Appunti sulla Geologia e Vulcanologia dei Campi Flegrei

Introduzione

• Il Golfo di Napoli è un luogo conosciuto per la sua bellezza e storia.
• La parte nord-occidentale del golfo contiene luoghi di rilevanza storica e geologica.

Palazzo Donnanna

• Facciata sbilenca, segno dell'erosione marina.
• Descrizione della polverina gialla e delle incrostazioni marine.
• Riferimento al libro "Ferito a morte" di Raffaele Lacapria.

Geologia del Tufo Giallo Napoletano

• Il tufo giallo è la roccia principale per la costruzione di Napoli.
• Origine vulcanica, proveniente dai Campi Flegrei, non dal Vesuvio.
• Composizione: accumulo di ceneri compattate e litificate, poroso e erodibile.

Campi Flegrei

• Supervulcano con circa 30 centri eruttivi.
• Fenomeno di bradisisma: sollevamento e abbassamento del suolo.
• Rilevanza dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche.
• Possibili eruzioni future e necessità di preparazione.

Storia e Archeologia di Baia

• Baia come meta preferita dei romani, ora sommersa.
• Evoluzione del paesaggio e subsidenza delle costruzioni.
• Importanza del rione Terra a Pozzuoli e delle sue stratificazioni storiche.

Monitoraggio dei Fenomeni Geologici

• Osservatori monitorano l'attività vulcanica e sismica.
• Differenza tra terremoti vulcanici e tettonici.
• Importanza delle faglie e delle fratture nella generazione di terremoti.

Eruzione del Monte Nuovo (1538)

• Descrizione dei fenomeni sismici pre-eruzione.
• Processo eruttivo e conseguenze storiche.
• Necessità di ricordare la natura vulcanica della zona.

Preparazione all'Emergenza

• Piani di evacuazione per la popolazione dei Campi Flegrei.
• Differenza tra piani per eruzione vulcanica e bradisisma.
• Importanza della comunicazione e della preparazione per la protezione civile.

Conclusione

• Campi Flegrei come area di studio unico per vulcani e sismi.
• Necessità di monitorare continuamente i cambiamenti della terra e del mare.