questa classificazione conta quattro tipi di vulcani i vulcani a scudo gli strato vulcani i vulcani sottomarini e vulcani lineari vulcani a scudo ma perché cavolo si chiamano così prendiamo lo scudo più famoso del mondo eccolo questo di capitan america se lo prendiamo e lo ruotiamo ecco così come lo state vedendo voi quindi in sezione dal ballato lateralmente a questa geometria qui più o meno come vedremo un vulcano a scudo i vulcani a scudo in un paesaggio anno questa forma qui ecco perché a scudo il vulcano ha scudo a un'altezza molto piccola rispetto alla larghezza quindi rispetto al diametro che sono dei coni corti e chiatti ora l'aspetto interessante da snocciolare è il perché sono così questi coni perché sono bassi e così larghi bene la forma di un cono dipende essenzialmente dal materiale eruttato nel caso di vulcania scudo la nava eruttata è una lava estremamente fluida molto poco viscosa per cui quando c'è un'eruzione questa lama fluida tende a fluire appunto lungo le pendici del vulcano senza grossa interruzione ok quindi prima di raffreddarsi e solidificarsi percorrerà chilometri e chilometri lateralmente essendo poco viscosa non tenderà ad ammassarsi verticalmente in altri termini è una lava che scorre molto più facilmente ok quindi scorrendo e scorrendo andrà più lontano e se immaginate tante eruzioni tante irruzioni nel tempo ovviamente il risultato sarà un cono può relativamente poco alto ma estremamente esteso lateralmente il più grande vulcano a scudo sulla terra e il massiccio tam un gigantesco vulcano sottomarino ormai non attivo la cui superficie si estende per circa 310 mila chilometri quadrati è il più grande vulcano a scudo invece attivo è il famoso celebre che lo conosciamo tutti ma una lohan pensate che si eleva per 4.169 metri ma la sua base in realtà è a circa 5000 metri sotto il livello del mare per cui la sua altezza totale complessivo è di oltre 9.000 metri altissimo per cui qualcuno migra ma scusa non ci avevi detto che i vulcani a scudo avevano una piccola altezza una larghezza molto più grande sì questo è 9.000 metri ma sapete quanto è largo e il mauna loa alpi su diametro alla base è di 250 km [Musica] hanno una forma conica sì proprio come vulcan ea scudo però c'è una differenza sostanziale che è nel rapporto tra l'altezza del cratere e la sua base in un cane a scudo l'abbiamo visto hanno un'altezza che molto piccola rispetto alla base registrato vulcano in altezza e molto più pronunciata in altri termini il cratere a dei pendii molto più ripidi quindi la prima differenza relativamente alla forma è a posto l'abbiamo capita la domanda ovvia che sorge spontanea è ma perché a questi pendii più ripidi la forma è diversa perché la chimica del magma è diversa il magma di uno strato vulcano infatti è estremamente ricco di silicio più silice c'è più viscoso sarà in gergo si dice anche un magma acido acido significa con un quantitativo di si dice molto alto quindi gli strato vulcani e i vulcani a scudo hanno due macchine sostanzialmente diversi uno più acido uno meno acido ne conseguono ovviamente delle strutture diverse uno corto è chiaro è uno secco e lungo gli stratovulcano quando uno stato vulcano erutta quindi questo materiale molto più viscoso non avrà la capacità di scorrimento che ha un vulcano a scudo che è il magma di un vulcano scudo quindi tenderà ad ammassarsi insomma localmente senza a viaggiare lateralmente di conseguenza questi crateri tendono a svilupparsi anche in altezza ecco perché hanno dei pendii più ripidi ma questa non è l'unica differenza c'è un'altra differenza sostanziale che è relativa al tipo di attività mentre i vulcani a scudo hanno un'attività tendenzialmente effusiva colate laviche tranquille diciamo tranquilli gli strato vulcani invece sono caratterizzati anche da grosse eruzioni esplosive [Musica] ora perché uno strato vulcano genera esplosioni rispetto al vulcano a scudo il vulcano ha scudo a un magma poco viscoso per cui il gas che tendono a scappar via ovviamente si liberano più facilmente questo non succede nel magma di uno strato vulcano che è molto più viscoso per cui la più parte dei gas rimarranno intrappolati all'interno del magma presenza di gas significa presenza di pressione ed ecco che quando c'è un'eruzione bruno ragazzi ovviamente sto semplificando moltissimo perché un'eruzione vulcanica e tutte le dinamiche che ci sono dietro possono essere estremamente complesse gli strato vulcani possono avere delle esplosioni violentissime una su tutte che conosciamo insomma un po tutti è quella del vesuvio del 79 dopo cristo che distrusse ercolano e pompei in linea di massima possiamo dire che i vulcani così come si formano sulla terraferma possono formarsi sott'acqua le faccio vedere un po di esame a nord est dell'australia nell'oceano pacifico troveremo le isole solomon qui c'è uno dei vulcani sottomarini più attivi sulla terra e il vulcano capaci la sua vetta ea poche decine di metri sotto il livello dell'acqua ma durante alcune sue eruzioni ha raggiunto il livello del mare dando vita a una piccola isola seppur temporanea perché è rosa rapidamente dal mare alcune sue eruzioni sono state addirittura riprese come questa del 2002 come vedete è un'eruzione caratterizzata da una discreta componente esplosiva magnete di catastrofico un altro esempio di vulcani sottomarini e la catena che è chiamata new england seamount che si snoda dalle coste del massachusetts verso il centro dell'atlantico nordoccidentale in direzione nord ovest sud est è composta da oltre venti vulcani sottomarini alcuni di esse risalgono dal fondale marino per più di 4000 metri questi vulcani sottomarini come vedete sono allineati e non è un caso la loro origine infatti è legata a un punto caldo ma affronteremo il tema dei punti caldi in un video a parte perché un qualcosa di veramente intrigante che merita il giusto spazio e il giusto tempo ma le stesse hawaii e sono delle isole vulcaniche tutti le conosciamo ovviamente magari ci siamo anche stati leali abbiamo visitato e bellissimo fantastico però l'aspetto interessante viene a galla quando si guarda questa zona in carta in mappa se apriamo google earth ci si rende conto che le isole hawaii sono solamente una parte di una lunghissima catena vulcanica formata da circa 80 vulcani la maggior parte sottomarini questa catena vulcanica ha un nome si chiama hawaii emperor e si estende verso un nord ovest come vedete i vulcani sono quasi perfettamente allineati c'è un motivo e lo capiremo quando parleremo degli hot spot per i punti caldi bene alcuni dei vulcani che fanno parte di questa catena vulcanica sono cresciuti così tanto a partire dal fondale oceanico da raggiungere il livello del mare si sono formate quindi delle vere e proprie isole che guarda caso hanno sempre una forma sub circolare non è un caso il mauna loa per esempio non solo ha raggiunto il livello del mare e quindi praticamente cresciuto per quasi 5000 metri ma si innalza per 4.169 metri sopra il livello del mare per un'altezza complessiva di più di 9.000 metri 9.000 metri ragazzi sono praticamente 30 torre eiffel messe una sull'altra 30 per farsi un'idea di quanti vulcani ci siano davvero di quanti vulcani sottomarini ci siano sulla terra basta farsi un giro su google earth soprattutto nell'oceano pacifico vedete tutti questi puntini queste forme sud circolari sono tutti un cane è incredibile nessuno troppi non si riescono a contare spostandoci più dalle nostre parti beh da noi i vulcani sottomarini non manca nel mar tirreno per esempio ci sono tanti vulcani sottomarini uno su tutti il marsili che si trova a 150 chilometri più o meno ad ovest della calabria la vetta del marsili si trova circa 450 500 metri al di sotto del livello del mare le ultime eruzioni non sono recentissime infatti le ultime due sono datate intorno ai 3.000 e 5.000 anni fa e possiamo dire che queste ultime due sono state caratterizzate da un basso indice di esplosività a proposito del mazzini se ne è parlato anche l'anno scorso recentemente insomma soprattutto relativamente al rischio tsunami che magari un'eventuale esplosione poteva causare beh in realtà come ha scritto anche lì ngv l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in caso di eruzione sottomarina profondità di 500 1000 metri sul marsili l'unico segno in superficie sarebbe l'acqua che bolle legata al degassamento e al galleggiamento di materiale vulcanico praticamente pomici insomma il rischio vulcanico associato a eruzioni sottomarine e basso se si considerano profondità al di sopra dei 400 500 metri sotto il livello del mare quindi nel caso di un'eruzione sottomarina di un vulcano che a 500 metri comporterebbe probabilmente solamente una deviazione delle rotte navali nel caso invece di vulcani sottomarini più superficiali quindi che magari sono a 300 200 100 metri sotto il livello del mare beh la la cosa è un po diversa il rischio può aumentare in questi casi il contatto della lava con l'acqua potrebbe comportare effetti violenti il cane a scudo gli stato vulcani sono anche chiamati i vulcani centrali nel senso che sono alimentati da un condotto su cilindrico ok che culmina in un apparato centrale in un cane lineare invece sono provvisti di una serie di condotti allineati praticamente il muro delle grosse fratture fratture che interessano la crosta terrestre e che si propagano a grandi profondità da dove appunto risale il mago abbiamo queste grosse fratture piuttosto sub rettilinee il magma risale attraverso questo sistema di fratture in realtà non è che una frattura meno un grosso sistema di fratture però per sintetizzare può seguire una grossa questa tipologia di vulcani è tipica per esempio delle dorsali medio oceaniche dove viene generata continuamente e crosta oceanica ma questo fenomeno può verificarsi anche sulla terraferma i vulcani lineari e mettono un enorme quantitativo di magma che solitamente è poco viscoso quindi molto fluido quindi poco acido ok per cui tenderà a scorrere affluire lateralmente con molta facilità infatti in ambienti continentali quindi su un continente quando abbiamo questa tipologia di attività vulcanica il magma che fuoriesce da queste grosse fratture va praticamente a ricoprire enormi aree vastissime dando vita ai cosiddetti plateau basaltici quasi sempre un plateau è composto da una serie di colate laviche quindi un sovrapporsi di più livelli di colate originate da varie eruzioni che si sono susseguite nel tempo quindi morale della favola con il plateau basaltico non è altro che l'effetto il prodotto di una serie di eruzioni di vulcani lineari un esempio tipico oggi lo possiamo trovare in islanda [Musica] anche se c'è da dire che questo tipo di vulcanismo è stato estremamente frequente nelle epoche passate come rilevabile praticamente su quasi tutti i continenti per esempio in india in sudamerica in sudafrica in russia in ognuno di questi casi c'erano una serie di fratture di sistemi di fratture da cui fuoriuscì un enorme quantitativo di mani che è andato a formare i platu basaltici che possiamo vedere oggi vi propongo un piccolo schema concettuale per darvi un immagine un'idea ecco qui si capisce bene il fenomeno dalle fratture e risa nel magma fino in superficie e scorre per chilometri e chilometri andando appunto a ricoprire migliaia di chilometri quadrati pensate che uno dei plateau più celebri quello per esempio che l'india che si chiama the cannes occupa la maggior parte dell'india peninsulare è enorme una situazione simile ce l'abbiamo nel bacino del para ma compreso tra brasile meridionale argentina e paraguay il plateau della columbia negli stati uniti d'america il drakensberg per meglio dire regensburg in sudafrica [Musica]