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Crollo e saccheggio di Roma nel 410 d.C.

ma la sua barbarossa l'insider [Musica] è un momento cruciale della storia all'inizio del quinto secolo la città più potente del mondo è uno degli imperi più grandi della storia sono in crisi roma viene assediata e depredata da un popolo barbaro i goti ma nel giro di 60 anni nel 476 dopo cristo tutto l'impero romano d'occidente crollerà tre date segnano il declino di roma e del suo impero 378 dopo cristo nella battaglia di adrianopoli in gotti sconfiggono l'imperatore valente che vediamo ritratto proprio in questo momento 395 dopo cristo dopo la morte dell'imperatore teodosio ritratte in quest'altra moneta l'impero viene definitivamente diviso in due parti l'impero romano d'occidente e l'impero d'oriente 410 dopo cristo ecco qui i goti guidati dalla rigo entrano a roma la saccheggiano questo è un incisione francese nel 1654 a raccontarci questo fatto è il professor alessandro barbero bentrovato professore grazie allora facciamo come quelli che si ricordano le cose delle elementari da 476 giusto caduta di romolo augusto ecco quindi ufficialmente dalla maestra qui però lei ci ha indicato invece una caduta di roma della città di roma di 60 anni prima allora la caduta vera di roma qual è quella la che beveva elementare o questa ma la caduta dell'impero e quella del 476 quando per la prima volta non c'è più neanche per finta un imperatore in occidente ormai comandano i barbari però qualche storico dice che a quel punto l'impero era già talmente malconcio che non se n'è accorto nessuno all'epoca che è stato deposto romolo augustolo mentre invece quando più di 60 anni prima è stata saccheggiata la città di roma lì si è la rottura si sono spaventati tutti cristiani e pagani san gerolamo ha detto pensavo che fosse venuta alla fine del mondo è quindi per questo oggi raccontiamo il 410 il sacco di roma per raccontare appunto gli eventi che portano il sacco di roma del 410 seguiremo una docu fiction realizzata dalla bbc cominciamo il racconto e andiamo a conoscere i primi protagonisti della nostra storia di oggi i goti ora professore era come sembra televisione semplifica un po andiamo a quello vero quello vero diciamo che questa è una riproduzione un bellissimo avorio che viene dal tesoro del duomo di monza quinto secolo quindi insomma questo è uno stick on un po più vero di quello del bahrain allora però quel mi fido di stili con il nemico deve spiegare cominciamo a a descrivere questa questo avorio allora ci sono un po di segni questa è la consorte che sembra che è una principessa imperiale quindi siamo assolutamente nell'alta aristocrazia romana e con tutti i simboli diciamo dell'aggio della vita fiorellino in mano che poi troveremo ancora anche nei nostri quadri del rinascimento nel ragazzo questo dito cosi saggio vesta è molto interessante perché il gesto così che per noi quella della benedizione poi in origine aj sto poi ha fatto la destra non crea sinistra e il gesto di chi sta parlando e qui è carino perché è il figlio quello che è raffigurata come se stesse parlando della tavoletta queen ea letta uomo diciamo che va a scuola però è anche il futuro evidentemente quindi qualcosa da dire ce l'ha lui vediamo lui quello di cui fidarsi allora è un guerriero evidentemente da una parte la lancia vado proprio gli elementi daisy che la spada lo scudo che a queste facci questi ci sono i ritratti dei due imperatori d'oriente e d'occidente quindi quella è proprio il simbolo della guardia imperiale di cui si fidano per l'appunto all'imperatore e e questo è quindi una raffigurazione di un guerriero del tempo ma è la raffigurazione di è la raffigurazione di un generale del tempo che ha la divisa della guardia imperiale e che però come gran parte dell'esercito è un barbaro e ancora nel suo costume certi aspetti dell'abbigliamento barbari quei calzoni lunghi i romani non li usavano mica i calzoni lunghi e invece a quest'epoca sì quindi è un barbone voluto è un barbaro romanizzato infatti anche il suo nome stilicone stilic è un nome germanico dove era un vandalo però flavio stilicone quindi è diventato romano poi mi deve spiegare tutti i passaggi per cui l'imperatore poi lo fa fuori ma lì è la lotta politica dell'epoca che si fa così non ci sono le elezioni non puoi aspettare che l'altro perde le elezioni invece proviamo a dare un pò un'occhiata a questo cui scomunicato impero romano dell'epoca semplifichiamo tutta questa parte grigia che vediamo qua e l'impero d'oriente che ormai è fuori dalle invasioni barbariche è riuscito bene o male a spingere i barbari verso occidente e quindi qui il grigio vuol dire li sono posti tranquilli non posso piazzare più o meno lecce costantinopoli naturalmente sì sì bisanzio e quindi tutta la parte grigia e l'impero d'oriente che ormai è più o meno tranquillo dove è colorato e perché lì ci sono dei problemi e dove rosso è perché lì c'è proprio l'allarme le parti rosse magalli alla spagna e perché lì ci sono degli usurpatori che hanno preso il potere quindi loro sostengono di essere imperatori ma dal punto di vista del governo legittimo da quelle parti lì arrivano più tasse se ho capito bene lì più o meno c'era vesna dove adesso è onorio l'imperatore sì sì sì perché ravenna un posto comodissimo perché è protetto dalle paludi quando scorrazzano barbari o usurpatori arrivare a ravenna per terra e difficilissimo e invece per mare c'è la flotta imperiale che ti colleghi e qui c'e roma è vero che roma c'è anche noi stiamo parlando del sacco di 412 di roma ma quindi roma è ancora importante in questa fase roma è importantissima però non è la capitale dell'impero perché gli imperatori devono difendere le frontiere roma è lontanissima dalle frontiere e di conseguenza gli imperatori stanno in oriente sul danubio sul reno a combattere per la maggior parte del tempo altro elemento invece abbiamo questa moneta e qui subito ricorro alla sua vastissima cultura cominciamo con le scritte e la faccia di onorio sì c'è scritto si è scritto di dominus riusciamo a correggere facciamo subito dei vestiti ma comunque correggiamo al volo eccolo qua dominus onori 1 rig spericolati dico arte di lato e qui piuss felix augusto saper fare un titolo normale tutti gli operatori sono più fortunati felix dall'altra parte invece abbiamo una scritta che parla di victor victoria avanti di quali storia victoria and if our house con 33 giri august i nostri vuol dire che in quel momento ci sono tre augusti che si dividono l'impero ma poi c'è una cosa molto precisa allora sequestro e honorio no in questo momento sta pestando coi piedi proprio un po pesantemente chi un barbaro un bar un barbaro naturalmente ma allora la cultura in questo momento è una cultura che accetta i barbari abbiamo sentito la discussione nel filmato o reprime i barbari quella accetta i barbari buoni e reprime i barbari cattivi i barbari buoni sono quelli che vogliono integrarsi che vogliono far carriera nell'impero e che rispettano le regole e che prendono il nome di flavio per far vedere che anche loro sono dei bravi i romani i barbari che stanno fuori dalle frontiere e continuano a creare problemi quelli l'imperatore come sempre ufficialmente il messaggio ufficiale che lui li calpesta allora abbiamo prima sentito parlare di ravenna a questo punto torniamo al nostro racconto e andiamo a vedere cosa succede appunto alla corte imperiale di ravenna ora professore prima di arrivare ai fatti di cui stiamo appunto racco di qui raccontiamo i nostri telespettatori richiede però una cosa si vede anche qui dentro di equiparazione al presente una arrivare al nostro tema anche dell'incudine del escludere fanno uccidere queste famiglie barbara e allora queste si muovono scappano analogie con quel che evidentemente stiamo vivendo anche noi ma l'ideologia romana da questo punto di vista prima accennato includeva escludeva cioè era capace di integrare queste nuove popolazioni o no ideologia romane sempre stata capace di includere la cittadinanza romana danno sempre data a tutti quelli che potevano essere utili san paolo era ebreo è però era cittadino romano chiunque poteva diventare cittadino romano poi ogni tanto ci sono questi rigurgiti di razzismo se ci sono dei momenti in cui l'opinione pubblica si spaventa magari perché ci sono troppi immigrati e poi soprattutto per qualche politicante diventa una carta da giocare cioè se vuoi fare fuori il tuo rivale stilicone a un certo punto dc però è un barbaro non ci pensa a nessuno ma quando qualcuno comincia a dirlo diventa stiamo parlando di roma del quinto set parlando della rosa del quinto 6 erede di massima però per secoli i romani hanno giocato a questa cosa ai barbari son troppi non si possono tenere fuori e poi servono la gente serve ce ne vuole tanta lavorare e fanno carriera e va bene così perché facendo carriera diventano romani per l'appunto l'idea quella ecco allora veniamo e cioè i personaggi della nostra storia questo onorio qui è visto già pentito di aver fatto fuori il generale stilicone corrisponde al vero onorio ma onore a un ragazzo vanoli è un ragazzino ha 24 anni quando succede questo incidente di stili conio comincia già esser grandicello per oggi i nostri ragazzi a 24 anni vanno ancora all'università e lui e imperatore da molti anni perché il babbo è morto presto quindi lui è diventato imperatore bambino il che vuol dire che ai ministri intorno che ti guidano e crescere in quella situazione imparare a fare da soli non doveva essere tanto facile quindi può anche darsi che onorio non fosse uno sciocco uno smidollato come viene poi descritto però faceva un mestiere difficilissimo invece dall'altra parte voglio che mi dica qualcosa su questi barbari che a questo punto puntano su roma sembra quasi una roulette quale pigliamo ravenna no quest'altra no roma sì perché questi botti oltretutto sono barbari ma sono tutti nati dentro l'impero i botti sono entrati nell'impero romano con la prima data che lei ci ha detto nella timeline la battaglia di adrianopoli quindi questi ragazzi questi guerrieri che saccheggiano roma nel 410 i vecchi sono nati fuori ma gli altri sono tutti nati lì sono abituati a vivere dentro l'impero è la regola del gioco qual è che noi combattiamo per l'imperatore ma l'imperatore deve pagare bene e quindi e se non paga noi come facevano anche gli eserciti romani in passato che non erano più fedeli di questi noi lo riscattiamo e roma poi però ma può essere come dire il premio certo torniamo al racconto gli eventi precipitano roma la città più potente del mondo viene messa sotto assedio vediamo costante protagonista qui sia onorio io le chiedo di alarico perché l'abbiamo visto fino adesso è lui che forza certo la situazione alarico ma alla ricoh è è la controparte moderna di stilicone voglio dire stilicone e il barbaro che ha fatto carriera nell'impero romano che cerca di far dimenticare che lui è un barbaro di origine invece alla ricoh e il barbaro che fa carriera nell'impero romano anche lui però rimane anche capo del suo popolo e quindi gioca su due tavoli su tre sono i goti che nel 378 hanno sconfitto l'imperatore valente e allora hanno avuto dei patti buoni con l'impero gli imperatori gli hanno concesso di entrare e di vivere dentro l'impero però restando tutti insieme seguendo le loro leggi armati con i loro capi allora la ricoh e il capo dei goti che gioca da grande politico su questa situazione da un lato è un generale romano comandante delle truppe romane dei balcani un certo punto flavio al ricco anche lui è un nobile romano ricevuto dall imperatore però poi torna dai goti si rimette la pelliccia e quando ecco i suoi goti lunga il gothic sentiamo invece per capire un po meglio il peso di questa scelta di di andare ad assegnare roma giustamente un uno dei nostri autori specialista di storia antica gorno ha detto sono è la prima volta dopo brenno breno io torno sempre la maestra elementari ce lo ricordiamo tutti veramente è la prima volta che si attenta l'integrità di roma dopo terminal e non ha osato farlo c'è stato annibale che dopo aver vinto a canne tutti gli dicevano dai vai assediare roma e lui invece ha perso tempo e poi non ha usato andarci quindi si è la prima volta e per quello che poi si spaventano tutti nel mondo romano nel mondo giuliano sembra veramente la fine dei tempi ecco è invece tutto quel contrattare che abbiamo sentito le province glieli diamo no è meglio di no perché da lì vengono le tasse un po semplificato però mi sembra che perché serial in quello in realtà cioè la la politica dell'intero si fa così anziché distribuire poltrone ministeriali quel gruppetto ristretto di ministri di generali mezzo romani e mezzo barbari che comandano l'impero anno i soldati hanno le loro clientele e questi si spartiscono le terre allora torniamo nel suo racconto e andiamo a vedere come reagiscono i romani alla silvio dei goti vediamo siamo già la contrattazione cioè basta ora non basta c'è però io ho bisogno di capire prima questa roma in questo momento abbiamo sento che c'è il senato ci sono i senatori però sappiamo che l'imperatore sta a ravenna che c'è l'impero d'oriente quindi cosa conta a livello geopolitico roma in questo momento conta conta enormemente perché il senato di roma vuol dire qualche migliaio di famiglie straricche straricche vuol dire ricche come le più grandi famiglie industriali o di finanzieri di oggi vuol dire che hanno tenute che vanno dalla spagna all'africa i balcani migliaia di schiavi ogni singola famiglia di sé nel senato è rappresentato un po tutta l'europa romanzi però i padroni tendono abitare a roma perché roma è comunque ancora il posto dovranno terre da per tutte le perone soldi gli arrivano a roma è sotto di loro c'è una popolazione che avrà forse a quell'epoca mezzo milione di abitanti mantenuta gratis dall'impero che distribuisce pane carne olio a tutti quanti quelli che ci abitano quindi c'è una concentrazione di ricchezza colossale solo che i senatori da molto da secoli da quando c'è l'impero romano hanno ceduto la forza militare e il potere politico a questo imperatore che in teoria sarebbe un loro uomo di fiducia poi in pratica tende a comandare lui e quindi in realtà cosa vuol dire per alarico conquistare vuol dire le ricchezze venire le sicurezze vogliono il potere perché il potere ormai il potere ce l'ha l'imperatore è un generale come alarico o lo abbiamo visto lo vedremo forza nel nostro filmato è in grado di far nominare un imperatore se fa un po di pressioni ma a roma c'è loro appunto c'è l'enorme ricchezza di questa classe dirigente torniamo al racconto roma ha pagato il suo tributo ai barbari sembra salva a questo punto ma gli intrighi nella corte imperiale mettono a rischio la salvezza della città vediamo la situazione si fa piuttosto contorta ecco è questo questo è un usurpatore come ufficialmente attalo sì ma tutti gli imperatori sono degli usurpatori diciamocelo è cioè da secoli in generale insorge prende il potere e costringe il senato a riconoscerlo e poi dopo un po il senato trama intriga e nomina un altro e fa la pelle al primo piano c'è un barbaro che in qualche modo che però i viola rito magister militum generale del depuratore in cristo miccia è tutto un gioco in casa all'interno di questa classe dirigente estremamente corrotta estremamente sanguinaria che non esita di fronte a niente e le forme del potere però sono rispettate c'è l'imperatore c'è il senato che lo nomina e invece poi vediamo un vero e proprio embargo perché onori organizza un embargo per le merci su rom per gli alimenti per roma certo è questo a questo è cruciale perché appunto roma è una metropoli enorme non ha più il milione di abitanti che aveva il tempo di augusto ne avrà certamente meno come si diceva però comunque nutrire tutta quella gente è uno sforzo grosso e quando l'impero dice no e basta le navi non arrivano più è inevitabile che la gente è che la gente si ribelli quindi io non riesco a capire questo punto alla ricoh come si ritrova in questa situazione come ne esce ecco questa e ne esce alla fine al riccone uscirà dicendo va bene io ho provato mi sono fatto il mio imperatore contro quell altro non ha funzionato in definitiva però cos'è che vogliamo vogliamo i soldi e quindi glieli faremo sputare i soldi in un modo o nell'altro è tutto qui e adesso stiamo seguendo questa vicenda politica estremamente complicata con tutti questi personaggi attalo ataulfo ma in realtà il valore simbolico del sacco di roma che adesso vedremo va al di là delle circostanze nelle province dell'impero nessuno sapeva chi era alarico perché l'aveva fatto però dal punto di vista simbolico il fatto che a un certo punto si sappia che dei soldati invadono roma e la saccheggiano dico dei soldati e non dei barbari e perché sono saldati romani anche i governi definitiva ecco fra l'altro noi siamo bisogna ripensare sacco di roma i lanzichenecchi è una cosa abbastanza rapida qui invece questo arco di tempo che stiamo raccontando oggi dura pare che molti mesi si no e poi in realtà anni perché già prima già quando c'era ancora il povero stilicone non avevano ancora fatto fuori al ricco era già venuto in italia pretendendo mari e monti e quindi era stato fermato quindi sono anni e anni di difficoltà di questo tipo arriviamo all'ultimo capitolo del racconto il vero e proprio sacco di roma vediamo questa mesta musica per chiudere a dio il vero ecco ma allora torniamo da capo il filmato dice non è la fine di roma è l'inizio della fine dell'impero si è l'inizio della fine dell'impero in occidente perché poi non dobbiamo mai dimenticarci che l'impero romano era anche era anche appunto i balcani l'asia minore la siria all'egitto e lily l'impero dei barbari ha continuato a non preoccuparsene troppo per secoli si sono poi imprese una botta dagli arabi ma sono andati avanti ancora quello che noi chiamiamo l'impero bizantino e l'impero romano d'oriente ed è arrivato fino al 1453 quindi in realtà il problema è che l'impero si sfalda in 2 lorient e prospera e invece l'occidente si sgretola però invece è proprio la caduta invece di prestigio di roma nasce qui in questo malato ma in realtà ma c'è stata davvero questa caduta di prestigio di roma dopo tutto secondo me no proprio il fatto che il sacco di roma del 410 diventa un avvenimento epocale league ancora parlare di mostra quant'è importante salvo che siccome ormai l'impero intorno a roma non c'è più ci sarà un altro potere che si sceglierà roma come sede e che continuerà a proiettare roma come capitale del mondo no fino a oggi non certo sa chiese allora libro luogo film per per quest angolo particolare di storage un po complicato e devo dire la verità se dunque era più semplice questo 476 finito una nota complicatissimo anche quella anche quello ci arriveremo magari una volta no libro c'è un libro del mio collega umberto roberto che si chiama roma capta il sacco di roma dai galli ai lanzichenecchi se non sbalzo e la storia dei grandi sacchi di roma con al centro proprio questo dei goti film c'è un bel film difficile è raffinato proprio o no io alla rischio quasi si sentì ha un titolo in latino addirittura si intitola the reddito il ritorno è un film di un regista italiano si chiama mi pare claudio bondì di pochi anni fa è ispirato a un poema di un aristocratico romano dell'epoca che è appunto in qualche misura piange il declino dell'impero e di roma in quegli anni ed è un film molto ben fatto molto poetico ecco visto che abbiamo raccontato mezza europa perché insomma ravenna costantinopoli braccio certo la scena italiana evidentemente però got him alarico veniva da noi andiamo io abbiamo cosenza cos'è andiamo a cosenza dove la ricoh è morto lì vicino ai molto così li vicino e mi risulta che vogliono cercare il tesoro di alarico a destra cosenza e più in generale che stanno un po facendoli alarico una specie di marchio diciamo turistico della città e quindi mi sembra un'ottima idea e conviene di laurea questa via la ricoh cosenza mi manca io sempre con la maestra elementare [Musica]