Ave Legionari i Etruschi la più grande potenza Italica prima dei romani in questo documentario vedremo un accenno sulle loro origini che sono state oggetto di dibattito per secoli vedremo la loro organizzazione la grande espansione del mondo Etrusco E allora anche declino Perché i Romani conquisteranno tutto parleremo anche della religione molto particolare affascinante e anche della lingua e della scrittura un documentario completo sugli [Musica] [Musica] [Musica] etruschi il primo argomento parlando di Etruschi è la loro origine Il bello è che non solamente noi ci chiediamo quale sia la vera origine degli Etruschi Ma anche gli antichi già se lo chiedevano Allora noi abbiamo già realizzato un documentario specifico solamente sulle origini degli ETR e qua vi metto il link se lo cliccate potete vederlo in completamente Però riassumiamo sin dai tempi dell'antica Grecia di Erodoto ci si chiedeva L'origine degli Etruschi Erodoto aveva raccontato di una regione dell'Anatolia in particolare la Lidia che era stata gravata da 15 anni di carestia E allora il re di Lidia Mandò una spedizione per cercare dei nuovi terreni più fertili e questa spedizione partendo dalle coste della Lidia sarebbe andata in giro avrebbe trovato in Italia dei terreni meravigliosi e fertili Ed ecco che questi profughi provenienti dalla Lidia sarebbero sbarcati avrebbero fondato delle nuove città ed Erodoto spiega così L'origine degli Etruschi quindi gli dà un'origine sostanzialmente orientale no provenienti dall'Asia minore questo diciamo è stata una tesi che tutti gli storici antichi per secoli hanno ritenuto totalmente valida fino a quando sotto al periodo di Augusto un altro storico Dionigi di Alicarnasso ha smontato completamente la teoria di Erodoto perché lui anche se in poche righe Nella sua opera dice non credo assolutamente all'origine orientale degli Etruschi non hanno nulla in comune col popolo dei Lidi non c'è nessun collegamento sono invece un popolo autoctono dell'Italia cioè un un popolo che da diverse decine e decine di generazioni abitava l'Italia senza arrivare da nessun'altra parte in particolare Quindi Dionigi di Alicarnasso è il fautore della teoria degli Etruschi autoctoni della nostra penisola questo scontro tra Erodoto e Dionigi di Alicarnasso è andato avanti per altri secoli anche nei nostri tempi si è molto dibattuto sulle origini degli Etruschi e una sorta di punto fermo venne messo dall' etruscologo Massimo Pallottino che sostanzialmente affermò che gli etruschi sono un popolo autoctono come diceva Dionigi di Alicarnasso però così come tutto quanto il Mediterraneo a un determinato punto della storia si aprì ai commerci con la parte orientale medio orientale così gli etruschi subirono l'influenza orientale nella cultura nei dipinti nell'arte anche nelle abitudini quotidiane e questo ha tratto in errore per secoli gli storici che credevano che venissero dall'Oriente Quindi come vedete tra la teoria di Erodoto quella di Dionigi di Alicarnasso gli studi moderni le origini degli Etruschi sono ancora oggi particolarmente dibattute Però sembriamo aver trovato delle spiegazioni abbastanza soddisfacenti a prescindere dal discorso sulle origini degli Etruschi parliamo della loro realtà organizzazione Allora le prime tracce di quello che può essere definito veramente popolo Etrusco in senso completo risalgono al non secolo avanti Cristo nel non secolo avanti Cristo abbiamo tracce archeologiche e anche racconti di fonti antiche che ci parlano del Popolo Etrusco e il popolo Etrusco era organizzato in città stato Cioè la città stato è l'elemento fondamentale della civiltà etrusca e attenzione Queste città stato erano in realtà molto ben organizzate Innanzitutto avevano le città stato venivano fondate con particolare attenzione mentre Normalmente le città del suolo Italico non si può dire che venissero fondate a casaccio perché sarebbe un errore però comunque avevano diciamo uno sviluppo a volte abbastanza spontaneo invece le città etrusche venivano fondate con un attento studio del territorio Quindi erano il più delle volte in posizione sopraelevata per dominare il terreno circostante e vedere l'avvicinarsi dei nemici e poi c'era un attento calcolo della vicinanza alle fonti d'acqua della fertilità del territorio circostante cioè le città etrusche vennero fondate con un'analisi attenta che per il loro tempi era veramente avveniristica Cioè era dimostrava una saggezza e una capacità città da parte di quel popolo veramente straordinaria C'è poi una struttura delle città etrusche che troverete familiare le città etrusche non erano organizzate a caso ma c'era una strada che andava da nord a sud cioè il cardo e una da est a ovest cioè il decumano tutti noi abbiniamo Cardo e decumano alle città romane ma in realtà è un'invenzione etrusca noi troviamo nelle città etrusche già una divisione urbanistica in Cardo e decumano e quindi sono loro gli inventori del Cardo e del decumano mentre neanche i greci ci erano arrivati a questa idea quindi col card decumano poi loro realizzavano una serie di strade parallele sia parallele Al cardo che parallele al Decumano e quindi creavano una serie di distretti molto ben organizzati e quindi le città etrusche avevano veramente una regolarità urbanistica incredibile Altra caratteristica fondamentale delle città etrusche le loro Mura c'erano delle Mura Possenti ciclopiche cioè subito si identificano le città di origine etrusca proprio per la grandezza e la possenza delle loro Mura erano Mura grandissime costruite prevalentemente in argilla o in tufo Questi sono i due grandi elementi di costruzione delle Mura etrusche e attenzione Queste enormi Mura in tufo o in argilla erano dominate da tre generalmente tre Entrate a forma di Arco anche qui nuova rivelazione siamo soliti associare l'arco alle tecniche di costruzione degli antichi romani e invece l'arco è un'invenzione etrusca sono le città etrusche le prime Almeno sul suolo Italico a concepire l'idea dell'Arco che aveva la capacità di distribuire in maniera ottimale il peso delle pietre e quindi durare per secoli e secoli Quindi come vedete le città etrusche per i loro tempi erano straordinariamente all'avanguardia ogni città stato ovviamente faceva a sé aveva delle proprie organizzazioni una propria gestione Ma gli etruschi si erano organizzati in una Confederazione di 12 città stato erano proprio si chiamavano Confederazione delle città etrusche E com'era l'organizzazione sociale di queste città chiaramente nei secoli si evolve inizialmente c'era un'organizzazione prettamente monarchica ogni città aveva un re che si chiamava lucumone che chiaramente prendeva tutte le decisioni alla massima autorità ma Era accompagnato da un consiglio di nobili un consiglio di saggi che doveva chiaramente aiutarlo nel prendere le decisioni e poi controllava anche il suo operato quindi c'era una monarchia però già abbastanza strutturata poi queste città nel corso del tempo conoscono una evoluzione in senso diciamo più aristocratico non abbiamo più traccia del re lucumone ma un insieme di magistrati che si chiamavano zilath sono paragonabili ai pretori dell'antica Roma e quindi questo gruppo di magistrati governava la città quindi era una aristocrazia al governo della città accompagnato da altri magistrati di cui conosciamo i nomi c'erano i purti che erano responsabili dell'amministrazione cittadina e sono paragonabili agli edili dell'antica Roma e i Maru cioè i questori Maru in Etrusco significa questore e quindi chiaramente amministrava anche sotto l'aspetto finanziario la riscossione delle tasse Quindi vedete che a un certo punto la società etrusca evolve verso una aristocrazia e addirittura nel periodo più tardo della storia etrusca vedremo anche un accenno di organizzazione Democratica che poi po non troverà mai un complimento diciamo totale come nel mondo greco però ci furono dei movimenti che assomigliavano ad una organizzazione Democratica e quindi vedete che la società etrusca nei secoli si evolve moltissimo Ecco quindi che queste città stato così organizzate così gestite con questa con queste strutture molto molto sofisticate dominano la regione delle che vediamo nella cartina Queste sono le principali città Tarquinia la capitale e poi ne abbiamo altre che soprattutto i toscani saranno notissime Volterra chiusi Vetulonia Vulci Veio quindi sono queste città che appartengono proprio alla Confederazione etrusca e queste città sono delle città dove c'è proprio una fusione culturale tra gli etruschi e i popoli conquistati quindi c'è uno stretto contatto quindi un'unione anche culturale poi nel periodo di espansione della civiltà etrusca vedete la cartina si aggiorna e ci fa vedere grandi nuove conquiste una vasta serie di nuove conquiste e quindi l' espansioni etrusche tra il 750 e il 500 a.co ci fanno vedere la conquista di Bologna di Spina di manova di Adria e a sud anche di Roma Roma ha avuto un'influenza etrusca evidente anche la città di campa Per esempio e faceva parte a un certo punto del regno Etrusco addirittura gli etruschi governarono la Corsica nel 540 aanti CR assieme ai cartaginesi sconfissero la popolazione dei Focesi nella battaglia di Alaia e conquistarono la città di Alaia quindi in piena Corsica pensate voi e questi territori che si sono aggiunti alla Confederazione originale erano in realtà dominati in senso più politico Cioè c'erano dei regnanti Etruschi e il resto della popolazione era più in una condizione di sudditanza questo avviene particolarmente a Roma il periodo dei Re romani il cosiddetto periodo dei Re Etruschi dei Re Tarquini è proprio un periodo della storia in cui Roma è governata da re Etruschi e assorbe dagli Etruschi una vastissima serie di cultura di simboli Soprattutto sotto l'aspetto religioso che poi accompagneranno la storia di Roma per sempre Questo è il momento di Massimo splendore di questa popolazione etrusca del regno Etrusco poi nel corso della storia chiaramente il percorso cambierà come sappiamo saranno i Romani a prendere il controllo della penisola italica il primo stop alla potenza etrusca avviene quando la popolazione dei latini sconfigge e conquista la città di Ariccia che fu veramente il primo colpo alla dominazione etrusca dell'Italia e poi la grande protagonista la grande avversaria del mondo Etrusco Sarà ovviamente Roma Roma che combatte contro il regno Etrusco e ci sono due grandi punti la guerra tra Roma e Veio e tra Roma e Fidene la guerra tra Roma e Veio è una delle prime grandi guerre di Roma che durò dal 405 al 396 a.co 9 anni di guerra 9 anni di fortissima guerra tra Romani ed Etruschi e alla fine Veio cadrà sarà conquistata dai Romani e quindi questo sarà un colpo veramente pesante per tutto il popolo Etrusco e per il dominio Etrusco un discorso simile la guerra tra Roma e Fidene questa inizia nel 483 e finisce nel 474 a.co anche qui 9 anni di guerra e alla fine gli etruschi perderanno Fidene che diventa romana e e quindi il loro potere comincia ad assottigliarsi ci saranno dopo la caduta di Veio e di Fidene Infatti ci sono tante città che o passano dalla parte dei romani o comunque fanno pace con i romani ci sarà la defezione della città di Capena per esempio ma anche quella di nepet la città di Sutri cioè mano mano i romani mangiano il terreno agli Etruschi ridimensioni sempre di più e quindi mettendo in crisi la loro esistenza fino a che nel 356 a.co la stessa capitale Tarquinia quindi la città stato più importante dovrà cedere una parte di territori ai Romani che ormai sembrano inarrestabili gli etruschi ovviamente cercheranno di difendersi dall'espansione romana in ogni modo e possiamo dire che l'ultima grande Resistenza avviene nel corso della Terza guerra sannitica nella Terza guerra sannitica Roma combatte contro la popolazione dei Sanniti Ma i Sanniti organizzano una grande coalizione antiromana assieme agli umbri assieme ai galli e anche assieme agli Etruschi Però anche in questo caso i romani saranno Troppo forti perché alla vigilia della battaglia del Sentino cioè la resa dei conti della Terza guerra sannitica i romani devaster i territori vicini a Chiusi porteranno l'esercito Etrusco i loro alleati umbri a distrarsi e riusciranno ad affrontare in battaglia solamente i galli e i Sanniti e quindi poi ci sarà la battaglia del Sentino e qui Vi metto il link per i dettagli di questa battaglia che conferma la superiorità Romana conferma il predominio romano che ormai è inarrestabile e il declino quasi definitivo degli Etruschi che ormai sono un popolo che sta cedendo il passo ai Romani ha sempre meno influenza e in realtà bisogna dire che a un certo punto attorno al izo secolo avanti Cristo Roma con conquisterà completerà la conquista dell'etruria che diviene un territorio Romano nonostante i romani conquisteranno tutti i territori dell'etruria Però c'è il punto che la cultura etrusca durerà molto più a lungo questo perché i romani in realtà fondarono diverse colonie di diritto latino quindi Roma esigeva il pagamento dei tributi e la fornitura di soldati al bisogno ma lasciava le città con una propria organizzazione un proprio Consiglio Municipale dei propri magistrati e quindi il popolo Etrusco continuò ad avere una certa autonomia ad esistere A esprimersi con la sua cultura Tanto è vero che addirittura ancora sotto Augusto che fece dell'etruria una delle regioni dell'Italia il popolo Etrusco la cultura etrusca ancora esisteva e addirittura nel recentissimo ritrovamento delle statue di San Casciano che abbiamo documentato qui su scripta manent abbiamo avuto la conferma che la la cultura etrusca è sopravvissuta molto più a lungo di quello che si pensa e affiancò per molti secoli ancora la civiltà prettamente romana abbiamo visto quindi le origini degli Etruschi abbiamo visto come erano organizzati e tutta la storia del loro popolo facciamo una finestra in realtà sulla religione etrusca che è uno degli aspetti più interessanti in assoluto dobbiamo dire che la religione etrusca subisce l'influenza della religione greca e questo si vede nei loro dei nei nomi degli Dei Etruschi noi sappiamo che alcuni dei Etruschi hanno una connessione assolutamente diretta il Dio apul che si può paragonare ad Apollo Greco artiri che assomiglia ad Artemide hercle cioè Eracle quindi ci sono degli Dei Etruschi che sono perfettamente sovrapponibili a quelli greci ce ne sono altri che magari non sono non hanno una vicinanza così stretta con quelli Greci però sono ancora riconducibili al loro esempio facciamo qualche nome il Dio tinia che gli storici hanno accomunato a Zeus Turan che Sembrerebbe essere simile ad Afrodite e poi fufluns che è simile a Dioniso come vedete c'è sempre comunque un collegamento un rimando un'ispirazione agli dei Greci però è anche corretto dire che ci sono degli Dei Etruschi più simili alla tradizione alla religione dei latini oppure degli Dei che sono esattamente propri degli Etruschi ad esempio menerva è molto simile alla dea Minerva propria Latina anche Maris che è vicina al Dio Marte quindi ci sono degli Dei Etruschi che sono più vicini alla tradizione Latina e sappiamo anche oltre a questi dei che c'erano sembra non abbiamo una certezza assoluta Ma le tracce sembrano confermarlo che gli etruschi avessero anche delle divinità che proteggevano una singola persona si chiamavano l'e e sono molto simili al Genius Romano Quindi come vedete ci sono molti collegamenti sia col mondo greco che col mondo latino e addirittura ci sono ci sono diverse caratteristiche anche proprie della religione più orientale e quindi la religione etrusca in realtà è Si smarca anche da quella greca non è una semplice copia Si ispira ma non copia Quindi vedete che c'è un veramente un Parter di divinità piuttosto interessanti molto interessante è il rapporto che gli etruschi avevano con gli dei gli etruschi concepiscono gli dei come Ovviamente esseri onnipotenti e vedono che l'uomo l'essere umano è totalmente sottomesso c'è una condizione di totale sottomissione agli dei bisogna onorarli perché gli uomini non possono assolutamente nulla contro gli dei Questo è un po' diverso dalla concezione Romana perché anche i romani Ovviamente rispettavano gli dei però c'era più un rapporto di accordo veramente di scambio quasi come un accordo commerciale cioè io faccio qualcosa per il Dio e il Dio mi aiuta a fare quest'altra cosa no c'è più un accordo quasi un dout Des mentre invece gli etruschi hanno proprio una concezione di totale sottomissione alle divinità E allora gli etruschi pensano che i riti siano lo strumento fondamentale per vivere tranquilli servono a non offendere gli dei a ingraziarsi a cercare di modificare in minima parte i loro intenti quindi dovete capire che la religione etrusca è una religione fortemente rituale Perché i riti servono per garantirsi la pace e la tranquillità e se dobbiamo vedere I rituali religiosi tipici degli Etruschi sono tutti rituali prevalentemente divinatori quello più interessante in assoluto che distingue gli etruschi è sicuramente L'interpretazione delle viscere degli animali la cosiddetta aruspicina che veniva portata avanti da dei sacerdoti chiamati aruspici Qual è il concetto il concetto è che gli etruschi vedevano Ovviamente gli dei che abitavano la volta celeste Ma la volta celeste e la presenza degli Dei si rifletteva su sulla terra ovunque negli esseri negli oggetti in qualunque da qualunque parte e allora loro ritenevano che la volta celeste dominata dagli dei si riflettesse nelle viscere degli animali in particolare nel fegato della pecora e qui vediamo in un'immagine che ce lo fa capire gli aruspici osservavano il fegato della pecora di una pecora sacrificata e ritenevano che nel fegato della pecora si riflettessero le divinità e qua noi vediamo il fegato veniva diviso in diversi settori ogni settore ogni porzione del fegato in realtà era sostanzialmente la casa di una divinità era il luogo simbolo di una divinità e se c'erano delle imperfezioni delle cicatrici o delle anomalie in un determinato settore del fegato corrispondente a una determinata divinità gli etruschi ritenevano che la corrispondente divinità del cielo avesse qualche messaggio da dare a volte positivo a volte negativo Quindi vedete che concetto profondo avevano gli etruschi vedevano la divinità ovunque riflessa in tutte le cose E ogni elemento poteva essere interpretato C'è poi un'altra categoria di divinazione che è l'interpretazione della caduta dei fulmini fatta da dei sacerdoti che si chiamavano folgoratti folgoratore in latino in questo caso abbiamo meno informazioni ma sembra che che i folgoratti Etruschi analizzassero il punto da cui si originava un fulmine che poi cadeva sulla terra Quindi il punto era significativo e anche questo serviva a capire la volontà degli Dei Non tanto per cambiarla quanto per assecondarla e Attenzione questi rituali propriamente Etruschi poi si riflettevano in tutto quello che facevano Quando fondavano le città queste avevano tre porte dovevano avere tre templi le tombe venivano posizionate in un determinato luogo tutto Per rispecchiare gli dei del cielo e andare in accordo con gli dei del cielo parlando di tombe Infatti per esempio Diciamo che gli etruschi avevano un culto dei morti molto molto sviluppato anche questo è interessante gli etruschi avevano un forte culto dei morti però gli etruschi concepivano l'al di là anche se nel corso della loro storia ci sono stati dei cambiamenti e delle evoluzioni però realmente era un al dià non proprio sereno tranquillo senza pensieri Era un al diil abbastanza spaventoso erano abbastanza intimiditi dall'aldilà e vedevano un ALD là molto complesso cioè con divinità divinità buone demoni situazioni dinamiche da conoscere cioè eraa un aldilà molto complesso dove bisognava Paradossalmente saper vivere nell'aldilà sapersi comportare nell'aldilà Tanto è vero che durante i funerali venivano letti e proposti i cosiddetti libri acherontia dei libri che contenevano dei rituali delle formule delle saggezze che il defunto poteva utilizzare per affrontare bene la sua permanenza nell'aldilà che era visto come un altro mondo complesso Quindi vedete quale profondità aveva la religione etrusca e quali diciamo idee ragionamenti sentimenti molto profondi permeava la società etrusca e terminiamo con la scrittura e la lingua etrusca che è un altro elemento che sempre interessato gli storici gli appassionati no che spesso si dice La misteriosa lingua degli Etruschi La misteriosa scrittura degli Etruschi non ancora decifrata Allora spieghiamo Innanzitutto parliamo della lingua e della scrittura Noi abbiamo in realtà poche pochissime fonti sulla lingua e sulla scrittura etrusca le fonti principali sono le iscrizioni sepolcrali non è che ce ne siano tantissime però diciamo abbiamo le iscrizioni sepolcrali poi abbiamo dei ritrovamenti per esempio abbiamo una mummia oggi conservata al museo di Zagabria che era avvolta da una benda e all'interno della benda che avvolgeva questa mummia ci sono delle iscrizioni in Etrusco che ci danno forse il vocabolario più ampio che abbiamo sulla lingua etrusca poi c'è un altro grande ritrovamento le cosiddette lamine di pirgi cioè tre lamine di bronzo dorato che erano sostanzialmente due in lingua etrusca e una in lingua Punica e le famosissime lamine di pirgi sono un'altra Fonte fondamentale di tutto quello che sappiamo della lingua etrusca Infine abbiamo la cosiddetta Tabula Capuana cioè una tavola di terracotta anche che questa piena di iscrizioni in Etrusco che funge per noi da Fonte per capire la loro lingua ecco attenzione a parte tutto questo a parte queste fonti non abbiamo nessun altro che ci spieghi la lingua etrusca quindi diciamo la nostra conoscenza è piuttosto limitata le fonti della lingua etrusca sono pochissime gli studiosi si misero a cercare di decifrare la lingua etrusca già nei secoli scorsi Diciamo che nel Corso dell'800 si cercava di trovare delle lingue affini all'etrusco e per comparazione si cercava di capire come funzionasse l'etrusco poi nel corso del 900 venne fuori il cosiddetto metodo combinatorio cioè si prendevano delle singole iscrizioni in lingue affini tipo l'umbro eccetera e si provava a decifrare un'iscrizione simile in Etrusco quindi per decenni sono stati fatti degli Studi degli studi comparativi dei tentativi siste tematici di decifrare la lingua etrusca e tutti questi studi dove hanno portato Allora in realtà con tutto questo lavoro comparativo sulle iscrizioni eccetera Noi abbiamo capito la lingua etrusca Noi siamo in grado di tradurre la maggior parte delle iscrizioni etrusche non è tanto Un mistero la traduzione della lingua quella sostanzialmente l'abbiamo afferrata Il problema è che abbiamo poche informazioni abbiamo un lessico cioè una quantità di vocaboli ridottissima abbiamo una quantità di regole grammaticali ridottissima Questo è il discorso Cioè abbiamo poche parole conosciamo delle parole e sappiamo Abbiamo alcune parole relative alle divinità Abbiamo alcune parole relative alle magistrature e anche parole più semplici relative alle suppellettili cioè gli oggetti di uso comune ma il problema è che abbiamo poche parole facciamo un esempio finale per per farvi capire È come un bambino di 3-4 anni il bambino di 3-4 anni sa parlare cioè riesce a parlare il problema è che ha poche parole quindi se per esempio deve dire nonostante quella parola ancora non ce l'ha se deve dire acculturato è una parola che ancora tanto non usa usa parole di base pappa mamma papà cibo scodella Ecco questa è un po' la nostra situazione noi conosciamo l'etrusco un po' come un bambino abbiamo poche parole a disposizione quindi ecco perché si dice che la lingua etrusca è misteriosa Non perché è una lingua aliena strusa che non abbiamo capito Ma perché sappiamo veramente parlare pochissimo questo quindi è al momento quello che conosciamo della lingua etrusca e lo stato della nostra conoscenza della scrittura di questo popolo magnifico allora Speriamo di aver fatto una panoramica sul popolo Etrusco chiaramente dovremmo fare tanti altri documentari per spiegare tutto quindi speriamo di avervi incuriosito Vi invitiamo a studiare approfondire la storia del Popolo Etrusco e come sempre iscrivetevi subito al canale di scriptamanent perché se non vi iscrivete improvvisamente parlerete solo Etrusco quindi avrete quattro vocaboli tutta la vostra vita gne pno tne PN fine Kn knut zap fine tu che che hai bisogno andate al ristorante Kn PN PN knap pnep fine non vi capite andate dal medico dovete fare una ricetta Kn P Pep quindi Per non vivere sempre Kn pnep iscrivetevi se no [Musica] etrusco