[Musica] benvenuti puntata di oggi ci porterà fra i normanni dell'italia meridionale il grande regno normanno di sicilia è una storia che per noi italiani è piuttosto familiare un po meno come vedremo per questi inglesi che hanno fatto il documentario è che la considerano una vicenda piuttosto esotica la puntata in origine si intitolava il regno nel sole che è il titolo di un famoso libro dello storico inglese norwich che evoca appunto la calata di questi uomini del nord verso un orizzonte misterioso e sconosciuto in mediterraneo il sole la luce il mare in realtà i normanni che calano nell'italia meridionale non sono più i vichinghi provenienti dalla scandinavia sono i loro discendenti che da molto tempo ormai vivono nella francia del nord e in quella zona che ha preso il nome da loro non romandia sono francesi diciamocelo però dei loro antenati vichinghi hanno conservato il gusto dell'avventura il gusto di partire verso l'ignoto in cerca di fortuna e in questo modo capitano con quel paese incredibile che era l'italia meridionale intorno all'anno incredibile perché era una convivenza di popoli di lingue e di religioni diverse la maggioranza erano longobardi longobardi erano arrivati fino a bari fino a matera oggi a volte rischiamo di pensare che i longobardi avessero abitato soprattutto l'italia del nord la lombardia anche nel senso ampio l'intera pianura padana nel medioevo si chiama la lombardia in realtà la presenza longobarda è una componente dominante anche nella storia del sud e poi ci sono i greci naturalmente quelli che noi chiamiamo i bizantini la popolazione greca della calabria del salento con la sua chiesa greca che fa capo a costantinopoli non a roma non è la dominazione bizantina una dominazione straniera è una popolazione di quelle terre da secoli che continua a obbedire al suo imperatore romano che sta a costantinopoli e poi ci sono gli arabi che hanno conquistato la sicilia e la governano ma anche in sicilia sotto di loro in questa sicilia di moschee e di dotti musulmani vivono comunque greci latini ed ebrei e grandi comunità di mercanti ebrei che trafficano con tunisi col cairo con la spagna dunque una convivenza straordinaria non facile certo quello è un mondo di violenza di guerra ma non sono guerre di religione non sono guerre sono i capi che si fanno la guerra la popolazione convivono e continuano a farlo anche dopo la conquista non certo la conquista normanna segna un cambiamento drastico i normanni strappano la sicilia ai musulmani un papà riconoscente nomina il normanno ruggero ii re di sicilia ma non c'è nessuna pulizia etnica sotto i re normanni i vari popoli e le varie religioni continuano a coesistere magari potremmo pensare che siamo un po noi che diamo tutto questo valore a questa coesistenza e che magari la esageriamo anche un po perché oggi abbiamo imparato che queste coesistenze sono importanti non si tratta di dominazioni straniere di popoli che imparano a stare insieme esageriamo no perché ci sono le fonti dell'epoca che ci dicono che la sicilia normanna era un luogo multietnico e multireligioso c'è una miniatura famosa che vedremo nel documentario di oggi in cui è rappresentato il governo del re ruggero di sicilia e ci sono tre uffici c'è l'ufficio dai notai latini c'è l'ufficio dei notai greci se l'ufficio dai notai arabi coi loro turbanti che scrivono documenti in arabo per il rai cristiano di sicilia la coesistenza che non era assolutamente normale nel medioevo che anche oggi non è una cosa così scontata buona visione [Musica] ip i penitenti e i fedeli ogni anno in irlanda a migliaia trascinano le loro stanche membra fino a crewe patrick nell'europa medioevale pellegrinaggi come questo erano molto frequenti i fedeli erano attratti dalle sacre reliquie dietro questi gioielli si nascondevano potenti frammenti di ossa scrigni sacri con gli oggetti più disparati schegge della vera croce frammenti della tavola dell'ultima cena o schegge della mangiatoia di betlemme conservate miracolosamente fulcro della venerazione della società medievale roma il luogo dove pietro e paolo furono sepolti attirava pellegrini da tutto il mondo cristiano qui potevano ascoltare le storie di antiche sofferenze meravigliarsi di fronte ai segni lasciati dai primi martiri si inginocchiavano pregando il figlio del falegname il loro signore onnipotente pochi privilegiati riuscivano persino ad arrivare alla città santa gerusalemme [Musica] tra questi uomini pii e avventurieri [Musica] discendenti dei popoli pagani del remoto nord la loro superba vittoria ai sting è nota a tutti ma pochi conoscono le loro altre grandi conquiste molto più a sud è una storia che vale la pena di raccontare ha influenzato profondamente la vita di milos one e ha cambiato il corso della storia d'europa alle soglie del nuovo millennio l'europa godeva di una relativa pace la tanto attesa apocalisse non era mai arrivata nell'aria si respirava ottimismo questa nuova europa sebbene divisa politicamente credeva in un unico dio unita sotto la stessa croce e la stessa chiesa è a capo della chiesa c'era un solo uomo il papa i papi si erano definiti per secoli i vicari di cristo ma anche re e imperatori sostenevano di governare per diritto divino da tempo ormai il potere secolare stava prendendo il sopravvento e il papato era sempre più vulnerabile nel marasma politico della penisola italiana il trono di pietro era in palio al miglior offerente il suo declino sembrava inevitabile [Musica] tutto questo stava per cambiare una nuova stirpe di papi sfiderà gli equilibri di potere del continente anche grazie al concreto sostegno dei normanni devoti cristiani sin dalla loro conversione ai tempi di rollone i normanni erano pellegrini instancabile in gruppi numerosi effettuavano il lungo viaggio che portava in terra santa parte del tragitto del pellegrinaggio prevedeva lo sbarco sul tacco dell'italia e il lungo cammino fino a qui al monte gargano e al santuario dell'arcangelo michele [Musica] era l'angelo guerriero il patrono della loro grande abbazia sulla costa della normandia un patrono ideale per uomini violenti in cerca del sostegno della chiesa [Musica] [Musica] i normanni non si prostravano davanti a nessuno ma qui non esitavano a inginocchiarsi per ricevere il pane e il vino questi solerti cristiani erano destinati a giocare un ruolo cruciale nelle politiche della chiesa il mezzogiorno d'italia del nuovo millennio era un miscuglio di culture e civiltà punto di incontro delle civiltà greca e romana dell'oriente bizantino e dell'occidente cristiano del nord scandinavo e del sud arabo forse la cosa più importante da dire è che la conquista del sud dell'italia e della sicilia è molto differente da altri altre conquiste diciamo normanne per esempio la conquista dell'inghilterra sulla da parte dei normanni una conquista che viene fatta da un duca quindi da uno stato da un organismo politico nei confronti di un altro organismo politico quella dei normanni nel sud dell'italia invece la storia di cavalieri avventurieri che si inseriscono nelle lotte politiche interne appunto parte imperiale parte papale ma soprattutto il forte influsso del papa bizantini e longobardi del sud dell'italia fra lotte fra i musulmani fra i capi musulmani nell'isola di sicilia [Musica] l'italia assomigliava a un caotico mosaico il piede e il tacco dello stivale erano saldamente nelle mani della chiesa bizantina ad oriente il centro era sotto il controllo del papa i musulmani dominavano la sicilia mentre il resto della penisola era in costante subbuglio ma tutto stava per cambiare sulle pareti della chiesa dei quattro coronati a roma viene raccontata una storia per immagini [Musica] era spuntato dal nulla un vecchio documento riguardante l'imperatore costantino e il papato il papa lo aveva miracolosamente salvato da una malattia potenzialmente fatale la ricompensa era stata immediata e generosa in particolare costantino aveva fatto dono al pontefice dell'intera italia forte di questo antico documento pure il papa rivendicava il diritto a ereditare la penisola fu solo nel quindicesimo secolo che si scoprì che il documento era un falso e che falso era questa la situazione politica all'epoca dell'arrivo dei normanni era un complesso mix c'erano i longobardi e bizantini e tutta una serie di piccoli baroni locali e tutti combattevano tra loro l'intera area era piuttosto caotica in teoria apparteneva all'impero bizantino ma non c'erano molte truffe guarnigioni per mantenere l'ordine e fu per questo che nel 1015 un trova né longobardo incontrò questo gruppo di normanni presso il santuario di monte sant'angelo e gli disse sentite se avessimo una cinquantina o un centinaio di ragazzi come voi con dei cavalli potremmo cacciare via questi greci una volta per tutte e sarebbe tutto vostro completamente vostro ci sono vaste distese di terra potete prenderne tutta quella che volete e l'idea sembrava così eccezionale che alla fine lo fecero sul serio uno dei primi normanni ad assumere l'iniziativa fu rainulfo drengot capì subito che se lui ei suoi cavalieri si fossero resi indispensabili sarebbero stati generosamente ricompensati il primo dono fu il nuovo dominio di aversa che nel xi secolo era una città di fondamentale importanza strategica per i normanni si trattava del primo successo nel mezzogiorno d'italia ben presto la notizia di questo exploit si sparse in normandia l'italia meridionale era una facile preda altri seguirono subito l'esempio di rainulfo tra questi i figli di un modesto cavalieri proveniente da questa piccola cittadina della normandia settentrionale [Musica] tancredi di altavilla era un cavaliere con una piccola proprietà nei pressi di share bur ma come molti normanni in quel particolare periodo aveva una famiglia enorme avevano tutti i grandi famiglie si assisteva a un vero e proprio boom demografico tancredi aveva dodici figli e non ricordo quante figlia naturalmente non aveva proprietà da lasciargli è così c'erano tutti questi figli a spasso senza nulla da fare ad eccezione di partire in cerca di avventura e ne trovarono in abbondanza si insediarono nella cittadina di melfi e dopo aver fatto costruire un loro castello governarono con pugno di ferro non erano molto diversi da violenti soldati di ventura la loro spada era in palio al migliore offerente ma uno tra loro si dimostrò un vero genio non si accontentava del piccolo feudo di melfi quest'uomo sognava traguardi ben più ambiziosi il suo nome poco noto al di fuori dell'italia era a roberto di altavilla detto in cui scarto dimostrò di essere un leader di grande spessore probabilmente l'avventuriero militare più grande nel periodo compreso fra la morte di cesare e l'ascesa di napoleone se non fosse morto di tifo e in una spedizione contro i bizantini nei pressi di cefalonia avrebbe potuto espugnare costantinopoli e l'intera storia d'europa e del mondo cristiano sarebbe cambiata [Musica] con abilità e astuzia roberto il guiscardo fumento i focolai di scontento e le rivalità regionali ben presto spinto dalla sua ambizione e perché no anche dall avidità assunse un ruolo di primo piano in quest'epoca violenta e implacabile i normanni avevano fatto centro quando la macchina da guerra di guiscardo mosse verso nord l'intera costa amalfitana era in pericolo l'arcivescovo come tanti prima di lui aveva supplicato l'onnipotente di risparmiare lui e il suo gregge dalla furia dei normanni l'onnipotente e i suoi santi tacevano per difendere il suo territorio avrebbe dovuto far ricorso alle armi la sua era una cozzaglia male assortita male armata e indisciplinata in uno scontro con i normanni l'esito poteva essere uno soltanto e fu quello previsto quando le notizie dell'implacabile campagna di guiscardo raggiunsero roma papa leone ix lo denunciò per aver mutilato cristo la chiesa e il papato rea g mettendo insieme una santa alleanza è un rapporto fra i normanni il papa è molto complicato perché all'inizio sono visti come una minaccia nelle fonti ecclesiastiche dell'italia meridionale si parla di maledetti normanni leone scatenò una guerra santa confidando nell'aiuto dell'onnipotente non gli aveva detto nessuno che lui si schierava sempre cui normanni sulle prime guiscardo e i suoi tentenna rono all'idea di sollevare le spade contro il vicario di cristo ma ben presto ruppero ogni indugio protetto da solidi bastioni il papa assistette impotente mentre i cavalieri normanni facevano a pezzi il suo sgangherato esercito [Applauso] [Musica] il campo di battaglia di civitate era costellato dai corpi morti o agonizzanti dei soldati del papa al tramonto leone non aveva più né un esercito nei alleati in un curioso gesto di pietà i normanni si inginocchiarono al suo cospetto e ne implorarono il perdono sconfitto e umiliato leone sapeva che avrebbe dovuto con piacere in qualche modo il potente esercito normanno per raggiungere i suoi obiettivi in italia meridionale il papa aveva bisogno di alleati alleati bene armati e dunque seppur riluttante leone si rivolse ai normanni come i suoi alleati i cavalieri del nord potevano aiutarlo a riportare l'intero meridione d'italia sotto il controllo del papato [Musica] per cercare di ricucire i rapporti con roberto il guiscardo il papa consentì a consacrare la chiesa normanna qui a venosa stava imparando in fretta che stringere accordi cui normanni prevedeva sempre un prezzo da pagare in ogni caso avevano sempre trattato il santo padre con rispetto e la chiesa da lui consacrata si trasformò in un mausoleo per i primi membri della dinastia degli altavilla [Musica] nell'italia meridionale il papato adottava la tattica del divide et impera il meridione era stato sempre un complesso mosaico di popoli diversi c'erano greci longobardi e poi naturalmente arrivarono i normali possiamo immaginarci il sud della penisola come diviso in tre blocchi principali sicilia calabria e puglia ed era nell'interesse del papa a mantenerli divisi e metterli uno contro l'altro ma quando i normanni arrivarono il papa avrebbe voluto continuare questa politica è invece furono proprio i suoi alleati a unificare queste tre aree questo lo metteva in una posizione molto precaria e ci furono occasioni in cui il papa cercò di inclinare il potere dei normanni senza riuscirci a melfi il papa pagò il prezzo più alto in assoluto quando attribuì a roberto educate di puglia e calabria nell italia meridionale e la signoria della sicilia sotto la solenne sovranità di san pietro [Musica] quello che un tempo era il nemico del papa era diventato il suo più devoto protettore [Musica] e dunque fu subito incaricato di realizzare il suo sogno di strappare l'italia meridionale al controllo del potere bizantino molti territori si erano trasformati in ducati ereditari fondamentalmente greci per lingua cultura e religione [Musica] la realtà era che il papa aveva donato ai normanni terre su cui non aveva alcun potere qui era la versione greco ortodossa del cristianesimo che andava per la maggiore era il patriarca di costantinopoli che interpretava il messaggio cristiano i normanni stavano avanzando verso i suoi domini rubando le sue terre a ogni rapporto reagiva con esplosioni di rabbia violenta la sicilia era una questione completamente diversa da quel momento in poi su anno la una forte legittimazione grazie appunto sostegno dal papa vengono investiti della contea di sicilia da conquistare e ricevono anche un privilegio molto particolare quello di essere rappresentanti legati del papa in sicilia in questa terra musulmana da conquistare e di poter nominare i vescovi della sicilia quindi un controllo non solo sulla parte militare e politica ma anche su quelle religiose sull'isola regnava il caos più totale [Musica] la guerra civile tra arabi e greci aveva lacerato il paese la confusione è l'anarchia minavano un'economia potenzialmente rigogliosa era una tappa inevitabile nell'espansione normanna nel sud italia ci sono molti motivi per cui normanni intraprendono questa difficile con questa dalla sicilia il primo motivo è che è una terra ricca due secoli di dominio musulmano ne hanno fatto una terra ricca con nuove colture dallo zucchero lo zafferano al cotone e soprattutto il grande agli occhi dei normanni la sicilia superava ogni aspettativa rappresentava un sogno per dei giovani cavalieri desiderosi di farsi strada nella vita lentamente cominciarono a disinteressarsi della madrepatria francese [Musica] piazza armerina nel cuore della sicilia ogni anno questi siciliani rivendicano con orgoglio il loro passato normanno sono qui per celebrare l'arrivo di ruggero d'altavilla che la conquista dell'isola il nome del papa i normanni prevalsero grazie alla loro superiorità militare ma c'era anche un fattore hicks la totale convinzione che dio fosse dalla loro parte quando ruggiero mise sotto assedio palermo la sicilia era conquistata ma non ci furono saccheggi e stupri nei devastazione in passato il condottiero aveva dato prova di un agghiacciante predisposizione alla crudeltà ma ora stava sviluppando le qualità dello statista e del diplomatico mostrando un comportamento insolito per un normale no offrire agli arabi condizioni di resa estremamente generosa [Musica] [Applauso] ruggiero si era subito reso conto che i normanni erano pochi la sicilia che aveva trovato era abitata in parte da grecia e in parte da arabi e capi che l'unico modo di conquistare l'isola era di ottenere la collaborazione di queste due etnie non sarebbe mai riuscito a dominare l'isola non disponeva di abbastanza cavalieri per farlo doveva unire le forze ed ebbe nello speech esimo secolo questa straordinaria lungimiranza ruggero era convinto di riuscire a far cooperare tre popoli completamente diversi per cultura religione e lingua per governare insieme questa meravigliosa piccola isola ai musulmani e ai greci di palermo erano state risparmiate le brutali violenze che avevano caratterizzato molte campagne in altre regioni del mediterraneo [Musica] ruggiero e roberto entrambi devoti cattolici tolleravano apertamente altre fedi le loro pratiche e i loro seguaci non era una strategia che avrebbe avuto l'approvazione della santa sede leoni voleva tutto nelle sue mani [Musica] in sicilia cristo promise ruggiero sarebbe stato venerato come la gente desidera va e allo stesso modo gli arabi avrebbero potuto pregare allah nel mondo che ritenevano più opportuno questa libertà religiosa era inaudita nel resto del mondo medioevale in altre zone dell'italia meridionale la situazione non era altrettanto rosea l'opera di roberto si stava per compiere in un lago di sangue vari l'ultimo bastione dei bizantini scelse di opporsi alle forze normale una decisione che la città pagò a caro prezzo [Musica] come al solito gli invasori furono spietati non fecero prigionieri vari segnò la fine del potere bizantino in italia questa grande cattedrale celebra questo momento epocale probabilmente imbaldanzito da questo successo papa leone inviò una delegazione a costantinopoli per ribadire i suoi diritti sull'italia e per riaffermare la sua supremazia religiosa su tutto lo stivale le cose andarono di male in peggio quando uno dei legati papali scomunicò il patriarca lui a sua volta scomunicò il papa nella chiesa cristiana si creò una profonda frattura rimane tuttora una ferita ancora aperta in questa cattedrale almeno il debito del papato nei confronti dei normanni e ne riconosciuto erano il suo braccio armato i loro metodi erano decisamente poco misericordiosi ma avevano riportato in meridione sotto il controllo della santa sede a partire dal vii secolo dalla rabbia si era sprigionata una forza che aveva sfidato apertamente il cristianesimo le rivelazioni del profeta maometto conquistarono le menti ei cuori del mondo arabo [Musica] uno dopo l'altro quelli che un tempo erano centri cristiani abbandonarono la vecchia fede e abbracciarono la nuova [Musica] mentre la chiesa cristiana si baloccava sulla vera natura di cristo mentre si interrogava su complesse divergenze di natura teologica la fede islamica divampava incontrastata [Musica] persino la città santa gerusalemme cade nelle loro mani qui tra l'indignazione di ebrei e cristiani fu eretta la cupola della roccia [Musica] nessuna immagine di allah o del profeta maometto ne adornano le pareti ma lo sforzo è più che sufficiente a dunque in che modo il papa appoggiato dai suoi nuovi alleati normanni avrebbe affrontato i seguaci di maometto la santa sede era ossessionata dal potere che intendeva esercitare a oriente one a occidente tutto questo ispirò la filosofia del monaco cardinale e arcidiacono ildebrando [Applauso] nel 1073 veniva eletto per acclamazione col nome di gregorio vii nella chiesa di san giovanni in laterano sono conservati i teschi di pietro e paolo e fu proprio pietro a ispirare gregorio a trasformare la chiesa una lista di 27 proposizioni e dictatus papae esprime appieno la sua intransigente visione del mondo [Musica] il papa non può essere giudicato da alcuno [Musica] la chiesa romana maya errato né herrera interpeti [Applauso] solo il papa può deporre o assolvere i vescovi [Musica] egli sono può stabilire nuove leggi dividere un vescovado ricco unire vescovadi poveri [Musica] il pontefice romano è l'unico che possa essere definito universale [Musica] gli è lecito deporre gli imperatori può sciogliere i sudditi dal loro giuramento di fedeltà è il solo uomo a cui tutti i principi debbano baciare i piedi una tale visione era destinata a metterlo in conflitto con l'imperatore accadde nel 1076 enrico iv sfido apertamente il papa e leggendo una serie di vescovi e abati in germania e nell'italia del nord quando papa gregorio si oppose il sovrano lo denunciò come falso monaco e lo dichiarò deposto [Musica] la reazione del pontefice non fu meno veemente proibisco a enrico di governare i regni di italia e di germania assolvo tutti i suoi sudditi da ogni giuramento che essi gli abbiano fatto e lo incateno con le catene della maledizione l'intervento del papa offrì ai nemici di enrico una scusa per sollevarsi contro di lui per salvare il suo trono l'imperatore venne fin qui nel castello di canossa nel centro italia gregorio lo fece attendere sotto la neve alla fine si degnò di riceverlo ma prima di accettare la proposta di riconciliazione gli fece baciare i piedi umiliandolo pubblicamente il papa aveva trionfato o almeno così sembrava umiliato e furioso enrico covo la sua vendetta sei anni dopo strinse d'assedio roma e depose gregorio che fu trasferito da san pietro a castel sant'angelo rinchiuso in una cella il papa poteva ormai contare su pochi alleati [Musica] persino molti esponenti della chiesa ritenevano che gregorio si fosse spinto troppo oltre facendo deragliare i progetti di riforma [Musica] cosi il papa si mise nelle mani dei normanni ormai erano gli unici che avrebbero potuto liberarlo nel corso della loro trionfale avanzata su roma in un atto di vendetta contro chi aveva tradito il papa i normanni distrussero ogni cosa al loro passaggio un quarto della città fu distrutto dal fuoco i romani non avrebbero mai perdonato né gregorio nei normali il papa ha deposto visse il resto dei suoi giorni in un amaro esilio a salerno in territorio normanno la sua uscita di scena fu accolta con sollievo dai più felici di sapere che in pratica ormai era prigioniero dei suoi stessi liberatori [Musica] fino alla fine rifiutò di rassegnarsi convinto delle proprie scelte dichiarò ho amato la giustizia e odiato un'iniquità dunque ora muoio in esilio le sue spoglie non furono sepolte a san pietro a roma riposano qui nella cattedrale di san matteo a salerno protetto da morto come lo fu in vita da roberto il guiscardo [Musica] [Risate] in una roma ancora sotto il pesante controllo dell'imperatore e dei suoi seguaci un nuovo papa fu eletto sul trono di pietro il vento della riforma si placò ma non del tutto gregorio era stato sconfitto è vero ma qualcosa delle sue idee gli sopravvisse le idee di papa urbano ii erano molto simili a quelle di gregorio ma la sua priorità era il recupero della terra santa dalle mani degli infedeli qui dalle mura della città di clermont ferrand in francia proclamò la prima crociata l'adesione fu entusiastica riuscì a mettere insieme in più grande esercito nella storia dell'umanità oggi di quei tragici eventi rimane traccia nel folklore nonostante il loro militarismo poco cristiano il razzismo strisciante le crociate ispirano feste e rievocazioni storiche molti hanno sostenuto che i primi crociati non fossero altro che avventurieri mercenari in cerca di fama e fortuna o almeno di un bottino e delle donne da stuprare nel sangue dei normanni scorreva ancora la passione per i viaggi che così aderirono arrivarono dall italia del sud e dalla madrepatria i normanni contribuirono alle crociate con la loro straordinaria energia ma anche con la cattiva fama degli occidentali e la responsabilità della storica diffidenza tra oriente e occidente maturata a causa delle crociate è da attribuire proprio ai normanni alle crociate parteciparono uomini di ogni tipo spinti dalle ragioni più varie molti di loro fecero grossi sacrifici personali e finanziari è senza dubbio furono ispirati da motivazioni spirituali e religiose a seguire l'esortazione di urbano dopo una marcia estenuante venerdì 15 luglio 1099 lanciarono l'attacco alla città di gerusalemme marciando dietro il vessillo con la croce i normanni mostravano fredda determinazione [Applauso] a gerusalemme la crociata raggiunse il suo terribile abc segni premonitori nei cieli apparizioni la scoperta dire lippi le spade normale tutto indicava come inevitabile la conquista di gerusalemme ostentando con orgoglio le croci dipinte sul petto i cavalieri si fecero largo per le strade della città a colpi di spada entrarono nella chiesa del santo sepolcro grondanti di sangue alla vista della tomba di cristo il luogo della resurrezione del loro salvatore piansero di gioia e gli dedicarono preghiere di ringraziamento papa urbano aveva promesso a chi avesse combattuto la soluzione da tutti i suoi peccati i caduti in battaglia furono celebrati come martiri i cronisti occidentali ansiosi di celebrare la pietà dei crociati che la loro causa evocano immagini della città santa completamente purgata da tutti gli infedeli delle fonti contemporanee islamiche scoperte di recente narrano una versione dei fatti piuttosto diversa con molti meno morti qualunque sia la verità si aprì un capitolo sanguinario della storia purtroppo alcune pagine sono ancora da completare [Musica] mentre i cavalieri normanni contribuivano a liberare gerusalemme nell'italia meridionale il potere si spostava a sud dello stretto di messina ora era concentrato nelle mani di un normanno molto poco normanno ruggero ii pur essendo un devoto cattolico aveva evitato la prima crociata le guerre comprese quelle combattute in nome di dio non lo interessavano ha fatto [Musica] preferiva dedicarsi alle arti piuttosto che alla spada era un meridionale ma soprattutto aveva una predilezione per l'oriente e il mondo arabo [Applauso] [Musica] [Applauso] grazie al suo mix di culture unico da oscuro avamposto nel sud la sicilia si era trasformata nella perla della galassia politica normanna in luglio i palermitani affollano le strade per venerare la santa patrona della loro città santa rosalia ma questa festa popolare non celebra soltanto la loro fede cattolica rosalia era un apparente di ruggero ii dunque questa era anche una celebrazione della sua straordinaria parentesi dire dei siciliani qui il sovrano sviluppo ambiziosi progetti che andavano al di là della conquista divenne il realizzatore di magnifici monumenti del potere normanno a palermo dove risiedeva fece erigere questa gloriosa cattedrale che fondeva tutti gli elementi delle varie culture del suo regno araba greca e cattolica romana fu proprio qui che il giorno di natale dell'anno 1130 ruggero ii fu incoronato re di sicilia all'esterno la popolazione in festa attendeva di salutare il proprio re ruggero era convinto di essere stato incoronato da cristo in persona il vessillo degli altavilla non aveva mai sventolato tanto in alto da quel momento in poi non essendo più obbligato a combattere non lo fece ruggero ii non era un guerriero non aveva mai combattuto come i suoi fratelli o suo padre o i suoi si non aveva mai guidato un esercito in battaglia era un uomo piuttosto pacifico di grande cultura e quando si presentava una situazione intricata ai confini preferiva sempre ricorrere alla tipo lomazzi ha piuttosto che all'uso delle armi anche se poteva permettersi di corrompere chiunque ruggiero preferiva usare i suoi soldi per costruire grandi santuari dedicati al potere normanno [Musica] diventato re trovo particolarmente gradevole e prudente la vita del monarca nel palazzo reale di palermo rimangono ormai poche tracce del passato saraceno dell'edificio al primo piano ruggiero supervisionò personalmente la costruzione della cappella palatina [Musica] con i suoi maestosi capitelli corinzi i pavimenti pesantemente decorati e i magnifici mosaici la cappella risplende d'oro [Musica] in nessun altro luogo del sud italia i trionfi del dominio normanno sono rappresentati con altrettanta magnificenza le tradizioni in latina bizantina e islamica sono fuse in un unico armonioso capolavoro [Musica] a guardarlo nessuno avrebbe pensato che ruggero ii fosse normale roma aveva una madre italiana era moro e di carnagione scura non era il classico vichingo biondo ma era stato allevato in sicilia quindi parlava molto bene latino francese greco e arabo parlava tutte le lingue della sua terra che erano tutte lingue ufficiali della corte palermitana e fece rifiorire la sicilia naturalmente l'isola aveva una posizione invidiabile race per i commerci era proprio al centro del mediterraneo a metà strada tra nord e sud est e ovest i bazar di palermo offrivano ogni ben di dio l'isola prosperava e diventò estremamente ricca e con quel denaro ruggiero realizzò questa corte straordinaria prima di tutto invito studiosi e saggi da ogni angolo del mondo cristiano se cercavi uno studioso inglese all'epoca ce n'era uno chiamato adelardi basse se volevi imparare il greco andavi a costantinopoli oppure a palermo se voleva imparare l'arabo manda via cordova oppure a palermo se volevi imparare entrambi allora venivi a palermo quindi non era solo un fiorente realtà commerciale ma anche un grande centro culturale mentre il resto del continente era in guerra contro gli infedeli nel suo regno ruggiero accoglieva tutte le religioni una volta durante un terremoto il rally delle sue concubine e i paggi pregare allah per la salvezza proclamò ognuno preghi il dio che adora chi ha fede nel proprio dio avrà pace nel suo cuore [Applauso] [Musica] ma questa sua tolleranza non si limitava alla libertà di culto c'è un altro aspetto della coesistenza della convivenza tra musulmani cristiani ed è quello della corte regge la corte regia è un luogo dove non soltanto i politici i funzionari ma anche gli intellettuali sono spesso musulmani e sono il massimo livello ricordiamo idrisi che un geografo che lavora per fare ruggiero scrive una descrizione del mondo in cui un gran parte dedicata alla descrizione del regno di ruggiero ed è un un'opera che viene pure accompagnata da una grande mappamondo down down da una rappresentazione d'oro per altro molto solenne del dell'orbe terraqueo e madre si è soltanto uno dei degli intellettuali dei uomini di cultura non musulmani e non è netta normale tra tutti gli studiosi di corte al idrisi era quello che ruggero ammirava di più [Musica] uno dei suoi capolavori fu una delle carte più dettagliate prodotte in epoca medioevale splendidamente illustrata è sorprendentemente precisa [Musica] crocevia di tre continenti la sicilia era il luogo ideale dove al idrisi potesse svolgere il suo lavoro nel brulicante porto di palermo gli impiegati di corte consultavano chiunque fosse di passaggio annotavano tutti i luoghi in cui erano stati e tutto quello che avevano visto l'eclettica amministrazione di ruggiero comprendeva maestri nelle arti e nella scienza nella politica e nella filosofia [Musica] non c'erano solo gli architetti a dare lustro alla corte di ruggiero e così abbiamo le tre grandi culture del mediterraneo che cominciano a collaborare che si esaltano vicenda dando vita a questa incredibile entità per quei tempi quando nel resto del mediterraneo pensavano solo a massacrarsi c'erano le crociate c'era stato il grande scisma tra le chiese d'oriente e occidente quella cattolica e quella ortodossa e dappertutto era uno sfacelo ad eccezione di questa isoletta dove prevaleva l'armonia che produceva risultati straordinari durò appena 64 anni ma furono incredibili la tolleranza di ruggiero e l'armonia razziale in sicilia mostrarono che un'alternativa era possibile purtroppo i 26 febbraio 1154 ruggiero morì la sua fu una morte serena e il suo corpo fu sepolto nella cattedrale che aveva fatto costruire a palermo sul suo anello sono incise le parole pugliesi siciliani e africani obbediscono tutti al mio volere da suo padre ruggero ii aveva ereditato un paese a suo figlio guglielmo lascio un regno guglielmo e suo figlio che portava il suo stesso nome rimasero entrambi fedeli alla filosofia di ruggiero la cattedrale di monreale costruita da guglielmo presenta le caratteristiche delle opere erette dal nonno i motivi greci e arabi abbondano [Musica] era davvero un meraviglioso omaggio alla vergine al tetto in legno decorato minuziosamente in stile arabo si contrappongono gli splendidi mosaici bizantini tutto ricorda da vicino il palazzo reale di palermo [Musica] eppure stranamente quando guglielmo accettò la sua ricca eredità la grande vitalità della dinastia degli altavilla sembrava essersi inaridita nulla si può imputare al povero guglielmo semplicemente la struttura interna dello stato cominciò a disgregarsi proprio come guglielmo stava esalando l'ultimo respiro il più grande peccato del sovrano normanno fu l'infertilità inoltre commise anche un errore politico a consentendo al matrimonio di sua zia costanza con un certo enrico oem staufer [Musica] quando guglielmo morì senza figli tutti gli ideali del regno nel sole di ruggero ii morirono con lui politicamente il suo regno sopravvisse ma l'eredità culturale svanì per sempre [Musica] e ora dunque chi avrebbe ereditato la corona il marito di costanza enrico aveva sempre desiderato il regno siciliano ora era deciso a rivendicarlo quello stesso anno aveva ereditato una corona ancora più ambita quella del sacro romano impero e così il giorno di natale del 1194 a palermo enrico fu incoronato re di sicilia la gente sapeva che adesso l'isola sarebbe stata inghiottita dall enorme impero germanico alla cerimonia stranamente non prese parte l'erede costanza ma aveva i suoi buoni motivi aveva le doglie riemerse pochi giorni dopo con suo figlio federico destinato a diventare un grande imperatore ma un imperatore tedesco non siciliano [Musica] nella cripta di famiglia della cattedrale di palermo sono allineate quattro tombe quella di ruggiero secondo l'architetto del suo regno normanno di costanza la figlia ingiustamente ma comprensibilmente considerata una traditrice della sua patria di suo marito enrico che aveva portato la sicilia sotto il dominio tedesco e infine di suo figlio federico il grande imperatore romano la cui storia è estranea quest'isola la parentesi normanna in sicilia si era conclusa [Applauso] [Musica] i normanni come la storia li aveva conosciuti erano praticamente svaniti [Musica] [Musica] [Musica] no [Musica]