Ma fascismo e comunismo sono la stessa cosa? No. Il video potrebbe anche finire qui, stratta di una verità oggettiva e non discutibile come 2 più 2 uguale 4. Ma siccome siamo nell'epoca delle fake news e dell'analfabetismo funzionale, bisogna spiegare che il cielo è blu.
In questo video distruggerò a sangue l'idea di... che fascismo e comunismo siano in qualche modo equiparabili, come identici o comunque di simile essenza o radice. Cominciamo subito.
Fascismo e comunismo sono opposti in tutti i loro temi. Il comunismo si basa sulla fondamentale uguaglianza, sia formale sia sostanziale, di tutti gli esseri umani. e a cui bisogna tendere.
Il fascismo si basa sulla fondamentale disuguaglianza degli esseri umani. Come tale, il comunismo ha una visione orizzontale della politica. Il fascismo, invece, è verticale, con una piramide molto rigorosa in cui ognuno ha il suo posto e deve obbedire a chi sta sopra. Il comunismo, sin da Marx, combatte contro tutte le forme di discriminazione.
È favorevole al femminismo e critica il sessismo. I sessi devono essere egualmente emancipati, mentre il fascismo è maschilista. È favorevole all'ambientalismo, il comunismo dico, mentre il fascismo ha una visione da sempre antropocente. e vede l'ambiente come un mero mezzo da sfruttare. Il comunismo è contro il razzismo, bensì favorevole al multiculturalismo e all'abbattimento di tutte le frontiere, mentre il fascismo è razzista, monoculturale e contro ogni immigrazione.
Il comunismo è a favore dei diritti delle comunità LGBT, mentre il fascismo è sia omofobo sia transfobico ed è natalista in modo forzoso. Il comunismo è internazionalista, mentre il fascismo è nazionalista e anzi imperialista. Marx dice esplicitamente che la società comunista doveva essere democratica e diretta.
dal basso, il fascismo invece rigetta la democrazia in toto, preferendo una gerarchia dall'alto verso il basso di stampo militare. Se uno dice io sono fascista democratico, sta segnalando di avere gravi problemi di visione. Marx, figlio di una mentalità democratica ed illuministica, era a favore della separazione dei tre poteri, il fascismo invece è dittatoriale.
tutto il potere deve stare nelle mani di un solo uomo. Il comunismo è basato su una geopolitica di pacifismo. Il fascismo invece vede la guerra come non solo necessaria, ma bensì come piacevole e atto supremo, da perseguire in sé e per sé come igiene del mondo.
Il comunismo rigetta lo Stato, ritenendolo uno strumento di dominio di classe, che andrà abolito il prima possibile. E ho già spiegato nel dettaglio perché Marx non può essere definito statalista nelle mie lezioni di filosofia. Il fascismo invece venera lo Stato e lo ritiene inevitabile. In tutte queste cose fascismo e comunismo non sono solo separati, sono proprio agli antipodi, e dunque esattamente come il liberale si offende tantissimo se lo paragoni a Salvini, citando tutte le differenze che ha con lui, allora milioni di volte tanto bisogna dirlo tra marxismo e fascismo.
Il comunismo è, come abbiamo visto, un'ideologia di estrema sinistra, ossia che prende tutte le idee della sinistra, aiutare gli ultimi, i deboli, i malati, essere progressisti, cambiare lo status quo, abbracciare la tecnologia e le porta al massimo. Il fascismo invece è di estrema destra, ossia prende tutte le idee della destra, Se sei ultimo trovo sei meritato, i deboli vanno in qualche modo sfavoriti, essere conservatori, mantenere lo status quo e addirittura tornare indietro odio verso la modernità e le porta al massimo. Letteralmente è più sensato fare paragoni tra il liberalismo e il fascismo, essendo il liberalismo più al centro e dunque più vicino a lui del comunismo. Ora che abbiamo blastato completamente dunque l'idea che fascismo e comunismo si assomiglino sul lato sociale, passiamo al lato economico, poiché è diffusa la bufala secondo cui il fascismo sia a sinistra economicamente, ossia welferista e a favore dell'aiutare i poveri a regolare il mercato e addirittura anticapitalista. Distruggerò a sangue questa bufala, ma prima da un punto di vista teorico e poi da un punto di vista pratico.
Quante volte avete sentito questa frase? Hitler è socialista, anzi per l'esattezza è comunista. Perché il suo partito si chiama Nazional Socialista.
Oh boy, ha letto il nome! Secoli di scuole di politologia distrutte su Reddit con fax e logic da un nome. Allora signori, ora distrugo questa intera scuola di pensiero, chiamiamolo pensiero, con una sola frase. Morte Bianca è un pesce, anzi, per l'esattezza è un pesce spada.
Non ci credete? Guardate questo video in cui dice di essere un pesce spada. Ecco.
Come avete capito, con grande sorpresa per i liberisti... Si può dire di essere qualcosa e mentire. Lo so, lo so, cari liberisti, perdetevi un momento, riprendetevi, respirate profondamente.
Lo so, lo so, si può anche mentire. È terribile, lo so, lo so. La Repubblica Democratica della Corea?
Vabbè ragazzi, c'è scritto democratica, basta, finito, tutti a casa raga, è democratica, basta, finito. Io posso mettere nel mio nome il cazzo che voglio, ma siamo tutti d'accordo che non contano le parole, contano i fatti, e ci arriviamo tra poco ai fatti, infatti. Ma prima chiariamo che anche a livello...
di parole. Hitler fu chiarissimo che era contro il socialismo ed era uno streno difensore del liberismo economico senza se e senza ma. Hitler dichiarò fermamente, noi siamo per la tutela del sacro diritto della proprietà privata, come inalienabile e inviolabile. Disse che i leader dell'industria tedesca non erano avari e bensì erano responsabili, pensavano al bene collettivo e il loro diritto di...
Il dominio era un diritto naturale, dato dalla selezione dei migliori. Hitler disse che il bolcevismo e il marxismo erano gli eterni nemici della Germania. Strano, stando i liberisti è un loro vicino. La dottrina del fascismo ha come libro fondamentale uno che si intitola letteralmente Il rigetto del marxismo.
Questo è Mussolini. Non ci sono libri intitolati Il Rigeto del Liberismo, stranamente. Un giornalista chiese ad Hitler perché vi definite nazionalsocialisti se il vostro programma è l'opposto di quello che il socialismo crede e Hitler rispose che il socialismo, secondo lui, significa prendersi cura di tutti e che, secondo lui, né il marxismo né il comunismo erano socialismo e che la parola socialismo lui la riteneva rubata dai marxisti e ora voleva riscriverne il significato e, quote, prendendola ai socialisti.
Oh ragazzi, lo dice lui stesso! Sto rubando la parola dei socialisti e la sto usando per i miei fini, con schiaffo in faccia fortissimo ai liberisti. Tutti gli economisti concordano che le aziende sotto Hitler erano libere di dissentire dallo Stato senza timore di una nazionalizzazione e ci sono numerosissimi esempi di questo. Hitler non si è mai voluto inimicare la borghesia tedesca. Hitler non è stato altro che uno dei tanti politici di destra che riprende parole della sinistra per cercare di ottenere il voto della maggioranza, che tende a preferire quello.
Ma in tutti i testi del nazismo, i programmi elettorali e i discorsi, sia di nazismo sia di fascismo, questo era sempre pro-borghese, pro-industria e per piegare la schiena del lavoratore allo stivale del padrone. No alla lotta di classe, no al materialismo storico e no alle donne nel lavoro. Cosa c'è di sinistrorso e marxista in queste cose? C'è questa ridicola idea che se un governo lascia che lo Stato abbia anche un minimo ruolo in economia, allora è socialista. Strano, allora Luigi XIV era socialista perché mise i dazi, ragazzi, incredibile, Luigi XIV...
Ma io l'ho sempre detto a ragazzi, George Washington è comunista, ma lo sanno tutti, ragazzi, ma... è ovvio, anzi per l'esattezza è bolscevico, ma lo dico sempre ragazzi, Enrico VIII è il primo comunista, ragazzi non ci deve essere dubbio riguardo, ma ragazzi io sono anni che lo ripeto da sempre, Carlo Magno è il primo comunista, lo sanno tutti ragazzi, ma non si può mettere in dubbio questo fatto, i ragazzi lo sanno tutti quanti che c***o, Cattilina era lì lì che leggeva Marx, ma Tutankhamon, io voglio che si sappia, è il primo comunista. Però ragazzi, a parte le battute, mi sembra ovvio che Hammurabi è il primo comunista.
Sti liberali che vedono comunisti ovunque. Si cita spesso come prova il fatto che i nazisti fossero, teoricamente, avessero al proprio interno, come sinistra, le SA, oppure lo strasserismo, però stranamente non raccontano mai che fine fanno le SA. Sterminate dei quadri dirigenti del nazismo.
Otto Strasser, grande sinistro orso, fu prima nei corpi franchi e poi nell'Espedè. che li spalleggiava. Lui e suo fratello furono obbligati dai nazisti a cedere su quel poco di sinistroso che avevano e la loro morte ricade su di loro. Ripeto, ecco cosa succede alla famosa destra sociale.
Servetta utile della destra vera. E ora passiamo alla prassi economica. Ricordiamo un fatto.
Nessun governo italiano ha mai fatto tante privatizzazioni quanto quello di Benito Mussolini. Nessuno. Neanche il più inglorioso governo Berlusconi o corrotto governo Andreotti.
E nessun governo tedesco ha mai fatto tante privatizzazioni quanto quello di Adolf Hitler. Ogni singola volta che il fascismo è andato al potere in qualche paese, ha fatto privatizzazioni a bestia al record, ha ceduto apparati pubblici al settore privato, svendendoli a niente, ha investito nel settore privato senza pretese di ritorno e tutti i governi fascisti hanno messo al bando sempre i partiti di estrema sinistra perseguitando i comunisti. Se davvero erano un partito di sinistra, perché è successo questo? E perché i liberali, gli industriali, i conservatori erano sempre loro alleati e sostenitori?
Perché, se Hitler e Mussolini erano pro-lavoratori, hanno diminuito i diritti dei lavoratori e hanno fatto calare i loro stipendi, dando più potere agli imprenditori e chiudendo i sindacati? Vi sembra il sogno di un comunista o di un liberale un mondo del genere? Il mito che Hitler fosse welferista nasce da una accurata propaganda, che in realtà...
Ora mentiva, ora si appropriava di meriti non suoi. Ad esempio, si dice che Hitler abbia creato la sanità socializzata tedesca. Falso, l'aveva creata Birsmark, suppongo anche lui il primo comunista.
Si dice che Hitler era pro-aborto. Falso, Hitler era contrario all'aborto per i tedeschi in quanto contrario alla proliferazione di un'azienda. addirittura dire che la Gestapo è simile al movimento LGBT? Non solo sputo in faccia a chi osa mettere a paragone le persecuzioni naziste con il movimento LGBT, ma ricordo che non ci fu mai una tirannide più omofoba della Germania nazista. La cancel culture non è nazismo, ed è anzi uno spauracchio in realtà inesistente, creato dalla propaganda conservatrice americana, ingigantendo commenti minuscoli su Twitter e facendoli sembrare fenomeni di massa.
Andate a vedere le vittime della cancel culture, sono tutti tornati a lavorare pochi anni dopo, zitti zitti. Vi do Dò altri dati. Sotto Hitler la vendita di apparati pubblici fu così grande che fornì l'1,37% del guadagno dello Stato, già solo con i titoli azionari. Hitler si oppose ogni singola volta al controllo burocratico dello Stato, delle industrie, come lo chiamava lui, affermando che la selezione naturale del più forte doveva venire anche nell'economia. Hitler non permise che gli stipendi saldassero con i prezzi.
La Germania nazista fece così tante privatizzazioni e concessioni agli imprenditori. che rappresentò un caso unico al mondo in economia. Mentre il resto del pianeta aumentava il welfare e il ruolo dello Stato in economia, la Germania era l'unica a tornare indietro. La Germania letteralmente era l'unico paese così liberista al mondo.
Ripeto, signori, non c'è dibattito tra economisti e storici. Tutti sono concordi. Il governo di Hitler fu un governo di destra, sia socialmente sia economicamente. Fu a favore dei ricchi e distrusse il welfare state, mantenendo quest'ultimo soltanto laddove era utile i suoi piani.
Inoltre ricordiamo che a meno di non essere anarcocapitalisti, ossia pazzi, tutti riconoscono che un po'di Stato e welfare è necessario. Persino i neoliberisti a denti stretti ammettono stringendo i pugni con il sangue che lo Stato deve regolamentare un minimo l'economia. Un liberale di oggi, ai tempi di Napoleone, sarebbe stato visto come un sinistro orso.
Il fatto che ci sia un minimo di Stato sociale non basta quindi a definirti un sinistro orso. Sia fascismo sia nazismo sono stati, e questo gli storici lo confermano le fonti, stanno in descrizione, regressivi in economia. movimenti favoriti da borghesi, latifundisti, nobili monarchici per combattere il comunismo.
La scusante era, ehi, i lavoratori e gli imprenditori devono mettere da parte i propri egoismi per il bene dello Stato. Non fosse che a fare il sacrificio erano sempre i lavoratori, e non i capitalisti, i quali spesso e volentieri erano gerarchi o comunque con essi collusi. Destra sociale è a tutti gli effetti un fantasma, un ossimoro, un termine che esiste soltanto nei libri e che in ogni singola campagna elettorale salta fuori.
Fateci caso, in ogni singola elezione tutta la destra, da Forza Nuova a Verdini, si proclama destra sociale. Fateci caso. Però alle elezioni, tutti improvvisamente amichevoli con i sindacati, tutti pro-welfare, nessuno parla di tagli o solo falofa a bassissima voce, però poi quando si arriva al governo le destre europee anglosassoni sono sempre liberal-conservatrici.
Così come l'inesistente conservatore, religione unica e obbligatoria, colonialista e frimatero delle leggi razziali che mandò nei campi di Serminio bambini ebrei italianissimi. Ovvio, il primo comunista, cazzo. E poi lo schiavismo.
Ovvio, la schiavitù, che venne tanto difesa dalla destra e tanto criticata a sinistra. Hitler era a favore della schiavitù. E a parte i campi di concentramento, Hitler obbligò 1,75 milioni di tedeschi al lavoro obbligatorio, chiamasi schiavitù a casa mia, e moltissimi non vennero mai pagati.
Si calcola che la Germania al suo pic... abbia avuto il 20% delle sue forze produttive sotto schiavitù e pianificavano che ogni famiglia ariana in Oriente avrebbe avuto dei servi slavi. Ora, io non so come si faccia sostenere che un paese che si regge sul 20% di schiavismo sia in qualche modo vicino a Karl Marx. Ripeto, ragazzi, la politica è una cosa seria, il circo è una cosa diversa.
Ora, distrutta l'idea che Hitler e Mussolini e altri dementi che gli simpavano dietro fossero di sinistra socialmente o economicamente, quando invece furono più liberisti dei liberisti americani, paradosso, passiamo adesso ad un'altra idea. Che il comunismo sia peggio del fascismo, nonostante tutte le cose citate prima rendano il fascismo infinitamente peggiore, chi che se ne dica, perché ha ucciso più persone. Ora, partiamo da un presupposto.
Non c'è nulla di più schizofrenico che giudicare un'idea sulla base di quante morti fa. Se la democrazia facesse più morti della monarchia, dovremmo tornare ad avere un leader scelto per rulletta vaginale? I diritti, i dittatori scusatemi, da secoli promettono datemi la vostra libertà e in cambio io però vi assicurare l'ordine, non morirà nessuno. Ma come ci insegna Benjamin Franklin, coloro che vendono la libertà per la sicurezza non meritano la prima e non avranno la seconda.
Bisogna seguire un'idea perché è giusta. E nella storia le pagine senza morti sono quelle bianche. Detto questo, il paragone è schizofrenico e insensato.
Il numero di vittime del fascismo è enorme. Il numero di vittime del comunismo è zero. Non c'è mai stato un governo comunista, per definizione. Comunismo significa abolizione dello Stato. E siccome non c'è mai stata, dalla nascita di Marx ad oggi, un'apparentesi senza Stato da nessuna parte nel globo, il comunismo non è mai stato applicato.
Giustamente, Marx stesso diceva che il capitalismo è un sistema molto longevo. I liberisti che strillano non era vero il comunismo non è che ripetendo tante volte una verità ridendo si trasforma in una falsità non era vero il comunismo perché comunismo significa no stato, se c'è stato no comunismo, capito? Faccio la figurina due più due. A questo punto piangendo i liberisti strillano che i sterici che allora era magari socialismo che magari volevano arrivare al comunismo ma non ce l'hanno fatta, erano alla fase precedente ma questo è il punto, non è così lo stalinismo non c'entra niente con Marx, e non è possibile affiancare Marx e Stalin senza dimostrare il proprio analfabetismo.
Ma come? Stalin diceva di essere marxista, di ispirarsi al marxismo. Aridaglie, se io dico di Essere un pesce, ciò non mi rende un pesce, conta nei fatti. E se nei fatti Stalin ha fatto tutto l'opposto di ciò che Marx diceva, allora non si può dire che fosse marxista, solo perché lui diceva di esserlo. Se io inizio ad ammazzare persone e poi dico di volerlo fare in nome di Gesù, questo non vuol dire che Gesù sia responsabile delle mie vittime o a favore di quello che io ho ispirato.
E occhio a dire il contrario. Immaginate che qualcuno, in futuro, in nome vostro ammazzi qualcuno. Secondo il vostro stesso ragionamento, allora c'è una correlazione.
La verità è che chiunque può fare quello che vuole e dire di farlo in nome di chiunque, per ricevere potere e apprezzamento. Ma contano i fatti. Lo stalinismo contraddice Marx in tutti i punti chiave. E ho fatto un'intera lezione su Marx in cui demolisco a sangue Stalin e dimostro perché più antimarxista di certi liberali. E farò un video dedicato alla figura di Stalin in cui espanderò il punto nel...
taglio. Ma ciò aggiungo. Stalin era omofobo, era razzista, era maschilista, era conservatore eticamente, annullò ogni libertà di pensiero, parola, stampa, associazione, separazione dei poteri e prese tutti i poteri per sé. Tutte cose che Marx aborriva e vietava. E Stalin se ne è altamente fregato.
Marx era esplicitamente affermativo sul fatto che non è possibile una rivoluzione in un solo paese e che una rivoluzione che si limita ad un solo paese finisce per marcire e degenerare. Stalin invece fece la rivoluzione in un solo paese E questa era tutta la sua ideologia. Di nuovo, non puoi dire spariamo i migranti e poi proclamarti cristiano. Non sei cristiano. Sei un'altra cosa.
Una cosa schifosa. Stalin è un giuda che ha tradito sia gli ideali di Marx, sia di Lenin, che abborriva il culto della personalità, che criticò strenuamente Stalin sia in vita, sia nel suo testamento, che tutti gli storici confermano essere autentico, definendolo pericoloso e accentratore di potere, nonché statalista feroce, mentre Lenin abborriva la burocrazia e lo Stato e in fin di vita condannò la degenerazione che stava prendendo. E Stalin, per tutta risposta, creò un culto della personalità su Lenin, imbalsamandolo. Non credo sia mai esistita una mancanza di rispetto tale per il proprio supposto mentore. Che schifo Stalin e tutti i suoi simp odierni.
Tutti e quindici, dico. Chi comincia con socialismo in un solo paese, sindacalismo nazionale, poi si continua con terza via economica mista. Poi si approda sansepolcrismo, futurismo di sinistra, da lì si passa al nazionalbolshevismo, per poi giungere a corporativismo e fascismo originario, e poi fascismo vero e proprio, ed infine nazismo. Qualcuno che creò le barriere chiuse, che impose l'imperialismo russo sopra le altre nazioni, va a sale per arricchire la Russia come può proclamarsi marxista.
Non può. Condannare il marxismo sulla base di Stalin ha tanto senso quanto condannare la democrazia sulla base di Robespierre. Come diceva Marx, ogni idea arriva la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Anche economicamente, poi, Stalin creò una burocrazia in cui i mezzi di produzione non appartenevano più ai lavoratori, bensì ai segretari e funzionari del partito, i quali erano una classe separata, con quartieri separati, scuole separate, i loro figli erano grassi e crescevano viziati, avevano l'automobile di lusso, le cariche divennero ereditarie, con massima corruzione, mentre il popolo soffriva. Non mi sembra molto marxista, mi sembra anzi feudale. Un popolo lavora. e una classe ne trae il profitto senza lavorare.
Se c'era qualcosa di buono nell'Unione Sovietica, di Stalin, era quel poco di vero welfare e di eredità leninista che era rimasta. Ma ripeto, farò un intero video in cui massacro Stalin nel dettaglio. E questa è una grande differenza tra destra e sinistra.
I comunisti sono i primi a criticare Stalin, proprio perché fa fare brutta figura a loro. E io ho letto su internet... Molti più saggi iscritti da persone di sinistra contro Stalin, mentre quelli di destra si limitano a dire ah ah, gorilioni di morti di dadura, quelli di sinistra vanno molto più spesso nel dettaglio dei problemi strutturali di Stalin. Mentre invece i fascisti adorano Mussolini e Hitler. Il fascismo è quella roba lì.
Non c'è una differenza tra un fascismo teorico tradito da quello pratico. Mussolini fu sia ideologo del fascismo, sia politico del fascismo. Hitler fu autore del Mein Kampf e fu Führer. Nei loro testi c'era già tutta quella roba. Sopraffazione, nazionalismo, guerra, competizione, dittatura, totalitarismo.
Se uno legge Marx e ci vede Pol Pot, ha qualche problema. Se uno invece legge il Mein Kampf e non vede Hitler, c'è qualche doppio problema. E a questo punto gli iperliberisti strillano con il sangue agli occhi che il comunismo è stato tentato infinite volte e ha sempre fallito. Va bene Stalin, ma allora gli altri? Ed è in questo che dimostrano la loro ignoranza storica.
Stalin non si è limitato all'Unione Sovietica, bensì, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha imposto il suo pensiero su tutto l'Est Europa, fino alla Germania. I leader erano tutti selezionati da lui, se disobbedivi ti faceva rimuovere o ti faceva assassinare, e il patto di Varsavia fu sempre sotto il controllo di Mosca, come l'Europa Occidentale era sotto il controllo della NATO. Ci si illude che il PC poteva vincere le elezioni? Allora si è veramente stupidi. Un risultato simile non era contemplato.
E dunque lo stalinismo è stato a forza imposto e ripetuto in tutte quelle nazioni. Tito era uno stalinista che voleva rendere conto solo a se stesso e non a Stalin. Questa è la differenza tra i due.
E quando in Cina ci fu la guerra civile, Stalin fece purgare il partito comunista cinese che venne fondato da un trotskista non da Mao, da tutti i suoi oppositori, e vi impose invece un suo simpatizzante. Ossia Mao Zedong, convinto stalinista, che poi vinse e creò il maoismo, che altro non è che stalinismo ha caratteristiche cinesi, identiche sia nella teoria sia nella pratica, con poche variabili. E poi il maoismo a sua volta si è imposto in Corea e nell'Indocina. E dunque no, il comunismo non è stato provato infinitevole, è stato provato in un solo modo, quello di Stalin.
E rendi s'accordo con Stalin? Nel Gulag. C'è un detto molto vero, non c'è politico che abbia ammazzato tanti comunisti quanto Stalin. Neanche Hitler, forse. Come si fa a definire la Corea del Nord, un paese dove la parola comunismo è stata cancellata dalla Costituzione, sostituita da Giuche, un paese che definisce i coreani la razza pulita, che è governata da una monarchia assoluta da tre generazioni e il cui capo di stato è letteralmente il fantasma di un morto?
Un paese dove non ci sono tasse e la proprietà privata è legalmente riconosciuta dallo Stato? Un paese dove non c'è una classe che non sia quella dei dirigenti ragazzini milionari emergenti? Come si fa a dire che questo paese è marxista senza sentirsi il naso da clown che si gonfia e i capelli che diventano multicolor? Sotto Stalin ci fu il primo riconoscimento degli alleati all'URSS, proprio perché capirono che era uno come loro. Sotto Brezhnev ci fu la distensione con gli americani.
Mao fu uno storico alleato di Nixon nella rottura sino-sovietica, e vogliamo parlare di Deng Xiaoping? E l'apertura al capitalismo? Ci sono così tanti miliardari nel Parlamento cinese, Pol Pot lavorava nella CIA, ripeto questa è storia, documentata, e qualcuno ha il coraggio di dire che sta gente è l'estrema sinistra? Il leninismo di mercato ha tanto senso quanto socialismo nazionale. E quindi no, i paesi stalinisti non rappresentano il marxismo, mentre Mussolini e Hitler rappresentano benissimo il fascismo.
E anche se volessimo paragonare le due cose, e mai dovremmo, questo è solo un diletto che faccio per smerdare ancora di più questi facinorosi pseudostorici pieni di bias, il paragone sarebbe privo di senso. Hitler ha governato per molto meno tempo di Stalin, ha governato su una nazione meno popolata di Stalin, se fate la proporzione numerica per numero di morti già Hitler così straccia Stalin H24. E non solo.
Si usa spesso dire, vabbè Hitler ha ucciso soltanto poche migliaia di persone, mentre Stalin da solo ha ucciso 100 goriglioni di persone. Ora smerdiamo questa bufala. Basta negazionismo. Gli ebrei uccisi furono più di 6 milioni, ci sono le prove e non c'è dibattito, primo.
Secondo, non uccisi solo gli ebrei nei campi di concentramento. Cattolici, testimoni di Geova, omosessuali, malati di mente e di corpo, criminali, comunisti, socialisti, socialdemocratici, riformisti, nazionalisti ustili e mille altre categorie. Il numero totale sono più di 12 milioni.
E questi sono solo quelli nei campi di sterminio. Hitler uccise molte altre persone, tra persecuzioni, assassini politici, rastrellamenti, repressioni e condanne a morte nel suo regime totalitario. E questo solo in Germania. Dovete anche considerare tutte le vittime nei paesi occupati, dalla Polonia fino alla Grecia, dalla Norvegia ai territori sovietici occupati, e il numero non fa che salire vertiginosamente. Ed infine dovete considerare tutti i paesi fascisti oltre alla Germania.
L'Italia, con tutte le sue colonie, gli abissini gassati, la Spagna franchista e quel testa di cazzo incompetente di Salazar. E questo solo in Europa. Dall'altro lato avevamo il Giappone. E'...
tutti i fascisti asiatici. Manciuria, Cina fascista, Indocina fascista e tutti i vari territori occupati. Ho fatto un intero video in cui spiego i loro massacri e non mi ripeto. E questi sono soltanto i fascisti di quel periodo storico.
Abbiamo avuto anche altri fascisti in Sud America, supportati dagli Stati Uniti. Tutto il Sud America ebbe lunghe dittature fasciste, così come l'Apartheid e molte altre nazioni asiatiche che esplicitamente si richiamavano al fascismo, ed infine mettendoci il terrorismo nero in tutta l'Europa, supportato dagli americani e, in America, che fa numeri infinitamente superiori di vittime a quelli dei supposti migranti, supposti antifa e i supposti terroristi islamici. E tutto questo ancora non basta, perché c'è anche la responsabilità storica della Seconda Guerra Mondiale, iniziata per libera iniziativa di Hitler. Mussolini e gli altri e il Giappone non furono costretti ad entrare da nessuno.
Ogni singola vittima del secondo conflitto globale ricade sul fascismo. Quindi il numero di reali vittime del fascismo è incalcolabile. Di contro, parliamo un pochino delle vittime dello stalinismo, non del comunismo, ripeto. Ora, 100 milioni di morti si dice soltanto su internet. Nessun testo riporta a Stalin tutti questi morti.
Invece un solo libro, cioè il libro nero del comunismo, afferma che tutti i paesi stalinisti, non comunisti, insieme raggiungano questa cifra. Questo libro è ritenuto spazzatura da tutti gli storici. Le cifre sono gonfiatissime, ci sono errori logici, bias politici palesi, e nessuno all'infuori dei circoli fascisti e liberali, che più vado avanti più è noto somiglianza tra questi due gruppi, lo prende sul serio. Inoltre, in generale, diffidatevi questi libri anticomunisti.
Pensate che la Fondazione delle Vittime del Comunismo ha inserito tutte le vittime del Covid come colpa del comunismo. Già. Quindi ora potete immaginare che genere di fonti si usano per le cifre di stagio in taglia qua.
Parliamo di cifre più realistiche invece, ricordando che la proporzione non ha senso visto che i fascisti hanno ucciso molto di più in molto meno tempo e in molti meno territori, l'abbiamo già detto. Ora, in I morti del cosiddetto comunismo furono gonfiati per ragioni di propaganda. Questo è un fatto storico.
È oggettivo e confermato. Le cifre realistiche sono molto più basse. Inoltre, tutte queste vittime vengono fatte passare come vittime di regime, quando in realtà solo alcune erano vittime di regime. Ogni singola persona che finiva nei campi di sterminio doveva morire. Uscirne vivi era un'eccezione.
Nei gulag, invece, non era così. Il tasso di mortalità era del 6%. Si usciva dai gulag.
E i morti erano in larga parte dovute comunque alle pessime condizioni. Solo alcuni erano voluti da Stalin e dei suoi. Moltissimi morti di Stalin sono in realtà dovuti ad eventi naturali o seminaturali come carestie. Non si può paragonare un atto voluto e metodico come l'Olocausto, in cui si voleva cancellare un'intera razza.
Per questo quello che è avvenuto in Ucraina non può essere paragonato all'Olocausto. Fu un insieme di cause naturali, in quel periodo ci fu una carestia simile in tutti i paesi circostanti, cause climatiche, errori umani, azioni ucraine molti ucraini bruciarono i raccolti pur di non darli a Stalin. È una scelta coraggiosa, ma l'effetto sarà una carestia ed infine la malvagità di Stalin.
Infine, se finivi in un campo di sterminio dovevi morire. Punto. Passiamo a Mao.
Se Stalin era malvagio, Mao era malvagio e stupido. Le cifre di Mao sono molto più alte, ma sono comunque ridicole. Ogni anno sento cifre sempre più alte che le leggo.
Addirittura avevo letto un articolo di Joseph Aslop in cui si sosteneva che Mao volesse uccidere un terzo dei cinesi. Siamo al ridicolo. Ricordando che molte delle cifre su cui si basa sono dell'epoca di Deng Xiaoping. che aveva interesse a dipingere il suo predecessore come un mostro e mistificò le cifre. I Maoisti stessi ammisero che il 30% dei morti era dovuto a Mao.
Deng ribaltò le cifre dicendo che invece era il 70%. Oggi, realisticamente, si parla di cifre molto più basse. La carestia fu parzialmente naturale e inevitabile. Ovvio, ripeto, Mao fu un coglione.
Sparare agli uccelli, quella coglionata del grande balzo in avanti, bruciare e strappare i libri nella rivoluzione culturale, tutte scelte che un marxista mai farebbe, così come nella pseudoscienza dell'insecoismo che Stalin impose, e se dimostravi che non funzionava finivi nel gulag. Se sei fascista e ti dissoci da Mussolini, sei un ipocrita incoerente. Se sei comunista e invece ti devi dissociare da Mao. Cari fascisti, avete dovuto prendere un fascismo super ripulito e con cifre a ribasso, e avete dovuto prendere un poser che gonfia delle cifre incredibili, e avete comunque... perso.
Risolto questo punto, passiamo al prossimo. L'idea che il fascismo non sia capitalismo e che sia un sistema economico a sé diverso. Questo è falso. Hitler, Mussolini e compagnia cantante furono, sono e saranno sempre regimi capitalisti. C'è gente che vorrebbe ridefinire il capitalismo, togliendo comodamente ogni brutto stato e governo e lasciando solo quelli belli, anche in belle contraddizioni.
Stranamente Churchill è un capitalista dove conviene, e invece uno statalista. colonialista colonizzatore, nonché razzista e massacratore di minoranze, dove non va bene. Eh, quadrante giallo?
Cercano di definire il capitalismo in modo super precisino, come un mondo privo di sopprusi, privo di intervento statale e di welfare, privo di razzismo, privo di tutto, e si cade nella fallascia del no true Scotsman. Cari liberisti, l'America segregazionista non era vero capitalismo, l'apartheid non era vero capitalismo, il Vietnam del Sud, la Corea del Sud, i dittatoriali non erano vero capitalismo, le colonie non erano vero capitalismo, la Seconda Guerra Mondiale non era vero capitalismo. Cazzo, sto capitalismo non è mai esistito! E'una creatura mitologica pure lui? Eppure vi affidate i suoi meriti per quei periodi storici.
Che cazzo è il capitalismo a convenienza? Fallacia del vero scozzese. La verità è che era e come capitalismo.
La definizione di capitalismo, quella vera, è un sistema economico basato sulla proprietà privata dei mezzi di produzione, sul profitto tramite competizione e l'accumulo del capitale attraverso investimenti che sono a carico di coloro che possiedono la ricchezza e in cui la distribuzione della stessa è dovuta alla competizione dei servizi in un libero mercato. Punto! Nulla si dice su razza.
lo colonialismo e persino dittature, cari liberisti. E quindi sì, che strigliate o meno, dovete accettarlo a testa in giù. Pinochet era capitalismo.
Le colonie di tutti i paesi europei erano capitalismo. Il razzismo era capitalismo. La schiavitù americana e la segregazione raziale sono capitalismo. Mussolini fu capitalismo. Hitler e tutto il movimento fascista fu sempre capitalismo.
Eh, ma lo Stato interveniva! Di nuovo, a meno di non essere ANARCO-capitalismo, lo Stato interviene sempre, il dibattito è nel dove e nel come. Esiste un capitalismo liberista, in cui comunque rientra il fascismo, per i motivi citati sopra, che mai fu socialdemocratico, e un capitalismo invece più welferista. Il colonialismo nacque per spinte di mercato interno, di espandersi e ottenere le risorse dei paesi del terzo mondo, tanto che è ancora in corso, si chiama neocolonialismo. La segregazione razziale avvantaggiava l'imprenditoria dell'epoca, la schiavitù era perfetta mano d'opera a basso costo nel sud.
Hitler e Mussolini nacquero come intento borghese e occidentale contro i comunisti ed è un fatto storico. Hitler... fu sostenuto economicamente dalla Standard Oil, dai Rockefeller, dalla Union Bending Incorporation, gestita da Prescott Bush, nonno di George Bush. Ricordatevelo la prossima volta che le grandi aziende mettono il logo LGBT.
Ricordate cosa fecero quando ne ebbero l'occasione. Ricordate che gli ex fascisti e nazisti sostennero il papà d'Europa Adenauer tanto santo. ...scientificato nell'altare centrista.
Ricordate di come gli americani sostennero dittature e terrorismo di estrema destra, nonché gli interessi dei talebani. Ho fatto un video su ognuna di queste cose, ed è sempre con l'assenso dell'imprenditoria contro il comunismo. Quindi, la prossima volta che fate quelle ridicole battaglie comuni...
Capitalismo versus comunismo? Nel conteggio delle vittime inserite pure i veri 100 milioni, ossia i nativi americani massacrati dai coloni, tutte le vittime del colonialismo, compreso quello belga, e tutte le vittime del fascismo, che è e resta capitalismo. La proprietà privata o c'è o non c'è. o non c'è.
Se c'è, è capitalismo. Se non c'è, è marxismo. La proprietà privata lì c'era, ed era pure bella sregolata.
Dibattito chiuso. Marx usava dire che la dittatura è l'ultima arma dei capitalisti quando anche la democrazia gli si ritorce contro, quanto è vero. Il cosiddetto sansepolchrismo non solo era aberrante, in quanto ancora manteneva quell'ultraconservatorismo e quelle discriminazioni orribili, e accettava ancora una dose di capitalismo, ma fu rigettato nelle poche componenti repubblicane e femministe in favore del fascismo reale. I Sansepolcristi sono stati gli utili idioti di Mussolini, che silenziosamente cambiò, una volta arrivato al governo, i termini.
Da socialista a combattente. Hai capito? E quando il fascismo ottenne la massima libertà, abbiamo avuto la Repubblica Sociale.
La fase peggiore e più oscura. E i Sansepolcristi applaudirono all'omicidio di Matteotti. Non ho altro da dire su di loro. Non esistono e non hanno senso queste ideologie che sono conservatrici con alcuni e progressisti con altri. E hanno puntualmente pochissimo successo.
Per questo le TERF sono così minoritarie. Per questi nazi skin omosessuali sono quattro in croce. Per questi rossobruni fuori dai forum italiani non esistono. Perché destra e sinistra sono due mentalità...
diverse gerarchie contro eguaglianze. O sei a favore o sei contro. Essere fortemente a favore di alcune e fortemente contrario ad altre risulta ridicolo.
E intanto Hayek, Vomis e Friedman scrivevano lettere d'amore in difesa di orribili tattori liberticide, ridefinendo la parola dittatura a comodo per gli interessi degli americani. Passiamo all'ultimo punto, che il comunismo andrebbe come il fascismo abolito tramite un reato di apologia, in quanto antidemocratico e perché conduce allo stalinismo. Ho già spiegato spiegato che Marx e Stalin sono agli antipodi, ho già spiegato nel mio video su Popper che si sbaglia su Marx, il marxismo è un sistema economico assolutamente compatibile e anzi necessariamente connesso alla democrazia così come Marx lo ha descritto.
I marxisti si oppongono ad una sola libertà, quella di sopprimere economicamente il prossimo, che tutte le altre cancella, allo stesso modo in cui gli schiavisti consideravano una libertà quella di schiavizzare e i feudatari consideravano una libertà la proprietà dell'altifondo e della gleba adesso segnata. Puoi non essere d'accordo, ma non assicurarti di essere d'accordo. senso vietare l'idea dei marxisti cosa che solidizzatori fanno e anzi qui si giunge alla mia critica ai pochi paesi che nell'onda dell'emotività e non dell'analisi storica lo hanno fatto distruggendo monumenti storici di incalcolabile valore e usando questa scusa per bandire i partiti d'opposizione ritenuti pericolosi favorendo l'ascesa di corrottissimi governi filo occidentali Quanto male è stato fatto in nome dell'anticomunismo sedicente.
Io critico l'ingiusta equiparazione che l'Unione Europea ha fatto tra fascismo e comunismo. E sì, nella mozione si parla esplicitamente di comunismo, non solo di stalinismo. Trovo ridicolo bandire entrambe in nome delle violenze perpetrate, anche perché l'Europa...
Dopo Franco, dopo l'Ungheria, la Polonia e dopo la vendita di armi ad Arabia Saudita e Israele, non ha proprio nulla da insegnare a nessuno quanta vittime che escludono ideologie. Questo è uno dei tristi lasciti dell'epoca merkeliana, che per fortuna non ha reale potere comunale. questa legge. Liberali quando si censura una pseudoscienza, letteralmente 1984. Liberali quando si censura la Rosa Luxemburg. Basato!
Finalmente sono contento. Anche perché questa visione è orribile. Cari liberisti.
ho una domanda. Tra fascismo e comunismo, visto che sono entrambe didadure, ma almeno una preserva la proprietà privata, state dicendo che Hitler è meglio di Gramsci? Che il duce, dopo tutto, ha fatto anche cose buone.
Il quadrante giallo, alla fine, si riconferma sempre simp del quadrante blu. Eh, ma almeno il fascismo lasciava libertà di culto. Ho sei milioni di obiezioni su questa cosa. Questa legge è una palese strumentalizzazione antirussa.
Farsi dare lezione di democrazia da paesi liberticidi come l'Ucraina, dove milita... naziste fanno parate con l'esercito e dove i referendum valgono soltanto dove conviene al governo è ridicolo. Quella ridicola cosa sosteneva che la seconda guerra mondiale sia scoppiata per colpa del patto Ribbentrop-Molotov. Non solo si tratta di una cosa che ha fatto scoppiare a ridere tutti gli storici. Quel patto fu una delle cose che proprio non si può rimproverare a Stalin.
Stalin fu l'unico a dire che Hitler andava fermato subito prima che diventasse troppo potente e Francia e Regno Unito gli risero in faccia volendo usare Hitler contro Stalin e anzi facendo la folle fallimentazione. politica dell'appeasement, cedendogli i sudeiti e tutto quanto. Semmai è colpa delle forze liberal-democratiche, se Hitler è diventato così forte. Solo Churchill si opponeva a questa idea, aveva capito che mostro era Hitler. E quando Stalin firmò la rivoluzione, quel patto lo fece perché non aveva altra alternativa se non quella di prendere tempo e armarsi.
E tutti gli storici confermano, con schiaffo in faccia al quadrante giallo, ogni democrazia in Europa deve ringraziare l'armata rossa per la sconfitta dei nazisti, non gli americani, che come sempre... arrivano all'ultimo e si perdono tutti i meriti materialmente tutto lo sforzo venne fatto dai sovietici e l'unione europea senza l'euro comunismo e senza il sostegno dei social comunisti contro il parere dei liberisti tedeschi che invece volevano opporsi all'integrazione perché la La Germania non può pagare per la Grecia, citt Angela Merkel, nota sovranista col culo degli altri, integrazionista a costo di convenienza. L'Europa senza queste forze di sinistra non sarebbe mai esistita. E massima vergogna per il PD, che ha votato a favore di sta troiata e ha pure ottenuto i complimenti della russa. Bravissimo PD, complimenti, ogni giorno più libera al conservatorio, eh?
Peppino Impastato, Placido Rizzotto, Piola Torre, tutti i comunisti che sono baluardi della lotta antimafia. Ma no, noi preferiamo Dell'Utri, vero? vero? Questo benaltrismo, questo voler sempre opporre le inesistenti colpe di Marx a quelle del fascismo, il famoso LFOIBE ALLORA, tirato fuori esclusivamente dai fasci dell'Eurosimp, deriva dal maccartismo che propri neoliberali imposero dagli Stati Uniti in tutta l'Europa.
Vedere comunisti ovunque e ostracizzarli. E da qui abbiamo la russofobia democristiana, che ha condannato l'Italia al patto Stato-mafia. Abbiamo i poveri comunisti di Berlusconi, le toghe rosse di Salvini, le mummie rosse di Renzi e tutto l'altro.
l'establishment. E quindi tutti sono comunisti, anche i fascisti, se sono nemici, e allora devono essere comunisti, e comunque imparentati. Ho già smentito l'idea che Hegel sia il padre del fascismo, è una mistificazione di gentile, nel video apposito. Spesso nella narrativa novecentesca si fa riferimento alla Arendt e alla sua definizione di totalitarismo, sia fascista sia comunista. Ma la stessa Arendt non era d'accordo con questa mistificazione del suo pensiero, sostenendo che il marxismo non fosse totalitario e cercò di scrivere un trattato al riguardo.
Purtroppo morì prima di con... completarlo e ancora oggi lei viene usata, lei che era molto di sinistra, come spaventapasseri anticomunista. Alla fine tutto questo è sempre quella ridicola idea del ferro di cavallo. Gli opposti si devono somigliare in qualche modo. Ho appena dimostrato che non è vero, anzi, l'estrema destra è più vicina al centro di quanto il centro non lo sia all'estrema sinistra.
E di come gli estremi siano sempre sbagliati, fallacia della moderazione. La verità tra due opposti non è nel mezzo. Tra i vaccini causano l'autismo e i vaccini non causano l'autismo, la verità non è che i vaccini causano l'autismo.
ogni tanto l'autismo. E soprattutto l'idea che gli estremi siano sempre violenti. È falso!
Noi stessi siamo estremisti se paragonati alla politica del medioevo. È un'idea ridicola basata sul mantenimento della status quo. E soprattutto esiste un estremo centro.
Lo ripeto, esiste un estremo centro. Esiste un'idea talmente forte di mantenere una via media che finisce per essere violenta contro tutte le altre alternative. Pensiamo ad Andreotti, la strategia della tensione, gli anni di piombo, il Vietnam del Sud editoriale, pensiamo a Robespierre che creò una dittatura di centro, perseguitando sia coloro alla sua destra sia alla sua sinistra, e soprattutto Napoleone, che venne visto come il baluardo centrista della Francia, eppure tirannico.
E vi svelo un segreto, non esistono rivoluzioni non violente, neanche la bloodless revolution, e paragonare i partigiani al all'ESS e di uno squallore disumano. Liberali e conservatori sempre uniti per far sfigurare i partigiani. Non ribellarti ad Hitler, aspetta che muoia e la democrazia ritornerà da sola.
Sì, e moriranno in milioni. La democrazia ha salvato tutta la legislazione fascista, compreso il codice penale. che aveva in mente di fare ai cattolici quella Hitler?
Quello che aveva fatto agli ebrei? E sapete che voleva svuotare tutto l'est Europa per fare spazio alla razza ariana? Fatevi due calcoli e aggiungete questo a ste stupide battle royale. Sti centristi del cazzo tra monarchia assoluta e democrazia ci avrebbero condannato al giusto mezzo della monarchia costituzionale, ovvio. Già che ci siamo introduciamo il reato di ducefobia, come vuole la Mussolini.
Altre differenze importanti tra Stalin e Hitler barra Mussolini. Mentre il culto della personalità di Stalin non era visto come fondamentale, cioè morto uno Stalin se ne fa un altro, Hitler era visto come il fondamento di tutto. E infatti i nazisti non hanno mai superato l'idea che il loro Führer un giorno sarebbe morto.
Ed è questo che vediamo nell'Uomo nell'Alto Castello. I nazisti. esisti morto Hitler si scannano. Anche la mentalità era diversa. Stalin doveva obbligare i condannati a concordare con lui, doveva spiegare loro perché erano colpevoli nella sua logica.
Hitler invece ti condannava perché tu sei tu, non per una ragione specifica. Zizek ha spiegato bene questa cosa. Stalin doveva applaudire insieme al popolo, doveva almeno fingersi marxista mentre si proclamava la terza Roma.
Hitler invece no. E no, gli ebrei non erano il top 1% di Bernie Sanders. Andersiana memoria.
Basta con queste ridicole teorie del complotto razziste. Però non rendiamo illegale il neoliberismo, nonostante le milioni di vittime che fa ogni anno, quello mai. Vi lascio il link Amazon al libro Il fascismo eterno di Umberto Eco, che spiega bene come riconoscere il fascismo, quello vero.
Culto della tradizione, idee contraddittorie, rigetto della modernità, azione per il gusto dell'azione, paura del diverso, il nemico visto come forte e debole al tempo stesso, pacifismo significa unirsi al nemico. Già, il primo comunista, eh. Se i miei video ti piacciono, dai un'occhiata al mio tipeee, dove potrai donare per supportare il canale e ricevere in cambio dei premi. In descrizione troverai anche il mio nuovo libro che sta uscendo, insieme al primo libro che è già uscito, il mio fumetto e le magliette.
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