Rivoluzione russa accende gli animi degli operai e consapevolezza dei diritti dei contadini.
La borghesia lotta per proteggere i propri interessi.
Situazione Politica
Crisi della Classe Dirigente Liberale
La classe dirigente liberale è in crisi.
Nascita di due partiti nel 1919:
Partito Popolare Italiano: guidato da Don Luigi Sturzo, in opposizione al socialismo e primo partito cattolico dopo dissapori.
Partito Socialista Italiano: in rapida ascesa, con divisioni interne (massimalisti (rivoluzione Marx) vs. riformisti (rivoluzione graduale)).
Nascita dei Fasci di Combattimento
Benito Mussolini fonda il Fascio di Combattimento a Milano nel 23 marzo 1919, movimento schierato a sinistra, ma nazionalista e anti-socialista, repubblicano, per le riforme sociali.
i fasci avevano stile politico diretto, violento, attivo.
Conflitti con il Partito Socialista, incluso l'incendio della sede del giornale socialista "Avanti".
Questioni Internazionali
Trattative di Pace di Versailles
Governo Orlando cerca l'annessione di Fiume basandosi sui 14 punti di Wilson, ma negata da ex alleati.
Insoddisfazione per i risultati della pace, portando a una "vittoria mutilata".
D'Annunzio occupa Fiume dichiarandola territorio italiano nel 1919.
Agitazioni Sociali (1919-1920)
Violenti scioperi nell'industria dovuti all'aumento dei prezzi.
Le leghe sindacali rosse (socialisti) e bianche (cattolici) si scontrano nelle campagne.
Elezioni politiche novembre 1919:
Partito Socialista italiano 32%, Partito Popolare italiano 20%, unione liberale 30%.
Scissione del Partito Socialista
Il PSI non espelle i riformisti e resta fuori dal comintern.
Nel 1921, scissione e nascita del Partito Comunista Italiano.
Governo Nitti e Trattato di Rapallo
Giovanni Giolitti torna al potere, firma il Trattato di Rapallo (novembre 1920), si prende Trieste, Gorizia, Zara.
Fiume dichiarata città libera (fino al 1924 data in cui entra a far parte d' Italia) .
Crescita dello Squadrismo e Fascismo
Fasci marginali fino al 1921; Mussolini cambia strategia: fasci puntano tutto su squadre d'azione, lotta contro forze socialiste.
Durante il biennio rosso, il socialismo guadagna terreno.
Squadrismo utilizzato per intimidire e reprimere il socialismo, supportato dai proprietari terrieri così squadrismo si diffonde.
Nascono leghe nere: organizzazioni sindacali di stampo fascista.
Elezioni del 1921
I Fasci ottengono seggi in Parlamento.
Giolitti cerca di mediare tra socialisti e fascisti ma il potere dei fascisti aumenta.
Mussolini vuole istituzionalizzare i fasci di combattimento.
Squadrismo sempre più forte, continua a essere sempre più violento (uso armi), si propaga.
Mussolini ruolo importante, forte, ma capisce che deve salire al potere se vuole continuare a esserlo e difendere fascismo da forze antifasciste.
La Marcia su Roma
Mussolini cerca supporto liberali: disconosce repubblicano e promette politiche liberali in caso di suo governo.
Ottobre 1922: Mussolini annuncia la "Marcia su Roma"."o ci daranno governo o lo prenderemo andando a Roma"
Proposto "stato d'assedio": misura d' emergenza con cui sospendere leggi di garanzia o costituzione, ma dare poteri a leggi marziali, necessita firma di re che non lo fa per evitare guerra civile.
Il re Vittorio Emanuele III accetta di formare un governo di maggioranza fascista.
Mussolini istituzionalizza i Fasci.
Consolidamento del Potere Fascista
Creazione del Gran Consiglio del Fascismo (dicembre 1922).
Leggi che aumentano il potere del governo e limitano le libertà.
Continuano violenze contro socialisti.
Mussolini applica politica liberista, aiuta economia.
Stop leggi anticleristiche, riforma scuole (introduzione esame di stato e religione cattolica nelle scuole).
Leggi fascistissime del 1926: scioglimento dei partiti antifascisti, chiusura dei giornali oppositori.
Elezioni del 1924 e Delitto Matteotti
Legge acerbo
Elezioni del 1924: PNF (liste nazionali) conquista il 65% dei voti, prendendo maggioranza seggi.
Rapimento e omicidio di Giacomo Matteotti (andato contro fascismo, accusandolo per violenza e elezioni truccate), segretario del PSI, da parte dei squadrismi. Intaccata immagine di duce.
Reazione dell'opposizione di abbandonare il parlamento, con la secessione dell'Aventino si riuniscono in altra sede per parlare di accaduto.
Mussolini risponde con arresti e repressione di opposizione.
Leggi fascistissime 1926: sciolti partiti di opposizione, chiusi giornali di opposizione, deputati dell' avventino decaduti, istituito tribunale speciale per la difesa dello stato.
Fine dello Stato Liberale
Riforme costituzionali rafforzano i poteri del premier.
1928: nuova legge elettorale, istituzione di una lista unica nazionale.
Gran consiglio del fascismo viene costituzionalizzato.
Fine dello stato liberale e inizio di uno stato autoritario monopartitico.
Conclusione
La trasformazione dell'Italia sotto il regime fascista porta a un controllo totale da parte di Mussolini e del PNF, segnando la fine della democrazia liberale.