ciao sono patrick sharif e ogni martedì e venerdì alle 14 pubblico un video sui promessi sposi oggi vediamo il riassunto del capitolo 16 con renzo che arriva a milano la storia si complica pertanto ti informo che il mio libro si promessi sposi ti permette di conoscere in maniera veloce approfondita tutto il romanzo per ogni capitolo scritto riassunto breve un riassunto dettagliato suddiviso in sequenze o inoltre indicato le tecniche narrative per riportato i pensieri le emozioni e dialoghi di tutti i personaggi il libro è disponibile su amazon in libreria trovi i link in descrizione che nel primo commento la folla dopo aver liberato renzo lo incita a rifugiarsi in un monastero o in un convento marenzo preferisce piuttosto come lui stesso dice esser uccello di bosco anziché di gabbia ossia non vuole restare rinchiusi in un monastero in una chiesa bensì preferisce scappare fuori da milano decide così di dirigersi a bergamo dove potrà trovare ospitalità dal cugino bortolo il problema è che renzo non sa quale strada debba prendere per dirigersi a bergamo anzi non sa neppure la quale porta deve uscire decide così di chiedere informazioni a qualche passante renzo non vuole destare sospetti e dunque scruta con grande attenzione i visi delle varie persone che incontra vedi un uomo grassoccio che ida l'aria di essere una persona alquanto curiosa e dunque lo scarta poi beh di un uomo che dà l'impressione di non conoscere neppure la propria strada e dunque scarta anche questo infine nota un ragazzo dall'aspetto malizioso e assolutamente renzo pensa che non sia la persona a cui chiedere informazioni finalmente vedo un uomo dall'ar indaffarata a cui pensa che sia una buona idea chiedere informazioni l'uomo infatti camminare molto e dà l'impressione di pensare agli affari propri renzo gli chiede da quale porta si esca per dirigersi a bergamo ea prende così di dover uscire dalla porta orientale mentre si dirige verso la porta orientale renzo passa per la piazza del duomo passa davanti al forno delle grucce che trova semidistrutto e passa anche di fronte al convento dei frati cappuccini e alla chiesa in cui il frate portinaio gli aveva suggerito di aspettare il padre bonaventura a questo pensiero renzo si pente amaramente di non aver dato ascolto al consiglio del frate giunto alla porta orientale la trova sorvegliata da alcuni soldati per non destare sospetti renzo rallenta il passo ed esce dalla porta orientale i soldati infatti fanno attenzione a coloro che vogliono entrare nella città di milano e non si preoccupano di quelli che invece vogliono uscire una volta fuori renzo si allontana dalla strada maestra perché ha paura di incontrare qualcuno ed incorrere in dei problemi dunque decide di dirigersi a bergamo attraverso delle stradine secondarie cammina per ore in preda ai dubbi e pensieri e soprattutto realizza il fatto che ambrogio fusella altri non era che un poliziotto in incognito a questo pensiero renzo prova una maggiore diffidenza nei confronti di tutte le persone che potrebbe incontrare tuttavia renzo si accorge di aver smarrito la strada e si vede dunque costretto a chiedere informazioni ad un altro passante renzo ha una gran paura di pronunciare la parola a bergamo in quanto si tratta di una città al di fuori del ducato di milano e dunque il ragazzo tenne di dare l'impressione di essere un fuggitivo nonostante ciò renzo non ha altra scelta e chiede dunque quale sia la strada per giungere a bergamo appresa dal passante la direzione giusta renzo torna indietro e si mette nuovamente in cammino il tragitto di renzo e lungo in quanto il ragazzo procede a zig zag e noi apprendiamo che ha percorso ben 12 miglia ma si è allontanato solamente di sé miglia dalla città di milano nel suo cammino renzo s'imbatte in una casupola che espone una frasca segno che si tratta di una locanda renzo e dunque stanco e decide di entrare per rifocillarsi al suo interno trova una vecchia che fina alla quale chiede dello stracchino ma niente vino in quanto il ragazzo ha fatto tesoro della sua brutta esperienza col vino avuta nell'osteria della luna piena la vecchia è molto curiosa nei confronti di renzo ma quest'ultimo riesce a eludere brillantemente le sue domande e addirittura trova una soluzione per chiedere quale sia la direzione per bergamo senza destare troppi sospetti infatti dice non che deve andare a bergamo bensì che deve dirigersi ad un paesino che si trova al confine del ducato di milano un paesino di cui però lui non si ricorda il nome la vecchia questo punto dice nome di gorgonzola e renzo dice che sì è proprio quello il paesino a cui deve dirigersi dopo aver attraversato molti paesini renzo finalmente prima di sera giunge a gorgonzola qui decide di entrare nell'osteria del paese per chiedere informazioni su come attraversare il fiume adda renzo si siede in fondo alla tavola vicino alla porta e ordina un boccone con poco vino è soprattutto dall'impressione all'oste di essere molto di fretta in modo tale che lost e capisca che il ragazzo non deve dormire e non gli venga in mente l'idea di chiedergli le generalità come appunto è successo nell'osteria della luna piena all'interno dell'osteria gli avventori discutono dei fatti e si mostrano molto curiosi di sapere le ultime novità della giornata uno di essi pensando che renzo giunga da milano si avvicina al ragazzo per interrogarlo renzo però risponde di giungere dagli scatti e dunque di non poter raccontare nessuna novità quando si riavvicina a lost e renzo gli chiede quanto manca al punto in cui è possibile attraversare la da lost e chiede se i ragazzi intende attraversare il fiume nel punto in cui è attraversato solitamente dai galantuomini renzo tuttavia elude la domanda e riesce a farsi dire quanta distanza manchi e scopre così che mancano segna vorrebbe chiedere altre informazioni all'oste ma ben capito che non è una buona strategia in quanto lost e potrebbe continuare a fargli delle domande male dice dunque in corso josti dicendo che tutti quelli che incontra solo uno peggio dell'altro e finge indifferenza nei confronti dei discorsi degli avventori discorsi che invece ascolta molto attentamente perché renzo è interessato a scoprire chi tra gli avventori potrebbe essere quella persona a cui chiedere informazioni senza pericolo e avventori si rammaricano di non essere andati a milano e dicono che avrebbero voluto partecipare ai tumulti a questo punto si sente fuori dalla locanda il sopraggiungere di un cavallo tutti gli avventori escono fuori in quanto è arrivato un mercante milanese che solitamente si dirige a bergamo e prima di arrivare in città è solito pernottare è mangiare alla locanda tutti gli avventori lo salutano in maniera calorosa e gli chiedono notizie su ultimi avvenimenti di milano penso invece simula indifferenza nei confronti del mercante il mercante racconta che quel giorno i rivoltosi hanno deciso di assaltare nuovamente la casa del vicario di previsione il quale secondo il mercante e sicuramente una persona onesta in quanto è solito rifornirsi nella sua bottega dei panni per le livree dei suoi servitori rivoltosi però trovano la casa del vicario ben protetta dai soldati e decidono così di ripiegare verso il forno del cordusio assalito il forno i rivoltosi vorrebbero fare un falò delle suppellettili dei mobili dal forno in piazza duomo uno di loro però propone di appiccare l'incendio direttamente al forno e tutti i rivoltosi accettano fortunatamente un uomo del vicinato espone un crocifisso tra due ceri a una finestra della sua casa istruendo così la folla dall'idea di bruciare il forno infine all'arrivo dei monsignori dal duomo in processione la folla si disperde i monsignori infatti comunicano che il pane e di nuovo a buon mercato al costo di un soldo per 8 a questo punto interrogato da un avventore il mercante risponde che il provvedimento è valido solo per la città di milano e non per il contato il mercante racconta che i disordini sono finiti e sono stati arrestati molti capi che presto verranno giustiziati più precisamente impiccati il mercante trova questo provvedimento molto giusto in quanto con la rivolta si era diffusa tra la folla la brutta abitudine di entrare nelle botteghe e servirsi senza pagare un'abitudine per il mercante per il suo commercio oltremodo dannosa il mercante sostiene che dietro la rivolta ci sia i cardini allegri sceglie il quale con le sue trame ha ordito questi tumulti in modo tale da mettere in difficoltà la corona spagnola a riprova di questa sua teoria dice che in città durante il tumulto c'erano numerosi fuori schieri uno di questi è stato arrestato in un'osteria per poi essere liberato dai se complici a sentire queste parole renzo un tremito in quanto capisce che si sta parlando di lui che è lui il protagonista del racconto del mercante fortunatamente però l'attenzione di tutti gli avventori e rivolta al mercante e nessuno dunque nota questo turbamento di renzo il mercante dice che questo capo arrestato nell'osteria ovvero renzo aveva fatto un discorso in cui incitava ad uccidere tutti i signori inoltre una volta arrestato è stato trovato in possesso di un fascio di carte che il mercante chiama cabal in cui sono raccontati gli intrighi internazionali alla base della rivolta renzo ascolta tutto il discorso e vorrebbe immediatamente lasciare l'osteria ma teme di destare troppi sospetti qualora uscisse proprio in quel momento decide così di attendere che il mercante gli avventori ambi in un discorso alla notizia delle future impiccagioni gli avventori si rallegrano di non essere andati a milano e aver preso parte alla rivolta nonostante prima la pensassero in maniera totalmente opposta a questo punto renzo chiama l'oste e paga il conto senza fare storie nonostante stia per finire i soldi dopo di che esce dalla locanda e si dirige nella direzione opposta a quella per cui era giunto poco prima con questo concluso per la spiegazione di questo capitolo ti ricordo che ho fatto un video specifico si è domande che aspetto sul gruppo facebook iscriviti al canale e noi ci vediamo al capitolo 17 in bocca al lupo