🇮🇹

L' ascesa del fascismo

Mar 31, 2025

L'Italia del Primo Dopoguerra

Situazione Economica e Sociale

  • L'industria italiana è sbilanciata.
  • Profondo deficit di bilancio e inflazione alta.
  • Le esportazioni sono assenti.
  • Rivoluzione russa accende gli animi degli operai e consapevolezza dei diritti dei contadini.
  • La borghesia lotta per proteggere i propri interessi.

Situazione Politica

Crisi della Classe Dirigente Liberale

  • La classe dirigente liberale è in crisi.
  • Nascita di due partiti nel 1919:
    • Partito Popolare Italiano: guidato da Don Luigi Sturzo, in opposizione al socialismo e primo partito cattolico dopo dissapori.
    • Partito Socialista Italiano: in rapida ascesa, con divisioni interne (massimalisti (rivoluzione Marx) vs. riformisti (rivoluzione graduale)).

Nascita dei Fasci di Combattimento

  • Benito Mussolini fonda il Fascio di Combattimento a Milano nel 23 marzo 1919, movimento schierato a sinistra, ma nazionalista e anti-socialista, repubblicano, per le riforme sociali. i fasci avevano stile politico diretto, violento, attivo.
  • Conflitti con il Partito Socialista, incluso l'incendio della sede del giornale socialista "Avanti".

Questioni Internazionali

Trattative di Pace di Versailles

  • Governo Orlando cerca l'annessione di Fiume basandosi sui 14 punti di Wilson, ma negata da ex alleati.
  • Insoddisfazione per i risultati della pace, portando a una "vittoria mutilata".
  • D'Annunzio occupa Fiume dichiarandola territorio italiano nel 1919.

Agitazioni Sociali (1919-1920)

  • Violenti scioperi nell'industria dovuti all'aumento dei prezzi.
  • Le leghe sindacali rosse (socialisti) e bianche (cattolici) si scontrano nelle campagne.
  • Elezioni politiche novembre 1919:
    • Partito Socialista italiano 32%, Partito Popolare italiano 20%, unione liberale 30%.

Scissione del Partito Socialista

  • Il PSI non espelle i riformisti e resta fuori dal comintern.
  • Nel 1921, scissione e nascita del Partito Comunista Italiano.

Governo Nitti e Trattato di Rapallo

  • Giovanni Giolitti torna al potere, firma il Trattato di Rapallo (novembre 1920), si prende Trieste, Gorizia, Zara.
  • Fiume dichiarata città libera (fino al 1924 data in cui entra a far parte d' Italia) .

Crescita dello Squadrismo e Fascismo

  • Fasci marginali fino al 1921; Mussolini cambia strategia: fasci puntano tutto su squadre d'azione, lotta contro forze socialiste.
  • Durante il biennio rosso, il socialismo guadagna terreno.
  • Squadrismo utilizzato per intimidire e reprimere il socialismo, supportato dai proprietari terrieri così squadrismo si diffonde.
  • Nascono leghe nere: organizzazioni sindacali di stampo fascista.

Elezioni del 1921

  • I Fasci ottengono seggi in Parlamento.
  • Giolitti cerca di mediare tra socialisti e fascisti ma il potere dei fascisti aumenta.
  • Mussolini vuole istituzionalizzare i fasci di combattimento.
  • Squadrismo sempre più forte, continua a essere sempre più violento (uso armi), si propaga.
  • Mussolini ruolo importante, forte, ma capisce che deve salire al potere se vuole continuare a esserlo e difendere fascismo da forze antifasciste.

La Marcia su Roma

  • Mussolini cerca supporto liberali: disconosce repubblicano e promette politiche liberali in caso di suo governo.
  • Ottobre 1922: Mussolini annuncia la "Marcia su Roma"."o ci daranno governo o lo prenderemo andando a Roma"
  • Proposto "stato d'assedio": misura d' emergenza con cui sospendere leggi di garanzia o costituzione, ma dare poteri a leggi marziali, necessita firma di re che non lo fa per evitare guerra civile.
  • Il re Vittorio Emanuele III accetta di formare un governo di maggioranza fascista.
  • Mussolini istituzionalizza i Fasci.

Consolidamento del Potere Fascista

  • Creazione del Gran Consiglio del Fascismo (dicembre 1922).
  • Leggi che aumentano il potere del governo e limitano le libertà.
  • Continuano violenze contro socialisti.
  • Mussolini applica politica liberista, aiuta economia.
  • Stop leggi anticleristiche, riforma scuole (introduzione esame di stato e religione cattolica nelle scuole).
  • Leggi fascistissime del 1926: scioglimento dei partiti antifascisti, chiusura dei giornali oppositori.

Elezioni del 1924 e Delitto Matteotti

  • Legge acerbo
  • Elezioni del 1924: PNF (liste nazionali) conquista il 65% dei voti, prendendo maggioranza seggi.
  • Rapimento e omicidio di Giacomo Matteotti (andato contro fascismo, accusandolo per violenza e elezioni truccate), segretario del PSI, da parte dei squadrismi. Intaccata immagine di duce.
  • Reazione dell'opposizione di abbandonare il parlamento, con la secessione dell'Aventino si riuniscono in altra sede per parlare di accaduto.
  • Mussolini risponde con arresti e repressione di opposizione.
  • Leggi fascistissime 1926: sciolti partiti di opposizione, chiusi giornali di opposizione, deputati dell' avventino decaduti, istituito tribunale speciale per la difesa dello stato.

Fine dello Stato Liberale

  • Riforme costituzionali rafforzano i poteri del premier.
  • 1928: nuova legge elettorale, istituzione di una lista unica nazionale.
  • Gran consiglio del fascismo viene costituzionalizzato.
  • Fine dello stato liberale e inizio di uno stato autoritario monopartitico.

Conclusione

  • La trasformazione dell'Italia sotto il regime fascista porta a un controllo totale da parte di Mussolini e del PNF, segnando la fine della democrazia liberale.