buonasera allora la seconda guerra di indipendenza non solo a ripetere le cose che abbiamo detto ieri su come lo spazio delle guerre come dire è condizionato in modo decisivo dal territorio su cui si combattono appunto lo store e dirlo tanto peggio per chi come professori freddi non c'era ieri sera non lo saprà mai la seconda guerra d'indipendenza lo sappiamo tutti è è la riedizione della prima con una grossa differenza è una riedizione della prima nella prima ci abbiamo provato nel 48 si è detto forse si riesce a buttare fuori gli austriaci dal lombardo veneto le forze non del regno di sardegna da solo figuriamoci ma in quel momento sembrava di tutta italia ci stavano tutti i papà era di napoli in grado da di toscana magari bastano le nostre forze italiane per buttar fuori l'impero dal nord è invece non sono bastate le 59 ci si riprova con una grossissima differenza che negli ultimi anni cavour ha tramato in tutti i modi possibili per fare in modo che questa guerra stavolta si rifaccia con altre condizioni altre condizioni vuol dire non vendiamo da soli non fa più il regno di sardegna praticamente da solo ma con un potere alleato con la massima potenza europee almeno continentale la francia di napoleone iii la cosa dire se in altre parole cavour a riesce a convincere napoleone iii che pure come politicante le sapeva quasi quanto lui che tutto sommato è nell'interesse della francia e dell'impero aiutare gli italiani dare questa botta all intero nastri a ridimensionarlo dunque caporione penso ci sta nel gennaio del 1859 viene firmato un trattato di alleanza tra il regno di sardegna e l'impero francese che in pratica equivale alla guerra contro l'austria alla prima provocazione e la francia si impegna a entrare in guerra immediatamente il piemonte comincia a richiamare riservisti a richiamare i soldati in congedo permettere l'esercito sul piede di guerra immediatamente l'austria comincia a richiamare riservisti ea mandare nuove truppe in lombardia è la classica escalation una volta che le cose si sono innescate vanno avanti ma naturalmente quando c'è un'escalation di questo tipo succede anche un'altra cosa che i governi gli altri governi si preoccupano non è che succede qualche cosa di grave che a noi non fa pomodoro inglesi siano i prussiani e se invece cercassimo di metterlo c'è una questione italiana certo nessuno può negarlo però molti governi preferirebbero che questa questione si risolvesse con un bel congresso invitiamo gli austriaci e discutiamo con loro se sono disposti a dare qualcosa i piemontesi dove neanche detto che vi invitiamo anzi gli austriaci dicono chiaramente noi veniamo se non invitate il piemontese cavour congresso non lo vogliamo è un po pesante ma il governo inglese ci pensa e anche il governo francese ci pensa perché napoleone iii da un lato si ha lanciato ha firmato l'alleanza però al momento buono un po di paura si prende nell idea che sto per fare la guerra questa idea di fare un congresso senza invitare il regno di sardegna e mettersi d'accordo con l'austria per qualche settimana circola e sembra proprio che vada a finire così lavori in quelle vive le settimane più terrificanti della sua vita perché il congresso vorrebbe dire la catastrofe di tutta la sua politica cavour minaccia di dimettersi emigrare in america le taglie evidentemente non è più un paese che si possa fare qualcosa minaccia napoleone iii dicendogli guarda che se tu mi fai questo scherzo del congresso io rendo pubbliche tutte le trattative che abbiamo avuto ma napoleone iii esita ancora ci sono delle lettere di cavour in questi giorni in cui cavour dice faccio fatica a non perdere la trista me la tengo ferma con le mani perché non scappi il 19 aprile sembra che la quale la terza abbia deciso si fa in congresso l'ambasciatore francese vale ski a torino va a svegliare cavour per dirgli che l'imperatore ha deciso cavo sata sul letto e dichiara ora non mi resta altro da fare che spararmi un colpo di pistola e farmi saltare la testa quello stesso 19 aprile kabul fa testamento e lascia una lettera per il nipote ai nardò cavour non si è mai sposato non ha avuto figli l'erede universale in di quote cavour quel 19 aprile lascia una lettera al nipote in cui gli dice speravo di far tir evitare un nome illustre e benedetto per gli italiani invece probabilmente il tuo nome sarà associato alle sciagure del nostro paese lo stesso giorno capurro scrive al suo amministratore sapete che vuole un grosso uomo d'affari è l'uomo più ricco della meglio è un grandissimo imprenditore agricolo scrive al suo fattore a cui pochi giorni prima aveva dato ordine dipendere il bestiame perché le proprietà di cavour solo nel piemonte orientale vicino al confine e se si fa la guerra l'inizio non si sa cosa succede quindi l'amministratore di cavour l'ordine di vendere il bestiame a costo di perderci ma il 19 aprile cavour scrive di nuovo all'amministratore non si dia più vero un fastidio per la pronta vendita dei suoi grassi già che pare che la guerra più non si faccia salveremo le banche ma perdere la causa italiana che pareva prossima ad una soluzione favorevole l'imperatore napoleone è stato ingannato o è un traditore come vedete la situazione è abbastanza drammatica dipende solo dalle austriache cavour si spara un colpo in testa e che la cosa sia finita lì se l'austria accetta di andare al congresso è finita per fortuna si può sempre contare sul governo esprime in questi casi governo striato decide che il congresso non gli basta vuole umiliare il regno di sardegna fino in fondo e quindi prima di accettare il congresso gli austriaci due giorni dopo 21 aprile mandano un ultimatum a tonino in cui ordinano il governo piemontese di licenziare i richiamati e rimettere l'esercito sul piede di pace altrimenti sarà la guerra calore ricette questo ultimatum si illustra gli occhi non riesco a crederci ho avuto un'altra volta la colpo di fortuna non ci crederà più invece si è scritto nero su bianco se non licenziate l'esercito sarà la guerra cavour comunica subito a parigi ea parigi tipo intesi a tre giorni per rispondere secondo l'ultimatum ma è chiarissimo che diranno di no già il giorno dopo a parigi la gazzetta ufficiale che si chiama il monitor annuncia che sua maestà l'imperatore ha ordinato la formazione di un nuovo esercito che si chiamerà are made italy l'armata d'italia come naturalmente l'armata dello zio il grande napoleone ai vecchi gloriosi tempi perché dopo leone iii naturalmente è un nipote la parola terza il nipote del vero grande napoleone figlio del fratello ed è un uomo notevolissimo napoleone iii poi come dire la sua memoria davanti alla storia è rimasta un po appannata dal fatto che 11 anni fa undici anni dopo per gli storici si confrontano un consenso per esempio ha pensato tutto sempre lì undici anni dopo napoli non è affatto una guerra idiota contro la prussia e stato sconfitto a sé da anno ha dovuto abdicare e morto in disgrazia quindi è passato alla storia come un imbecille il reiterato leone iii era un uomo di mille risorse nel 59 e un vecchio avventuriero di 50 anni che è passato da vita a cospirare per cercare di diventare imperatore come suo zio ha preparato colpi di stato società segrete è andato in esilio ne ha fatte di tutti i colori ma è la fine c'è riuscito nel mondo più imprevisto chi c'era ieri si ricorderà che anche gli altri si ricordano che le 48 i francesi fanno la repubblica ma si sa che i francesi l'idea del lungo forte comunque da napoleone in poi e non è mai dispiaciuta quindi fanno la repubblica ma chi elettrodo presidente della repubblica il principe napoleone il quale capisce subito che quella è la sua opportunità si presenta le elezioni e viene eletto dal popolo presidente della repubblica ci mette solo qualche mese a preparare il colpo di stato e proclamare l'impero colpo di stato fa centinaia di morti in francia e migliaia di gente di persone in galera però poi schiacciata la resistenza delle piazze il nuovo imperatore ripristina il suffragio universale fa un bel plebiscito a suffragio universale e i francesi leggo l'imperatore dopodiché le polene terzo continua a barcamenarsi in questo modo è un classico bonapartista ma si era una categoria politica in bonapartismo quello che da un lato è un dittatore però quel consenso del popolo governa con la polizia segreta ecco i plebisciti controlla i giornali però c'è il parlamento è tutta una cosa difficile da gestire bisogna essere bravi napoleone galleggia a lungo tra la destra clericale e la sinistra avevo luzio naria quando decide di fare questa guerra in italia ha fatto le scelte di sinistra la guerra in italia non piace al papa non piace ai clericali in francia la destra cattolica è assolutamente lo stile però piace alla sinistra è una guerra di sinistra la guerra rivoluzionaria la stampa francese esalta l'imperatore che sta per ridare alla francia la gloria che le spetta escono articoli che dicono finalmente vendichiamo la battaglia di batterlo poi a battere gli austriaci non c'erano ma insomma non importa c'erano i prussiani la gente in piazza canta la marsigliese che proibita ufficialmente però la gente la canta e l'imperatore è contento napoleone naturalmente a un sogno cioè aveva il sogno di diventare imperatore ci è riuscito ma non basta se sei il napoleone iii devi far vedere che vali quanto lo zio e lo zio era un grande e generale e napoleone iii non ha mai combattuto una guerra in vita sua e deve far vedere che è anche un grande e generale e che l'esercito francese è di nuovo grande che la grua è lì a portata di mano perciò napoleone decide la guerra il 26 aprile scade l'ultimatum a questo punto l'austria dichiara guerra e dipenderebbe tutto dalla velocità ritorniamo al nostro discorso di fondo le guerre si fanno sul territorio nello spazio dov'è il confine al ticino come le 48 cambiato niente sul ticino ci sono gli austriaci quello che è cambiato che i piemontesi da soli lo sanno che perdono a questo punto vengono i francesi ma non è che arrivano in un giorno i francesi se gli austriaci fossero ben comandati all'inizio potrebbero fare molto se ci fosse ancora il vecchio radetzky che ha 82 anni ha vinto custoza e 83 anni ha vinto anomala e che aveva combattuto dai tempi di napoleone quello vero ma il vecchio radetzky è morto l'anno scorso a 92 anni adesso un comando delle forze austriache in lombardia c'è un altro generale è un ungherese si chiama july o meglio julyo il modo in cui lo pronunciare gli italiani l'ungherese non pretenderete che lo produce in ungherese ma comunque gli italiani lo chiamano ma che tutti lo conoscono perché il comandante austriaco in lombardia è una figura conosciuta ovviamente è un nemico il nemico anche il tempo di pace giù dai lo conoscono tutti io qui ho un ricordo personale una parte della mia famiglia da parte di mia madre è originario del lago maggiore e io mi ricordo ancora da bambino delle zie che si ricordavano le vecchie canzonette che si cantavano contro july nel 1859 vada july che bella primavera e con la primavera verranno dei francesi verrà la guerra è che giornali quindi deve stare attento però all'inizio le carte in mano le a lui l'esercito schermo in lombardia è forte il doppio di quello piemontese il triplo delle sorti invadere il piemonte passare il ticino chi c'era ieri ricorda che il problema è per questi eserciti lenti che vanno a piedi carri ag canon i vagoni cassola di un sacco di roba tirata da cavalli destinati i ponti son pochi passare i fiumi non è uno scherzo ci vuole un po di coraggio giolai non si muove eppure tutti sanno che sarebbe fondamentale fare in frettissima la guerra è scoppiata solo da tre giorni è già a july arrivano gli insulti perché non si muove l'ambasciatore austriaco parigi che sta facendo i bagagli naturalmente perché scoppiata una guerra manda a vienna un telegramma dicendo qui fra tutti di tutta la nostra vuol farvi sentire il grido di dolore di impazienza e di rabbia il grido di loro era di moda all'epoca come espressione ma questi sono gli austriaci di rabbia per le esitazioni del generale conte july diamine non gli resta che passare il vicino attaccare i piemontesi rovesciarli schiacciarli e se ne sta fermo perché piove siamo alla fine di aprile effettivamente di lui a decidere e ovvio i porti sono insicuri july dove si muove tutto sta di vedere se si può avere una prima che si muovono i francesi di francese sicuri in fretta e qui si scopre cioè noi scopriamo che son passati soltanto undici anni dalla prima guerra di indipendenza ma il mondo è cambiato perché nel 48 non c'era il treno è invece nel 59 c'è il treno c'è il treno e quell altra grande novità che la nave a vapore c'è anche prima ma cede molte di più adesso mentre july è fermo sul vicino che guarda il cielo per vedere se smette di piovere napoleone va in tre e lo a marsiglia e l'isi barca su un vapore per genova con una parte dell'esercito un'altra parte è avviata in modo più tradizionale persona val di susa e scende in piemonte da lino e queste cose cambiano il modo di far la guerra in altri tempi prima che il francese arrivassero di soccorso passavano mesi adesso bastano due settimane perché tra i corpi francesi sbarchino a genova e da lì in treno possono andare dove vogliono e altri due corpi scesi dal moncenisio anche lì alla fine trova nel premio pianura e possono andare dove vogliono 15 giorni giurare se l'è già giocati il 56 finalmente il 30 aprile july passa il vicino gli austriaci invadono il piemonte primo maggio sono novara il 2 passano la sesia sono a vercelli la stampa italiana la stampa francese segue da vicino questa marcia degli austriaci in piemonte e naturalmente e sono gli articoli che denunciano le atrocità gli abusi le violenze di questa invasione noi che abbiamo sentito parlare di quel che è successo nel novecento ci viene da ridere le atrocità e gli abusi sono che gli austriaci si dappertutto requisiscono il bestiame non per niente come voleva far vendere i buoi in ogni città dove arrivano vengono il sindaco tirar fuori soldi vino pane bestiame per 10.000 uomini per 20 mila uomini certo è il modo di fare la guerra requisiscono tabacco requisiscono scarpe per i giornali francesi è la prova della barbarie del nemico a torino però solo fuoco occupati anzi a dire tutta la verità certo punto c'è panico il 4 maggio cavour scrive alla sua amante bianca vanzani la ballerina un ghanese è sposata un certo ranzani che però uscito dicendo subito che è da circa tre anni la sua amante sa quel che vuole molto bene l'ha comprato una bellissima villa 4 maggio cavour labianca cara bianca quale felice combinazione che poi non si sa a torino non so più dove erano insomma non è sul posto giacché le notizie sono sempre più cattive gli austriaci si avvicinano e il re non si muove ci torneremo non è certo che essi vengano a torino ma è probabile siamo decisi a difendersi a oltranza ho fiducia nel coraggio dei piemontesi e meno provvidenza vi abbraccio in quei giorni cavour va a visitare le barricate della periferia di torino e le parate della guardia nazionale tutti i bottegai armati di moschetto per vedere se arrivano riaci se si riesce a fare un po di resistenza dice cavour il mare non si muove dov'è il re con l'esercito non fra torino e vercelli perché l'esercito è troppo piccolo stare lì aspettare gli austriaci vorrebbe dire farsi battere e basta l'esercito piemontese è cambiato anche lui rispetto a 11 anni prima conducente prima era un esercito di riservisti il servizio di leva e la breve la gente faceva un anno il militare poi li mandavano a casa e li richiamavano in caso di guerra nel 48 si è visto che è stato un disastro arrivavano tutti questi contadini operai che ha rivendicato tutto bisogna lavare insegnargli come si spara il fucile alla prima difficoltà si spaventavano perciò i piemontesi ha cambiato sistema la seconda guerra di indipendenza e combattuta la presa air ct piemontese nostri eco francese formati allo stesso modo con soldati non dico di mestiere perché sono sempre coscritti tirati a sorte ma che fanno il militare a lungo in piemonte 5 anni e l'esercito di caserma in questo caso si vedrà che tutto sommato effettivamente l io piuttosto che non richiamare una folla di riservisti che ha dimenticato tutto ma l'esercito del casello vuol dire che lo fa il piccolo perché se tu ai coscritti di ci dovete fare cinque anni servizio militare e quanti ne puoi prendere puoi prendere un giovanotto su 100 il paese lo so forte di un giovanotto su 50 il paese lo sopporta se cominci a dire prendi un giovanotto su dieci e gli faccio fare cinque anni militare paese non lo sopporta più quindi il sistema per suppone che se ne tirano a sorte pochi più sfortunato di top delle gite piccole più piccola rispetto al 48 60 mila uomini giu la linea 120 mila il doppio dunque il re vittorio non si sogna di fermare gli austriaci se ne sta giù giù giù a sud del po geografia della pianura padana e le autrici vengo dal ticino sono a nord del po se gli venisse ma in testa di passarlo bene velo passino tutti se ne vuole quindi a sud del po si sta più al sicuro a sud del po i piemontesi hanno grandi for the team a cittadella di alessandria cittadella di casale ii e l'esercito col suo re che conta i giorni aspettando che arrivino i francesi july il 7 maggio ha perso altri due tre giorni si rimette in cammino da vercelli verso occidente a nord arriva fino a biella a sud entra tra le risaie del vercellese telese a questo punto piemontesi prendono una decisione estrema allarghiamo il vercellese voi sapete che il vercellese terra di risaie quindi è pieno d'acqua e pieno di canali che vengono regolamentati per allagare le risaie quanto basta in quei primi di maggio del 59 il governo di cavour decidere apriamo tutte le chiuse alleghiamo il vercellese vuol dire distruggere tutti raccolti allagare le cascine crepe bestiame non importa lo facciamo lavoro in parlamento dove ovviamente i deputati vercellesi protestano a gran voce cavour e in parlamento dice vi ricordate quando napoleone marcello su mosca e i russi hanno bruciato mosca questa è la stessa cosa se non l'avessimo fatto a quest'ora gli austriaci sarebbero in questa sala dice cavour nel parlamento di torino grazie lese viene allagato i no la cosa più buffa è che questo incarico di gestire questo allagamento viene dato a un ingegnere che alla gestione appunto delle situazione della rete idrica del vercellese e che viene incaricato di fare questo diluvio universale e che evidentemente era un predestinato perché si chiamava l'ingegner noi [Applauso] [Musica] dunque nel vercellese allagato i soldati di giullari affondano fino alle ginocchia non ci si muove più eppure un certo punto avviene arriva una notizia fenomenale july ha preso torino fede ma nelle chiese di vienna poi arriva la rettifica hanno detto male in telegramma ha preso lino per cellese e qualcuno ricorderà perché uno dei posti dove si era fatta la centrale nucleare i tempi della nostra disgraziata politica nucleare gennaio è arrivato fino a trino è arrivato fino a biella poi il vercellese e allagato c'è notizia che i treni dei francesi stanno arrivando e july si ferma il 10 maggio i corpi francesi scesi dalla val di susa sono arrivati in treno ad alessandria il 12 maggio del terzo sbarca a genova due giorni dopo in treno anche lui e ad alessandria a questo punto d'alessandro è concentrata una forza più forte di quella auspicata il rapporto di forza si è invertito e in guerra naturalmente quello che succede di solito è che finché sei più forte si infuoca attacchi ma quando più forte un altro tutti fermi e torno indietro adesso tocca ai piemontesi e in francia sì attaccare gennaio di piega verso il ticino non lo passa si ferma in lomellina tra la lomellina piacenza il po per vedere un po cosa succede ma insomma si è fermato napoleone iii e vittorio devono decidere cosa fare capite comandare un esercito in guerra vuol dire che continuamente devi decidere delle cose per quello che i generali vengono i capelli bianchi web perché tutti i giovani devi decidere qualcosa e non sai mai se stai decidendo la cosa giusta oppure una cosa per cui ti passerà alla storia come un imbecille che ha fatto una scelta catastrofica non sai mai prima discutono siamo ad alessandria siamo a sud del po magari restiamo sud del po marciamo su piacenza e poi attacchiamo la lombardia da sud certo però bisognava attraversare il po da qualche parte si lavora di carte geografiche dove ci sono i porti sul forum stradella potremmo passare il po stradello però capire cosa vuol dire con 180 mila uomini attraversare un fiume così gli è serrato che attaccano il presidente per strada l'alternativa sarebbe che il polo passiamo tranquillamente nelle nostre regioni agli in treno ce ne andiamo tutti a vercelli novara e andiamo a picchiare la testa del piccino il buon vecchio sistema di una volta alla fine decidono di fare così di nuovo naturalmente il fatto è che c'è il freno portare a 180 mila uomini da alessandria vercelli con treni e due giorni dai fatti recenti a novara e dunque decidono di far questo ma mentre non si sono ancora mossi july decise di fare qualcosa perché i giornali di viene naturalmente continuo a tempestare cosa fa il generale conte july perché non si muove faccia qualcosa e un generale in quei casi li deve fare qualcosa cosa però non era minima idea in questi casi c'è una grande risorsa per i generali che non sanno cosa fare anche carlo alberto nel 48 l'aveva fatto spesso anche se io non vi ho raccontato tutti i dettagli si fa una cosa che si chiama una ricognizione in forze vuol dire non andiamo con tutto l'esercito non ho per caricare ma con una forza intermedia così si succede qualche guaio non abbiamo perso tutto andiamo un po a vedere se capita qualche occasione facciamo qualcosa july decide di fare una ricognizione in forze verso voghera per vedere se effettivamente il nemico ha deciso di venire su stanno sul tempo andiamo avanti che non vorrei vedere non lo sai e non hai delle degli aerei niente devi andare a vedere giu rai si muove va a vedere avanza con la solita fatica senza riuscire bene a coordinare le mosse non è tanto in gamba giu rai non è tanto esperto neanche lui questa ingresso nuovo degli austriaci il territorio piemontese anche il momento in cui succedono le uniche atrocità della guerra perché del vogherese i contadini sparano alle austriaci e gli austriaci fucilano c'è un caso di una famiglia di contadini che otto persone maschi tutti i fucilati dagli austriaci perché della crescita da cascina avevano sparato non sono frequenti questa velocità nelle guerre dell'ottocento ogni tanto succedono dopodiché july viene avanti cercando di tastare il terreno c'è il nemico è sì c'è anche i piemontesi e francesi mandano in giro della cavalleria per me la cavalleria piemontese si accorge che gli austriaci stanno arrivando dove in quel paesino che si chiama dove vivo il terreno montebello lì c'è la vanguardia austriaca attacchiamo li ha tagliati montebello e la prima battaglia della seconda guerra d'indipendenza e si vede subito che qualcosa è cambiato rispetto al 48 l'arrivo dei francesi ha cambiato qualcosa nel modo di fare la guerra ricordate nel 48 la maggior parte delle battaglie fanno pochissimi morti 50 morti a pastrello 40 morti boito perché nessuno va sotto nessuno va dentro nessuno ci crede davvero nessuno qualcosa da rischi ma napoleone i francesi invece sono disposti a far la guerra più sul serio montebello una piccola battaglia poche forze impegnate tuttavia gli alleati che impegnano 7.600 uomini ne perdono 741 il 10 per cento degli uomini tutto quel giorno rimangano morti o feriti o prigionieri il principio della d'occhio è già una battaglia seria non al livello di quelle del vecchio napoleone che di una battaglia ammazzava il 20 per cento del suo esercito senza batter ciglio però film è già cambiato july ha trovato perché volevo trovare io dico e lì in forze a montebello viene respinto sulla ri torno indietro e sempre meno capisce cosa deve fare perché tra l'altro c'è un'altra novità che gli confonde le idee non solo il treno e il vapore con cui francesi sono arrivati così di fretta non solo il fatto che il nemico e ad alessandria ma ci potrebbe mettere due giorni per andare a novara e non vale una volta non si faceva così la guerra adesso invece si ma c'è anche un'altra cosa garibaldi perché nel 48 quando garibaldi era andato da carlo alberto offrendo la sua spada carlo alberto aveva detto tutto vero che assumere questo comunista quindi via fuori dai piedi invece nel 59 ci hanno ragionato un po su e hanno deciso che non si possono permettere di farne a meno il mondo è proprio cambiato le 59 garibaldi non solo l'hanno preso ma il generale dell'esercito piemontese e i suoi volontari ricevono divise re anni piemontesi e sono la brigata dell'esercito i cacciatori delle alpi c'è solo una cosa che non è cambiata e cioè garibaldi col fare la guerra a modo suo benissimo però un po fuori dai piedi un pò lontano dall esercito noi facciamo le cose serie l'esercito è concentrato a sud alessandria casale garibaldi dicono tu vai a dar fastidio e le autrici dall'altra parte varese como vai a vedere quei posti lì e arrivando prendere sua brigata 3.000 uomini e con i cacciatori delle alpi appunto farsi decino e va a dar fastidio agli austriaci sono però al comando di july cominciano arrivare le notizie sconfitta a varese sconfitta como i garibaldini sono entrati qua sono entrati la marciano nella zona dei laghi come se fossero a casa loro july non sa che pesci prendere e poi sapete noi lo sappiamo che le cinque giornate di milano si sono fatta una volta nella storia del 48 e poi non si sono più fatti non ce l'hai non saliva gioiello lo sa se milano dove di nuovo pronta a insorgere e come milano e tutte le altre città lombarde quindi è lì che non si muove paralizzato perché può succedere di qualunque cosa i nostri attacchi si porta all esercito a novara vercelli si passa la siria ma solo per primi i piemontesi con poche truppe i francesi stanno rivali july informato che i piemontesi sono passati e che sono abbastanza pochi provava attaccarli ha fatto tutto e che poteva carica mi sa dire il primo paesino che si incontra passata da sesia dopo vercelli e un altro nome di strade che si ritrova in tutte le nostre città palestro a palestre che vuol dire che sono appena arrivati july mi attacca come al solito lentamente non tanto veli piemontesi per un po resistono dietro però ci sono quelli che sanno fare la guerra sul serio i francesi i francesi alle fonti mobili montali conti sulle sesia attraversano arrivano a palestro in giornata gli austriaci sono battuti respinti ergono il 15 per cento delle forze impegnate le tariffe cominciano a salire e giovani cosa deve fare dovunque ci ha provato dal respinto il nemico e in massa oltre la serie a novara ce la farà restare in lomellina venire subito sotto e se questi vanno avanti rischiano di spuntarli alle spalle e garibaldi ea bergamo ea brescia non lo vedo dappertutto anche dove non c'è ma ormai c'è il panico giornale decide si torna dietro il vicino basta correre il rischio questo esercito che faticosamente rimasto lì nei doni design è allagata per qualche settimana adesso basta torna indietro la sera del 3 giugno giornali a 120.000 uomini dietro il ticino stanchi affamati di pessimo umore perché non hanno fatto altro che perdere ritirarsi però sono il grosso dell'esercito è accampato intorno a un altro nome di via però stavolta non soltanto nome di via delle città italiane ma anche il nome di via di parigi ma c'è mica il grosso di giornali e dietro il ticino immagini i francesi pasta del ticino loro sanno fare la guerra non si accontentano dei ponti che ci sono l'ho detto prima del ponte di barche e gettano i botti dove vogliono dove lucente di coda spettabili un altro nome di parigi di unico tipico e furbi nico sofficino dove i francesi passa del fiume july per l'ennesima volta è uno non può che aver simpatia per lui contrattata quelli hanno passato giro non sono ancora tutti anzi solo dalla guardia francese se tu vai fosse napoleone primo gli spacco le reti maggio rainone napoleone contrattacca come al solito con poche sono se con fatica i francesi tengono dopo un po a semplici napoleone iii che si guarda intorno un po smarrito perché la prima volta in vita sua che combatta una vera battaglia non è mai successa questa cosa ed è impressionante perché non si capisce niente al malato degli ordini nessuno li ha eseguiti manda di jordi nessuno trovi e generali che non si sa dove sono i soldati pro combattono e alle via della guerra nessuno sa niente nessuno capisce niente sì certo con fatica napoli che passa la giornata cerca di tappare i buchi e finalmente alla sera la linea tiene l'attacco di solai e fallito un'altra volta i francesi hanno vinto la battaglia di magenta lasciandoci più di 4.000 morti e feriti il 7 per cento le osterie sono perso diecimila uomini 16 per cento delle truppe impegnate e sono battuti napoleone iii passa quella notte la notte dopo la sua prima grande battaglia una grande vittoria mi dicono i suoi lui stesso non sapere se crederci o no si era immaginato tutta un'altra cosa quando sentiva raccontano le battaglie dello zio è stato di tutto il tempo e penso che sto facendo cercando di fare qualcosa senza capire bene cosa succedeva alla fine va bene certo che la guerra non è appunto come bisogna immaginava e per di più tutti questi morti però intanto va bene va benone va benissimo july si ritira e 8 giugno napoleone e vittorio entrano milano liberata july si è ritirato indietro dove diceva ieri se lo ricorda e anche gli altri sono ritrovato dove vanno gli austriaci nel quadrilatero il lago di garda con peschiera verona mantova legnago lì la valdadige per comunicare con la madrepatria il tuo assud che ti protegge il fianco il lago a 9 st i giornali si ritira bietolini cio e gli altri devono decidere cosa fare tanto per cambiare finiti i festeggiamenti a milano qualcosa bisognerà fare c'è un problema come c'è sempre negli delle guerre combattute da eserciti alleati ne abbiamo due esercito due sovrani all imperatore ore peccato che naturalmente non so sullo stesso livello il re a 60mila uomini l'imperatore nel 120 piena inoltre il re crede di essere un grande no questo non è diverso sono uguali tutti in cui vogliono essere dei grandi generali la differenza fosse capito che ci crede che sono grandi genere data leone cominceremo anche dubbio in col suo però non ci sono dubbi comunque chi deve comandare e napoleone sono i francesi che comandano i generali che non penso sono anche contenti perché hanno preso le misure di vittoria tutto sommato invece napoleone piace anche un'altra cosa devo dirlo io e per me è troppo facile scherzare su napoleone in piccolo come disse li tolgo perché fu battuto dai trussi anima in quel 59 napoleone e al massimo dello splendore ci credono tutti che sia davvero impegno di quote di suo zio il generale so lavori aiutante di campo di vittorio emanuele ii il nostro re all'infuori del coraggio e dell'avventatezza non sa nulla non ha occhio nel sangue freddo non si ricorda mai il nome di un paese che proprio che deve fare la guerra e mandar degli ordini evidentemente chi sa far la guerra e l'imperatore fortuna per noi che abbiamo alla testa un tale un uomo come potete immaginare come contento vittorio di fare la guerra agli ordini di napoleone iii vittorio su napoleone iii chi è dopotutto quest'uomo questo rischio l'ultimo venuto dei sovrani d'europa un intruso tra di noi farebbe meglio a ricordare chi è lui e chi sono il capo della prima e più antica dinastia regnante l'europa il povero vittorio non è solo grande con l'imperatore ha grande anche con kabul perché anche da voi conosce il suo re e stratorino perché il primo ministro non può andare al fronte però da torino cavour tutte le no distance detto e pensato fissati stupidaggine rata apposita speriamo invece è tutti i giorni scrive al re dandogli dei buoni consigli capite la faccia di vittorio quando arriva la staffetta con la lettera di kabul tanto che alla fine vittoria non ne può più e scrive a favore mi dice che devo essere circondato da tanti geni che impediscano di fare delle bestialità pare che lei mi considera un grande asino nel mio mestiere se lei mi parla ancora una volta così vedrà cosa farò manderò via tutti intorno a me quelli che vi sono e di circonderò di meno capaci ancora e farò vedere se io non so fare il mio mestiere senza tanti consiglieri qui capite faranno parte di fare questo deciso la bellezza di dio mestiere ma noi leggiamo queste lettere che dovevano leggere soltanto i destinatari e noi invece le leggiamo e dopo di che [Musica] ultima citazione vittorio a kabul siamo sottoposti a nuove tribolazioni non è più lei che sicuramente è il primissimo imperante il quale ci comanda a bacchetta cambia e gli scambia i suoi progetti e vuole cose impossibili in questo del clima bisogna che ci siano poi lavorata cosa fare gli austriaci sono dietro il mincio quello che non tutti sanno ancora al comando francese piemontese e che in austria si sono stufati del generale con te tu l'hai e l'imperatore ha deciso di venire a prendere il comando personalmente perché anche di lancio l'imperatore ed è per noi italiani una vecchia conoscenza il francesco giuseppe che sarà ancora sul trono al tempo della prima guerra mondiale morirà nel 1916 ai tempi che stiamo raccontando del 59 e già su strada da dieci anni benché neanche solo 29 è un giovanotto non ha mai fatto la guerra è lì da suoni e il 48 c'era però ha visto una battaglia e poi avvolto studio così è molto interessante la strategia militare è molto appassionato di cose militari dell'esercito sapete nel libero l'unico appunto l'esercito il vero pilastro di questa malattia multinazionale l'unica forza compatta un'italia e l'esercito dunque francesco giuseppe e il terzo sovrano che incontriamo stasera che non ha mai fatto la guerra nella sua ma che decidete voi forse potrebbe anche essere un grande e generale e quindi licenze july e viene a verona a prendere il comando del suo esercito dall'altra parte francesi e piemontesi avanzano lentamente hanno passato l'olio ci si avvicina alice fra i calma e il po è una fetta di terra minima in realtà saranno 70 chilometri non di più streak 10 euro rappresenta sulla cartina i movimenti degli eserciti occupano quasi tutta l'estrema sinistra sul canta l'estrema destra quasi al pop jazz e soul rossi non possono cacciare un senso di 200 milioni di per sé tutto sulla stessa strada sarebbero 50 kg perché la corona bisogna usare strade parallele quindi se ci sono dispersi l'abilità sta voglia sapere non solo le truppe e riunirle nel momento in cui hai deciso che ti servono quella la cosa che sapeva napoleone primo in cui soldati non per niente ricevono l'imperatore tutte le battaglie con le nostre gambe perché al momento buono arriva l'ordine in cui i 24 ore devi essere di le parole terza vittoria non sono proprio lo stesso livello ma per fortuna neanche non si sono sempre con lo stesso livello stanno venendo avanti su questo vasto fronte senza sapere cosa c'è davanti a roma come al solito e non dei visti quello che non sanno che francesco giuseppe ha deciso di contrattaccare francesco giuseppe il 23 giugno passa i nemici con tutto l'esercito e dunque di stare nel mondo incontro anche loro disteso sul fronte troppo grosso anche lui senza sapere niente di cosa c'è in avanti il giorno dopo 24 giugno si voltano su questo fronte amplissimo che arrivavano visivo il canta è incentrato su una collinetta che si chiama san martino e al centro è incentrato su un paesino cornata cosi dei trucks è un software eno e poi si ma la tv ancora che su altre truppe amia sudan asini si compra e si comincia a combattere ed è la grande e gloriosa natale il solferino e l'altrettanto perioso secondo i soliti social di battaglia san martino che come tutti sappiamo viene vista quello che meno si sa è la fatica enorme che viene fatta da vincere questa battaglia è quella dei temi rischiamo una battaglia di incontro se non c'è un attacco ecosistemi stavano andando tutti avanti alla cieca e si sono picchiati dentro non è nato ma si vede quasi subito dei francesi che vedete sono più sono più numerosi video un po cominciano a premere e gli austriaci devono difendersi su questo fronte troppo lungo per cui nessuno sa cosa succede a 30 di opere di distanza noi lo sappiamo oggi a nord vicino a garda ci sono i piemontesi e cepes abolire di san martino con trincera video stretch raccomando giungere a lenovo il bene per dio contesi arrivano come al solito bocca volta perché stare un altro anno nella prevista la battaglia vittorio che li nel suo elemento ritornate come diceva alle solite il mio mestiere finalmente vittorio pof può comandare una battaglia cosa vuol dire comandare una taglia sfarinare la sciabola e andare all'attacco la prima brigata piemontese che arriva il re squadra e ha mandato il respiro la seconda che arriva il risparmio alla sala e la prima si è un po riposata e la si rimanda dentro e se le manderei con un'altra cartella arrivata e di torino del suo elemento in mezzo ai suoi soldati a cavallo con le palle che fischiano si diverte da pazzi si sente finalmente un vero generale e la fanteria piemontese baleno sale la collina gli altri sparano si ridiscende disordine poi ci si ritrova vanno avanti così tutto il giorno dall'altra parte però il generale benedek riceve continuamente lettere del suo imperatore che alterino perché gli dice venite ad aiutarci va bene per un po non proprio la collina itablet eticamente di prenderlo a soffiano quindi perché incessanti attacchi legali tese a qualcosa servono dalla destra austriaca incastrata lì poi finalmente la sera vedete sulla sua pallina riceve l'ultima staffetta di francesco giuseppe che gli dice abbiamo perso la battaglia ci riteniamo ed inserire si scontrano la collina di san martino e di tokyo ci sale lo shuttle suoi nata e si può mandare il telegramma torino abbiamo vinto una grande battaglia di summer ma la battaglia realmente grande statua solferino a 100 dove sono i due imperatori e dove napoleone iii per la seconda volta si trova lì a dire bene cosa avrebbe fatto lo zio lui è lì gli austriaci resistono e il francese mano dentro è un esercito bello coraggioso io di slideshow quasi uguale a quello del vecchio napoleone l'unica differenza dei processi intanto diventato una cosa che poi mi piace così tanto che se la portano dietro figlio la prima guerra mondiale i pantaloni rossi criticandomi rossi sono sempre ci si piacciono da morire e raddoppia il rettore entusiasmo e il loro slancio ovviamente anche più facile colpire quando si troverebbe paziente si va dentro a conferire i francesi è stata velo strisce si ritengono sempre più faticosamente e napoleone lì in mezzo e alla fine si ricorda cosa avrebbe fatto rossino lo zio aveva la guardia la vecchia guardia di napoleone granatieri ricordati di pelo d'orso all'ultimo momento diventa va dentro poi sto andando tutto e anche dopo aver detto guarda ovviamente arrivato quando dei cantieri come tutto quando si ricorda questo trovo dire le volanti del verdetto e la guardia e sfonda e la battaglia di solferino e francesco giuseppe si accorge che se non si ritira crolla tutto e la logica di rete tra francesi e lui tese hanno perso qualcosa come 15 17 mila uomini morti ripresa ieri tra il 10 e il 15 per cento gli austriaci hanno perso 22 mila uomini il 20 per cento queste sì che cominciano a essere cifre come nelle battaglie del vecchio e napoleone infatti succedono cose diverse naturalmente su questo campo idratante verdini ci sono decine di migliaia di morti e feriti migliaia di cavalli morti travaglia con i tanti immigrati scortate in mezzo a questo caso si succedono due cose che poi lo so che si rifonda 1 c'è uno svizzero però mi ricordo più cosa fare si chiama che vede quanto sono pochi medici come sono insufficienti i servizi di assistenza eserciti e gli viene l'idea che bisognerebbe organizzare una grande istituzione internazionale per l'assistenza ai feriti in guerra la fodera la caverà la croce rossa l'altra cosa che succede e che napoleone iii ha visto davvero cos'è una grande battaglia e qui non sa se dire no si è visto che alla fine non male ma quando lo zio di fondo pensa che da un punto di vista umano e le sue ragioni la presente o decide che basta con questo a trattarlo che sarà quello che ha visto abbastanza nella visita è abbastanza di morte adesso basta questa guerra chiudiamo qui poi eventualmente si può ripetere su tante altre cose napoleone iii sa che la prussia sul reno si sta armando dalle parole terzo sa che è una bella cosa indebolire l'austria però anche rafforzare troppo il savoia non è detto che commenta la francia li abbiamo già conquistato la lombardia il veneto e la conquista sotto solito travolta va bene così appena 6 su 7 propone un armistizio napoli ne accetta e pensare che sarà davanti abbassato il beach si prepara assediare peschiera verona però è la sipra ma di armistizio meglio è cosi lasciamo perdere e pensate che i nostri sera tra i pali come allora è stato sconfitto chi li ferma qui i francesi vicino questo piccolissimo aveva trovato curioso in quei giorni e se con giornale tedesco un articolo di più critico lingua un giornalista specialità dove seguire la guerra che combattono anche di altre cose si chiama els pretenders e quello che diciamo prima complicate le manifesto del partito comunista insieme a max del 59 pubblica un articolo di thriller di questa guerra in cui dice supponiamo che un esercito francese l'italiano con il padre la nostra dalla tenuta padana è quello che tutti a dieta in questo momento tema cosa dovrebbe fare un esercito tedesco per impedire che gli italiani ripresesi dal friuli tra bocchino verso l'austria c'è un punto preciso che la geografia di quelle zone ci dica come il più adatto per contrattaccare gli italiani e batterli si chiama caporetto giuro che è vero è in estasi riconquista del 1859 il posto adatto per suo figlio di 3 anni ed è caporetto dopodiché non ce n'è bisogno perché il valore dei francesi lettore d'accordo 11 luglio ha visto di villa vittorio emanuele mai fatto protendono che si può fare firma quello che ci resta peggio di tutti e cavour a torino il quale aveva costruito tutto questo con l'idea che la facciamo finita facciamo l'unità d'italia magari si va bene abbattiamoli per l'austriaco c'era affatto un momento durante i negoziati si parlava del famoso congresso il terno voleva la guerra è tutto in cui cavour aveva scritto un suo amico non ci sarà in terra che possa impedirci di andare a bruciare piena noi metteremo il fuoco all'europa e invece 11 luglio a villa tasca hanno firmato l'armistizio ci danno la lombardia basta cavour si precipita a villafranca e a un colloquio del pescosissimo proprio territorio con l'occhio un altro uguale anzi gli altri fuori appenderlo detto da seguire se sei solo in vita poi vorrei esce fallissimo e dice che kapoor è impazzito è un tiranno che l'ho chiamato traditore cavour madre che si è dimesso da primo ministro e che ha detto il re dei ministri saranno padroni di rendersi ma io devo sapere potevano di abitare è una cosa è dire film carlo alberto che non ti senti prima raggiunto applicare per l'appunto dopo la sortita di una cosa altro si dice non è scontato per presicce talmente era furioso il re vittorio trova tutto sommato una cosa cuore in questo c'è campo sia in essa fuori piedi a napoleone iii vittorio dice pagherei un milione di franchi purché se ne andasse in america cavour a quelli con scrive mi accorgo che per me comincia tra vecchiaia noi lo sappiamo noi sappiamo che mi ricordi sull'elezione di sicilia gran balli tradisce lo separati un pò tutto per aria loro non lo sanno sempre tutto e noi le manca il quasi finito praticamente finito perché la mera in italia è stata fortissima per le due mesi di guerra le battaglie però c'è una piccola appendice che volevo raccontarvi perché vuole vedersi vincono si scrivono le marce trionfali come la marcia di caratteristiche 48 quando le guerre si perdono cominciano le inchieste e alienina pochi mesi dopo un'inchiesta rivela una gigantesca frode nel commissariato dell'esercito sole dei bambini le forniture alimentari all'esercito ve lo dico perché interessante vederli dell'austriaco certe volte la buona amministrazione la frode consigliere di questi corrono voci ma non sono confermate che si è stato napoleone iii che ha rivelato questa cosa a francese su sei per pagare un terzo delle buone stile e quindi si dice che arrivava da napoleone iii ha detto francesco giuseppe vostra maestà e circondate di traditori crede che mantova anche rifornimenti per sei mesi non ne ha neanche per sei giorni e perché questo per una serie di per esempio il commissariato dell'esercito austriaco comprava vuoi per la guarigione di marito comprava 7 mila buoni e imparare ne arrivavano in entrambe le città da una porta la traversa uscivano dalla nostra porta dietro e poi rientrato nella forte di prima e vedono gli altri duemila vuoi poi 3d ha poi 4.000 ma non basta perché poi c'era un impresa di trieste che comprava le tesi dei tuoi perché una volta ma se la tribù e per dar da mangiare ai soldati i conservatori l'impresa di essere comprava 7.000 pelli con una clausola che se l'esercito non è in grado di fornire del tutto e ora locale una penale e siccome loro sapevano perfettamente che le prendevo sono mille firmando il contratto sapevano già di aver passato la penale tra l'altro 6.000 pelli ovviamente dovrà pagare la mazzetta generale colonnello e così via e non basta subito dopo la battaglia di solferino quando ormai era stata una giornata carissimo schiena armistizio il commissariato dell'esercito austriaco firma enormi contratti di forniture con commercianti e privati che dovranno di rifornire sia levane di enormi quantità anche lì con la clausola della penale se per caso le search per costretto ad annullare il contratto del mare sarà il 3 fuori che in tutti questi casi militari corrotti e imprenditori sapevano di tutte le lan un accordo saltar fuori perché il comandande tutta la sussistenza dell'esercito italiane generale a in hatten sos quando nascono i primi sospetti viene arrestato per essere interrogato e si impicca in cella con gli animali della sua cuba dopo aver lasciato un biglietto dove a dire la confessione conseguenza vengono arrestati diversi uomini d'affari trieste banchieri vienna militari si spara un colpo in testa anche potuto corre voce che sia coinvolto addirittura il ministro delle finanze dell'impero ma nome fondo gli storici oggi venissero che possono false dice mi sa che rimarrò ai favori non fosse coinvolto ma il parole con monych fa l'unica cosa che nell'ottocento poteva fare un ministro finanze quando correva voce che fosse coinvolti lì qualche scandalo si fa ancora più di testa grazie [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica]