La scomparsa di Majorana

Introduzione

• Saggio inchiesta di Leonardo Sciascia.
• Riguarda la scomparsa del fisico Ettore Majorana nel 1938.
• Proposto all'opinione pubblica 37 anni dopo la scomparsa.
• Scomparsa avvenuta durante un viaggio tra Palermo e Napoli.

Ipotesi sulla scomparsa

• Due ipotesi: suicidio o fuga.
• Sciascia segue la pista della fuga.
• Cerca di spiegare le motivazioni dietro la presunta fuga di Majorana.

Contesto di Majorana

• Faceva parte del gruppo di Via Panisperna, guidato da Enrico Fermi.
• Lavoravano alla scissione dell'atomo per il progetto atomico.
• Descritto come fisico dalle doti eccezionali, con capacità di calcolo superiori.
• Paragonato a Newton e Galileo Galilei da Fermi.
• Si pensa che abbia anticipato il progetto atomico intravedendo qualcosa di oscuro.

Etica della scienza

• Sciascia pone al centro l'etica della scienza.
• La scienza senza morale può essere distruttiva per l'umanità.
• Inizio del saggio con una citazione di Camus: "Vivere contro un muro è vita da cani."
• Critica alla vita della generazione contemporanea: "Hanno vissuto e vivono sempre più come cani grazie anche alla scienza."

Riferimenti letterari

• Accostamento di Majorana ai personaggi di Pirandello.
• Riferimenti a "Il fu Mattia Pascal" e "Uno, nessuno e centomila."
• Spazio e tempo visti come una trappola, parallelo alla trappola della scienza.

Conclusione

• Il mistero della scomparsa di Majorana non verrà risolto nel saggio.
• Rimane il dubbio tra un possibile suicidio o una reclusione in un convento di frati certosini.