Per sistema monetario si intende l'insieme delle monete in circolazione e il complesso delle leggi dirette a regolamentarle in un determinato paese e in un dato momento. I sistemi monetari si differenziano in base alla tipologia di moneta che vi sta alla base. Nel corso della storia ne riscontriamo tre tipologie.
Il sistema monetario metallico, distinto in monometallico e bimetallico, cui circolano monete metalliche, il sistema monetario a cambio aureo in cui circola la moneta cartacea convertibile in oro, il sistema monetario cartaceo inconvertibile in cui la moneta cartacea convertibile in oro. non è convertibile in oro. Nel sistema monetario monometallico circola una sola unità monetaria, coniata con un solo metallo. Quindi nel sistema monometallico aureo circolano solo monete d'oro, mentre nel sistema monometallico argenteo circolano solo monete d'argento, come avvenne in epoca carolingia in cui a circolare era una moneta d'argento chiamata denaro.
Le condizioni per rendere efficiente il sistema monetario monometallico sono la determinazione del peso e del titolo dell'unità monetaria da parte dello Stato. Si va cioè a determinare la percentuale di metallo prezioso fuso con metalli meno importanti in modo da rendere superflua la pesatura e da rendere lo scambio della moneta più semplice e sicuro. La libera fusione, coniazione, importazione ed esportazione del metallo, dirette a mantenere, sia nel mercato interno che in quello estero, l'uguaglianza tra il valore intrinseco del metallo contenuto nella moneta e il valore legale che lo Stato conferisce alla moneta per legge. Grazie a questa condizione ai cittadini è stato concesso il diritto di coniazione, secondo il quale ogni cittadino può portare all'azienda.
zecca del metallo e farselo coniare in moneta e il diritto di fusione secondo il quale ogni cittadino può fondere le monete per trasformarle in oro merce. L'illimitato potere liberatorio per la moneta metallica legale cioè la capacità riservata alla moneta legale di essere accettata da tutti come metodo di pagamento. In realtà le monete divisionarie cioè quelle di piccolo taglio presto presentano un potere liberatorio limitato perché possono essere accettate solo per pagamenti di importo basso.
Il sistema monometallico a base aurea, che include la piena convertibilità tra monete d'oro e banconote, è chiamato gold standard. Per rendere efficiente il gold standard, oltre alle tre condizioni necessarie per il sistema monetario monometallico, si aggiunge un'ulteriore condizione, cioè... la garanzia della piena convertibilità tra monete d'oro e banconote. Nel sistema monetario bimetallico circolano invece due tipi di moneta legale, una ad oro e l'altra ad argento, e sono legate da un fisso rapporto di cambio.
In Italia questo sistema fu presente tra il 1862 e il 1878 ed era caratterizzato dalla circolazione della lira d'oro e della lira d'argento. Le condizioni necessarie per rendere efficiente il sistema monetario bimetallico sono la determinazione del peso e del titolo delle due unità monetarie da parte dello Stato, la libera fusione, coniazione, importazione ed esportazione dei due metalli. Anche per il bimetallismo sussiste il diritto di coniazione ed il diritto di fusione.
L'illimitato potere liberatorio alle due monete metalliche in modo da da essere accettate da tutti per ogni pagamento senza limiti di somma. La determinazione del rapporto di cambio tra i due metalli da parte dell'autorità monetaria. Sul mantenimento di quest'ultima condizione si basa la legge di Gresham, secondo la quale attribuendo a entrambe le monete il valore intrinseco del metallo in essa contenuto e fissato il rapporto di cambio tra la moneta d'oro e quella d'argento, tale rapporto non può essere risolto.
può mantenersi costante perché la disponibilità d'oro ed argento varia nel tempo e con essa varia anche il valore associato a ciascun metallo. Risulta più conveniente all'opera. ...a far coniare il metallo che perde valore e utilizzarlo come moneta e fondere le monete del metallo che ha valore maggiore.
In questo modo nel mercato monetario tende a circolare solo la moneta svalutata e questo determina... il ritorno al sistema monometallico. Per ridurre la quantità di moneta svalutata in circolazione e la sua libera coniazione viene sospesa per ordine delle autorità monetarie competenti, così da impedire il ritorno al sistema. monometallico.
In questo caso si viene a creare una condizione di bimetallismo zoppo in cui il valore della moneta depreciata non coincide più con il valore intrinseco del metallo contenuto in essa. L'instabilità del bimetallismo si verificò in seguito alla guerra tra Francia e Prussia nel 1871 in cui il risarcimento in oro dato alla Germania da parte della Francia diede la possibilità alla Germania di usare il bimetallico. solo l'oro per coniare moneta.
Di conseguenza si verificò un eccesso di monete d'argento che vennero fuse perché non più utilizzabili come moneta. L'incremento della quantità di argento disponibile sul mercato ne determinò la riduzione del valore. Nel sistema monetario a cambio aureo, per effettuare i pagamenti vengono usate monete cartacee il cui valore è agganciato a quello dell'oro che invece non circola.
sotto forma di moneta. Si possono distinguere tre diverse forme di tale sistema monetario. Il Gold Bullion Standard o cambio in verghe o lingotti, in cui le monete cartacee con potere liberatorio illimitato possono essere convertite solo in verghe o lingotti d'oro e l'oro ottenuto può essere utilizzato per accumulare metallo prezioso o per effettuare pagamenti all'estero. Questo sistema venne adottato dall'Inghilterra nel 1925 e dalla Francia nel 1928, il Gold Exchange Standard o cambio in divise auree, in cui le monete cartacee con potere liberatorio illimitato possono essere convertite solo in valute estere, a loro volta convertibili in oro. Questo sistema venne adottato dopo la prima guerra mondiale dall'Austria, dall'Ungheria, dall'Argentina ed altri paesi.
Il sistema misto. in cui le monete cartacee con potere liberatorio illimitato possono essere convertite in verghe o in valute estere a discrezione della banca che le emette. In seguito alla Prima Guerra Mondiale, questo sistema venne adottato dalla Grecia, dall'Albania, dalla Polonia, dal Belgio, dalla Svizzera e dall'Italia. Nel sistema monetario cartaceo inconvertibile, a circolare è solo la carta moneta o banconota, il cui valore non è agganciato a quelli che sono i valori di un'azienda.
dell'oro ma viene stabilito dalle autorità monetarie competenti questo valore non corrisponde a un valore intrinseco del materiale con cui è fatta la moneta per cui risulta instabile e dipende dalla quantità di banconote in circolazione un aumento eccessivo nella quantità di banconote in circolazione può portare a una riduzione del valore della banconota stessa il sistema monetario cartaceo inconvertibile iniziò ad essere attuato dalla seconda metà del ventesimo secolo