la costituzione italiana il termine costituzione designa una struttura essenziale dall autorità suprema e con una funzione di orientamento sostanziale e fondante la costituzione italiana è la prima fonte del diritto della repubblica da essa dipendono cioè tutte le altre leggi descrive l'organizzazione dello stato e ne detta i principi fondamentali sancisce i diritti ei doveri dei cittadini definisce e limita i diversi poteri in precedenza la carta costituzionale del nostro paese era lo statuto albertino concesso dal re carlo alberto di savoia nel 1848 ai sudditi del regno di sardegna e poi esteso all'intero paese nel 1861 con l'unità d'italia durante il ventennio fascista lo statuto albertino benché formalmente ancora in vigore viene di fatto svuotato e sospeso dalle riforme liberticide di mussolini come i provvedimenti contro la libertà d'espressione o le leggi razziali dopo la fine della seconda guerra mondiale e la caduta del regime il 2 giugno 1946 i cittadini italiani incluse per la prima volta nella storia anche le donne eleggono un'assemblea costituente incaricata di scrivere una nuova costituzione contestualmente votano anche per decidere la nuova forma di stato con un referendum che sancisce la clamorosa vittoria della repubblica sulla monarchia il lavoro della costituente si protrae per 18 mesi e il risultato è frutto di un compromesso tra le diverse forze politiche antifasciste caratterizzate da idee e valori diversi ma unite dalla comune volontà di chiudere la stagione e fascista approvato alla fine del 1947 il nuovo testo entra in vigore il primo gennaio 1948 promulgato dal capo dello stato enrico de nicola è composto da 139 articoli divisi in tre parti principi fondamentali diritti e doveri dei cittadini ordinamento della repubblica e seguiti da 18 disposizioni transitorie e finali si tratta di una costituzione scritta rigida cioè modificabile solo attraverso procedure complesse e maggioranze ampie votata in modo democratico è piuttosto lunga poiché oltre all'organizzazione dello stato disciplina anche i rapporti sociali ed economici dei suoi cittadini