[Musica] oggi ha passato e presente parleremo di federico ii il più grande sovrano della prima metà del duecento e ci domanderemo proveremo a dare una risposta alla domanda stupor mundi come fu ribattezzato o addirittura anticristo federico ii era il nipote di federico barbarossa sua madre costanza d'altavilla per dimostrare che la popola della madre volle partorirlo in pubblico a jesi e trovò i suoi grandi problemi con dei papi non innocenzo iii che fu suo tutore neanche onorio iii che lo avrebbe incoronato ma gregorio ix avrebbe scomunicato e contro di lui avrebbe fatto una dura battaglia beh per federico ii fu davvero un grande nemico [Musica] di federico ii parliamo adesso col professor alessandro barbero assediato da tre storiche note al nostro pubblico e mandello lucchetti a da nardacchione e francesca fanelli professore perché questo mito che è durato mille anni di federico ii che ha di diverso da altri pur importanti sovrani di questi mille anni ma infatti una domanda che si fanno anche gli storici e qualcuno di recente ha risposto non sa molto di diverso alla diversità che un grande politico che fa tante cose che ha molte idee può avere rispetto a un politico mediocre ma quello in ogni epoca in altre parole oggi si tende a dire è un uomo del suo tempo del medioevo però si è stata un'epoca all'inizio del novecento in cui la storiografia tedesca si è innamorata di questo personaggio e ha visto in lui il superuomo di nietzsche e anche di qualcun altro forse ecco che è poi venuto dopo nice e allora questa idea del superuomo al di là del suo tempo di uno degli uomini più eccezionali mai vissuti fa sì che noi siamo ancora qui oggi a parlarne e allora il nostro primo capitolo usando le parole che furono usate per lui lo stupor mundi [Musica] 1194 26 dicembre jesi la sposa di enrico sesto costanza d'altavilla a quasi 40 anni e nel medioevo a quell'età si è considerati vecchi l'imperatrice per smentire chi non crede alla sua gravidanza partorisce in piazza quando arrivano le doglie costanza e in viaggio la donna ordina di fermare la carovana fa allestire una tenda e invita le donne di jesi ad assistere al parto nasce così federico ii re di germania ed italia nipote da parte di madre di ruggero ii e da parte di padre del barbarossa il destino di colui che già allora viene definito stupor mundi sembra segnato la data di nascita il 26 dicembre il nome della città jesi federico la chiamerà la mia betlemme chi lo sa ma interpreta quei segni come una predestinazione divina chi lo odia come una maledizione gregorio ix quando lo denuncerà come nemico della chiesa citera l'apocalisse e vidi salir dal mare una bestia piena di nomi di bestemmia a tre anni federico rimane orfano del padre è un anno più tardi della madre l'imperatrice costanza prima di morire nomina papa innocenzo iii suo tutore il fanciullo di puglia così lo chiamano e amato protetto il papa pensa al suo futuro come re di sicilia crede che si accontenti e non rivendichi l'impero in sicilia intanto molti pensano di approfittare del vuoto di potere e rivendicano diritti alla successione innocenzo per difendere il feudo della chiesa dai suoi nemici organizza una crociata guidata dal cavaliere francese gualtiero di brienne federico intanto arrivato all'età di 12 anni si è dichiarato maggiorenne e il papa ha 15 anni lo fa sposare con costanza d'aragona la sposa è vedova a dieci anni più di federico e ha già un figlio sotto la tutela di innocenzo federico si proclama re per grazia di dio e del papa ma nel 1216 con la morte di innocenzo le cose cambiano il giovane federico ultimo rampollo degli staufer ora mira all impero il nuovo papa onorio iii non lo considera una minaccia e lo accontentano lo incorona in san pietro imperatore del sacro romano impero è il 22 novembre del 1220 federico si impegna a intraprendere una crociata entro nove mesi e ad amministrare la sicilia separatamente dall'impegno lucchetti perché la sicilia appunto per rimarcare le origini italiane di federico ii vorrei soffermarmi su questo la sicilia il regno di sicilia lo eredita dal nonno dal nonno materno ruggero ii che aveva unificato il meridione sotto il nome degli altavilla nel 1130 è effettivamente e ruggero ii a dare poi al nipote metaforicamente questa sorta di isola multietnica una multiculturalità che caratterizza quella quella terra del mediterraneo importantissima e che federico poi svilupperà lui svilupperà questo aspetto e tra l'altro non rinuncerà non vorrà mai rinunciare alla sicilia al regno di sicilia importantissimo a parte come crocevia commerciale e culturale del mediterraneo ma soprattutto perché lì lui poter sperimentare le sue visioni di uomo di stato fu una sorta di laboratorio con tutti i costi in cui lo poteva fare perché il suicidio rifaccio lo stesso domando al professore premesso che la sicilia vuol dire tutta l'italia meridionale naturalmente è quindi è un regno che va dal lazio dall'abruzzo fino alla sicilia ed è un regno ereditario l'impero è un'altra cosa l'impero si deve essere nominati ci deve essere un consenso dei principi dei vescovi tedeschi e come te lo danno telo possono togliere e ci vuole il papa che ti incorona mentre se hai ereditato un regno lai ereditato e tuo quindi federico intanto è molto più sicuro nel suo regno di sicilia di quello che potrà mai essere nell impero dove le ribellioni sono sono continue poiché animali nei 100 in camera la sicilia prima di guardare altrove si tiene quella perché la sua sorgente di legittimazione la sicilia in qualche posto dove comunque lui è il re nero titolare indiscutibile ecco e poi però fa anche parte del suo mito noi non sappiamo quando federico si sia reso conto di essere un mito prima di morire deve averlo capito perché la gente già parlava di lui in terra fini appunto mirabolanti ora di questo mito fa anche parte questa cosa per gli italiani per i siciliani è pur sempre un principe tedesco biondo ma per i tedeschi è il ragazzo del sud abbiamo sentito puer apuliae che si traduce di solito il fanciullo di puglia ma la puglia era un termine vago poteva indicare tutto il sud e quindi la traduzione corretta è il ragazzo del sud e i tedeschi di fronte all'idea di questo ragazzo del sud che regna su questo mondo leggendario dove abitano arabi greci ebrei e un giorno potrebbe essere anche il loro sovrano e beh si sa che i tedeschi l'idea del paese dei limoni e sempre fatto un po effetto cacchione tutto sul mito di federico ii il mito di federico ii come abbiamo visto nel video e come diceva il professore proprio sin dalla sua nascita viene definito appunto puer apuliae martello del mondo cesare aquila è un susseguirsi di aspettative su questa figura che sin dalla sua nascita sembra incarnare quella che era stata la profezia della sibilla cumana così lo vide nella figura di federico il cronista del tempo goffredo da viterbo che vide in federico un nuovo salvatore un uomo capace di governare il mondo di unificare l'oriente e l'occidente ma accadeva anche per altri sovrani che si congela concentrazione di lodi di esagerazioni nel momento stesso in cui venivano al mondo nel momento in cui venivano al mondo forse no bisogna tener conto che lui viene al mondo e poi si ritrova rapidamente orfano e quindi erede di queste due cose di questo regno del sud del mediterraneo e della speranza di diventare anche interrato nostro la madre quarantenne che lo partorisce in pubblico verosimile e quello sì anche perché la privacy nel medioevo non era una cosa così importante erano gente per nulla pudica per nulla spaventata del corpo del sesso degli odori e cose simili e di conseguenza lì invece un gesto politico chiaramente a effetto insomma io ho niente da nascondere questo bambino è davvero l'erede del regno e ve lo faccio vedere francesca fanelli dissacrare ciò che è stato scritto a creare col mito sì perché a fianco in questo mito positivo c'è anche il peggiore dei miti negativi penso che si possano avviare una figura storica l'anticristo federico come anticristo è una delle fonti da cui hanno attinto per costruire questo mito negativo alla teologia della storia di gioacchino da fiore ed è curioso e poi giachino da fiore aveva fatto tutti i calcoli no è sostanzialmente la storia che diveniva in tre grande fasi e nella seconda fase ecco attorno al 1200 1260 proprio gli anni del regno di federico doveva avvenire l'anticristo purtroppo federico fu il magistrato anche di odi prima contemporaneamente quando venne al mondo che naturalmente fu amato e odiato perché era il centro di un conflitto violentissimo come quello fra il papato e l'impero ma era capitato anche al suo padre e suo nonno si è pensiamo al barbarossa per esempio però qui c'è anche qualcos'altro ed è la grande passione degli esseri umani per la previsione del futuro che ogni epoca declina a suo modo no sono sempre superstizioni noi crediamo di poter sapere di quanto salirà il pil l'anno prossimo è chiaramente una superstizione ma il popolo ha bisogno di quello nel medioevo si erano innamorati di questo gioacchino da fiore che sulla base della bibbia della sua interpretazione era in grado di suggerire come sarebbe andata a finire quando faceva il gioacchino da fiore da che cosa era mosso ero dentro di lui abbiamo un autentica previsione o c'erano forze che si respiravano camera un calcolo intellettuale perché non dimentichiamo che i cristiani sanno come finirà il mondo c'è un libro della bibbia che è l'apocalisse che descrive esattamente la fine del mondo quindi noi sappiamo come cominciato il mondo e sappiamo come finirà solo non sappiamo quando e questa cosa di non sapere quando dispiaceva quindi la spinta e a dire visto che sappiamo che verrà l'anticristo e avrà queste caratteristiche apriamo gli occhi e visto che la bibbia è piena di numeri di calcoli di anni anche se dice il signore verrà come un ladro nella notte non potete prevederlo ma pazienza noi ci proviamo lo stesso a prevederlo il calcolo suggeriva federico e non sono solo i nemici di federico che ci credono ma anche gente che lo ammira e lo apprezza e come frate salimbene il cronista francescano che però dice comunque torna tutto dev'essere lui e adesso entriamo nel secondo capitolo di questa nostra storia quando federico ii rimanda per anni la crociata e non rispetta gli impegni presi con il papa [Musica] 1187 saladino conquista gerusalemme da quel momento la preoccupazione principale del papa e di tutti i sovrani cristiani e riconquistarla [Musica] anche federico è coinvolto nelle crociate in terrasanta lo stupor mundi l'uomo che per intelligenza cultura curiosità intellettuale stupisce i suoi contemporanei viene percepito come il monarca che potrà sconfiggere gli infedeli federico però prende tempo e pressato da altre urgenze nel regno di sicilia lascia che si consumi il fallimento della quinta crociata quando la situazione precipita per mancanza di aiuti la responsabilità della sconfitta ricade in gran parte su di lui intenzionato a rifarsi l'imperatore nel marzo del 1223 progetta con il papa nuovi piani per una spedizione prevista dopo due anni la flotta che si impegna a realizzare è imponente 50 navi da trasporto per imbarcare crociati e cavalli e un centinaio di galee nel frattempo il papa tenta di sensibilizzare i sovrani europei e lo stesso re di gerusalemme giovanni di brienne giunge in europa in cerca di aiuti giovanni è in realtà solo il consorte della regina maria legittima erede al trono dopo il disastro della quinta crociata vuole riscattarsi e nella pianificazione della nuova crociata gioca una carta vincente la figlia isabella diventata regina alla morte della madre nel 1223 federico è già vedovo dell'amata costanza e giovanni gli offre in moglie isabella sposandola federico acquisterebbe il titolo di re di gerusalemme e la città santa avrebbe il protettore di cui ha bisogno il massimo signore dell'occidente [Musica] mentre i preparativi per la crociata vanno avanti i tempi si allungano e la partenza viene rimandata quando finalmente a otranto federico è pronto a imbarcarsi si ammala e resta a terra è l'estate del 1227 il papa non è più onorio iii ma gregorio ix che non crede alla malattia dell'imperatore e lo scomunica [Musica] da quel momento in poi accanto all'immagine dello stupor mundi prende forma quella dell'anticristo come testimoniano le parole di fra salimbene e questo federico fu l'uomo pestifero e maledetto scismatico eretico ed epicureo che ha corrotto tutta la terra professore non ci si raccapezza con questa faccenda del rapporto fra federico e i papi prima innocenzo iii che lo prende sotto le sue cure poi onorio iii che lo insedia o accompagna anche se con qualche esitazione ma poi addirittura si passa a un gregorio ix alla scomunica ma la chiesa ha una sua continuità nella politica ogni papa va per conto suo ma in realtà diciamo dal punto di vista di gregorio ix che sarà stato anche più prevenuto però delle ragioni c'erano qui ogni papa si trova un federico diverso innocenzo iii si trova un bambino e allora l'idea questo bambino melo allevo io e ne farò esattamente quello che serve a me ecco onorio ci crede ancora anche se il ragazzino ormai e cresciutello finché un ragazzino ecco bisognerà poi metterlo alla prova quando è al potere ora federico alla crociata non ci va è difficile oggi dire non ci va perché era così moderno che aveva capito che la crociata era un'ala sbagliata si chiama l'altro un certo punto invece il papa in quel momento manifesto che non credere la malattia che quello è un traditore c'è sorta di lezione può darsi che ci sia una prevenzione può anche darsi che il certificato medico non fosse così convincente di quello che non mi prendo in giro ma una crociata erano in roba complicata mentre la prepari non sono più i tempi della prima crociata che basta dirlo è la gente si mette in cammino e va gerusalemme a piedi queste sono spedizioni di un mondo complesso costano un sacco di soldi mentre l'altro la prepara secondo me ti accorgi già se ci crede fino in fondo o no francesco fanelli soprattutto di questo è così certo vorrei di considerare insomma la figura di federico all'interno del contesto della quinta crociata perché come abbiamo visto anche dal filmato la responsabilità del fallimento è stata attribuita per la maggior parte a lui ma in realtà secondo me bisogna anche riflettere sulla strategia fallimentare del cardinal villaggio era lui che aveva le decisioni ecco da colpo bisogna dire che il sultano ho letto malik al kamil aveva più volte consegnato gerusalemme ai crociati perché lui aveva una condizione disastrosa sul suo territorio però pelagio imperterrito negava perché aspettava l'aiuto di federico e mirava all'egitto ovviamente mi sembra perfetto una ricostruzione perfetta fatti diciamo questo sono in un momento storico in cui non ne possono più delle crociate quelli che devono organizzarla e combatterle metterci i soldi non ne possono più tanto l'imperatore federico ii da una parte quanto il sultano al kamil dall'altra e allora e sono anche i momenti in cui compare qualche dubbio nel mondo cristiano per esempio sul fatto che l'intero concetto di crociata abbia senso un grande contemporaneo di federico ii e francesco d'assisi il quale valido rante proprio la crociata precedente il dialogo e va a parlare con i musulmani ecco per convertirli beninteso perché anche per francesco noi abbiamo ragione e loro hanno torto però non con la spada allora in questo clima certamente dei sovrani particolarmente intraprendenti e originali come federico e al kamil possono concepire l'idea di dopotutto potremmo anche metterci d'accordo tra l'altro i musulmani sono disposti a dare gerusalemme che poi si ho capito bene dare gerusalemme significa dare un gruppo di case si tratta di fare un aspetto me sempre nella storia sono difficili queste cose le città libera e le città aperte che sia fiume o danzica o gerusalemme di solito portano grandi guai però in teoria l'idea era quella tutti ci possono andare ma tu non puoi insegnare ai popoli per due secoli che quelli sono i maledetti infedeli i cani infedeli e li devi sterminare e poi all'improvviso annunciare che abbiamo cambiato idea e d'ora in poi passeggeremo insieme per i viali di gerusalemme non ci si riesce oggi a condividere gerusalemme abbiamo visto alcune criticità mettiamola cosi di federico ii allora nardacchione abbiamo degli aspetti positivi della fioritura di questo mito federico è una persona che ha stupito i suoi contemporanei e secondo me ancora oggi tutti quelli che lo studiano se pensiamo all'architettura federiciana mi viene in mente castel del monte in puglia che è uno dei castelli più belli sul territorio italiano se pensiamo alla fioritura anche in ambito medico grazie a lui c'è stata un nuovo slancio alla scuola di salerno in cui furono studiati anche i testi della sapienza araba federico infatti studia anche i testi di aristotele di avicenna che si fa tradurre dall'arabo parla l'arabo sotto di lui all'interno della corte siciliana nasce la scuola poetica siciliana che oggi ci ha lasciato il sonetto di jacopo da lentini proprio sulla scuola siciliana lui fa sviluppare questo movimento poetico nella sua nel suo regno di sicilia principalmente a palermo e tra l'altro prende le prime mosse proprio nel palazzo della favara che è una struttura un edificio stupendo ma islamico e questa scuola porta avanti celebra l'amore tantissimo e poi ti parlano di amore e basta non si parla di guerra di pace non si parla d altro ma di amore quindi in questo contesto siciliano è stato anche riletto come allegoria di questo amore incondizionato verso la donna come allegoria della sottomissione dei vassalli al sovrano perché in quel periodo federico stava anche accentrando il suo potere come come regnante molto caldo al fuoco intanto le strutture architettoniche quelli ci sono rimango nessuna testimonianza di qualcosa di eccezionale poi l'amore che tipo d'amore era quello di cui si parlava la corte del libro ii è un gioco letterario però è un gioco letterario che ha un significato politico può avere il significato politico che diceva daniele lucchetti e cioè il fatto che quando il cavaliere si umilia davanti alla sua dama e la serve a costo della vita in realtà si sta parlando del servizio che deve al suo signore o al re questo è un discorso che nel commentare la letteratura d'amore medievale si è sempre fatto anche prima di federico ii può esserci quindi questo me direi che c'è anche qualcosa di più se federico ii stupisce il mondo e perché non sono abituati a vedere un re che si interessa di poesia di architettura di scienze naturali che scrive un trattato sugli uccelli puoi scrivere un trattato sugli uccelli perché va a caccia come tutti i re ma lui è l'unico che li studia li classifica li descrive le analizza il fatto che il re scrive poesie in altre culture e normale uno shopper siano o più tardi un sultano ottomano scrivono poesie per obbligo praticamente poesie d'amore per bel ragazzo la notte a seconda dei casi ma nel mondo cristiano occidentale e meno comune la cosa anche lì c'è forse di nuovo la rendita ma araba proprio su questo si può dire che federico ii va molto oltre la sua epoca cioè semina qualcosa che ritroviamo due secoli dopo tre secoli dopo in strutture non feudali è un appunto la discussione che da sempre c'è intorno a federica per sapere se sia un uomo eccezionale del suo tempo o un uomo del futuro in un certo senso in rete ne pensa ogni singola cosa che ha fatto federico la poteva fare qualcuno del suo tempo e federico ha stupito anche non per esempio federico si interessa di filosofia ma non è un grandissimo filosofo a noi lascia esterrefatti perché pone dei quesiti su aristotele e scrive al sultano del marocco dicendo per piacere fi parlane con i tuoi dotti rispondetemi dopo di che noi abbiamo anche le risposte dei dotti musulmani i quali rispondono a federico dicendo le domande che il posto sono molto rozza sono cose che anche un bambino dovrebbe sapere ma si sa che voi cristiani siete un po indietro quindi adesso ti spiego non è un mostro della filosofia però è un sovrano così poliedrico che agli occhi dei suoi contemporanei lascia esterrefatti e la sesta nei fatti anche noi ma secondo me rimane un uomo del suo tempo e adesso le farò vedere nel terzo capitolo perché ci lascia esterrefatti perché anche in seguito alla riconquista di gerusalemme e i rapporti che federico e stabilisce con il mondo islamico lei ha giustamente ricordato essere federico coevo di san francesco [Musica] nonostante la scomunica federico continua a impegnarsi per la crociata in terrasanta quello che ha in mente per raggiungere il suo obiettivo non è però una soluzione militare da tempo tratta col sultano d'egitto malik al kamil dal quale spera di ottenere una cessione pacifica della città santa 1228 le trattative vanno avanti federico guarito dalla malattia decide di partire quando arriva in egitto l'accordo è prossimo alla conclusione ma l'esito è ancora incerto gregorio ix ostacola l'azione di federico e manda messaggeri in terrasanta per avvertire tutti i cristiani che l'imperatore è scomunicato e non bisogna aiutarlo ma alla fine i negoziati di federico si concludono con un accordo al kamil cede gerusalemme che viene restituita pacificamente alla cristianità [Musica] si celebra una grande messa cattolica nella città ma federico da scomunicato non può entrare in chiesa il patriarca di gerusalemme e il papa valutano negativamente l'accaduto non c'è stata guerra non sono stati ammazzati musulmani e federico ii è in ottimi rapporti con loro quindi è un miscredente ad avvalorare questa tesi c'è anche una fitta trama di relazioni che federico da sempre tesse con il mondo islamico federico ha un maestro di dialettica araba e parla arabo l'imperatore è curioso si intende e di scienza filosofia letteratura scrive al sultano del marocco per porre quesiti ai suoi dotti vuole sapere di aristotele chiede dell'eternità della materia dell'esistenza dell'anima e i dotti islamici rispondono anche le relazioni di federico con la comunità araba siciliana sollevano spesso critiche dal mondo cristiano da una parte l'imperatore punisce gli arabi in stato di ribellione endemica nelle campagne e montagne siciliane ma dall'altra è molto tollerante tanto che fonda una colonia saracena a lucera in puglia inoltre le sue guardie personali sono arabe il suo stile di vita secondo la propaganda aversa è più islamico che cristiano e infine promulga leggi che attribuiscono gli stessi diritti a cristiani musulmani ed ebrei e dichiara espressamente anche i nostri subiti ebrei o saraceni hanno il diritto di intentare causa un altro come vogliono in tribunale nessuno deve impedire a qualcuno di fare causa per difendere i suoi diritti solo perché non è cristiano crediamo che le vessazioni dei cristiani contro di loro siano attualmente eccessive francesca fanelli e gli arabi come la vedevano questo attivismo di federico ii beh allora il rapporto tra il sultano al kamil e federico ii già andava avanti da molto tempo ma dietro questa grande amicizia ovviamente ognuno aveva proprio interessi economici e politici tant'è che il sultano si sarebbe servito di federico ii nella lotta contro il fratello perché voleva recuperare l'area di damasco che era sotto al fratello al mazza ma è solo che il fratello muore quindi sostanzialmente al camillo non ha più bisogno di federico ii che invece non vedeva l'ora di partire con al fianco di hulk a mille per poter poi ricevere gerusalemme più serio la cosa che mi domando è ascoltato tutte le cose che ha detto adesso con in cerca fanelli in quel momento storico siamo stati a un passo da un incontro tra due civiltà che poteva durare nei secoli successivi sono tutte cose di un fratello che era geloso dell'altro fratello un re che il papa lo è ha scomunicato perché intorno a federico ii si è costruito il mito che era uno è stato l'occasione persa nella storia dell'umanità perché tutto fra lui san francesco federico ii risulta anni molto disponibili qual è la risposta ma a me viene in mente quel formidabile film che e brancaleone alle crociate che è un film assolutamente no io il momento per chiunque voglia capire queste cose alla fine il sultano ha vinto e fa tagliare la testa a tutti i prigionieri cristiani tranne al re tagliare la testa il re dice e da plebei allora i sultani air è giocano in una categoria a parte fra loro si riconoscono hanno lo stesso modo di vedere il mondo hanno degli interessi degli interessi dinastici degli interessi familiari da sempre al vertice si negozia al popolo si dice che con quelli mai e poi mai ma il segreto in realtà si negozia e gli interessi politici prevalgono sulle divergenze religiose quindi è normale in realtà secondo me che è un imperatore un sultano progettino di fare delle cose insieme se l'occasione spinge in quella direzione poi l'occasione mancata ma non sarebbe cambiata la storia del mondo la storia del mondo è incarnata dai loro popoli e dalle loro clero che da una parte e dall'altra protestano all'idea di fare questa questa condominio su gerusalemme e perché papa gregorio ix è così pervicacemente osti la federico ii per l'utilizzo prima d'orlando aggiorna papa gregorio ix scomunica federico e non è estremamente soddisfatto di quelle che sono state le condizioni con cui gerusalemme è stata riconquistata allo stesso tempo però il giorno dopo la conquista di gerusalemme viene celebrata una messa per festeggiare presso il santo sepolcro il ritorno della città presso i cattolici e federico in questa circostanza compie un'azione sacrilega gli occhi del papà perché da scomunicato entra in chiesa e si pone sulla testa la corona però in questa circostanza ribadisce quello che è il vincolo sacro tra il potere temporale e il potere spirituale ma lo fa estromettendo totalmente il papa e quindi questo è un fatto le neo papà era così ostile a federico ii non tutto si spiega di questa ostilità di gregorio ix secondo lei è perfettamente comprensivo avremmo vedere come quello stilita si è andata costruendo passo a passo man mano che si convinceva il papa che federico lo stava prendendo in giro poi può darsi che si sia convinto a torto però un certo punto ci ha creduto senza alcun dubbio mi sta prendendo in giro e il problema è che gregorio ix ha ereditato un gioco pericolosissimo dai suoi predecessori perché rendiamoci conto i papi da molto tempo ormai stanno dicendo ai cristiani e roma che deve governare il mondo e il papa che deve dare ordine anche all'imperatore e air e questo ovviamente li ha fatti entrare in urto con gli imperatori pensiamo a canossa enrico iv gregorio vii in quel caso la prendo la lontana ma è fondamentale per capire cosa passa nella testa di gregorio in quel caso gregorio vii si era salvato quando l'imperatore enrico iv aveva invaso roma grazie ai normanni del sud che stavano dalla sua parte questo regno normanno del sud pronto ad appoggiare il papa contro i tedeschi che vengono da nord è una risorsa formidabile innocenzo iii si trova tra le mani questo bambino destinato a ereditare il regno del sud e che rischia di essere anche imperatore la prima idea della chiesa e di dire facciamo di giurare che l'impero non lo vorrà mai perché li dobbiamo tenere per forza separati poi fanno un gioco ancora più sottile lo facciamo oltre che re di sicilia anche imperatore e noi corriamo un rischio enorme perché siamo presi in mezzo ma ci fidiamo che lui sia davvero un fedele amico e servitore del passato chiarissimo quando ti vengono i dubbi che ti come viene questa emancipazione del video secondo dalla chiesa stavo pensando proprio ai dubbi perché il papato si stesse venire dei dubbi e rischia tantissimo visto che in realtà federico tentò in tutti i modi di concretizzare quella sorta di orientamento che poi tutti gli imperatori avevano avuto i regnanti avranno dopo di lui e cioè di governare senza ingerenze l'ingerenza più grande era quella della chiesa quindi estromettere questi elementi alieni che si contrapponevano al potere dell'imperatore o in casi diversi del regnante perché rappresentanti di dio ma qui il rappresentante di dio era anche l'imperatore quindi la contesa avviene in questo in questo senso è di fatto federico ii vuole emanciparsi dalla chiesa introducendo poi anticipando diciamo quegli orientamenti quei sentimenti che rimarranno nei secoli ma verranno teorizzati di fatto nella politica del cinquecento certo è il fatto è che qui siamo davanti a un problema di lunga durata e qualche studioso ha anche detto e forse è proprio per quello che l'europa si è rivelata così vivace perché nel resto del mondo dove vediamo un potere reggio imperiale in cina o anche nel mondo islamico che non si trova di fronte una specie di contro stato organizzato con cui deve continuamente mediare la chiesa è una caratteristica specifica della storia del mondo cristiano ma l'opposizione la ribellione questa caratteristica specifica nasce con federico ii ma nasce secondo me già quella mattina dell'anno ottocento in cui carlo magno esce da san pietro dopo essere stato incoronato imperatore e il suo biografo eginardo dice che era di pessimo umore e che disse che se sapeva cosa succedeva non ci sarebbe neanche venuta in san pietro e da quando i papi si fanno vedere dal mondo che loro mettono la corona in testa all'imperatore che c'è questo problema un'ultima domanda professore perché cosa che ha capita spesso tutto questo regno questa costruzione in federico ii si dissolve poi fino ancora di una di sveglia nel giro di pochissimi anni ma si dissolve da un lato si risolve proprio perché il regno di sicilia e l'impero erano uniti in una persona che aveva avuto la capacità politica di metterle insieme ma erano due realtà separate morto federico l'impero andrà al candidato che uscirà ad aggiudicarselo con i papi che avendo imparato la lezione fanno di tutto perché non ci si metta mai d'accordo e non ci sia mai più un imperatore veramente forte quanto alla sicilia si dissolve l'eredità di federico perché il papa decide che è ora di finirla drasticamente questo regno in mano a nemici o a potenziali nemici questo regno che arriva fino alle porte di roma non si può più tollerare c'è un'altra grande potenza in europa che è una grande potenza cristiana e cattolica amica della chiesa ed è il regno di francia bisogna che il regno di francia intervenga e spazzi via la dinastia di federico ii si che cambia la storia quantomeno nella storia della sicilia da quel momento in poi sarà a un'altra storia non creda era lasciandovi assieme mi d'armi in 12 libri per approfondire la figura di federico ii beh bisogna sempre leggere il vecchio grande libro del cantoro micio cantoro vicio non ho mai capito se si pronuncia con l'accento polacco e tedesco naturalmente ma comunque ernst kantorowicz che appunto teorizzò all'inizio del novecento federico come superuomo federico ii imperatore però oggi abbiamo anche un grossissimo libro di un altro tedesco los tournaire federico ii e l'apogeo dell'impero che senza miti senza leggende senza amici e senza hitler ma con puntigliosità vero dito tedesco ha messo insieme tutti i fatti su federico ii ce n'è abbastanza da riempire un librone ed è il punto di riferimento un'intera estate di lettura un intero autunno e basta ringrazio il professor alessandro barbero dei nostri giovani storiche manuela lucchetti a da nardacchione francesca fanelli e passò alle conclusioni [Musica] alessandro barbero ci ha raccontato come la grande impresa di federico ii si dissolse pochi anni dopo la sua morte avvenuta nel 1250 e si dissolse ad opera di suo nipote figlio di suo figlio corradino di svevia che era nato nel 1252 un papà di nuovo un papa clemente iv gli mosse contro carlo d'angiò che sconfisse corradino di svevia nella battaglia di tagliacozzo 1268 lo sconfisse e lo fece decapitare in piazza mercato a napoli aveva solo 16 anni corradino di svevia ma agli e resi giustizia dante alighieri che nel ventottesimo canto dell'inferno tenne a sottolineare come la vittoria era stato ottenuto da carlo d'angiò grazie all'inganno [Musica]