Buongiorno ragazze e ragazzi, oggi parliamo di Unione Europea e organismi internazionali. Per organismi internazionali oggi intendiamo in particolare le organizzazioni internazionali di natura intergovernativa, quindi quelle composte prevalentemente da un'organizzazione internazionale. da stati.
Le organizzazioni internazionali di natura intergovernativa si dividono in organizzazioni di carattere universale, quindi aperte a tutti gli stati del mondo, e organizzazioni invece di natura regionale, cioè che sono invece accessibili soltanto da alcuni. stati che si trovano in quel determinato contesto territoriale. Fra le organizzazioni di carattere universale, ne sono alcune notissime, quali per esempio le Nazioni Unite, oppure l'UNESCO che protegge come è noto il patrimonio culturale mondiale e che proprio recentemente ha deciso di proteggere per la settantunesima volta un sito culturale in Italia. Si tratta più specificamente delle straordinarie pitture di...
di Giotto nella Cappella degli Scrovegni. Si tratta in particolare del cosiddetto patrimonio materiale dell'umanità, a cui si aggiunge anche un cosiddetto patrimonio immateriale che per esempio tutela le tradizioni orali, le tradizioni artistiche, le manifestazioni letterarie o addirittura anche artigianali, quindi l'UNESCO protegge tanto il patrimonio tangibile e materiale quanto questo patrimonio di carattere. immateriale e quindi svolge una funzione di grandissima importanza. Fra le altre organizzazioni internazionali che possiamo ricordare è per esempio la FAO, la Food and Agriculture Organization, che proprio in questi giorni, il 28 e il 29 luglio, ha tenuto un pre-vertice sui sistemi agroalimentari. Pre-vertice perché poi il vertice vero e proprio si svolgerà alle Nazioni Unite con una discussione, poi si spera l'approvazione di una risoluzione.
Grazie da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questi sistemi agroalimentari devono essere rivisti per renderli non soltanto più sostenibili sotto il profilo ambientale, ma anche sotto il profilo economico, per cercare di combattere in maniera più efficace di quanto fatto in passato la fame nel mondo. Fra le altre organizzazioni di cui si è parlato molto in questo periodo vi è l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha avuto un ruolo essenziale nel contrastare la pandemia e che ha indicato alcune linee guida.
che sono state generalmente eseguite dagli Stati membri. È anche vero che l'OMS ha avuto qualche incertezza nell'adottare queste linee guida e certamente questa esperienza porterà ad una revisione anche delle azioni post-inestere da questa importante organizzazione internazionale. Fra le organizzazioni di carattere regionale ne possiamo ricordare alcune in diverse aree del mondo, per esempio in Europa possiamo certamente ricordare l'Uni. Unione Europea, ma anche il Consiglio d'Europa, anche l'organizzazione, l'OSCE, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, ma ci sono altri in altre zone del mondo, per esempio nel sud est asiatico abbiamo l'ASEAN, fra gli stati latinoamericani, ma anche gli Stati Uniti abbiamo l'Organizzazione degli Stati Americani, in Medio Oriente abbiamo la Lega Araba e così via, in Africa abbiamo l'Unione Africana, abbiamo quindi in diversi aree del mondo, organizzazioni regionali che svolgono intensamente in modo efficace il loro lavoro.
Le organizzazioni internazionali che definiamo di natura intergovernativa sono prevalentemente composte tuttora da Stati, ma negli ultimi 20-30 anni abbiamo notato un fenomeno piuttosto recente quindi, che vede la partecipazione non soltanto di Stati ad organizzazioni di carattere governativa, ma anche delle stesse organizzazioni internazionali che partecipano. in relazione a certe competenze partecipano ad altre organizzazioni, fra queste proprio l'Unione Europea, di cui parleremo un po'più diffusamente oggi, che è membro autonomo rispetto agli ormai 27 stati membri dell'Unione, dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, della stessa FAO di cui abbiamo parlato. Quindi questo è un fenomeno di grande importanza.
Le organizzazioni internazionali di natura governativa rappresentano un fenomeno abbastanza recente, con qualche eccezione. Grazie. sono nate prevalentemente nel secondo dopoguerra, hanno delle competenze molto diverse le une dalle altre, di carattere economico, di carattere culturale, di protezione dei diritti umani, intesi in senso ampio, quindi protezione anche dei popoli indigeni e delle minoranze, generalmente nascono attraverso trattati internazionali. con qualche eccezione, ma ci sono anche in questo ambito delle particolarità, per esempio organizzazioni internazionali che nascono sulla base dell'esperienza di pregresse precedenti organizzazioni internazionali. Le Nazioni Unite sono nate sulla base di un'esperienza dell'esperienza, devo dire non troppo felice, della società delle nazioni.
L'OSCE è nata sulla base di una semplice conferenza fra stati membri, quindi di riunioni periodiche fra stati membri che poi si sono rivolte a un'altra parte del mondo. sono state istituzionalizzate e hanno dato vita a una vera e propria organizzazione. La stessa Organizzazione Mondiale del Commercio è nata a seguito dell'applicazione per molti anni, per decenni, del GATT, quindi di un accordo generale sulle tariffe e il commercio. Perché si crea un'organizzazione internazionale di natura governativa?
Si crea per realizzare in comune obiettivi che è molto difficile, se non impossibile, realizzare isolatamente, cioè attraverso l'azione di singoli. di singoli stati membri. Questo era già vero in passato e lo è ancora di più oggi in un mondo cosiddetto globalizzato dal punto di vista economico, dal punto di vista culturale. Vi è poi un secondo obiettivo che forse adesso viene analizzato un po'meno, che però è stato storicamente, forse anche tuttora, molto importante, che è quello della prevenzione di conflitti internazionali.
Pensate che le cosiddette vecchie comunità europee poi trasfermasero formatesi in Unione Europea sono nate proprio per evitare conflitti fra gli stati membri dell'Unione Europea, un risultato che è stato ottenuto. Le Nazioni Unite sono nate per evitare conflitti sul piano internazionale, devo dire che da questo secondo punto di vista le Nazioni Unite non sono affatto riuscite, almeno per alcuni conflitti, a evitarli. Fra le organizzazioni internazionali particolari, chi è proprio l'Unione Europea? L'Unione Europea forse sappiamo che nasce negli anni 50. fra il 1951 e il 1957, nasce attraverso l'istituzione di tre comunità che poi confluiscono in un unico soggetto che oggi chiamiamo Unione Europea, questo in tempi molto più recenti, nel 1992. Si inaugura con l'Unione Europea una organizzazione sui generis che definiamo sovranazionale.
È un'organizzazione che ha delle competenze e delle funzioni particolarmente importanti che spesso in passato erano riservate esclusivamente agli Stati, erano come si diceva di dominio iscritto. degli Stati. È un'organizzazione che adotta degli atti vincolanti non soltanto per gli Stati membri, ma anche per le persone fisiche, giuridiche e nazionali e alcuni di questi atti vincolanti non hanno neanche bisogno di un ricepimento a livello nazionale, per esempio i regolamenti europei, a differenza delle direttive dell'Unione, non hanno bisogno di un ricepimento da parte degli Stati membri.
Esercita anche delle competenze giudiziarie di particolare. importanza e si occupa di settori normativi di straordinaria rilevanza che coprono pressoché tutti gli ambiti di relazione fra le persone fisiche e le persone giuridiche nazionali. L'Unione Europea ha anche previsto una politica estera di sicurezza comune, è un'istituzione recente in questo ambito normativo che però non ha ancora raggiunto un livello di concetto.
consolidamento particolarmente importante fra gli Stati membri, quindi questa specifica competenza è ancora da rafforzare. Come ben sappiamo l'Unione Europea ha anche previsto per alcuni Stati membri, non per tutti e 27 gli Stati membri, una cosiddetta unione monetaria, quindi con l'introduzione di una moneta unica all'Euro che vige in circa due terzi degli Stati membri. Teniamo però conto che... L'introduzione di una moneta unica non è prerogativa esclusiva dell'Unione Europea perché in altri contesti regionali, in particolare in contesti africani, con specifico riferimento a due distinte organizzazioni regionali di natura africana, sono state introdotte due monete uniche.
La prima nel quadro della UEMOA, l'Unione Economica e Monetaria degli Stati dell'Africa Occidentale e la seconda è la CEMAC, la Comunità Economica e Monetaria che raggruppa i paesi dell'Africa centrale e che hanno appunto un'unione economica e monetaria. appunto, previsto e ormai attuato da tempo una Unione monetaria, quindi l'introduzione di monete uniche. Questo è un dato di particolare rilevanza, forse non notissimo, perché fa capire quanto sia alto il livello di integrazione politica, economica e monetaria anche in Africa e quindi con un'aspirazione a porre in essere delle condotte che siano vicine a quelle dell'Unione europea, certo sotto altri punti di vista.
purtroppo sappiamo il conto. ...africano e in una situazione un po'più debole rispetto a quella dell'Unione Europea. Fra le manifestazioni più rilevanti delle competenze, delle funzioni comunitarie, cosiddette comunitarie, quindi appartenenti all'Unione Europea, ve ne sono alcune. particolarmente noti e che hanno inciso e incidono tuttora nella vita di tutti i giorni.
Fra questi ci sono le cosiddette libertà dell'Unione Europea, in particolare la libertà di circolazione che riguarda qualsiasi città. cittadino comunitario e che viene rafforzata per alcuni individui, per alcuni soggetti, per esempio gli studenti, sappiamo sicuramente di questo programma Erasmus che consente uno scambio di studenti appartenenti a diversi paesi membri dell'Unione Europea e che ha svolto una funzione essenziale ormai da circa 40 anni per avvicinare sotto il profilo non soltanto giuridico, ma sotto il profilo culturale ormai diverse generazioni di giovani. Piepo e la Libra libera circolazione di merci e servizi, la libertà di stabilimento che significa che è possibile porre in estere e istituire una sede sociale, una sede societaria in qualsiasi paese membro dell'Unione Europea.
Un'altra delle caratteristiche più rilevanti, più importanti e verosimilmente più note dell'Unione Europea è l'attribuzione della cittadinanza europea. Questa cittadinanza viene considerata, viene qualificata come cittadinanza europea. come cittadinanza mediata, perché mediata? Perché si affianca alla cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea, quindi il cittadino europeo deve essere prima un cittadino nazionale, un cittadino quindi di un Paese membro dell'Unione Europea e quindi acquisisce automaticamente in via mediata la cittadinanza europea.
La cittadinanza europea riguarda solo le persone fisiche, non quelle giuridiche, cioè le società, soltanto le persone fisiche e... e attribuisce al cittadino comunitario una pluralità di diritti, fra quelli più conosciuti e probabilmente più rilevanti, vi è per esempio il diritto di voto, in particolare l'elettorato attivo e passivo, quindi il diritto di votare e di essere votato, alle elezioni del Parlamento europeo, che si tengono ogni cinque anni, e anche il diritto di voto alle elezioni comunali del comune di residenza, che può essere appunto in un paese. in un paese straniero.
E questo fa capire quante novità abbiamo ricollegato all'esistenza di queste organizzazioni sovranazionali, di cui l'esempio più forte è certamente l'Unione Europea. Venendo alle conclusioni, possiamo dire questo delle organizzazioni internazionali di natura universale e regionale e anche delle organizzazioni di carattere sovranazionale come l'Unione Europea, che pur essendo questo mondo delle organizzazioni internazionali, organizzazioni internazionali un mondo piuttosto recente, esso ha reso per così dire più vicine sotto il profilo non soltanto economico, giuridico, ma anche sotto il profilo culturale le popolazioni che si trovano in paesi molto distanti le une dalle altre e hanno certamente migliorato le condizioni di vita di queste popolazioni. C'è ancora molto da fare, una delle sfide più urgenti.
accenti attuali che dovrà essere affrontata non soltanto dagli Stati, ma anche dalle organizzazioni internazionali di natura universale e regionale e in genere dagli organismi internazionali, quindi una denominazione più ampia delle organizzazioni internazionali, è senz'altro la lotta al cambiamento climatico di origine antropica, quindi causata dall'uomo. Da questo punto di vista non possiamo che rallegrarci delle recenti ed efficaci decisioni del cosiddetto G20, che è questo organismo internazionale. che raggruppa i paesi più industrializzati al mondo, che finalmente pare essersi reso conto, con un po'di ritardo, della necessità di agire in fretta e in modo efficace per contrastare il cambiamento climatico, adottando appunto delle decisioni che mirano a ridurre e in prospettiva a eliminare la fuoriuscita di gas serra, che come sappiamo sono particolarmente nocivi per l'ambiente. Ancora una volta. volta è un'organizzazione internazionale a svolgere in questo ambito un ruolo importante, non soltanto il G20 che è un organismo internazionale un po'sui generis, ma anche un'organizzazione internazionale vera e propria come l'Unione Europea che recentissimamente, pensate con un regolamento europeo del 9 luglio scorso, quindi poco tempo fa, ha adottato una normativa che tende alla cosiddetta neutralità climatica.
cioè tende a non soltanto a ridurre ma a eliminare del tutto entro il 2050 la fuoriuscita di gas nocivi per l'ambiente. E pensate che non soltanto si è posto in essere questo termine finale. e neutralità climatica entro il 2050, ma si sono anche indicati alcuni obiettivi intermedi per il 2030 e il 2040 e questo è certamente un successo da parte dell'Unione Europea che peraltro è un successo che non è stato fatto per l'Unione Europea, ma è stato fatto per l'Unione Europea.
si coordina con quella che è l'attività di un'altra organizzazione internazionale, le Nazioni Unite, che hanno adottato nel 1992 proprio una convenzione su questo tema. E questo fa capire come la convergenza fra organizzazioni internazionali non può che facilitare il raggiungimento di risultati di particolare importanza. In questo modo l'Unione Europea aspira a essere il primo continente a impatto zero in materia climatica.
questo è un traguardo di particolare importanza e che si coordina con l'attività di un'altra organizzazione internazionale, quale le Nazioni Unite, che hanno adottato nel 1992 proprio una convenzione sui cambiamenti climatici. Si tratta quindi di un obiettivo di grande importanza che si spera possa portare in tempi relativamente recenti a eliminare quei danni gravissimi relativi appunto a questo. appunto al cambiamento climatico di origine antropica, di cui abbiamo avuto gli effetti anche in tempi recenti in Germania, in Italia, negli Stati Uniti con inondazioni, con incendi di particolare gravità. Quindi si può dire che le organizzazioni internazionali stanno cercando di dare il loro contributo per migliorare la vita non soltanto di tutti noi, ma anche di migliorare le condizioni di questo pianeta.