[Musica] buongiorno a tutti sono in aria falcone tecnologo di ricerca del crea politica e più economia di roma con postazioni a ministero delle politiche agricole alimentari e forestali lavoro dell'ufficio che si occupa di agricoltura e sostenibilità ambientale in questi anni mi sono sempre occupata nelle tematiche ambientali connesse all'agricoltura in particolare alla qualità dell'aria del suolo e al clima la lezione che vi proporrà oggi tratterà di agricoltura e cambiamenti climatici il lavoro proposto si focalizza sul ruolo dell'agricoltura che sino ad oggi ha svolto il compito di vestire il paesaggio rurale sole a cene da attuare in termini di mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico con uno sguardo agli impegni e alle sfide a cui è chiamato il paese dall attuazione degli obiettivi posti dal green deal dalla strategia farm to fork dalla strategia sulla biodiversità dalla strategia sul metano ed all'attuazione delle successive vede già individuate dall'unione europea quale ad esempio la rapida dismissione delle fonti fossili di energia i traguardi fissati dalla legge dell'unione europea per il clima e il mercato dei crediti di carbonio in coma delle riduzioni delle emissioni climalteranti è senza dubbio centrale nel dibattito pubblico e nelle scelte politiche un'ottica ambientale e l'agricoltura riveste da questo punto di vista un ruolo fondamentale la crisi pandemica e climatica si somigliano in quanto entrambe sono determinate dagli impatti dell'attività antropica sulla natura e sugli ecosistemi tuttavia la crisi climatica è più grave della pandemia in atto e l'italia particolarmente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico la rimozione dei naturali filtri le trasformazioni degli ecosistemi e le conseguenti modifiche della struttura della biodiversità indotte anche dal cambiamento climatico hanno ridotto l'abitabilità bianche parti del pianeta degradato il territorio e gli habitat e alterato o ridotto la capacità degli ecosistemi di asservire o contenere gli agenti patogeni e virali con un conseguente incremento delle zoonosi la convenzione quadro sul cambiamento climatico delle nazioni unite definisce il cambiamento climatico come un cambiamento del clima che sia attribuibile direttamente o indirettamente ad attività antropiche che alterino la composizione dell'atmosfera planetaria che si sommano alla naturale variabilità climatica osservata su intervalli di tempo analoghe tale definizione racchiude al suo interno due concetti fondamentali il primo concetto è la naturale variabilità climatica connessa ai complessi processi naturali esterni ed interni al pianeta mentre il secondo concetto è l'alterazione di tale complessa variabilità naturale attribuibile alle attività antropiche il pianeta terra nel corso della sua lunga storia geologica attraversato diverse fasi di cambiamento climatico che hanno determinato l'alternanza di periodi glaciali e periodi interglaciali tali cambiamenti si sono sempre verificati a causa di fattori naturali come ad esempio la variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre o la precessione degli equinozi e si sono sempre attuati in migliaia di anni permettendo così alle diverse specie animali e vegetali di adattarsi alle nuove condizioni ambientali il cambiamento climatico quindi non rappresenta assolutamente una novità per il pianeta tuttavia l'attuale fase di riscaldamento climatico che sta caratterizzando la terra desta preoccupazione ed allarme a causa dell'estrema velocità del processo in atto i cambiamenti climatici possono avere impatti importanti su molti settori della società come ad esempio la gestione delle risorse idriche per le zone costiere l'agricoltura la salute umana al infrastrutture e i paesaggi urbani un aspetto cruciale da considerare è la simmetria degli effetti del cambiamento climatico i paesi situati alle latitudini medio basse che sono anche quelli più poveri e vulnerabili risultano più esposte al cambiamento e con una minore capacità adattativa il cambiamento climatico quindi a 100 ed incrementa il divario tra il nord e il sud del pianeta inoltre hanno un mondo globalizzato quello che avviene in una regione può avere ripercussioni globali ad esempio gli incrementi di si citano una zona agricola possono influenzare la produzione di determinati raccolti ed eventualmente i mercati globali il riscaldamento della terra determina lo scioglimento della criosfera l'innalzamento del livello del mare l'acidificazione degli oceani la desertificazione la perdita di biodiversità il deterioramento della qualità dell'acqua la progressiva carenza di risorse idriche la diminuzione delle precipitazioni annue la diminuzione del 2 flusso fluviale l'incremento dei fenomeni di dissesto idrogeologico e degli incendi boschivi la diminuzione delle rese culturali il maggior numero di decessi per ondate di calore l'incremento delle malattie legate allo spostamento su scala geografica di persone animali e merce la principale causa dei cambiamenti climatici a rappresentarla dall'estrazione dell'utilizzo dei combustibili fossili come il carbone il petrolio e il gas naturale anche altre attività antropiche come la deforestazione l'impermeabilizzazione del suolo le attività industriali il traffico veicolare l'utilizzo di energia la gestione e lo smaltimento dei rifiuti che l'agricoltura specialmente quell'ente usciva contribuiscono alla proliferazione dei gas ad effetto serra nell'atmosfera in questa lezione ci soffermeremo su due fattori antropici in grado di determinare il cambiamento climatico l'agricoltura e il degrado e il consumo e l'impermeabilizzazione della matrice suolo troviamo il tema dell'agricoltura a vari le sfide e gli obiettivi a cui il settore è chiamato a rispondere partiamo dalla nuova strategia dell'unione europea il green deal il green deal mira a rendere l'europa climaticamente neutra entro il 2050 per rendere giuridicamente vincolante questo obiettivo la commissione ha proposto era leggero per a sul clima che fissa anche un nuovo e più ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni nette di gas ad effetto serra di almeno 55 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 mi soffermo brevemente sulla differenza tra emissioni nette di gas ad effetto serra e gerbi ad effetto serra le due espressioni non sono sinonimi infatti del zero emissioni di gas ad effetto serra si intende la capacità di condurre una qualsiasi attività come ad esempio la produzione di un bene l'erogazione di un servizio o uno spostamento senza emettere gas serra e non solo anni de carbonica che è il principale responsabile del riscaldamento globale ma non è l'unico si pensi a metano e al protossido di azoto per il sole emette di gas ad effetto serra si intende invece l'hanno tradita carbonica ovvero l'equilibrio tra emissioni di gas ad effetto serra e loro assorbimento l'obiettivo ambizioso proposto dalla legge europea sul clima si traduce per il settore agricolo in un aumento dell'obiettivo di riduzione delle proprie emissioni dal 30 al 40 per cento entro il 2030 ovviamente non è un obiettivo specifico per il settore agricoltura ma per tutti quei settori che fanno parte del non ets ovvero i rifiuti la climatizzazione degli edifici la piccola industria del settore trasporti infine per raggiungere gli obiettivi rino tra rita climatica incrementare gli assorbimenti e il sequestro di carbonio la convenzione ha presentato la comunicazione sul ciclo del carbonio sostenibile tale comunicazione illustra i principi le azioni a breve e medio termine e le regole necessarie per stoccare l'anidride carbonica in natura quali impiego di adeguate pratiche di gestione del suolo e li soluzioni tecnologiche innovative lo scorso 20 maggio la commissione europea ha pubblicato la strategia dal produttore al consumatore cosiddetta farm to fork unitamente alla strategia sulla biodiversità come patty integranti e tasselli fondamentali della proposta legislativa green new deal le due strategie comunitarie hanno in comune i seguenti target da raggiungere entro il 2030 la riduzione del 50 per cento dei pesticidi e dei rischi correlati la riduzione di almeno il 20 per cento nell'impiego dei fertilizzanti adibire l'agricoltura biologica un quarto dei terreni agricoli la sostituzione di fertilizzanti chimici con quelli organici derivanti da risi di vegetali e agricoli la riduzione del 50 per cento degli antimicrobici in agricoltura e in acqua cultura la strategia fun to fork e inoltre stabilisce di diminuire che almeno 50 per cento alle perdite dei nutrienti assicurandosi che non vi sia deterioramento della fertilità del suolo di ridurre del 50 per cento l'impiego di pesticidi più pericolosi e vivere noire gli stack e alimentari derivanti dai consumatori del 50 per cento la strategia fun to fork prevede inoltre interventi volte a consentire in tutte le zone rurali l'accesso ad internet veloce a banda larga entro il 2025 al fine di garantire l'innovazione digitale la promozione e la diffusione dell intelligenza artificiale e dell'agricoltura di precisione la strategia sulla biodiversità al 2030 si pone l'obiettivo di tutelare almeno il 30 per cento delle superfici terrestri ed il 30 per cento degli habitat marini in europa al fine di proteggere in maniera rigorosa le aree particolarmente ricchi di biodiversità è ad altissimo valore climatico le cosiddette o stop del pianeta ed istituire nuove zone protette o di valorizzare quelle esistenti inoltre si pone tra gli obiettivi la riduzione o la scongiura delle catture accessorie di specie protette al fine di recuperare le popolazioni l'arresto del declino degli organismi impollinatori e ripristino di almeno 25.000 chilometri di fiumi europei ad uno stato di corrente libera tuttavia il cambiamento climatico richiesto dall'unione europea proietta agli agricoltori il verso un periodo di transizione molto delicato in cui si potrebbero verificare perdere di redditività drammaticamente accento abili dalla crisi climatica i nuovi parassiti delle culture ad esempio rappresentano una minaccia indotta dal cambiamento climatico che sarà affrontata inevitabilmente con mangiare rischio nel quadro della riduzione complessiva nelle impiego dei prodotti fitosanitari richiesto dall'unione europea va evidenziato che attualmente non si conoscono le implicazioni per il super agricolo ed il sistema alimentare dell'unione europea derivanti dall'attuazione dei target ambiziosi previsti dalle strategia comunitaria l'applicazione delle strategie europea fun to fork e biodiversità darebbero luogo ai seguenti principali effetti l'incremento dei costi di produzione e dei prezzi al consumo dei prodotti agricoli e calo della redditività riduzione delle produzioni agricole con conseguenti perdite di quote di mercato interno da parte dei produttori europei a favore di quelli di altri paesi la diminuzione delle emissioni di gas serra di diversi inquinanti nei paesi dell'unione europea le esternalizzazioni di una quota significativa delle emissioni in paesi extra unione europea ora analizzava un ruolo dell'agricoltura nei confronti dei cambiamenti climatici il settore agricolo a differenza di altri ambiti produttivi fornisce esternalità positive e beni pubblici di portata strategica il settore agricolo infatti multifunzionale svolge un ruolo primario in quanto garantisce l'autosufficienza alimentare il sequestro del carbonio la gestione e la manutenzione del territorio e del paesaggio evitando i fenomeni di dissesto idrogeologico il settore dell'agricoltura svolge un duplice ruolo sia dal punto di vista degli impatti gravano sulla stessa attività agricola che delle emissioni clima alteranti sull'ambiente gli effetti dei cambiamenti climatici più terme non elevati costi per il settore agricolo derivanti dall'incremento del prezzo delle derrate alimentari dalle spese per poi ri re dei danni subiti e dagli investimenti per l'attuazione di misure di adattamento in particolare nel comparto zootecnico incremento delle temperature ed il fenomeno delle ondate di calore specialmente nelle stagioni estive sotto como negli allevamenti a condizioni di stress e termico importanti e prolungati tali da pregiudicare il benessere dell'animale e conseguentemente la produzione nel settore forestale l'aumento delle temperature incide sulla frequenza ed intensità degli incendi e sulla diffusione di parassiti le coltivazioni e maggiormente colpite dai cambiamenti climatici sono in particolare gli agro sistemi né cultura ciclo primaverile estivo quali il maestro soglia il girasole nelle culture arboree come ad esempio la vite e l'olivo l'agricoltura determina invece di gas climalteranti in atmosfera prevalentemente imputabile alla produzione di metano protossido di azoto e il misura minore allied carbonica nel dettaglio il 2019 le emissioni totali di metano protossido di azoto e anidride carbonica da parte del settore rappresentano rispettivamente il 64,3 per cento il 34,3 per cento el 1,5 per cento le emissioni derivanti dal settore agricoltura costituiscono il 7,1 per cento delle emissioni di gas serra totali circa 30 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalenti nel dettaglio meglio il 119 dall'analisi dei dati elaborati negli inventari nazionali delle emissioni in atmosfera redatto da extra si evince che il settore agricolo ha rappresentato la principale fonte emissiva di metano e protossido di azoto contribuendo rispettivamente per il 44,2 per cento e per il 58,7 per cento ai livelli nazionali delle emissioni per quanto concerne rapide carbonica il settore agricolo rappresenta lo 0,1 per cento nelle missioni nazionali tuttavia dall'analisi dei dati ispra si evince che dal 1990 al 2019 le emissioni totali di gas ad effetto serra da parte del settore agricoltura sono diminuite del 17,3 per cento e in particolare la riduzione delle emissioni di metano protossido di azoto e anidride carbonica è pari rispettivamente al 14,7 per cento al 21,8 per cento e al 15,7 per cento tale riduzione si attribuiscono principalmente alla concomitanza di diversi fattori quali ad esempio la diminuzione della consistenza tecnica i cambiamenti nella gestione delle deiezioni animali la riduzione delle superfici coltivate della produzione agricola in meno l'impiego di fertilizzanti sintetici azionario e l'attuazione dei programmi della politica agricola un e inoltre negli ultimi anni è aumentata la quota di energie rinnovabili nei consumi energetici nazionali con una forte espansione del numero di impianti per la produzione di biogas soprattutto nel settore agricolo occorre infine sottolineare che le emissioni derivanti dall'agricoltura proprio per la pecularietà del settore di produzione della filiera agroalimentare sono in parte incomprimibili tuttavia negli ultimi anni quella di colo è il settore che ha fatto registrare le maggiori riduzioni delle emissioni di gas ad effetto serra il settore agricoltura le principali categorie emissione sono rappresentate dalla fermentazione enterica dalla gestione delle deiezioni in tutte le fasi dal momento dell'iscrizione nel ricovero fino alla distribuzione in campo dai suoli agricoli dalla coltivazione delle risaie e dalla combustione dei residui agricoli nel dettaglio le emissioni di metano sono dipese principalmente era il comparto zootecnico in quanto la fermentazione enterica e la gestione delle deviazioni contribuiscono rispettivamente per il 69,8 per cento e per il 21,8 per cento alle emissioni del settore corrisponde anche al 30,8 per cento al 9,6 per cento di quelle nazionali di metano si rileva che le emissioni di metano derivanti dalla fermentazione enterica sono determinate prevalentemente dalla categoria di bestiame bovino mentre quelle causate dalla gestione delle deviazioni sono dipese dalle categorie dei bovini e suini per la fermentazione enterica il comparto dei bovini rappresenta oltre il 70 per cento delle emissioni totali di metano mentre per la gestione delle deiezioni i bovini e suini contribuiscono rispettivamente per il 48,9 per cento e per il a 2,2 per cento nel 2019 le emissioni di protossido di azoto derivanti dalla gestione delle deiezioni rappresentano il 20,6 per cento delle emissioni totali da parte del settore e corrispondente al 12,1 per cento di quelle nazionali di protossido di azoto le emissioni di metano prodotte dalla coltivazione del riso rappresentano la 8,3 per cento delle emissioni totali per il settore agricolo e il 3,7 per cento di quelle nazionali di metano hanno visto poc'anzi l'attuazione dei programmi della politica agricola comune hanno contribuito allattamento e alla medicazione dei cambiamenti climatici in particolare la politica agricola comune contribuisce nel primo pilastro con le norme di condizionalità e con il gaming o aiuti verdi mentre nel secondo pilastro quelle misure a volontari dello sviluppo rurale nel dettaglio i requisiti obbligatori della condizionalità costituiscono la base line a partire dalla quale vengono identificati gli impegni aggiuntivi del dribbling nonché gli impegni volontari del secondo pilastro il grillino incide per il 30 per cento del totale delle risorse nazionali disponibili i criteri in base ai quali vengono dati gli aiuti verdi sono la diversificazione delle colture almeno due per i terreni fino a trasmettere almeno tre sopra caratteri nel mantenimento dei prati e pascoli permanenti esistenti nell'identificazione di aree di interesse ecologico nel misure del drilling in particolare la misura di mantenimento dei prati pascoli permanenti esistenti e quella di conservazione delle aree benefiche per la biodiversità hanno un impatto positivo sulle missioni infatti sistema che tali misure hanno ridotto le emissioni di gas ad effetto serra del 2 per cento su base annua è tutta l'unione europea nel secondo pilastro la medicazione dei cambiamenti climatici e perseguita attraverso la priorità 5 incentivare l'uso efficiente delle risorse il paesaggio è un'econo a basse emissioni di carbonio per residente a crema nel settore agroalimentare e forestale le relative focus alle cinque di riduzione delle emissioni di gas effetto serra di ammoniaca prodotta dall'agricoltura e 5 promozione della conservazione del sequestro del carbone nel settore agricolo e forestale e infine indirettamente attraverso la priorità 4 la priorità 4 dispone del 73 per cento circa delle risorse programmate a livello nazionale per il raggiungimento dell'obiettivo climatico mentre la priorità 5 dispone di circa il 14 per cento delle risorse programmate a livello nazionale per raggiungere l'obiettivo climatico casa delle misure della politica agricola comune potenzialmente utili per allattamento climatico è stata probabilmente ostacolata dall'assenza di logiche di intervento chiare ed efficaci infatti è molto debole e l'integrazione fra le misure del primo pilastro utili all'adattamento e quelle dello sviluppo rurale inoltre misure come pagamenti adro climatici ambientali dell'agricoltura biologica sono stati troppo spesso associati a obiettivi di gestione ambientale molto ampi come ad esempio l'incremento della biodiversità la tutela delle acque e la gestione del suolo piuttosto che esplicitamente a priorità di adattamento climatico anche se direttamente determinano comunque dei benefici in termini di adattamento a livello regionale le prime cinque regioni in termini di risorse destinate all'obiettivo climatico risultano essere alla sicilia seguita da campania puglia calabria e sardegna invece le cinque regioni con meno risorse impegnati in priorità e focus aria che contribuiscono l'obiettivo prima lico sono la valle d'aosta il molise friuli venezia giulia la liguria e l'abruzzo tale risultato il gran parte di peso dalla necessità rispetto al passato i maggiori capacità di programmazione strategica di interdisciplinarietà e altin e acquisire competenze nuove da parte di chi programma e di chi beneficia dei sostegni oltre misura di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra meta ad alta efficienza quale ad esempio la copertura delle vasche di stoccaggio costruttore di tipo rigido ancora dei bordi sono state ostacolate dalla scarsa appetibilità dei pagamenti ritalin solo volontaria e dall'elevato costo di realizzazione nel settore la difficoltà del ricambio generazionale connesso alla scarsa diffusione delle misure nere che la formazione della consulenza aziendale ha determinato la scarsa attuazione delle pratiche a media e ad alta efficienza di riduzione tuttavia negli ultimi anni il settore agricolo è indirizzato in modo significativo le politiche e il sostegno verso l'agricoltura sostenibile incrementando l'adozione dei metodi di agricoltura sostenibile come ad esempio l'agricoltura biologica la produzione integrata l'agricoltura conservativa e l'agricoltura di precisione tre diversi obiettivi perseguiti uno dei principali che è stato raggiunto con l'implementazione di metodi di coltivazione più sostenibili è stata la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra per unità di superficie coltivata la nuova architettura verde della politica agricola comune si basa su tre distinte componenti fra di loro complementari e che insieme hanno l'obiettivo di innalzare il livello complessivo di ambizione ambientale tali componenti sono rappresentate dalla condizionalità rivisitata e rafforzata rispetto a quella attualmente in vigore che include anche gli attuali impegni previsti dal green o aiuti verdi dall'introduzione di ore ginecologico o ego schema come componente dei pagamenti diretti il re ginecologiche deve rispettare alcuni requisiti ovvero devo andare oltre i criteri della condizionalità andare oltre requisiti minimi previsti per l'utilizzo di fertilizzanti per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari delle regole sul benessere degli animali ed essere differente rispetto agli impegni agroambientali del secondo nastro e fungere eventualmente per quest'ultimi dal livello base di intorno dalle misure agro climatico ambientali nell'ambito dello sviluppo rurale come l'agricoltura di precisione le misure di innovazione l'agricoltura biologica la produzione integrata le misure di cooperazione la misura di consulenza aziendale e formazione gli investimenti non produttivi o ambientali vi illustrerò una vasta gamma di tecnologia pratiche di medicazione in grado di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra da parte del settore ad esempio il miglioramento della fiera degli animali può essere ottenuto attraverso l'utilizzo di un mix di materie prime per mangimi l'ottimizzazione del contenuto di proteine nella razione lucida di tv per mangimi e l'impiego di nuove tecniche di alimentazione come ad esempio l'auto mozione per il miglioramento del benessere della fertilità degli animali si annoverano le misure inerenti la climatizzazione delle stalle la climatizzazione delle stalle può avvenire mediante la coibentazione ovvero l'isolamento termico dei tetti e l'adozione di sistemi di ombreggiamento ventilazione e il raffrescamento possibilmente collegate a soglie di temperatura e umidità nel grado di regolarne in automatico il funzionamento per la migliore gestione delle deiezioni animali si evidenziano gli interventi inerenti all'utilizzo delle deiezioni per la produzione di fertilizzanti biogas il raffreddamento delle deiezioni l'essiccamento della pollina alla copertura delle vasche di stoccaggio la separazione di liquami tracce né solida e liquida l'adozione di pratiche di agricoltura di precisione iniezione diretta del liquame o all'incorporamento nel più breve tempo possibile per rivedere il piano di fertilizzanti si evidenziano le misure inerenti l'incorporazione dell'area l'adozione di pratiche dell'agricoltura di precisione le teche in galateo variabile l'utilizzo di inibitori delle reali e della nitrificazione la e la fertirrigazione di precisione tuttavia ci richiamiamo dire porre l'attenzione per il comparto zootecnico sugli impatti negativi determinati dall attuazione di alcune misure della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra ad esempio il maggior confinamento degli animali negli alloggi riduce le emissioni di metano ma contribuisce ad incrementare quelle di iride carbonica derivanti dall'intero di energia all'interno delle strutture e ad annullare i benefici derivanti dal pascolo soprattutto in termini di sequestro del carbonio per quanto concerne le misure a sostegno della produzione di biogas occorre evitare incentivi perversi che potrebbero incrementare le missioni da parte del settore il conferimento in discarica del digestato non adoperato come ammendante in merito a mente di già stato come ammendante sin e danza la necessità di similare fabbisogno culturale al fine di evitare il surplus di nutrienti specialmente per l'azoto e vi soddisfare le esigenze nutrizionali delle culture si rappresenta infatti la necessità di analizzare quantitativamente per ciascuna matrice organica la capacità di arricchire di migliorare la conservazione del suolo si sottolinea l'importanza di monitorare gli indicatori agronomici rese culturali qualità delle produzione costi per cultura e quelle ambientali contenuto in sostanza organica dei suoli l'attivita microbiologica la presenza di nicolas trovi di o di anelli di eccetera per verificare il miglioramento delle funzioni agro ecologiche dei suoli a portarlo dalle pratiche attuate il giorno nazionale di riprese resilienza un progetto costituita da seguire per la cui realizzazione vengono stanziati oltre 190 miliardi di euro da impiegare da oggi al 2026 al fine di avviare il rilancio del paese e di superare gli effetti indotti dall attuale emergenza sanitaria internazionale di riprese di firenze dedica la rivoluzione verde e alla transizione ecologica l'ammissione al numero due per migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva nel governo per tale inizio né stanza complessivamente 68,6 miliardi di euro per il settore agricoltura internazionale di ripresa e resilienza prevede l'investimento di 192 miliardi di euro per la misura recante lo sviluppo del biometano la promozione e diffusione di pratiche ecologiche nella fase di produzione del biogas al fine di ridurre l'uso di fertilizzanti sintetici di allentare l'approvvigionamento di materia organica nei suoli e creare poli consortili per il trattamento centralizzata dirige stati ed e fluenti con produce le di fertilizzanti di origine organica 0,5 miliardi di euro per garantire l'innovazione della meccanizzazione del settore agricolo connesse all'ammodernamento del parco automezzi dei macchinari al fine di garantire l'agricoltura di precisione e l'utilizzo delle tecnologie dell'agricoltura 4.0 infine 1,80 miliardi di euro per ridurre leganti il sostegno alla ricerca scientifica indicate nel programma nazionale per la ricerca al fine di garantire l'attuazione delle linee strategiche nel campo della ricerca scientifica [Musica]