ci sono temi che ritornano spesso agli esami di stato Perché sono magari temi che si allacciano che permettono di collegare più materie uno di questi temi che riguarda soprattutto la filosofia e la letteratura a volte investe anche la storia investe anche l'arte ma soprattutto filosofia e letteratura è il tema del superuomo superuomo è una figura teorizzata da Nietzsche e soprattutto all'interno del Così parlò Zarathustra e poi in altri iscritti successivi Ma è una figura che ha avuto poi un certo seguito nel campo del mondo culturale europeo mondiale e anche italiano perché fu ripresa e in parte modificata da Gabriele D'Annunzio te li recò questa figura un paio di romanzi quantomeno e poi tentò lui stesso di interpretare nella sua vita nelle sue gesta questa Stessa figura oggi proviamo a fare quindi un confronto tra Super uomo Miano e super uomo dannunziano vedendo quali sono ovviamente i punti di contatto e ci sono perché D'Annunzio e la parola la sua teoria dopo aver letto i Così parlò Zarathustra ispirandosi direttamente Alice Ma anche le differenze perché ci sono le differenze importanti D'Annunzio non aveva preso il superuomo da miciano in maniera troppo Fedele all'originale ma reinterpretandolo una chiave abbastanza personale oggi vedremo come andranno a cominciare subito dopo la sigla [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] un sorso di caffè non ho la mia tazza solita o la tazza di Titti ma questo è quello che passa il convento qui su un ambiente diverso dal solito come ci sono non i soliti accompagnamento ma solo questa piccola si vede qua civetta filosofica chiamiamola così e però io ci sono io mi chiamo nonno Ferretti Sono un insegnante di storia e filosofia Su internet uso spesso Anche lo pseudonimo di script e su questo canale YouTube in particolare da tre anni realizzo quotidianamente video spiegazioni di storia di filosofia di educazione civica che ripercorrono il programma che si fa alle superiori che si fa l'università che si fa in altre circostanze del genere ma che permettono a volte anche della realtà pur di fare approfondimenti di fare collegamenti e analisi a più ampio raggio sempre però legate alla storia elettrica e alla filosofia oggi parliamo di un tema che come dicevo interesse soprattutto gli esaminandi quelli che vanno a fare gli esami di stato di quinta perché sapete ormai che l'orale di maturità da vari anni è strutturato in modo che i ragazzi colleghino il più possibile le materie e un collegamento classico anche se magari limitato a poche discipline è quello relativo al superuomo al confronto tra Super uomo di Nietzsche e il superuomo di D'Annunzio Cosa c'è in comune e soprattutto cos'è questo superuomo Noi dal punto di vista filosofico Ne abbiamo già parlato ampiamente perché abbiamo dedicato alla filosofia di Nietzsche vari video e in descrizione vi metto sia la playlist generale con tutto Nietzsche dall'inizio alla fine sia poi il video specifico dove parlo e più in dettaglio le superuomo Ma cos'è questo superuomo quando abbiamo presentato quando ci abbiamo anche detto che la soluzione Super uomo che deriva dal tedesco Uber mesh in realtà è un po' ingannevole se vogliamo perché proprio richiama a volte l'idea da Nunziata dell'uomo che non si trova esattamente in maniera coerente con quella di radice Tant'è vero che alcuni studiosi italiani hanno proposto negli ultimi decenni di cambiare la tradizionale traduzione di Uber e hanno proposto invece il termine alternativo oltreuomo Perché Perché pernice il superuomo Oltre l'uomo che dir si voglia non è un uomo come gli altri ma non è neppure un uomo che sta sopra agli altri come invece superuomo lascerebbe forse intendere è piuttosto un uomo che è andato oltre gli altri un uomo che è andato oltre se stesso anche e la sua stesso umanità la volontà di potenza di cui parla Nice Infatti un continuo superare di se stessi un continuo superamento dei propri limiti e delle proprie caratteristiche umane Tenete conto che ogni uomo il superuomo Nietzsche viene presentato come un uomo che ha fatto uno scatto evolutivo lui stesso Paragona all'uomo normale a una sorta di scimmia in confronto al superuomo come Noi guardiamo le scimmie come sta di precedenti dell'evoluzione così super uomo guarderà all'uomo come uno stadio precedente dell'evoluzione quindi certo superuomo superiore ma superiore perché è andato più in là non perché si è posto al di sopra capite perché ha cambiato se stesso perché è rinnovato se stesso perché è morto eliminato verrebbe da dire Tant'è vero che lì c'è usa spesso anche una metafora particolare che quella del fanciullo il l'uomo deve diventare prima il cammello potevi diventare leone e poi Infine dopo aver distrutto tutto deve diventare fanciullo cioè rinasce la vita nuova e a riguardare le cose con occhi nuovi criticando quello che è stata la sua formazione non solo la sua formazione ma anche tutta la cultura occidentale nel suo complesso Perché di fatto l'oltre uomo si libera dal peso della tradizione dal peso della storia dal peso della cultura dal peso dell'arte da tutti i paesi del passato e rinascere Ricomincia da zero ricominciare a zero dopo aver fatto questo passo enorme in avanti Quindi questo oltreuomo è davvero un uomo che viene oltre che arriva dopo che arriverà poi perché in realtà nello Zarathustra ne inserisce io annuncio l'altro uomo che però deve ancora venire Quindi è una prospettiva futuribile e futura poi dal punto di vista politico Lì c'è poco interessato la politica è molto critico verso le folle verso le masse certo siano filosofia molto aristocratica la sua certo sì ma è Direi un aristocrazia della rottura del l'istruzione cioè Nietzsche è davvero la parte più forte della sua filosofia forse la parte destro cioè quella in cui critica la cultura tradizionale e demolisce i valori la morale tutto No infatti il leone è quello che si scaglia divora il passato Quindi inizia C'è una critica soprattutto culturale esistenziale se vogliamo sicuramente per la vita umana D'Annunzio scopre Nice a un certo punto della sua vita siamo attorno al 1889 quando Nice ha già pubblicato varie opere sta per impazzire perché poco dopo viene ricoverato sapete gli ultimi decennio Nice lo passa sostanzialmente in casa di cura Mala sempre più malato e sempre meno luci lo puoi muovere nel 1900 inizia ha pubblicato già più vecchio Nice di D'Annunzio pubblicato già diverse opere ma non hanno avuto inizialmente grande successo qualcosa migliora appunto verso la fine degli anni 80 dell'Ottocento quando le sue opere e ne viene a conoscenza lo stesso D'Annunzio nell'89 era poco pubblicato anche il piacere che è un'opera non influenzata da niece influenzata dal decadentismo sostanzialmente europeo da uismann da Wild da quel genere di letteratura lì quindi totalmente diversa dal dalla filosofia di Nietzsche ma proprio in quei mesi in cui pubblica il piacere viene a conoscenza del Così parlo Zarathustra e lo legge e quest'opera così profetica così anche scritta in modo molto particolare non è così parlato d'astuzia abbiamo dedicato diversi video perché l'abbiamo letto integralmente e cometato in descrizione di mettere la playlist Con tutto lo Zarathustra integrale Ebbene le tue l'opera Così anche fantasmagorica anche dura nel linguaggio sapete che inizia scriveva dicendo di serie essere una dinamite quindi dirompente colpisce in maniera molto forte D'Annunzio che decide di conseguenza di scrivere le opere successive anche in parte influenzato da questa figura del superuomo quella Fascina in cui ritrova alcuni elementi Adesso vediamo quali sono le opere di D'Annunzio più fortemente influenzata dalla figura del superuomo e poi facciamo il confronto tra le due filosofie le opere di D'Annunzio influenzate dal superuomo di Nietzsche e quindi in realtà che presentano la figura del super uomo danzano sono essenzialmente due le principali due romanzi fatti 1894 e 1.895 quindi scritti qualche anno dopo la prima lettura dello Zarathustra e però a stretto giro di posta l'uno dall'altro il primo è il trionfo della morte il secondo è la Vergine delle rocce opere abbastanza famose della produzione di Nietzsche di D'Annunzio Scusate Soprattutto la seconda la trama non è poi così troppo diverso l'uno all'altro Nel primo caso nel Trionfo della morte il protagonista è un nobile di origine abruzzese che è costretto a ritornare in famiglia notizia a casa sostanzialmente dopo un lutto dopo difficoltà economiche della famiglia si trova a disagio in questa famiglia in cui c'è anche un padre che spende espande gli eventi familiari appunto a un certo punto decide di ritirarsi un po' in solitudine della natura diciamo abruzzese insieme alla amante che si chiama Ippolita questa Ippolita sembra anche affascinata da dal mondo che la circonda da Questo paesaggio abruzzese mentre i protagonista rimane abbastanza freddo e anzi dopo un iniziale vite in cui era stato sempre incerto sempre indeciso sempre incapaci di dare uno sfogo alla propria volontà Si mette a leggere proprio all'interno del libro e Così parlò Zarathustra di Nietzsche e rimane strettamente colpito affascinato Tant'è vero che poi le riflessioni connesse al lettore di questo libro lo porteranno anche a rompere i rapporti con Ippolita Soprattutto dopo la visita un santuario questo brevemente ti offre la morte invece la Vergine delle rocce torna sempre sul tema del superuomo ma soprattutto perché il protagonista Claudio Cantelmo mira a dar vita al futuro re di Roma così viene presentato cioè un futuro super uomo che dovrebbe nascere dalla sua unione tra lui e una donna in particolare Dopo una serie di vicissitudini entra in contatto con tre sorelle aristocratiche trovandone Una che deve prendere i voti un'altra che la indirizza che resta dietro la famiglia che lo indirizza verso la terza Insomma alla fine è in un certo senso incerto nella scelta tra queste tre sorelle e il romanzo Rosato si conclude senza darci troppe chiavi di lettura per capire quale scelta sia stata operata in ogni caso in tutti e due il tema del superuomo ritorna come una aspirazione potremmo dire dei personaggi dannunziani che si muovo in un ambiente di decadentismo intanto nei romanzi precedenti erano stati romanzi tipicamente decadenti e quindi anche davanti alla ricerca della Bellezza davanti alla ricerca dell'arte eccetera ma anche davanti a un certo difetto di volontà in fondo con cui l'uomo si deve misurare e cerca di trovare i superamento di questo difetto di volontà la forza stessa della volontà nella lettura di Nietzsche nell’applicazione del suo superuomo Ma è davvero super uomo Luciano In realtà no sostanzialmente no o meglio ci sono sicuramente gli elementi di vicinanza se questo desiderio aristocratico di superare se stessi di imporsi Al di là dell'uovo questo desiderio di esprimere la propria volontà di potenza questo sicuramente è ben presente sia amici sia in D'Annunzio una volontà di potenza che non segue le morali tradizionali che non segue i valori imposti dalla società borghese che non segue errori neppure imposti dalla nuova società socialista che sembra affacciarsi all'orizzonte eccetera quindi sicuramente grande forza della volontà grande esaltazione dello spirito vitale dell'uomo e in più aggiungerei anche una accettazione dell'Eterno ritorno dell'uguale perché pure D'Annunzio pur con una prospettiva veramente diversa parla di un tempo che ritorna dell'accettazione di questa dimensione del tempo che ritorna Ma alla fine ci sono anche vari differenze Io ne ho così riflettendo un po' identificate sei principali e adesso le vediamo attenzione Queste sei differenze sono realtà abbastanza interconnesse tra loro Quindi adesso schematicamente le dividiamo poi vedrete che si riallacciano l'una con l'altra prima differenza principale sta proprio nel termine come dicevo il Looper Mash di Nietzsche viene ultimamente spesso tradotto anche come oltre uomo proprio per non diffondersi col superuomo di D'Annunzio Perché Perché l'uomo all'inizio dicevo anche prima è un uomo che ha dato oltre è un uomo che ha superato è un uomo che ha fatto uno scatto evolutivo è un uomo che ha superato a se stesso ma che non ha sostanzialmente nessuna intenzione di dominare le masse le folle non gliene importa granché Anzi ha un disprezzo verso le massa e un disprezzo verso le folle e tende isolarsi rispetto alle foglie se avete presente anche così Per lo Zarathustra Zarathustra scende pure al mercato va in mezzo alla folla vede il funambolo eccetera ma poi se ne va Eh non vuole stare lì si isola si mette in montagna va nella grotta non vuole avere contatti con le folle Perché Perché lo troviamo diventa un altro uomo nel silenzio e nell'isolamento nella solitudine il super uomo di D'Annunzio non Cerca La solitudine tutt'altro cerca di porsi a Capo delle folle certo anche lui disprezza un po' le folle perché le folle sono gregge no come diceva Janice Però lui vuole essere il pastore di questo gregge quindi di voler essere un super uomo perché si pone al di sopra non al di là della folla al di sopra perché vuole anche guidarla perché vuole anche plasmarla vuole diventare un poeta vattene Non a caso D'Annunzio No un poeta cioè che indica la strada alle masse e che agisce tramite l'arte Ma poi negli anni successivi anche tramite l'azione perché certo negli anni 80 e 90 dell'Ottocento era Nunzio ancora prettamente uno scrittore negli anni dieci del Novecento quindi vent'anni dopo diventerà anche un nuovo d'azione perché loterà per l'entrata in guerra dell'Italia nella prima guerra mondiale combatterà Certo con azioni spesso dimostrative durante la Prima Guerra Mondiale Poi farà l'impresa di Fiume tutte queste cose tra l'altro storiche Le abbiamo viste in una serie di video appositi che vi metto linkati in descrizione di approfondimenti proprio sul D'Annunzio come personaggio storico quindi sicuramente rapporto con metà cambia da un lato si supera dall'alto ci si pone al di sopra ma seconda differenza importante anche diverso rapporto con le folle come dicevo la folla viene da entrambi sia la radice che D'Annunzio vista come un gregge come una un elemento privo di identità spesso anche incapace di ergersi al di sopra dei propri limiti con disprezzo viene guardata la folla Sono entrambe due filosofie aristocratiche i personaggi poi di danzzionali addirittura proprio degli aristocratici come abbiamo visto quelli i protagonisti dei suoi romanzi Ma la folla viene poi gestita in maniera diversa nel caso di Nietzsche la folla Va evitata bisogna allontanarsi da questa Folla che non capisce non comprende anche nella Gaia scienza al famoso racconto sulla morte di Dio C'è il Folle che arriva dalla folla accetta la lampada a fare le sue urla se ne va la folla non lo capisce vengo troppo presto fulmine tuono vogliono tempo dice iniziano Cioè Cosa vuol dire che è necessario non sarà capito da nessuno ora pochissimi e non c'è l'intenzione di parlare alle folle a mente meno di arringare le folle l'uomo il superuomo e l'altro uomo all'inizio non è un capo politico nel caso di D'Annunzio la cosa invece è molto più sfumata Perché Perché il re di Roma cioè bisogna dominare sul mondo non bisogna isolarsi nella montagna starci nella bisogna agire e guidare le folle ripeto nella sua vita la nostra Poi ha messo in atto questo atteggiamento quando soprattutto nel maggio radioso nel 1914 ha iniziato ad allargare le folle poi a Fiume ha continuato ad arringare le folle il superuomo deve guidare non deve stare fuori deve soprattutto intervenire su queste folle tenete Tenete conto che Tra l'altro e la il tempo lievemente diverso no niece scrive a fine 800 da Nunzio agisce anche inizia 900 e lo scenario politico sta cambiando è vero che già alla fine 800 e l'epoca delle masse che entrano in scena in politica eccetera ma inizio 900 quando poi da Nunzio si trova ad agire politicamente c'è anche l'idea che queste masse possono fare la rivoluzione cosa che forse fino a 800 non è ancora così forte che so D'Annunzio che guida l'impresa di Fiume sa bene che c'è il rischio c'è il Biennio rosso vuol dire c'è il rischio di una rivoluzione comunista dove le folle le masse prende una certa strada e lui non vuole che pena non è fortemente antisocialista Però perché anche socialista perché vuole che le masse siano guidate da un elemento superiore un uomo forte un uomo di capacità di ingegno di un poeta vate lui in particolare in certe frangenti Almeno finché regge questa idea quindi capite pure la folla molto diverso terza differenza il ruolo della morale Allora in Nietzsche ne abbiamo parlato ovviamente in descrizione trovate Poi i link La l'uomo che supera se stesso l'oltre uomo si scaglia contro la morale e rifiuta ogni morale dice che la morale è la voce della coscienza vi ricordate è la voce dello status quo Insomma di chi vuole mantenere potere è un'imposizione fatta dalla classe dominante o dalle persone che hanno il potere nei confronti delle persone che non hanno il potere Quindi ogni morale da rifiutare ogni valore territoriale rifiutare e l'uomo deve rifondare la morale partendo da 6 superuomo deve ripartire lui con la morale e basarsi da zero distruggendo tutto poi ricreando dando lui i suoi valori non i compiti lo trovavamo proprio questo quello di essere artefici di nuovi valori individuali D'Annunzio non si spinge così no D'Annunzio è vero che critica la morale Borghese forse anche la morale socialista ma non rifiuta ogni tipo di morale tradizionale in fondo in lui c'è Anzi direi quasi una un tentativo di ritornare a vecchi valori ritornare i valori della forza e valori anche a volte dell'estetismo perché questo super uomo danzano Cerca la bellezza Cerca L'arte non rifiuta non ritiene che la bellezza e l'arte siano valori finti e Falsi come invece pensa tutto sommato Nietzsche quindi non c'è questa atteggiamento dirompente che invece abbiamo visto in indice quando dice io non sono un uomo sono una dinamite in teoria che vuole buttar giù tutto vuole arrivare a un a una annichilimento dei valori D'Annunzio non vuole arrivare a questo rifiuta i valori che sono dominanti alla sua epoca ma per tornare ad altri valori che secondo lui sono poco seguiti non perché per dire a ogni superuomo tufonda i tuoi valori davvero Quindi c'è un atteggiamento molto meno dirompente in D'Annunzio che è più che altro un conservatore da un certo punto di vista uno che tenta di ritornare ai valori precedenti non trovandoli negativi è vero che poi se guardiamo bene Nietzsche rivaluta la morale dei Cavalieri lavorare la forte eccetera tutto vero Eh però Quello è un compromesso di Nietzsche Eh perché dice in realtà afferma che il superuomo deve diventare l'artefice dei valori di fondare da zero Il fanciullo No per l'annuncio non si parla mai veramente di fanciullo il paese della tradizione non viene mai veramente abbattuto la tradizione continua ad avere un suo ruolo per D'Annunzio pensate quanto ad esempio utilizza i classici che sono i citazioni latine D'Annunzio Perché Perché il classicismo la poesia L'arte è passata a un ruolo per non sapesse non ce ne ha nessuno nessuno va tutto buttato al macero la storia della cultura occidentale pernice è storia di errori va tutta cancellata bisogna ricominciare da zero atteggiamento molto diverso quarta differenza però si lega quello che abbiamo detto il nichilismo lì c'è un nichilista poi supera questo nichilismo ma è in primo luogo nichilista lui stesso dice sono il primo vero nichilista nella storia tutti quelli che sono venuti Divino di me non hanno mai fatto davvero i nichilisti non sono mai stati davvero in grado di criticare davvero la realtà e annullarla Io sì io ho distrutto tutto Adesso li Costruisco quindi è vero che rifiuta un certo tipo di nichilismo Nietzsche però si proclamo nichilista perché distrugge farmacerie e poi ricostruisce D'Annunzio non è un nichilista proprio zero assoluto da questo punto di vista critica alcuni sistemi di valore Certo ma non vuole annullare non vuole arrivare mai al nulla eh C'è un timore forse anche del direi anche della Sofferenza per Nietzsche il superuomo la tua uomo deve passare attraverso la distruzione devi isolarci deve essere solo deve soffrire deve patire la solitudine deve partire il vuoto come nella Gaia scienza nella celebre pagina della morte di Dio farvi sentire il puzzo della morte di Dio deve sentirsi disperato per questa morte di Dio deve sentire tutto il peso di questa rottura radicale il super uomo di D'Annunzio no Supponiamo di D'Annunzio critica la morale imperante critica la società del suo tempo certo sì ma non vuole annullare i valori non vuole annullare il passato Abbiamo detto pure si richiama al passato continuamente al passato non vuole annullare le bellezze artistiche Anzi ci si chiama continuamente Non vuole annullare nulla non vuole arrivare al neppure al dolore alla negazione al passaggio tramite la distruzione non vuole distruggere tutto quindi questa è sicuramente un'altra differenza questa differenza che mi sentirei di sottolineare è anche diverso rapporto con l'arte che abbiamo già accennato in più casi per la Nunzio latte è un ruolo la morale borghese Va criticata la morale socialista va criticata eccetera ma l'arte Vale l'arte rivaluta la bellezza l'estetismo possono essere valori infatti alla fine i suoi superuomo si fonde con alcuni aspetti del decadentismo che aveva abbracciato precedentemente inizia non c'è questa rivalutazione dell'arte proprio per niente È vero che in certi passaggi inizia poi paragono e superuomo a un artista No perché dice che crea Come creare L'artista che da sfogo alla sua volontà come l'artista fa però è una metafora pernice Nel senso che Nietzsche non dà un grande valore all'arte non ritiene che l'arte sia salvifica non ritiene che l'arte possa dare un senso alla vita dell'uomo sostanzialmente solo l'uomo stesso può dare un senso alla sua vita tramite la volontà di potenza che Poi per carità si esprime anche tramite l'arte ma sono due cose diverse quindi i valori artistici di persevano anch'essi rinnegati bisogna abbattere tutto e di creare a misura dell'uomo del singolo dell'oltre uomo pernice perdano un fenomeno l'arte ha un suo ruolo Non a caso il super uomo per D'Annunzio è il poeta il poeta vate e il poeta che si fa guida del popolo che sa vedere brillare il popolo che è un veggente No che però parla al popolo usa l'arte la poesia In questo caso per parlare al popolo per guidare le folle per arrivare in Nietzsche non c'è niente di tutto questo inizia C'è anche un linguaggio che si fa via via più oscuro che non serve a farsi capire ma sembra non farsi capire sono due cose diverse ultimo punto che però abbiamo già accennato più volte il ruolo politico gli ho detto per D'Annunzio il superuomo deve avere un ruolo politico deve assumere una responsabilità di guidare le folle di portarle verso una certa direzione di portare anche cambiamenti politici e poi lui tenterà di farlo No in certi casi entrerà in politica criticando aspramente che soggioliti nel 1914 se avete presente chiamandolo in maniera invereconde perché Perché poeta vate Guida il Popolo verso quello che è il destino del Popolo il suo bene o quello che guardavate vede il futuro identifica come il futuro dice non può fregaregliene di meno del Popolo della direzione c'è l'individuo l'individuo deve trovare un senso alla propria vita quello che fa il popolo e altra cosa non c'entra niente è gregge non serve neanche mischiarci con questo gregge è ignoranza ed è incapacità di elevarsi al di là della propria condizione pernice Ok quindi proprio una rulla un ruolo completamente diverso anche politico e Nietzsche non c'è mai veramente un ruolo politico poi è vero che il nazismo approvato tramite certe interpretazioni a dare alla filosofia di inizio un ruolo politico e che molti interpreti poi sono stati ispirare per applicare in politica questi discorsi vernici Ma lì c'è Non parla mai di politica non parla praticamente mai è la cosa che meno tocca con i suoi libri la politica invece D'Annunzio Insomma un retroterra politico Cioè già questa idea nelle vegene rocce del Re di Roma è abbastanza emblematico per farvi capire ancora meglio tutti questi discorsi che abbiamo Spero ben delineato Vi presento alcune citazioni di D'Annunzio tratti dai due romanzi del Trionfo della morte della Vergine delle rocce che secondo me mettono in chiaro alcune aspetti che abbiamo sottolineato sono tre citazioni le leggiamo insieme le prime due citazioni vengono dal Trionfo della morte tutte e due dal libro Quinto leggiamo la prima dove vive Il dominatore il coronator la corona del riso da quella corona di rose ridenti della quale parla Zarathustra Il dominatore forte tirannico Franco Dal Giogo di ogni falsa moralità Sicuro Nel sentimento della sua potenza convinto che l'essenza della persona supera in valore tutti gli attributi accessori determinato ad elevarsi sopra il bene e male per la pura energia del suo volere capace pur di costringere la vita mantenendo le sue promesse Allora questo primo passaggio in cui presenta Il dominatore quello di cui parla taratura cioè il superuomo In questo primo passo appunto i superuomo è Il dominatore Cioè è quello che domina forte tirannico ma su cosa Domina Qua dice che rifiuta la moralità che esprime la sua volontà di potenza Ma già si intuisce che questo dominio è sugli altri cosa che si dice non c'è lo troviamo Robin a se stesso e registra tanta roba Invece questo caso D'Annunzio uguale che superuomo Domini sul mondo è un tentativo di costringere la vita a mantenere le sue promesse cioè costringere la realtà dominare sulla realtà inizia non c'è questo sentimento di dominare sugli altri sulla realtà c'è il dominio su di sé che è un'altra cosa leggiamo anche il secondo brano che è sempre tratto dal libro Quinto egli e qui si riferisce a Giorgio Aurispa il protagonista Il solitario Il contemplatore lo speculatore inerte il mal sicuro seguace di Gautama aveva Teso l'orecchio con una strana ansietà una voce che affermava la vita che considerava il dolore come la disciplina dei forti che ripudiava la fede nella morale che proclamava la giustizia di ineguaglianza che esaltava l'energia terribili sentimento della potenza l'istinto di lotta e di predominio l'eccesso delle forze generatrici e fecondanti di tutte le virtù dell'uomo dionisiaco del vincitore del Creatore ancora una volta si parla di dominio no lo Zarathustra è il dionisiaco Certo è forza generatrice fecondante quindi c'è anche la sessualità che entra in gioco Qui invece abbiamo molto meno forte Anche l'aspetto sessuale del super uomo ma soprattutto l'istinto di lotta e di predominio alcuni commentatori hanno detto D'Annunzio a in volgarito il superuomo di Nietzsche perché si provano rinizia ripeto non è un uomo forte che vuole nominare è un uomo che cambia che muta che cambia faccia per D'Annunzio si sente spesso questa idea del Duomo che deve lottare e dominare che è importante perché lotta è Domina ma proprio anche concretamente il terzo brano Ve l'ho preso dalle vergini delle rocce ve lo leggo libro primo natura ordinatus ad imperatum dalla natura ordinato ad imperare ma di simile ad ogni altro monarca egli non verrà riconfermare o rialzare i valori che era troppo tempo i popoli Soglio andare alle cose della vita ma si bene verrà ad abolirli o ad invertirli egli sarà capace di costruire compiutamente rigidità verso l'avvenire quell'idea al ponte su cui al fine le stirpi privilegiate potranno valicare l'abisso che oggi sembra dividerle dal dominio ambito questo super uomo getterà un ponte e questo è un'espressione tipicamente di Nietzsche No però un ponte verso cosa Nice dice che su Roma Un ponte tra la scimmia e l'oltre uomo Qua invece si dice un ponte tramite cui le Steve privilegiate potranno valicare l'abisso che sembra dividerle dal dominio Cioè ci sarà un Elite di C'erano un sedi persone privilegiate di persone superiori che domineranno sugli altri di nuovo Non è questo che dice Nietzsche non dice che è super uomo sarà superiore e rovinerà gli altri qua da Nunzio invece alcuni uomini diventeranno super uomini e domineranno è chiaro che Nintendo politico quello di D'Annunzio all'interno di dominio un intento autoritario sostanzialmente che iniziano non è così chiaro non è così netto gliene frega abbastanza poco poi magari politicamente lì c'era Nunzio potevano anche essere d'accordo teoricamente Ma la filosofia di Nietzsche non riguarda quei temi che invece nel non si trovano Massimo compimento Ecco questo era secondo me quello che c'era da dire per anche un praticamente ma spero chiaramente inquadrare le differenze principali tra la filosofia di Nietzsche di D'Annunzio soprattutto la figura del superuomo l'iscrizione come sempre trovate i titoli che sono comparsi qui i link a tutti i video che ho citato se avete poi approfondire gli uni e gli altri e poi tutte le risorse che mettiamo a disposizione cioè playlist principale i social network Se volete rimanere in contatto newsletter 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