile architettonico la datazione come voi Vedete 120 avanti Cristo 30 avanti Cristo circa Secondo alcuni storici dell'altra altri ne propongono qualcosa di diverso ma ci accontentiamo di cosa si tratta è lo stesso Vitruvio che ci descrive anche il secondo stile che per il momento apprezza le critiche verranno dopo più tardi quindi siamo in questa fascia di età che vi ho indicato iniziarono a copiare anche edifici con colonne e frontoni in visione prospettica sulle pareti compaiono delle finte architetture nei luoghi aperti come le esedre disegnarono sulle ampie pareti vasti scenari in stile relative alle tragedie tragico o relativa alla commedia comico o relativa alla satira satirico nelle passeggiate coperte invece data la lunghezza degli spazi parietali rappresentarono pittoricamente delle serie di paesaggi diversi O anche interessante qui lo stile della pittura comincia a essere molto più articolato e sicuramente interessante riprendendo le immagini di determinate caratteristiche della realtà naturale quindi paesaggi ancora una volta realistici dipinsero Infatti porti Promontori litorali fiumi fonti canali Boschi sacri Monti Greggi pastori alcuni usando la pittura al posto della statuaria rappresentarono immagini di divinità oscene e mitologiche o anche episodi della guerra di o delle peregrinazioni di Ulisse o altri soggetti di tenore analogo ora questo secondo stile con queste architetture prospettiche che dilatavano lo spazio tramite colonne lesene tra le azioni vedremo propongono per la prima volta degli effetti che noi chiameremo a tramplail Cioè questo effetto talmente realistico che sembra quasi dilatare lo spazio quasi sfondare la parete dipinta immaginando di avere questa architettura che proseguono lo spazio reale della stanza e appunto Molto spesso sono scenari come città porticati paesaggi dicevamo Ma sono sempre architetture credibili e realistiche talvolta compariranno delle Nature morte magari con cacciagioni frutta e ortaggi in senso puramente decorativo e non legati a quello che poi diventerà il genere della natura morta a partire dal 600 in poi quando si assocerà al genere natura morta un senso moralistico moraleggiante quello di cogliere il senso della vita che scorre troppo velocemente oppure esisteranno anche una serie di scenari inquadrate architettonicamente con immagini a grande dimensione che verranno definite appunto megalografie tra un attimo ve le mostro qui Vitruvio però comincia ad andare un po' sulla critica ma questo tipo di pittura che si basa sull'itazione della vita reale ai nostri tempi non è più ben accetto per il cattivo gusto che domina oggi qui comincia a criticare Loggi l'oggi stiamo parlando del 15 avanti Cristo è invaso ora l'uso di dipingere gli intonaci con soggetti assurdi piuttosto che con immagini di oggetti tratti dalla comune realtà invece di colonne si rappresentano canne calami striati luogo di frontoni ornamenti con foglie Crespi e viticci e inoltre candelabri che sostengono figure di tempietti dai frontoni dei quali come da radici nascono in mezzo a volute teneri steli a sorreggere in maniera del tutto assurda delle statuine sedute su di essi non mancano neppure dei viticci che sostengono mezza proteine alcune conteste di uomini altre conteste di animali in realtà questa sarebbe già quasi la descrizione del terzo stile che vedremo tra un attimo in sostanza qui si parla di appunto continua la critica si Vitruvio ci dice che gli effetti vengono ottenuti tramite questi virtuosismi cromatici che vogliono in sostanza Mostrare soltanto l'entità delle spese sostenute dal commissario dal commissionario cioè da chi ha voluto è l'opera come dire che c'era un po' della caponaggine nel ostentare e questa è interessantissima come scelta come vedete appunto Vitruvio libro numero 7 Ok vi faccio vedere qualche esempio dopo tante chiacchiere qualche esempio del secondo stile Appunto quello architettonico o dell'architettura in prospettiva come vedete la parete è sfondata vedete che esistono delle architetture possono persistere i mattoni come dire regolari infilare del primo stile nella parte alta della parete o nella parte bassa talvolta ma vedete appunto che le incrostazioni Marmore lasciano spazio della vera e propria architettura Questa è la casa dei Griffi a Roma come queste colonne corinzie oppure come nel caso della casa delle nozze di argento di Pompei perché vi dicevo la maggior parte delle testimonianze ci arrivano da Pompei ora Perché si chiama Casa delle nozze d'argento Buongiorno mi chiamo Sara prostromariti ma sui social mi trovate come morosofi che è un termine che nasce dalla combinazione di due parole Maria Sofia follemente saggi sono laureata in storia in archeologia e sto per laurearmi in storia dell'arte scrivo libri per la casa editrice Newton Compton e oggi insieme a Raffaella vi parlo di alcune curiosità di alcune delle case di Pompei la prima di cui parleremo è la casa delle nozze d'argento Allora dovete sapere che in genere alle abitazioni di Pompei il nome viene dato cercando di capire chi è il proprietario se possibile altrimenti utilizzando un oggetto all'interno ritrovato all'interno in questo caso diciamo una piccola anomalia perché nella casa mentre scavavano vennero a fare visita i sovrani d'Italia Umberto I e Margherita di Savoia siamo nel 1893 Ed è proprio l'anno delle loro nozze d'argento per cui la casa in loro onore fu chiamata la casa delle nozze d'argento in realtà siamo riusciti a risalire al nome del proprietario un tale Lucio albuccio Celso il quale diamo compare anche parecchi iscrizione elettorali nella zona in quel vicolo quindi doveva essere un personaggio importante di quella che era l'aristocrazia Pompeiana e che si intuisce anche dalla casa che Credetemi è davvero enorme oltre alla casa delle nozze d'argento c'è un'altra c'è un altro edificio la villa di Poppea oplontis l'attuale Torre Annunziata che davvero è straordinaria come testimonianza del secondo stile Guardate Che raffinatezza Guardate come ci sia un architettura in prospettiva e che ci viene proposta sotto i nostri occhi con delle colonne con capitelli Corinzi e del fogliame dei tralci vegetali che si arrampicano sulle stesse colonne o colonne con effetti di finto marmo diverso a simulazione questo materiale prezioso Oppure delle architetture che inquadrano una specie di tempietto centrale con una statua appunto al centro la cosa interessante da questo punto di vista è che noterete a questo punto che in sostanza viene inventata la prospettiva Ma è anche vero che la definitiva qui vedete altri esempi sempre della villa di popea oplontis Ma la prospettiva in questo caso è molto spesso forse si vede meglio qui e non aveva un unico punto di vista come la prospettiva che verrà inventata nel 400 da Filippo Brunelleschi in questo caso immaginate di unire tutti gli elementi tutte le linee di questo scenario architettonico e la prospettiva le linee i punti vanno a cadere in Le linee si uniscono in punti diversi a seconda l'asse di simmetria centrale quindi una prospettiva che non è ancora quella scientifica Però davvero che grande raffinatezza adesso parliamo di Oplonti Qui c'è una villa che viene attribuita all'imperatrice Poppea cioè alla moglie dell'imperatore Nerone perché prima o perché sappiamo che comunque la famiglia di poppero della zona secondo perché è stato trovato un'iscrizione e anche una scritta su un'anfora che dice secondo schiavo di Poppea sono due prove abbastanza labili anche perché la Poppea in questione di cui si parla non necessariamente deve essere quella Poppea vi spiego nell'onomastico Romana le donne prendono come nome sempre il gentilizio della famiglia al femminile quindi la famiglia dei Pompei ha le femmine che si chiamano Poppea ce ne saranno state diverse Fatto sta che La villa è davvero molto imponente doveva appartenere quantomeno ai parenti dell'imperatrice quindi a persone che avevano uno status abbastanza elevato la casa era in fase di ristrutturazione e infatti si è ipotizzato che la famiglia dopo la morte dell'imperatrice Poppea avesse deciso di vendere la villa e quindi fosse stata acquistata da qualcun altro e in fase di ristrutturazione Infatti qui non sono state trovate vittime perché perché appunto non c'era nessuno era probabilmente c'erano i lavori in corso sono state trovate anche diversi oggetti imballati che ci fanno pensare appunto a una situazione abbastanza arrangiata sempre secondo il secondo stile Vi presento adesso alcune immagini Dalla Villa dei Misteri di Pompei da un lato decorata con il secondo stile come vedete in modo abbastanza semplificato con questa architettura meravigliosa in prospettiva che suddividono in fasce diverse la parete in forma abbastanza geometrica semplificata Come possiamo vedere in tutte queste scene In altri casi vedete che l'architettura si complica allargando lo spazio aprendo verso un esterno come per far intravedere Come si diceva appunto Vitruvio città paesaggi Davvero è straordinario Guardate che meraviglia questo effetto prospettico di questa infilata di archi a tutto sesto che ci fanno vedere cosa succede dopo ma in particolare la Villa dei Misteri è straordinariamente importante perché custodisce questo ciclo appunto che ci mostra nella stanza del triclinium che era appunto nello spazio della sala da pranzo come dire verosimilmente treknium con ritmi misterici e vi parlerò della Villa dei Misteri in un video a parte ma è quella che è lo stesso Vitruvio In qualche modo ci aiuta a identificare come secondo stile con le megalografie cioè con Megalò grafia cioè dipinti di grande formato Perché i personaggi come vedete rappresentati hanno pressoché la dimensione di persone reali come se fossero su un palcoscenico da teatro vi racconterò tra un attimo Guardate Che raffinatezza appunto inserito in un contesto architettonico prospettico ma con questi personaggi a larga scala con scene mitologiche sempre secondo stile anche la casa del labirinto di Pompei così come ci sono dei dettagli di secondo stile nella casa del criptoportico interessantissimi in alcuni casi come se fossero questi scenari queste pareti sfondate vedete come se fossero scenari appesi che aprono oggetti quotidiani appesi alla parete e scenari che la allargano davvero straordinario questo effetto realistico passiamo adesso al terzo stile chiamato anche della parete reale o ornamentale come vedete uno stile che si fa coincidere con il periodo tra il 30-20 avanti Cristo come inizio e si arriva Forse fino al 54 dopo Cristo C'è chi dice 50 dopo Cristo quindi un periodo interessante è quello per il quale Vitruvio ci ha detto In sostanza che la cosa sia un po' complicata Certo è che Vitruvio muore dopo il 15 avanti Cristo Quindi in realtà non ha potuto vedere quello che succede dopo E chissà cosa avrebbe detto del terzo e del quarto stile in particolare che complica ancora di più le cose perché come possiamo riconoscere il terzo stile qui lo vediamo nella casa di Marco Lucrezio frontone sempre a Pompei in sostanza il questo stile crea sulla suddivisione della parete mette insieme qualcosa del secondo stile ma aggiunge perché ci sono delle le pareti divise in pannelli con pannelli geometrici come Edile di come dire con riquadri geometrici monocromatici ne vedremo alcuni casi con il colore bianco con il colore rosso con il colore giallo con il colore nero ma a questi quello che sono i colori classici della pittura Pompeiana si aggiungeranno anche i colori verde e azzurro poi vedremo che il terzo stile però insieme a questa architettura che sono spesso molto esili e abbastanza inconsistenti e Vitruvio che criticava perché è come se talvolta alcune figurette piccole sorreggessero architetture impossibili da potrebbero stare in piedi come dire ecco a queste architetture un po' esili vengono aggiunti spesso dei disegni di diventa quasi bidimensionale abbastanza volanti come dire oppure E cosa interessante queste tipiche del terzo stile all'interno di questi pannelli monocromatici come noi vediamo erano quasi sospesi appesi dei quadretti di scena mitologica come se fossero parete nella quadro nella parete dipinta l'abbiamo visto a Pompei Oppure lo possiamo vedere anche se in questo caso sono un pochino più tardi come datazione Ma in questo caso non stiamo a fare queste distinzioni anche possiamo vedere Appunto questa le decorazioni della villa della Farnesina che oggi si trovano ricostruite nel senso la stanza ricostruita gli affreschi sono originali nel Museo nazionale romano di Palazzo Massimo a Roma Guardate Che raffinatezza questa divisione in spazi geometrici e monocromatici ma vedete che ci sono degli elementi come sospesi dei quadretti Guardate Che raffinatezza meravigliosa in questa architettura esili che spartiscono le pareti e le decorano in modo estremamente raffinato qui sono sempre dettagli della vita della Farnesina meravigliose Guardate che davvero che decorazione è strepitosa Qui invece ci spostiamo torniamo di nuovo a Pompei e andiamo a vedere la casa del frutteto di cui poi ci sarà una piccola racconto particolare in particolare qui Vi faccio vedere una di queste stanze appunto casa del frutteto con questo meraviglioso fondale nero piatto raffinatissimo su cui appunto galleggiano queste figurine bidimensionali sospese in queste architetture esili che scompartiscono la struttura Ma la rendono estremamente decorativa come potete vedere guardate appunto la raffinatezza l'intensità di questi colori che si sono mantenuti grazie Proprio alla tecnica da frescola fresco a Pompei aveva un tempo il tonachino fresco su cui dipingere aveva un tempo di pittura molto breve Probabilmente qualcuno parla di 90 minuti normalmente l'affresco Quello moderno quello a partire dal 300 avrà un tempo di 6 ore 8 ore 6 ore di solito il tempo limite in questo caso in questi climi così caldi si parlava addirittura di 90 minuti qui vedete appunto le meravigliose decorazioni i dettagli e di questi scenari meravigliosi le figurine sospese di cui vi parlavo ora una caratteristica importante del terzo stile e quello però anche della comparsa in alcuni casi di veri e propri Giardini dipinti non soltanto paesaggi ma veri e propri giardini di invenzione Giardini Fioriti una cosa meravigliosa di cui abbiamo una straordinaria testimonianza al Museo nazionale romano di Palazzo Massimo che ricostruisce appunto la villa di Livia a Prima Porta dovrebbero risalire questi affreschi al 38 A.C anno del matrimonio tra Livia drusilla e niente meno che l'imperatore Augusto pare che appunto questa questa stanza forse sotterranea o con una parte aperta sul tetto fosse stata realizzata quasi proprio per Simulare un vero e proprio giardino all'interno della villa dell'abitazione di Livia drusilla a Prima Porta Tra l'altro questa villa Guardate che meraviglia mostrava tutta una serie di elementi naturali al di fuori della stagionalità perché convivono melograni che sono quelli di settembre che vengono beccati dagli uccelli come se fosse maturo il frutto Quindi come se fosse la stagione di settembre ma in realtà convivere in alcuni in alcuni luoghi vedrete vedrete Questi uccellini che svolazzano convivono delle mele cotogne che sono in realtà di maturazione estiva oppure ci sono delle Rose che sono però che fioriscono a maggio oppure dei Corbezzoli primaverili Quindi come se fosse la rappresentazione del rigoglio perché l'epoca di Augusto lo vedremo parlando dell'Ara Pacis rappresentava la natura come un momento di massima fioritura del regno proprio di Augusto Tra l'altro questa straordinaria Villa veniva detta anche da in questo caso abbiamo la testimonianza di Plinio è nelle sue storie naturali veniva detta anche ad gallinas albas La Villa delle Galline bianche perché ci racconta che mentre Livia drusilla se ne andava verso sua possedimenti un'aquila aveva lasciato cadere dall'alto in suo grembo una gallina straordinariamente bianca di straordinario Candore che aveva nel becco un ramo di alloro con le sue bacche gli rustici Allora avevano ingiunto a Livia Di allevare il volatile e la sua Prole e di piantare il ramo e custodirlo religiosamente questo fu fatto nella Villa dei Cesari che domina il fiume Tevere presso il nono miglio della via Flaminia che Perciò è chiamata alle galline è questa appunto la villa di Lidia Prima porta e ne nacque prodigiosamente un boschetto mi piace in questo senso immaginare che il Boschetto sia proprio quello che noi possiamo vedere oggi percorrendo questa sala tra l'altro sono andata era straordinariamente deserta immagina quindi la meraviglia il senso di stupore sembra di stare veramente immersi in un reale Boschetto questo Boschetto mitico creato Evidentemente per volere degli Dei No la L'Aquila di Giove che lascia cadere questa Gallina Bianca Guardate la decorazione Eppure Guardate anche la freschezza le decorazioni la pittura romana già Vedete un po' lo stile cominciata a riconoscerlo si dice spesso pittura compendiaria cioè realizzata con piccole macchie di colore senza andare nel dettaglio Eppure queste macchie ci permettono di entrare nel vivo guardate in questo caso c'era come dire la natura costretta dall'uomo abbiamo in primo piano uno staccionata di legno di una palizzata di giunchi Forse poi abbiamo una piccola area verde e al di là c'è un muro di marmo Guardate con queste meravigliose decorazioni e poi oltre questo giardino Deli quanto riguarda questa recensione marmorea abbiamo la natura selvaggia che in qualche modo prende il sopravvento veramente è straordinario ma qualcosa del genere accade anche a Pompei certo questi grandi Giardini erano spesso dedicati a decorare le case dei personaggi più illustri Non a caso vi ho parlato della moglie dell'imperatore Augusto ma anche a Pompei possiamo trovare dei cubicola quindi delle stanzette più piccole che si aprivano spesso sui sulla l'atrio di ingresso oppure sul peristilio Il Giardino laterale la giardino interno che mostravano questi Giardini Fioriti in particolare alla casa del frutteto di Pompei si trovano appunto delle stanze decorate Guardate che splendore in questo caso appunto con il terzo stile perché abbiamo la parete dipinta con i quadrettini sospesi ma come se fosse davvero la simulazione di un giardino in loco di una raffinatezza straordinaria e in particolare vi vorrei mostrare questo questo ambiente alla casa del frutteto perché ci presenta vi mostrerei uno strano albero con un serpente fatto parliamo adesso della casa del frutteto è una casa Anomala In che senso di solito sulle pareti noi troviamo Raffaella ve ne parla ve ne parlerà più approfonditamente vari tipi di decorazioni ma spesso riconducibili a miti greci Questa è la prima volta che si trova una casa che all'interno delle stanze presenta tutta una serie di piante Cioè come se voi dormite all'interno di un giardino si vedono vari tipi di piante tipo un ciliegio un piccolo limone e poi da in un'altra stanza si può vedere un albero di fico dove c'è anche un serpente che sta salendo quindi una specie di rinvio biblico in realtà quello che si vede sotto l'albero di fico è anche una rosa dovete sapere che le rose erano considerate interi molto pregiati però non come non essendo come quelle moderne fiorivano soltanto una volta all'anno quelle più pregiate come quelle di Paestum riuscivano a fiorire due volte all'anno c'era un tipo di Rosa pregiatissima si chiamava la rosa d'Egitto ed era una rosa che veniva appunto prodotta in Egitto quando in Europa era inverno ma farla arrivare era costosissimo noi sappiamo che una volta Antonia minore la figlia di Marcantonio Marco Antonio che aveva faceva il compleanno il 31 gennaio ricevette delle Rose d'Egitto da un uomo che voleva appunto mangiarla e diciamo che questo signore deve aver speso un bel po' di soldi quindi in omaggio doveva essere stato davvero importante però la casa è particolare proprio per la presenza di tutte queste alberi da frutto abbiamo altri esempi di Giardini Fioriti inventati sempre a Pompei come nella casa del bracciale d'oro Guardate che meraviglia questi uccelli che si vanno a beverare alla fonte Guardate la bellezza la raffinatezza di queste decorazioni di questi fiori quelli che soffiandosi sopra si disperdono Guardate I Corbezzoli rappresentati a sinistra davvero straordinaria di nuovo questi quadrettini sospesi queste maschere che sono in cielo Gli uccelli che svolazzano una natura rigogliosa Davvero è incredibile la bellezza di queste decorazioni molto naturali secondo le indicazioni di Vitruvio che però ho già criticava le criticava quando erano troppo fantasiose Guardate addirittura l'accuratezza Qui abbiamo una palma da datteri realistica come se fosse davvero una possibilità da riconoscere addirittura le specie botaniche davvero un giardino botanico dell'epoca straordinario meraviglioso Guardate anche l'espressività l'espressività l'efficacia di certi dettagli e concludiamo con il quarto stile chiamato così lo stile fantastico o dell'illusionismo prospettico che si fa risalire alla seconda metà del primo secolo dopo Cristo quindi tra il 50 e il 100 dopo Cristo dovete sapere in particolare che a Pompei c'era stato un grave terremoto nel 62 dopo Cristo per cui le decorazioni spesso erano state rifatte perché le case erano state danneggiate pesantemente però prima di partire da Pompei partirei da una testimonianza che È custodita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli al Man Ed è appunto Il pradie di Giulia felice questa abitazione appunto in quarto stile che voi Vedete abbastanza molto raffinata e abbastanza neanche troppo elaborata come Architettura in questo caso ma con queste campiture piatte è uno stile molto sfarzoso in realtà anche in questo caso diviso in pannelli geometrici forse tratti dal terzo stile Così come dal terzo stile potevano esserci questi quadretti sospesi come vedete dal secondo stile Forse invece la presenza di immagini tridimensionali ma anche delle Nature morte come vedete la in alto è uno stile molto più complesso che mette insieme Un po' tutto in particolare in questo caso la abitazione di Giulia felice a in sè una storia interessante da raccontarci adesso entriamo nella casa di Giulia felice Giulia felice chi è una donna molto importante a Pompei una di quelle che potremmo definire un imprenditrice locale molto spesso si tende a pensare che le donne nell'antica Roma fossero più o meno condizioni molto chiusa molto simile a quella di brava in realtà non è così O meglio si evolve Roma ha festeggiato i mille anni di storia quindi possiamo immaginare che in questi mille anni le cose sono cambiate all'inizio effettivamente le donne erano delle Serre poi piano piano alcune cose hanno permesso un'evoluzione tipo la possibilità di studiare la possibilità di ereditare la possibilità di avere schiavi in casa e quindi di essere più libere nel primo secolo dopo Cristo le donne romane sono hanno raggiunto il massimo della potenza che riesce con a raggiungere in una società maschilista come quella patriarcale più che altro come quella romana non hanno ancora il diritto di voto però come vediamo al Pompei possono scrivere manifesti elettorali quindi cercare di orientare la campagna elettorale Giulia felice per esempio è un imprenditrice proprietario di questa abitazione con il terreno attorno e addirittura affitta case e botteghe dopo il terremoto del 62 quindi sta proprio portando avanti un'attività imprenditoriale e che vi ripeto non è diciamo così strano come sembra in quel periodo a Pompei possiamo rilevare nomi di altre donne molto attive Come eumachia e come per esempio asellina non sono le uniche quindi vi faccio vedere qualche altro esempio di Quarto stile qui siamo nel casa dell'efebo questo c'è il giardino in realtà Ve l'ho inserito perché è interessante vedere anche lo scenario paesaggistico Come si complica Forse qui lo vedete poco qui lo vedete meglio Guardate un po' quello è un coccodrillo all'interno della casa della Apple Il Giardino ci presenta delle decorazioni egizianeggianti come dire orientaleggianti Qui vediamo coccodrillo qui oh oh è una scena un pochino osé Dovremmo aprire un'altra parentesi Lo farò tra un attimo Anzi prima di concludere faccio spesso così quando i miei studenti perdono la concentrazione arrivo a parlare della pittura Pompeiana e di alcuni suoi aspetti improvvisamente si risvegliano tutti ma qui vedete appunto uno scenario con uno obelisco che proveniva dall'Egitto evidentemente il proprietario della casa dell'efebo avevano contatti con l'Egitto Forse erano dei Mercanti sempre all'interno della casa dell'efebo Però c'è il quarto stile guardate in questo caso quello scenario con l'architettura fantastica delicatissima raffinatissima sottile Easy lesile e in particolare vedete questo le pareti bianche molto luminose talvolta lo il colore era lo stesso impiegato e il primo piano secondo piano veniva suggerito dall'intensità dello stesso colore che veniva proposto Guardate qui queste architetture fantastiche che si aprono verso il fondo ma queste figurine che galleggiano vedete come se ci fossero dei tendaggi sospesi su un fondale di un colore diverso come se fossero più piani sovrapposti molto raffinato anche in questo caso questi scenari sono allargati e decorati evidentemente da questi stili in alcuni casi sempre a casa nell'elefebo abbiamo delle semplificazioni abbiamo quasi un ritorno al secondo stile Se non fosse che l'architettura è più esile o al terzo stile perché vedete appunto questi quadrettini appesi vedete che ci sono sempre delle Nature morte che erano molto spesso non proprio simboliche oppure sì come in questo caso molto curioso come se fosse questo fossero gli attributi di Giove in sua assenza il tridente il Globo e L'Aquila e questo invece gli attributi di Minerva la civetta o il gufo lo scudo l'elmo e il gallo curioso vero molto curioso Mentre invece per il quarto stile Vi mostro ancora qualcosa che proviene da Roma invece la Domus Aurea ve lo faccio vedere perché vedete che lo stile è articolato dal punto di vista architettonico perché questa architettura e sono fantastiche esili si arrampicano sul nulla come dire ma scompartiscono le pareti in modo molto veloce e raffinato da questo stile deriveranno le grottesche quando sul finire del 1400 verranno scoperti i resti della Domus Aurea di Nerone a Roma gli artisti scenderanno nelle grotte e cominceranno al lume di una candela a dipingere i resti quello che vedono a copiare strutture fantastiche che si arrotano sul loro stessi con queste creature animali fantastici Ecco da lì verrà fuori il nome di grottesche Perché queste edifici questi edifici erano sotterranei Quindi era come scendere nelle grotte ancora quarto stile Stiamo per finire prometto La Casa dei vecchi anche in questo caso avremo una piccola chiarimento la casa dei veti ci presenta il quarto stile in grande tripudio con diverse possibilità prima vi faccio raccontare chi fossero i vecchi Raffaello Adesso vi parla della casa dei vecchi Però io vi voglio dire una cosa a proposito di eventi noi sappiamo il nome dei due proprietari sono due fratelli Aulo vecchio con viva Paolo vecchio Istituto i loro nomi ci dicono Molto su di loro perché ci dicono che devono essere dei libri ci dice Questi due nomi Dicono che devono essere dei Liberti vi spiego nell'onomastico Romana ogni Romano aveva tre nomi prendiamo il più famoso Caio Giulio Cesare Caio il nome Giulio il gentilizio Cioè ci dice qual è la gens la famiglia di appartenenza Cesare può essere un soprannome un nome aggiuntivo per distinguere due membri della stessa famiglia diciamo è un nome aggiuntivo se Caio Giulio Cesare è un fratello Questo si chiamerà Lucio Giulio Cesare cioè cambierà il primo nome ma gli altri due No invece nel caso dei proprietari della casa dei vecchi voi avete i primi due nomi uguali Aulo vecchio e poi cambia in un caso avete conviva e in caso di istituto Questo significa che i due sono stati schiavi di un personaggio chiamato appunto aolo vecchio e che quando sono stati liberati hanno preso come primo nome prenome che come gentilizio il nome e il gentilizio del loro padrone al quale hanno poi aggiunto il loro nome quindi si tratta di due personaggi che sono nati schiavi Si sono liberati e hanno fatto fortuna tanto da potersi permettere una casa davvero di dimensioni notevoli però Tenete presente che anche ai tempi dei romani eh c'erano i ricchi ricchi che erano gli aristocratici Cioè persone con i soldi col ter raffinate E c'erano anche i cosiddetti nuovi ricchi che erano persone appunto che erano nate povere come questi due si erano arricchiti e casomai poi con le maniere non erano proprio il massimo ma come vedete lo stile anche in questo caso forse questo il quarto stile più più esemplificativo vedete appunto un ambiente molto ricco molto articolato con queste pareti che vengono sfondate da questa architettura che inquadra gli scenari vedete come se fossero tanti quadri appesi ma anche delle finestre aperte che ci fanno intravedere altre architetture che vanno oltre quindi proprio lo sfondamento della parete questa uno stile fantastico o dell'illusionismo prospettico così veniva chiamato di una raffinatezza estrema all'interno delle Quali di queste pareti scompartite geometricamente di nuovo compaiono questi riquadri con figure tridimensionali talvolta megalografie appunto vedete che i vari stili si innescano si innestano uno sull'altro Guardate Che raffinatezza talvolta delle maschere talvolta delle figurine lievi allievi che si arrotolano su queste architetture Guardate questi scenari di questi porti con queste navi quindi delle scene mitologiche che vengono suggerite maschere quasi teatrali la distinzione tra lo spazio reale e lo spazio simulato diventa quasi indistinguibile quasi difficile da attuare Guardate questo cavalluccio marino nella parte di sotto i finti Marmi decorati nella fascia più bassa e poi degli episodi tratti dal mito che volevano evidentemente mettere puntare l'attenzione su alcuni aspetti cari ai proprietari delle abitazioni Guardate davvero la raffinatezza di queste rappresentazioni nonostante un po' la caponaggine dei proprietari è come dicevamo arricchiti e che ci tenevano a farlo vedere in alcuni casi appunto gli scenari cambiano distanza in stanza Cambia il colore del fondo Questa è una Rianna addormentata Ci sono sale che hanno le decorazioni molto diverse Questo è il classico rosso pompeiano C'è chi dice che il rosso pompeiano sia deriva in realtà da un processo di ossidazione che in origine dovrebbe essere stato più un giallo che per colpa del grande calore dell'eruzione vulcanica si sarebbe inscurito in realtà Esiste questo rosso anche l'avete visto prima ad esempio nella villa della Farnesina anche a Roma quindi in realtà io sono di quelli che pensano che sia il colore originale anche voi Guardate Che raffinatezza Che splendore Guardate la raffinatezza delle decorazioni questa architetture fantastiche arricchite da questa finta finti tralci naturali finta vegetazione che si arrampica sottile sottile sottile scenettine e mitologiche scene di mestieri personaggi allegorici davvero che più neanche più ne metta Guardate che meraviglia alla base di questa colonna ovvio che questa statuina dorata non può sostenere materialmente l'architettura Ecco perché lo stile dell'architettura fantastica Guardate il dettaglio che Ho ingrandito di questa specie di Erma al lato che sostiene questa piccola lepre o questo piccolo coniglio Poverino sospeso nel nulla mentre vedete la decorazione con la pittura con pendiaria piccoli tratti colorati Guardate Che raffinatezza Che splendore questi sono alcuni mestieri che vengono rappresentati evidentemente i due proprietari della casa si erano arricchiti anche grazie a questi mestieri però vedete appunto come ogni parete sia diversa dall'altra spesso ci sono questi uccelli simbolici o come se fossero posati arrivati a posarsi questi sono Pavoni arrivati a posarsi in loco questi armadi aperti personaggi questi amorini che stanno è di piccoli ero piccoli cupidi che stanno lavorando davvero straordinaria la freschezza e la raffinatezza decorativa di questi spazi Certo è che chi aveva più denaro da investire chiamava i pittori più bravi e quindi investiva Maggiore denaro e anche dei risultati Qui ci sarebbe un discorso invece diverso da fare ve lo affronterei ve Però magari una lezione a parte perché più volte a Pompei o al Museo Archeologico Nazionale di Napoli laddove molti degli affreschi di Pompei sono oggi custoditi proprio per una maggiore tutela compare spesso la figura dell'ermafrodito si parla spesso oggi di gender di teorie gender dicendo che sono una unaberrazione dei nostri giorni allora mi piacerebbe raccontarvi che già dall'epoca Antica greca e anche Romana erano era molto celebre la forma la figura delle ermafrodito figlio di Ermes e di Afrodite e che incarnava il maschile e il femminile insieme come in questo caso sempre dalla casa dei vecchi vedete appunto che c'è un Satiro che sorprende una fanciulla meravigliosa con la parte alta del busto con il seno tipico femminile o o c'è una piccola sorpresa perché al di sotto la nostra fanciulla presenta invece contributi maschili A proposito per risvegliare l'attenzione dei miei ragazzi vi dicevo molto spesso Io suggerisco di andare a cercare la pittura Pompeiana di natura licenziosa lussuriosa La Casa dei vecchi si apre con questo Priapo che è una divinità Fallica che era legata all'abbondanza e in questo caso un po cafone come dire perché questo Priapo che ho dovuto oscurare perché altrimenti YouTube me lo mescolava tutto il video questo primo si sta se lo sta pesando come dire una bilancia dall'altra parte vedete una un sacchetto pieno di monete come dire che vale tanto oro Quanto pesa e quindi questo era però era ben augurale Io direi raccontandovi che esisterà poi un uno stile più tardi ovviamente al di fuori del quarto stile che va verso una semplificazione estrema Questa è una decorazione di una Domus Romana che oggi è sotto la basilica di San Sebastiano a Roma con delle decorazioni spartizione della parete molto semplice la parete bianca con queste figurette geometriche che la suddividono e degli elementi delle figurene che svolazzano qua e là la cosa interessante è che quando vi parlerò di arte paleocristiana vi farò vedere che in alcuni casi avremo una somiglianza pressoché identica tra alcune decorazioni romane queste e le decorazioni paleocristiane saranno gli stessi artisti realizzarle cambierà il significato simbolico perché in quel caso subentrerà la componente del Sacro ultimissima cosa che vi dico ma Per quanto riguarda la narcisistica Ecco tra Roma Pompei Ercolano tutta l'area Vesuviana abbiamo forse pochissimi esempi di ritratti veri e propri tra questi Forse è il ritratto di terentius nero e la moglie rappresentano forse l'eccezione perché Trento era un fornaio vedete voi e siccome si era arricchito probabilmente si era fatto ritrarre insieme alla moglie nelle vesti migliori possibili e però è curioso perché la ritrattistica che per noi sarebbe forse se ci pensate il primo esempio di pittura che ci verrebbe in mente di richiedere No il nostro ritratto la nostra immagine la nostra effige in realtà a Roma non era per niente diffusa