Transcript for:
Organizzazione e simboli dello Stato italiano

L'organizzazione dello Stato italiano. Se ti venisse chiesto di racchiudere in un unico simbolo i valori più importanti dello Stato italiano, che cosa disegneresti? E quali valori sceglieresti di rappresentare? Certo, il compito non è per niente semplice, ma per fortuna un simbolo del genere esiste già, scopriamolo insieme. Il simbolo dello Stato italiano è formato da cinque elementi: la ruota dentata, la stella, il ramo di olivo, il ramo di quercia e il nome ufficiale del Paese, Repubblica italiana. 1. La ruota dentata, cioè l'ingranaggio di un macchinario, messa al centro dell'immagine richiama la centralità del lavoro; non a caso l'articolo 1 della nostra Costituzione recita "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro". 2. Forse non lo sapevi, ma la stella è il simbolo più antico dell'Italia, perciò non poteva certo mancare al centro del nostro disegno. 3. L'olivo, presente un po' ovunque nei nostri paesaggi e simbolo delle civiltà mediterranee, inneggia alla pace e alla concordia. 4. Il ramo di quercia invece indica la dignità e la forza del popolo italiano. 5. Infine, l'ultimo dettaglio, che non è certo il meno importante: se osservi con attenzione noterai che i due rami di olivo e di quercia sono legati uno all'altro da un nastro, su cui spicca la scritta "Repubblica italiana". Oggi infatti l'Italia è una repubblica, ma non è sempre stato così. Lo Stato italiano è nato nel 1861 come Regno d'Italia ed è rimasto una monarchia per poco meno di un secolo. Era il 1946 quando gli italiani, da poco finita la Seconda Guerra Mondiale, decisero che l'Italia sarebbe diventata una repubblica parlamentare. Gli enti locali. Sapevi che il territorio italiano misura più di 300 mila chilometri quadrati? Per poter amministrare un'area così grande e fittamente popolata è indispensabile suddividerla; ecco perché sono nati gli enti locali: 20 regioni, a loro volta organizzate in città metropolitane, province e comuni. Gli enti locali hanno poteri amministrativi sull'area di loro competenza, si occupano di gestire i servizi per i cittadini e i problemi di interesse pubblico. Un'ardua impresa che richiede un'organizzazione complessa; pensa ad esempio che la regione Toscana è suddivisa in 9 province e più di 250 comuni. Le regioni storico-geografiche. La parola "regione" non indica soltanto le 20 regioni amministrative; esistono anche le regioni storico-geografiche, ben diverse da quelle amministrative: attento a non confonderle! Una regione storico-geografica è una porzione di territorio caratterizzata da aspetti peculiari che possono riguardare il paesaggio, la storia, le tradizioni e le attività economiche. Probabilmente avrai già sentito parlare del Chianti, che si trova in Toscana ed è una delle regioni storico-geografiche più conosciute: si tratta di un territorio famosissimo per le sue splendide colline, le tradizioni secolari come la vendemmia, e naturalmente la produzione di un ottimo vino. Anche il dialetto è un elemento importante per individuare le regioni storico-geografiche: quello del Chianti è davvero inconfondibile!