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La flagellazione di Piero della Francesca

Feb 8, 2025

La flagellazione di Piero della Francesca

Introduzione

  • Siamo a Urbino, importante centro del Rinascimento Italiano.
  • Federico II, conte di Montefeltro e duca di Urbino, edifica il Palazzo Ducale.
  • La sua corte diventa un centro culturale del tempo.
  • Federico è un condottiero e mecenate, appassionato di letteratura con una biblioteca di oltre 1700 manoscritti.

Piero della Francesca

  • Artista nato a Borgo Sansepolcro, vicino a Urbino.
  • Apprende la prospettiva da maestri come Masaccio e Paolo Uccello.
  • I suoi dipinti si distinguono per luminosità e rigore prospettico.

L'opera: La flagellazione

  • Descrizione:

    • Dipinto misterioso e enigmatica.
    • Tempera su tavola di circa 60x80 cm.
    • Raffigura Cristo legato alla colonna durante la flagellazione per ordine di Ponzio Pilato.
  • Composizione:

    • La flagellazione è in secondo piano, a sinistra del dipinto.
    • Tema della tavola è posizionato in secondo piano, che lo rende di secondaria importanza.
    • Architetture a sinistra evocano il periodo greco-romano.
  • Dettagli architettonici:

    • Portico classico con colonne corinzie.
    • Personaggio seduto (probabile Pilato) osserva la scena.
    • Sul soffitto a cassettoni, statua dorata di un idolo, forse un dio greco.

Ambientazione

  • Ambienti a destra rappresentano una cittadina umbra del Quattrocento, simile a Urbino.
  • Edifici tipici con logge e pavimentazione in cotto.
  • Torre bianca simile al campanile del Duomo di Ferrara.

Fonti di luce

  • Due fonti di luce nel dipinto:
    • Luce naturale diffusa dall'esterno.
    • Luce interna che illumina il soffitto sopra Cristo.

Personaggi in primo piano

  • A sinistra:
    • Uomo con cappello e abbigliamento orientale.
    • Uomo ricco in abito prezioso di tessuto d'oro.
    • Giovane scalzo in semplice veste rossa, assorto nel suo mondo.

Prospettiva e unificazione dello spazio

  • Spazio rappresentato attraverso la prospettiva con punto di fuga centrale.
  • Pavimentazione e soffitto creano profondità visiva.
  • Domande senza risposta riguardano l'identità dei personaggi e il significato degli elementi nel dipinto.

Ipotesi di lettura

  • Uomo barbuto = cardinale Bessarione.
  • Giovane = Buonconte, figlio di Federico.
  • Uomo anziano = Giovanni Bacci, erudito dell'epoca.
  • Discussioni sull'imperatore di Bisanzio e la sua rappresentazione come Pilato.
  • Statua dorata richiama Costantinopoli e la minaccia turca.

Stile di Piero della Francesca

  • Conoscenza di opere fiamminghe e dettagli raffinati.
  • Grande conoscitore di matematica e geometria.
  • Trattato "De Perspectiva Pingendi".
  • Prospettiva rigorosa applicata in colonne, travi e figure.
  • La luce e il colore creano realismo ma anche una sensazione di immobilità e attesa nel dipinto.