Il Mar Mediterraneo occupa una superficie di 2 milioni e 505 mila chilometri quadrati e dà vita a due bacini a ovest e a est, il Mar Mediterraneo occidentale e orientale. Bacini secondari sono poi quelli delle isole Baleari e dei mari Ligure, Tirreno, Ionio, Adriatico e Ligure. e dell'Egeo. Nel mare si protendono inoltre tre penisole, l'Iberica a ovest, l'Italiana al centro e la Balcanica a est.
Le isole principali sono la Sicilia, la Sardegna, la Corsica, le Baleari, Cipro, Creta, le isole Egee, Ioniche e Dalmate. I fiumi che vi sfociano sono pochi, ciò che causa un elevato grado di salinità delle acque. I maggiori sono il Nilo, il Tevere, il Po e l'Ebro.
Proprio a causa del susseguirsi di golfi e di penisole, le coste europee sono molto articolate, lunghi tratti alti e rocciosi si alternano a litorali bassi e sabbiosi. Le coste basse e paludose si incontrano invece laddove i fiumi hanno difficoltà a sfociare in mare. per cui le acque colmano il terreno intorno alla foce e vi ristagnano.
Esempi di palude si hanno lungo le coste della Puglia, del Veneto e dell'Emilia Romagna, dove si trova il più grande specchio palustre d'Italia, le valli di Comacchio.