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Storia della letteratura italiana del 200

salve salve a tutti bentornati alla terza parte della storia della letteratura italiana per studenti stranieri o anche diciamo un livello abbastanza elementare stiamo cercando di fare qualcosa di molto semplice soprattutto per gli studenti stranieri che studiano la lingua italiana in particolare è un caro saluto agli studenti di magni italia che è la scuola online on line di mosca dove potrete studiare la lingua italiana su internet con dei corsi e tante altre cose interessanti per chi ama la lingua e la cultura italiana benissimo nell'ultimo video e ho fatto un piccolo errore perché avevo parlato del ritmo di sant'alessio relativamente al periodo dell'ottavo secolo invece ovviamente qui parliamo parliamo del xiii secolo ecco corretto questo errore andiamo avanti si parla adesso del 200 ovviamente quando parliamo di 200 parliamo del 1200 che per motivi di praticità nei libri nella storia italiana nel nella cultura italiana quando si parla di 200 si fa sempre riferimento al 1200 perché appunto nel periodo nel periodo che va diciamo nei primi 1000 anni dal per dall'anno zero all'anno mille diciamo che sono successe ben poche cose degne di nota comincia a svilupparsi la letteratura dal dal questo periodo dal dal secondo da dall'anno mille in poi quindi per motivi di abbreviazione si parla di 200 ma ovviamente parliamo di 1200 questo periodo storico letterario va dal 1224 data presumibile probabilmente non siano ne siamo così sicuri perché parliamo ovviamente di quasi mille anni fa ottocento anni fa data presumibile della composizione del cantico delle creature di san francesco d'assisi fino ad arrivare al 1321 anno in cui morì dante ecco questo è il periodo storico letterario questo periodo si contraddistingue per i numerosi cambiamenti i mutamenti cambiamenti nel campo della società sociale campo politico e l'attività intellettuale come ad esempio la letteratura che è anche nel campo religioso siamo agli albori all'inizi alba e tramonto albori e l'inizio del nuovo al giorno quindi siamo agli inizi della letteratura italiana con le sue manifestazioni regionali ecco ricordate sempre che per comprendere bene a fondo l'italia nella sua cultura misura espressione vanno sempre considerate le regioni ancora oggi è così l'italia e molto regionale c'è molta differenza tra nord sud da tra città e città molta differenza differenze di anche dialettali di suoni dialettali per esempio da roma a napoli che sono molto molto vicine ma c'è una grande differenza ecco quindi per comprendere bene la storia è tutta le altre espressioni dell'italia considerate sempre le regioni e le città perché è ben diverso da altre nazioni bene siamo dobbiamo parlare del del filone cioè del gruppo del gruppo siciliano toscano ora vedremo di che cosa di che cosa stiamo parlando che in sicilia c'era cominciava un tipo di letteratura e anche in toscana ed infine va a sfociare va a creare il dolce stil novo stilnovista che sarà l'espressione più alta dal punto di vista spirituale stilistico della produzione letteraria di questo periodo del 200 appunto prima di tutto parliamo della letteratura allegorico didattica che cos'è l'allegoria l'allegoria ecco qui la scheda che poi metterò il link nella descrizione di questo video così potrete ristudiare tutto rileggere cerco di fare lo zoom momento così si vede pochino meglio eccoci qua un esempio di allegoria è quello delle tre fiere in dante nella divina commedia inferno canto primo nei versi 31 60 le tre fiere le tre bestie fiere fiere le sono delle bestie feroci diciamo sono delle bestie non domestiche ovviamente rappresentano in un contesto di pura bellezza tre animali che turbano l'animo dell'uomo la superbia viene rappresentata in maniera allegorica dal leone l'avidità e la cupidigia vengono rappresentate in maniera allegorica dalla lupa è la lussuria che viene rappresentata in maniera allegorica dall'animale della lonza quindi l'allegoria è fare riferimento a un qualcosa è una figura retorica che viene appunto utilizzata nella letteratura nella poesia per cui è un concetto astratto concetto astratto per esempio la cupidigia la lussuria viene espresso attraverso un'immagine concreta la lupa il leone la lonza ecco che cos'è l'allegoria fare riferimento a qualcosa di astratto concretizzandolo in un'immagine vera andiamo avanti questo periodo del 2 nel 1200 è tipica e tipica la letteratura enciclopedica cioè di che vuole insegnare qualcosa che vuole comunicare qualche nozione e anche allegorica questo tipo di letteratura non nasce in italia ma nasce in francia già già nel secolo xii con questo poema viaggio della saggezza eccetera e del del filosofo alano di lilla ma arriva nel 200 2.200 in italia con i suoi modelli come il famoso roman de la rose eccetera quindi questo tipo di letteratura nasce in francia e poi viene arriva in italia e in italia continua sviluppo attraverso queste fonti iniziali ci sono abbondanti figure simboliche quali sono quelle che abbiamo visto prima nell'allegoria ci sono abbondanti figure simboliche in questo tipo di letteratura mi viene in mente ecco il bestiario il bestiario che ad ogni verse ad ogni animale veniva veniva dato un significato allegorico mi viene in mente ad esempio ecco una cosa molto carina da vedere il lotto i numeri del lotto della tradizione napolita napoletana ad ogni numero un esempio concreto vengono dati dei significati allegorici per interpretare i sogni ecco un qualcosa del genere quindi c'è questo tipo di letteratura ed è molto legato alla dalla alla religione perché esponenti di questa corrente letteraria sono principalmente fra giacomino da verona nell'ordine dei frati minori dei francescani quindi chi fa letteratura chi fa cultura in questo periodo è sempre quasi sempre legato ai religiosi perché erano i religiosi che avevano le biblioteche che potevano leggere libri che potevano studiare e leggere infatti passiamo infatti alla letteratura religiosa i primi componimenti sono nell'italia settentrionale italia del nord soprattutto in umbria l'umbria la considererei non tanto italia settentrionale ma italia centrale perché siamo vicinissimi a roma comunque io direi italia centrale in umbria letteratura versi di carattere religioso e abbiamo detto perché perché i religiosi avevano le biblioteche avevano il sapere avevano nei libri scritta nei vari dialetti locali quello che vi diceva appunto prima per lo più in forma anonima non si firmavano questo anche perché per i religiosi non è che volevano cercare il successo ecco per i religiosi era più che altro un motivo didattico religioso lo slow scrivere no si usa collega collocare nel 1260 alla vera nascita della lirica una canzone in componimento lirico religioso al tempo in cui nacque a perugia sotto la guida di raniero fasani la confraternita dei disciplinati che usava come mezzo di espiazione la flagellazione pubblica qui ci sono diversi gruppi religiosi confraternita gruppi religiosi il nome in questo caso si chiamano i disciplinati che usava come mezzo di espiazione cioè come e mezzo di purificazione dai dai peccati dai peccati la flagellazione pubblica cioè si picchiavano flagellavano davanti in piazza davanti alla gente dicendo io sono peccatore ho fatto questo peccato eccetera eccetera e in questo modo era una specie di confessione pubblica si purificano dai loro peccati in questo modo credo che ancora oggi ci sia qualcosa di simile mi sembra in thailandia credo vabbè andiamo avanti attraverso la laude laude deriva dal latino laus lode è la forma più importante di canzone sagra in lingua volgare in italia nel tardo medioevo ed è una una canzone lirica drammatica pasquali o passionali secondo l'argomento del gioco trattato il movimento si diffuse in tutta l'italia del nord stabilendo nel centro a perugia ecco qui siamo perugia direi italia centrale appunto e ad assisi eco san francesco questo che cos'è sembra la bandiera della russia ma è blu e rosso assisi comune italiano dell'umbria san francesco d'assisi ma è il cantico di frate sole o cantico delle creature di san francesco d'assisi ad essere considerato il più antico componimento in volgare italiano e qui credo che con magni talia mi ricordo che c'è già stata una lezione su su questo tema andiamo avanti letteratura francescana dopo la morte di san francesco come esempio nasce una fiorente letteratura francescana che prosegue anche nel prossimo capitolo che vedremo nel trecento nel 1300 ci sono dei riferimenti e comunque ecco andiamo avanti [Musica] c'è un linguaggio misto ovviamente ancora di parole tra il volgare umbro dialetto umbro e latinismi come abbiamo visto siamo ancora in una fase di transizione nostra il latino è l'italiano e la metrica la metrica e la struttura ritmica come abbiamo detto per esempio dante che utilizzava il verso endecasillabo questa è la metrica di un componimento poetico il ritmo il ritmo delle sillabe no ecco in questo caso in questo periodo in questa situazione di cui stiamo parlando adesso la poesia religiosa raggiunge il suo vero apice poetico il top il massimo della qualità viene raggiunto in questo momento ho qui parliamo di scuola siciliana finalmente siamo arrivati alla scuola siciliana e poi ci sarà la scuola toscana o che cos'è che cos'è fin dal 1166 alla corte normanna i normanni i normanni che arrivarono in sicilia è guglielmo ii di sicilia discendente della famiglia degli altavilla fu il re di sicilia dal 1166 era film il figlio di guglielmo primo e margherita di lavare viene ricordato comune dei monarchi siciliani che godette di maggiore popolarità con venivano ad ogni parte i trovatori italiani e anche provenzali della provenza dalla francia venivano invitati ovviamente con lauta ricompensa e quelli più bravi venivano ben pagati per fare cosa per scrivere delle canzoni dei componimenti per intrattenere la corte per intrattenere in primo luogo il re e poi ovviamente tutti i suoi tutta la sua famiglia tutti i suoi vari servitori ecco in questo caso io vi volevo far vedere che cosa significa corte lo specchio della monarchia assoluta con il termine corte qui siamo nella treccani ha poi vi metterò anche il link si intende sia la residenza di un sovrano la casa quindi castello sia il seguito di nobili familiari servitori e artisti eccoli qui gli artisti di cui stiamo parlando sono questi quelli che poi convenivano arrivavano ad ogni parte i trovatori no trovare trovare che cosa trovavano questi artisti dovevano trovare la rima devono trovare la poesia ecco che cosa significa trovare a cercare cercare la rima cercare la canzone a cercare la poesia artisti appunto musicisti poeti intrattenitori che vivevano che vivevano con lui nei grandi palazzi e castelli reali le corti secondo una tradizione ritirarlo dal medioevo furono importanti centri di potere eccolo qui potere nell'europa tra il cinquecento e il settecento ereditata dal medioevo il medioevo questo è il periodo di cui stiamo parlando adesso il 1200 quindi vedrete che questa situazione delle corti si protrarrà arriverà ben ben più in più tardi nel più nel periodo più tardi nel cinquecento e nel 700 il lusso della vita di corte fu il simbolo delle da dell'assolutismo e al tempo stesso un mezzo per tenere sottomessi chi subiti quindi più potente era l'imperatore più bella era la corte più interessanti erano i versi gli artisti e si creava una scuola addirittura scuola siciliana di letteratura e di con componi componimenti da poter per bene andiamo avanti [Musica] la scuola siciliana una vera scuola poetica in aulico siciliano nel quale lingua quale lingua viene utilizzata laurico siciliano in aula è una lingua di tradizione cancelleresca utilizzata nel regno di sicilia in epoca medievale festa la fece la sua comparsa in epoca normanna ed ebbe un notevole impulso soprattutto della dinastia sveva qui appunto siamo in sicilia e viene utilizzato un aulico siciliano ovviamente questa olico siciliano si ispirava i modelli provenzali francesi perché ovviamente parliamo di corte normanna questi erano i normanni francesi che erano arrivati in sicilia e si erano stabiliti lì quindi avevano una forte tradizione francese provenzale quello che abbiamo parlato nella precedente lezione lingua d'oc e lingua che portò avanti la sua attività letteraria per circa un trentennio 30 anni e si è conclusa nel 1266 con la morte del figlio di federico manfredi re d'italia morto nella battaglia di benevento i poeti di questa scuola della scuola siciliana scrivevano in un siciliano in una lingua siciliana illustre cosa vuol dire in un siciliano cioè nobilitato dal continuo raffronto con le due lingue in quel momento le lingue più importanti auliche per eccellenza il latino e il provenzale quindi era una lingua che veniva adattata e si ispirava di base era il dialetto siciliano il volgare siciliano che però aveva come modello la lingua latina e la lingua provenzale francese da cui prendeva come dire illustrano si innalzava sì si innalzava dalla lingua volgare siciliana il tema dominante di questi componimenti era l'amore ispirato ai modelli provenzali e modelli francesi la forma in cui si espresse questa poesia era la canzone la canzonetta il sonetto diversi diversi formati di poesia diversa metrica eccetera eccetera qui poi il se volete lo potete vedere nel dettaglio tra i maggiori autori si ricorda guido delle colonne pier della vigna molto famoso pier della vigna di capua nominato infatti anche da dante nel xiii secolo dell'inferno rinaldo d'aquino giacomo pugliese stefano protonotaro da messina dal quale abbiamo l'unica composizione conservata in lingua originale sicilia siciliana firme okori allegra ri questo è molto simile al siciliano attuale per rallegrare il mio cuore cosa serve per rallegrare il mio cuore l'amore per gli scusate benissimo annoverato anche come poi ed appartenente alla scuola siciliana cielo d'alcamo famosissimo anche che scrisse nel 1231 il famoso contrasto rosa fresca aulentissima dal sapore burlesco scherzoso scherzoso la burla per il tipico contrasto tematico che caratterizza la lirica bene qui abbiamo avuto un'idea della scuola siciliana ora nello stesso momento non solo c'era la corte la corte di guglielmo ii di sicilia che la famiglia aveva origini francesi erano venuti dalla francia siano trasferiti in sicilia gli avevano creato questa corte ma abbiamo e questa scuola anche siciliana ma abbiamo adesso la scuola anche toscana in questo periodo con la morte di federico ii del figlio manfredi in sicilia si assiste al tramonto della potenza sveva della potenza di questa corte siciliana e finendo finendo ecco il mecenate finisce il il potere di questa dinastia di questa famiglia finisce anche ovviamente la poesia perché non c'era più chi finanziava questi artisti quindi dopo la battaglia di benevento che segna esattamente la sconfitta di questa in queste di questa famiglia di questa famiglia appunto che siciliana l'attività culturale si sposta dalla sicilia alla toscana dove nasce una lirica d'amore la lirica siculo toscana ecco prendono quasi quasi nel senso prendono la l'eredità letteraria e si spostano in toscana non è così diversa dissimile da quella dei poeti della corte siciliana ma è che cosa cambia la lingua una lingua perché ovviamente il nuovo volgare toscano non è certo uguale al siciliano ci sono molte molte differenze e viene innestata nel clima dinamico e conflittuali delle città comunali mentre in sicilia c'era solo una voce in toscana le città comunali erano ben attive e anche conflittuali c'era un conflitto tra le varie città stato citta comuni sul piano tematico c'è di che cosa parla questa letteratura parla sempre dell'amore cortese amore a corte dove si affiancano a nuovi contenuti politici e morali ecco non si parla solo dell'amore come si faceva nella scuola siciliana ma si parla anche di altri temi politica e la morale vengono così ripresi in toscana e la tradizione della scuola siciliana con c'è una nuova ricercatezza ci sono delle nuove tecniche di stile metrica propria dei provenzali sempre della scuola francese con l'arricchimento dato dalle nuove passioni dell'età comunale come per l'età comunale si intende le varie città so per esempio firenze c'era lucca c'era pisa arezzo ecco fra di loro c'era come una specie di competizione competizione non solo letteraria ma appunto anche politica e di altri tipi di contenuti fanno parte di questo gruppo dei poeti toscani bonagiunta urbiciani da lucca dalla città di lucca monte andrea il fiorentino chiaro davanzati compiuta donzella e molti altri di cui il più noto è fra guittone dal vivo dalla città di arezzo da arezzo a quest'ultimo fra guittone molto famoso appunto a quest'ultimo oltre a componimenti di natura religiosa e amorosa si ricorda la canzone politica il sylvain tese ecco qui la nota in più rispetto alla scuola siciliana non solo si parla di amore ma in questo caso anche di politica con quale componimento sir ben tese quando si sente quando si parla di sylvain tese non parliamo più di amore ma di politica hylas o resta al giorno the dolls del tanto scritta in seguito alla sconfitta ecco qui c'erano le sconfitte dei guelfi fiorentini che subiranno nel 1260 a montaperti per opera dei ghibellini ecco qui parliamo di politica i guelfi ei ghibellini che forse ne parleremo in un'altra in un'altra puntata perché qui ci stiamo allungando un pochino troppo devo andare devo stringere e il tono energico e veemente con forza si ritroverà in alcune pagine di dante dove si lamenta la pace per da utilizzando e alternando sarcasmo invettiva e ironia ho finalmente arriviamo al dolce stil novo il dolce stil novo è la parte più importante del di questo periodo storico letterario del 1200 del 200 il dolce stil novo ha riportato nella cultura al sentimento che i poeti ebbero di una nuova poesia sentimento vago non ragionato pensiero va considerato come un aura letteraria alimentata da una cultura sensibilissima ed eletta a forme elaborate ed eleganti in una ispirazione meditata che ricerca la più intima voce dell'amore e cioè il senso riposto che sotto le parole è celato il dolce stil novo è puro sentimento non è non c'è ragione c'è sentimento c'è amore che di solito parte ovviamente l'amore parte per da un sentimento che nasce per una donna no ma poi si innalza si innalza così tanto che quasi quasi diventa quasi quasi un amore verso dio un amore spirituale non è più un amore carnale ma diventa qua diventa un amore filosofico un amore puro di purezza assoluta tra la fine del xiii secolo i primi anni del successivo nasce il dolce stil novo importantissimo in questo periodo del 200 un movimento poetico che accentuando la tematica amorosa che nasceva nella lirica cortese che abbiamo visto prima la conduce a una maturazione molto raffinata ed elevata nato a bologna città stato citta e in seguito fiorito a firenze si sviluppa e se che cresce ancor di più nasce a bologna ma ottiene il suo massimo splendore fiorisce a firenze esso diventa presto sinonimo di alta cultura filosofica e questo come giustifica il sansoni critico letterario spiega perciò come i giovani poeti della nuova scuola guardassero con disprezzo più cai siciliana e rimatori del gruppo toscano che accusano di avere in qualche modo in borghesi dalla poesia e di mancare di schiettezza e raffinatezza stilistica ma qui c'è la polemica perché dicono che a firenze questo tipo di dolce stil novo abbia perso la sua pura spiritualità perché in sicilia si parlava solamente d'amore mentre a firenze appunto non è l'unico tema l'amore come abbiamo visto si parlava anche di politica e di morale in nome della scusa in nome della nuova scuola si trae sì si prende si trae da dante così afferma sapegno altro critico della letteratura italiana importantissimi in italia sapegno è noto che dante incontrando in un balzo del suo malgrado il purgatorio rimatore non aggiunto al beach anni va beh ok qui c'è la storia appunto dove c'è il confronto ecco dalla scuola siciliana la scuola toscana è appunto la nascita del dolce stil novo qui c'è ne parla anche dante nel purgatorio non è l'inferno abbiamo come sapete in dante divina commedia inferno purgatorio e paradiso e nel canto ventiquattresimo del purgatorio c'è questo dante con aggiunta orbicciano di luca esponente del dolce stil novo incontra dante e parlano proprio di questo tema i poeti del dolce stil novo fanno dell'amore il momento centrale della vita che possiedono un linguaggio più ricco e articolato la loro dottrina toglieva all'amore ogni residuo terreno ridete non è più un amore e materiale carnale ma riusciva a farne non un mezzo ma il mezzo per as a scendere alla più alta comprensione di dio quindi dall'amore poi viene spiritualizzato viene innalzato fino ad arrivare verso l'amore spirituale verso dio un amore purissimo molto molto bello e molto direi quasi come dire un amore adolescenziale no quando si realizza la donna amata o un ragazzo che viene amato fino ad arrivare a una purezza che forse molti di noi abbiamo provato nel periodo adolescenziale in un certo senso l'iniziatore di questa scuola fu il bolognese guido guinizzelli tra gli altri poeti soprattutto toscani perché abbiamo visto che nasce a bologna ma poi si sposta in toscana si ricordano i grandi nomi guido cavalcanti dante stesso appartiene a questo gruppo del dolce stil novo cino da pistoia pistoia è un'altra città della toscana e e altri minori come lapo gianni gianni alfani e dino frescobaldi bene io credo che adesso dobbiamo parlare di guido guinizzelli guido cavalcanti stilnovisti minori la poesia comico realistica io penso che possiamo chiuderla qui la puntata sul 200 anche perché sta diventando un po troppo lunga sì magari nella prossima puntata sul 300 cercherò di dire qualcosa ovviamente vedete qui parliamo anche di marco polo quindi c'è qualche cosina ancora interessante da dire però credo che abbiamo una buona idea di cosa sia il 200 e di come stia nascendo appunto il dolce stil novo che sarà poi importantissimo per la poetica dantesca bene parlerò nella prossima puntata brevemente anche di guinizzelli e di cavalcanti che sono anche molto molto importanti insieme vedete che sono amici di dante è quindi è quello il periodo cosa vi volevo dire questo ne abbiamo parlato della corte l'allegoria noi abbiamo parlato il castello ecco qui vi avevo e poi chiudo che cos'è la corte la corte la corte era proprio uno spazio ovviamente era uno spazio fisico la corte era uno spazio aperto solitamente situata all'ingresso di una fortificazione fortificazione la corte è uno spazio anche all'interno dei comuni tanto dei castelli scusate dei castelli tanto che la maggior parte ne aveva almeno una quindi quando si diceva ci sta ci l'amor cortese era perché qui le rappresentazioni teatrali delle rappresentazioni poetiche degli artisti venivano tenuti a corte e questo era appunto lo spazio interno al castello bene vi saluto grazie per avermi seguito questa puntata è stata abbastanza lunga ma ho cercato di sintetizzare al massimo ma come vedete ci sono moltissime cose da dire però è riassunto principale è stato fatto ciao a tutti un caro saluto vi metto tutti i link per poter ripetere studiare le cose da voi buona giornata ciao ciao alla prossima puntata