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Storia del Califfato Abbaside

ciao a tutti benvenuti all'ultima lezione relativa al grande impero islamico oggi parleremo del califfato abbaside e della fine dell'unità politica di questo immenso impero come sempre andiamo a collocare i nostri eventi lungo la linea temporale il califfato degli abbasidi si colloca nel tempo tra il 750 il 1258 [Musica] l'unità politica dell'immenso dominio arabo inizia a vacillare nella prima metà dell'ottavo secolo all'insoddisfazione di una parte delle élite locali verso il potere autocratico e centralistico degli omayyadi si sommava anche quella dei ma uguali e non arabi che però si erano convertiti all'islam questi in teoria avrebbero dovuto godere degli stessi privilegi dei musulmani arabi ma in realtà erano discriminati la posizione di privilegio assunta dall etnia araba nei primi tempi delle conquiste infatti non poteva mantenersi in definitivamente se non altro perché gli arabi costituivano la parte minoritaria delle popolazioni nei paesi conquistati era insomma la stessa ampiezza delle conquiste imporre un processo di integrazione fra gli arabi e i convertiti non arabi ora il califfo omar secondo in effetti abolì lo status giuridico separato di cui godevano gli arabi e avviò un sistema politico e sociale basato invece sul principio dell'uguaglianza di tutti i musulmani di tutti a prescindere da qualsiasi etnia e si appartenessero tale riforma rimase però in buona parte in applicata soltanto a pagliara b venivano riconosciuti privilegi di natura fiscale e destinatati i ruoli di potere in persia una delle province più importanti si era diffusa la corrente sciita dell'islam gli sciiti volevano che il califfato tornasse nelle mani di un discendente di maometto e contestavano la legittimità della dinastia omayade alla guida dell'opposizione contro gli ho mai a di sipro si pose proprio un discendente della famiglia di maometto abou el abbas che dopo tre anni di violente lotte nel corso delle quali la famiglia omayade venne quasi completamente sterminata riuscì a spodestare l'ultimo califfo omayade ea conquistare il potere iniziava così nel 750 l'epoca del califfato degli abbasidi destinato a durare fino al 1258 la conquista del potere da parte degli abbasidi segnò l'inizio di un'epoca nuova per il mondo musulmano che perse le caratteristiche prettamente arabe dell'epoca omayade per acquistare un carattere di maggiore universalità l'impero arabo divenne potremmo dire un impero musulmano nel senso che l'etnia araba non godette più di una posizione privilegiata mentre i ma uguali videro riconosciuti i diritti acquisiti con la conversione all'islam all'islam divenendo un cardine della struttura dello stato degli abbasidi l'ascesa al potere degli abbasidi fu appoggiata dalle popolazioni persiane dell'impero tra le prime se vi ricordate a convertirsi all'islam in epoca ha basi dell'area persiana sua assunzione importanza primaria così come scrive per esempio un cronista musulmano del ix secolo la dinastia ho mai a the fool imparo arabo la dinastia basile è un impero persiano il baricentro dell'impero si spostò infatti dal bacino del mediterraneo verso oriente e questo fu sancito nel modo più visibile dal trasferimento della capitale gli abbasidi infatti lasciarono damasco per trasferirsi in una nuova città una città appena fondata baghdad sorta sulle rive del tigri nel 762 baghdad conobbe uno sviluppo rapidissimo e vi si concentrò un'intensa attività edilizia sia pubblica sia privata in pochi decenni arrivò a contare forse un milione di abitanti era la città più grande del mondo sede di una corte che stava diventando sempre più sfarzosa e simile a quella delle antiche monarchie persiane aveva una pianta circolare ed era bellezza di palazzi giardini moschee come mai era circolare perché questo era il simbolo di ordine del nuovo ordine è portato dal mondo islamico ed era il simbolo anche della potenza dei nuovi signori appunto gli abbasidi tra l'altro vigeva un rigoroso cerimoniale ereditato probabilmente sia dal mondo bizantino che da quello persiano altre città sorsero dal nulla in età basile a testimoniare sia la vitalità economica sia lo spostamento degli equilibri rispetto al periodo omayade così nacquero uscirà e bassora in persia il cairo in egitto mentre parallelamente città dal passato illustre antiochia in siria alessandria d'egitto decaddero gli a base di accentuarono il carattere religioso dell'autorità khalifa le dietro la spinta delle della fazione shiita molto potente in persia i califfi vennero presentati anche come imam guide spirituali rappresentanti di alla nel mondo terreno per questa ragione la figura del califfo incomincio a ispirarsi a quella degli antichi sovrani orientali assumendo caratteristiche di sacralità che lo resero sempre più distante dai sudditi il califfo poi si circondò di una corte e basta è organizzata in cui si rafforzarono il numero il potere dei funzionari reclutati soprattutto fra i musulmani non arabi spesso di origine persiana in particolare crebbe l'autorità del visir che con il tempo avrebbe acquisito un potere politico reale superiore a quello del califfo [Musica] [Risate] [Musica] mentre l'esercito arabo aveva mantenuto con gli eau maglia di una struttura legata al mondo tribale dei beduini in età ha basi the seas compose principalmente di mercenari e di molti convertiti dalle province quindi i persiani berberi turchi soprattutto i turchi ottenere un posto di particolare rilievo tanto da costituire la guardia di palazzo del califfo l'esercito del califfo ridusse i suoi effettivi anche perché l'età basi de segnò la fine delle grandi conquiste più precisamente i califfi non pianificarono campagne di espansione e furono piuttosto gli emiri locali ad assumere l'iniziativa in modo più o meno autonomo da baghdad e su scala più ridotta e il caso per esempio della lenta conquista della sicilia bizantina avviata nell'ottocento 27 a partire da scorrerie di pirati musulmani chiamati saraceni quali conseguenze ebbe allora la conquista islamica sull'europa e sul mediterraneo l'espansione musulmana cambia per sempre il quadro politico culturale religioso del bacino del mediterraneo e assunse un'importanza fondamentale per la storia dell'europa dal vii secolo il mediterraneo dopo essere stato un mare greco e poi un mare romano non fu più un mare cristiano la cristianità occidentale orientale si ritrova a fronteggiare un mondo islamico che andava dall armenia alla penisola iberica dominando tutta la sponda sud del mediterraneo questo determina un rilevante mutamento geopolitico mentre l'impero di roma aveva avuto il suo baricentro nel mediterraneo il mondo opposto romano potremmo dire l'europa un concetto che ovviamente non esisteva ai tempi di roma che ebbe il suo cuore nella parte centro settentrionale del continente dove un ruolo da protagonista spetterà poi al regno dei franchi il mar mediterraneo controllato dalle flotte arabe e bizantine divenne invece una sorta di frontiera meridionale del mondo cristiano l'età abati de fu un periodo aureo per l'intero mondo musulmano dal punto di vista culturale artistico economico lo splendore di questa epoca fu tale che gli storici sono soliti chiamarla rinascimento arabo esso fu favorito dal fatto che la lingua araba ormai ampiamente diffusa in tutta l'area musulmana consentiva allo scambio di conoscenze e idee fra intellettuali di ogni provenienza posto al crocevia tra il mondo mediterraneo perziano e indiano l'impero arabo raccolse assorbirlo enorme bagaglio culturale che queste tre grandi civiltà avevano prodotto nel corso dei millenni di storia sintetizzandolo in una cultura inedita e originale fulcro di questo fenomeno culturale intellettuale fu baghdad dove nell'ottocento 32 i califfi fondarono la casa della sapienza una sorta di nuova biblioteca di alessandria in cui tradurre conservare e studiare i testi antichi greci persiani e indiani cui furono tradotte in arabo migliaia di opere soprattutto classici greci sia scientifici che filosofici dopo la chiusura dell'accademia platonica di atene se vi ricordate ad opera di giustiniano nel 529 molti scienziati e filosofi greci avevano trovato rifugio in persia portando con sé le opere dei maestri fu in questo modo che la cultura islamica entrò in contatto con quella greca infatti il più importante testo arabo di astronomia almagesto altro non è che la traduzione dell'opera del geografico greco tolomeo vissuto nel ii secolo dopo cristo straordinari progressi furono raggiunti anche in matematica medicina e filosofia e gli arabi derivarono svilupparono dagli indiani il sistema di numerazione decimale che usiamo ancora oggi è l'introduzione della cifra 0 il filosofo e medico avicenna vissuto tra il 980 il 1036 sulla base delle tradizioni mediche greca indiane e persiana scrisse un trattato chiamato il canone che restò in uso per secoli anche nell'europa cristiana averlo è poi fu un grande filosofo vissuto a cordova nel xii secolo diede invece impulso un impulso fondamentale alla riscoperta di aristotele con traduzioni e commenti di opere che in occidente erano state quasi completamente dimenticate [Musica] [Musica] la grandeur vitalissima civiltà islamica fiorente dalla spagna alla valle dell'indo non rimase tuttavia politicamente unita la cosiddetta persiani d'azione del califfato a livello culturale e politico allontana progressivamente le regioni orientali dell'impero da quelle occidentali le difficoltà per un unico sovrano di governare i territori tanto pasti lontani diversi tra di loro fecero emergere tendenze separatiste sempre più forti e diversi emiri presero ad agire in maniera autonoma rispetto al potere centrale e del califfo del resto i primi segnali di disgregazione coincisero proprio con la salita al potere degli abbasidi uno degli omayyadi scampato ai suoi avversari trovò infatti rifugio nei territori arabi della penisola iberica e qui fondò il califfato di cordova autonomo da baghdad è destinato a conoscere un grande splendore più tardi nel corso del ix secolo si resero indipendenti da baghdad anche l'egitto e la siria oltre a vari emirati e potentati musulmani in tunisia e in marocco anche i domini conquistati dei saraceni la sardegna le isole baleari la sicilia divennero indipendenti dal califfato abbaside nonostante la fine dell'unità politica dal punto di vista commerciale il mondo musulmano rimase per secoli un ponte tra oriente e occidente garantendo continui scambi via terra e via mare fra regioni molto distanti dalla cina all'atlantico dall'asia centrale all'africa i maggiori flussi di merci passavano attraverso terre città del mondo musulmano dall'estremo oriente arrivavano seta porcellane spezie dal nord europa ferro stagno pellicce dall'africa sub sahariana oro avorio e schiavi ed erano mercanti musulmani a gestire questi commerci gli scambi con i cinesi e gli indiani portarono ad acquisire e diffondere progressi tecnologici nella lavorazione dei metalli e del vetro nella fabbricazione della carta aggiunta dalla cina è perfezionata proprio nel mondo musulmano in molti territori conquistati dagli arabi furono ampliate le superfici coltivate e crebbe la produttività agricola grazie all'introduzione di nuove tecniche di canalizzazione delle acque e di irrigazione in occidente giunsero attraverso gli arabi prodotti agricoli prima sconosciuti [Musica] facciamo un breve riepilogo l'insofferenza delle popolazioni che erano state conquistate dagli o maiali e la discriminazione tra arabi musulmani e i musulmani non arabi provocheranno alla fine una crisi dell'impero arabo finché il potere non passa nelle mani del califfato degli abbasidi che resterà appunto al potere tra dal 750 al 1258 questo califfato a quattro caratteristiche fondamentali la prima il suo centro di potere è in persia e questo porterà ad un allontanamento del controllo dei territori occidentali dove invece i califfati si renderanno via via sempre più autonomi la capitale viene spostata da damasco a baghdad la figura del califfo non è più solo una figura politica ma diventa una figura sacralizzata sotto gli a base di però si conosce un grande sviluppo sviluppo culturale grazie non solo alla costruzione della casa della sapienza a baghdad ma anche grazie all'incontro tra intellettuali molto diversi provenienti non solo dalla persia ma anche dalla grecia ma anche dall'india bene ragazzi per oggi è tutto termina qui la nostra lezione sul califfato abbaside e sulla fine dell'unità politica del grande impero islamico per quest'anno non tratteremo più questo argomento ma di loro tornerete a parlare del prossimo anno di studi a presto