benvenuti alla quinta puntata della bussola e la clessidra questa volta proveremo a rispondere alle vostre domande sul tema delle grandi scoperte geografiche e scientifiche tra il rinascimento e l'età moderna e poi ce lo aspettavamo moltissime domande sono tornate a battere sui problemi di cristoforo colombo e della scoperta dell'america il signor cristoforo colombo il benevolo ed eccellente don alfonso di keane temi e mi ha parlato di voi e mi ha invitato a ricevervi ora io vorrei che voi mi illustra sti dei vostri progetti porgo i miei ringraziamenti a vostra eminenza illustrissima per la gentilezza che ha avuto di ricevere un povero marinaio come me ciò che mi ha spinto a ricercare l'appoggio di don alfonso de quintana e la benevolenza di vostra eminenza illustrissima e cosa della più grande importanza di te l'acuirsi delle ostilità dei turcomanni hanno reso oltremodo difficili le nostre relazioni con l'oriente contatti con quei paesi si possono tentare solo attraverso la perigliosa lunghissima via del sud che passa dalla guyana l'etiopia e il fortunato matrimonio dei nostri amatissimi sovrani il re ferdinando d'aragona e la regina isabella di castiglia ha creato una svolta importante nella storia della nostra terra i due più potenti troni di spagna ora finalmente uniti possono insieme combattere contro i mori quando la nostra penisola sarà stata liberata la più grande flotta dell'orbe potrà dare un colpo definitivo alla potenza turca eminenza reverendissima proprio perché i due regni di spagna così riuniti rappresentano la più potente forza navale io credo che di qui debba partire la spedizione che io sogno è che per via di mare navigando verso ponente dovrebbe raggiungere l'india in particolare c'è una cosa di cui ci siamo già occupati in cdc ma che continua a restare un problema aperto è come dire doloroso e cioè ma cristoforo colombo era davvero italiano era davvero genovese ci scrive matteo gli spagnoli sostengono che fosse spagnolo lo chiamano addirittura cristobal colon e il 12 ottobre per loro è il dialer ai sparirà di il giorno della spagnoli tudine in cui in cui si celebra appunto l'orgoglio spagnolo e matteo vorrebbe sapere ma è garantito che colombo era italiano oppure hanno ragione gli spagnoli ma allora è garantito era italiano è garantito nella misura in cui si può essere sicuri per l'epoca e spiego subito perché ci sono scritti di colombo in cui lui dice che era genovese ci sono scritti di suo figlio in cui dice che loro sono genovesi di famiglia ci sono scritti e anche libri usciti in quegli anni di altra gente che parla di colombo come del navigatore genovese non ci sono dubbi possibili non è detto che fosse nato in città essere genovese voleva dire essere un cittadino della repubblica di genova manca per avere quella certezza assoluta che metterebbe fine a tutte le speculazioni un atto di nascita e manca perché all'epoca non si facevano ancora non esisteva ancora il concetto che quando nasce un bambino bisogna andare a dichiararlo in certe città italiane magari lo facevano anche già ma non era così generalizzato nel modo più assoluto quand'è che diventa normale che tutti gli atti anagrafici la nascita il matrimonio la morte naturalmente vengono automaticamente registrati tre boe con la controriforma dal cinquecento in poi quando cioè la chiesa cattolica decide di dare battaglia sul serio per sconfiggere i protestanti e riprendere il dominio delle anime delle coscienze della gente e per fare questo bisogna sapere di ciascuno chi è quando è nato quando si è sposato dove abita e la chiesa no ma non le autorità statali e la chiesa che per prima da ordine ai parroci va bene voi dovete sapere nella vostra parrocchia vita morte e miracoli di tutti e quindi quando nasce un bambino devono venire i genitori a registrarlo sui libroni del parroco e questi libroni a partire dal cinquecento dal seicento sono conservati generalmente chiunque di voi volesse fare una ricerca sui propri antenati se si sa dove abitava la famiglia attraverso i libri parrocchiali c'è qualche speranza di poter ricostruire all'indietro morti patrimoni nascite poi arrivi a 600 o al cinquecento e lì finisce perché prima appunto questi non c'erano ma detto questo appunto non c'è nessun dubbio possibile e che sia assurdo pensare a un colombo non italiano lo dimostra il fatto fra l'altro che sono uscite le teorie più incredibili sulla possibile nazionalità di colombo il colombo spagnolo o catalano ancora ancora ci potrebbe stare perché è vero è che colombo per tutta la vita ha lavorato prima per il re di portogallo poi perire spagnoli per i re cattolici il re di castiglia e di aragona parlava spagnolo normalmente a quel punto della sua vita scriveva in spagnolo ed è fantastico perché i letterati spagnoli linguisti spagnoli sono andati a vedere ma è uno spagnolo con qualche coloritura catalana no è uno spagnolo con qualche coloritura portoghese tutte cose ovvie visto che viveva lì naturalmente ma ci sono libri che sostengono di aver dimostrato che colombo era greco che colombo era scozzese che colombo era croato che colomba e la norvegese ecco rispetto a questo lui per fortuna sempre detto io sono genovese e mi sembra che possiamo possiamo fidarci di lui in questo io umilmente credo che le terre abitabili sono maggiori di quanto credono la maggior parte dei filosofi ma solo avendo letto con cura il racconto di marco polo circa il suo viaggio in india fino al catania da seaf angolo e la distanza per via di terra fra la fine dell occidente che è il portogallo i paesi posti ad oriente è molto grande ora da 80 anni circa con la scoperta delle isole del mare che bagna il portogallo che alcuni chiamano delle tenebre ed altri dell'atlantide la fine dall occidente si è spostata ancora più ad occidente di almeno mille miglia la fee stoffa secondo i miei criteri e la distanza tra la spagna l'india per via di occidente è molto piccola ed agevole anche perché via di mare io quel mare navigando dal portogallo dall'isola di porto santo o percorso più volte e durante i miei viaggi ho cercato di misurare con la massima esattezza possibile la lunghezza di un grado alla circonferenza terrestre e poi che questi gravi sono di 56 miglia e due terzi secondo quanto detto e tenendo conto e io poi il mio calcolo partendo dalle isole canarie e sono le terre più a ponente che finora si conoscano e tenendo conto che esse sono più a nord della circonferenza massima cioè l'equatore io calcolo che essi gradi siano di circa 50 miglia il che fa la distanza verso ponente per raggiungere il qatar i 3.900 miglia pari a 975 lega faremmo meglio a non fidarci di lui se si trattasse della circonferenza della terra su cui notoriamente ha imbrogliato e a questo proposito mi viene bene rispondere a vincenzo il quale vorrebbe sapere quali fonti ha consultato colombo nell'ideazione della sua avventura aveva letto i classici con i loro discorsi fantasiosi sulle isole dei beati aveva letto la geografia di tolomeo ebbene colombo era un pratico innanzitutto era un uomo di mare che quindi aveva confidenza con come dire con gli atlanti con i portolani carte che usavano i marinai della sua epoca che tracciavano tutto il filo della costa indicando i forti appunto gli approdi possibili però era anche un uomo di dottrina aveva letto tanti libri e noi noi abbiamo la fortuna di averli ancora molti libri della biblioteca di colombo e lui sottolineava e se si va a vedere quali libri ha sottolineato di più ce n'è uno in particolare beh anche i viaggi di marco polo è i viaggi di marco polo il milione gli servivano per che descrivono di scrivono l'asia dimentichiamoci che colombo voleva andare in asia e quindi si è informato come era quel mondo e ancora il suo tempo due secoli dopo il viaggio di marco polo la fonte principale di informazione era il milione ma poi colombo ha studiato i trattati di cosmologia cioè i trattati su come è fatto il mondo in particolare uno che si intitola il tractatus dei mago mundi trattato sulla sull'immagine sulla forma del mondo di pierre da ikea un testo del 1410 classico testo per l'insegnamento della geografia ai suoi tempi in questi trattati di geografia medievali colombo trovava a tutto quello che gli serviva cioè tutte le cose po vi è che tutti sapevano che la terra è rotonda trovava la circonferenza del globo terrestre che già gli antichi avevano calcolato con precisione lì però e dove colombo come dicevo a un po barato perché perché su questi calcio su questa misura della circonferenza del mondo ebbe a seconda dei trattati le cifre erano date come dire in unità di misura diverse miglia nautiche miglia terrestri milia roman emilia arabe insomma si potevano fare dei giochi e colombo ha fatto tutti gli occhi possibili per dimostrare che il mondo in fondo è abbastanza piccolo e che quindi partendo dalla spagna e facendo il giro abbastanza presto si arriva dall'altra parte del mondo sono diciotto mesi che stiamo discutendo questo problema e io ora voglio chiedere a voi cristoforo colombo se sapete che il grande cartografo cosmografo e geografo fiorentino paolo toscanelli di cui avete mostrato la mappa adottato nei suoi calcoli e nelle sue carte un grado lungo 62 miglia e mezzo per cui la distanza da voi calcolata da liberia al cathay si vedrebbe immediatamente aumentata da 3 mila 900 miglia a 4908 ovverosia a 1.226 lei e sempre a proposito di colombo ci scrive pietro è vero che colomba era sul lastrico e che se gli arabi avessero tenuto ancora granada la sua missione non sarebbe mai partita contesto siamo nel 1492 anno fatale ma non solo per la scoperta dell'america anche per almeno altre due cose importantissime specialmente per la storia della spagna ma non solo dell'europa in genere è l'anno in cui i mori come dicevano loro i musulmani che per tanti secoli avevano occupato la spagna vengono definitivamente sconfitti i re cattolici conquistano l'ultima città ancora in mano agli arabi granada la reconquista spagnola si è conclusa ed è anche l'anno in cui dell'entusiasmo di aver liberato la spagna dagli infedeli i re cattolici si convincono che bene liberarla anche da quegli altri fedeli che sono gli ebrei e decretano l'espulsione degli ebrei dalla spagna che poi vorrà dire poco tempo anche da molte zone d'italia perché la spagna governava anche grossi pezzi d'italia [Musica] don diego prieto de palos desidera parlare cristoforo colombo o per voi una lettera della nostra graziosissima regina isabella e l'incarico di rimettervi 20.000 ma ravel in fiorini affinché possiate comprarmi ciò che vi occorre ed una bestia dovete recarvi immediatamente da lei a tra nata bene però poi il 1492 per tutti noi naturalmente è la partenza di colombo e poi la scoperta dell'america ebbene colombo è partito in effetti dopo che era caduta granada anzi quando è arrivata la notizia che era caduta granada colombo che in quel momento non era corte si precipita dai re cattolici dalla regina isabella e chiaro che ha fatto il collegamento la guerra è finita finalmente il governo potrà pensare alla mia proposta di cui stiamo discutendo da tanto tempo ecco in questo senso non bisogna essere troppo drammatici forse pietro se anche granada e s'è tirato avanti ancora un po anche colombo tirava avanti ancora un po la reggina era interessata alla sua proposta sapeva che prima di approvarla si sarebbe dovuto discutere molto a lungo e gli pagava una pensione gli permetteva di mantenersi in attesa che fosse presa la decisione i cristiani simi nobilissimi eccellentissimi e potentissimi principi re e regina delle spagna e delle isole del mare nel presente anno 1492 dopo che hanno vinto la guerra contro i mori che regnavano in europa nella grandissima città di granada oggi nel giorno 17 del mese di aprile sulla base delle informazioni e cristobal colon ha fornito alle altezze eccellentissime circa le terre dell'india e di un principe chiamato branca che è come dire re dei re nella nostra lingua romanza ed in base al fatto che molte volte spessore e i suoi predecessori hanno chiesto roma uomini dotti nella nostra fede che potessero illuminarli in essa è dato che il santo padre non li ha mai accontentati per cui tanti popoli si dannano cadendo e l'idolatria ed abbracciando dottrine di perdizione i cristiani stimi nobilissimi eccellentissimi re e regina delle spagna mandano don cristóbal colón alle suddette regioni dell'india con il compito di conoscere quei principi e popoli e regioni e le caratteristiche loro e di tutti gli altri e di studiare il modo migliore di portarli alla nostra santa fede gli ordinano di incamminarsi non per via di terra verso est secondo la consuetudine ma per la ri ad occidente per la quale si sa con certezza che fino ad oggi nessuno è mai passato ordinano che tre caravelle siano allestite per lui per compiere questa impresa e poste sotto il suo comando con gli equipaggi composti di 120 uomini a proposito di questo è interessante anche la curiosità di giacomo il quale vorrebbe sapere quanto costò coi soldi di oggi la spedizione di colombo perché chiaro che se è andata avanti così a lungo la discussione e anche per quel motivo per altri e soprattutto la reggina voleva essere sicura che questa idea non fosse folle voleva essere sicura che davvero partendo con delle navi cariche d'acqua e di cibo dalla spagna si riuscisse ad arrivare dall'altra parte del mondo prima di aver esaurito le scorte perché quelle navi e quelle equipaggi potendo preferivano un paio d'anni la reggina ugualmente e poi e poi era anche un po incerta perché le pretese di colombo erano enormi non tanto dal punto di vista economico colombo ha negoziato dicendo io parto attraversano l'atlantico arriverò in oriente nel frattempo chissà scoprirò delle isole scoprirò delle nuove terre non si immaginava certo un continente è però l'idea che quando si va nell'oceano qualcosa si scopre faceva parte della loro attrezzatura mentale e colombo colomba dice io scoprirò delle terre probabilmente e voglio fin d'ora la garanzia che sarà nominato vice re di quelle terre e di quelle isole e ammiraglio cioè comandante navale di tutti quei territori e voglio queste incarichi questi titoli per me a vita e poi ereditari per i miei discendenti la reggina un pochino ci ha voluto pensare evidentemente cristianissimi ed eccellentissimi re e regina delle spagna in qualità di cristiani cattolici e principi devoti e propagatori della santa religione cristiana e nemici della setta di maometto ed ogni altra idolatria ed eresia danno a cristóbal colón il diritto di portare il titolo di don e lo nominano grandi ammiraglio del mare oceano e vicerè governatore perpetuo delle isole e delle terre ferme che gli scoprirai conquisterà nel mare oceano questi titoli saranno trasferiti al figlio primogenito che gli succedesse in e gli stessi diritti e così di generazione in generazione e poi c'è la questione dei soldi appunto che quando uno va a vedere la cifra non è però enorme si è potuto ricostruire da vari atti insomma cosa messo la corona cosa ha messo colombo il quale ha dovuto finanziare circa metà delle spese di spedizione ovviamente non li ha messi lui i soldi ha trovato dei banchieri che ci credevano e che hanno investito nell'insieme la cosa è costata due milioni di maravee di là dove il marat vedi era una monetina in uso in spagna che valeva di per sé pochissimo nel complesso 2 milioni di mara vedi vorrebbe dire 5 mila ducati d'oro tra il cambio di allora voi mi direte sì ma i soldi di oggi qualche milione di euro ora è chiaro che per attrezzare una piccola flotta e avventurarsi nell'oceano qualche milione di euro non è una grande spesa indubbiamente dobbiamo tener conto che i bilanci dei regni di allora non sono come quelli degli stati di adesso il regno di allora non assorbivano metà del pil come succede adesso anzi non avevano mai un soldo le tasse erano bassissime e le monarchie tutti i momenti dovevano farsi di prestare i soldi qualunque cosa volessero fare quindi anche quei 5000 e ducati d'oro per la regina isabella erano qualcosa ma comunque non moltissimo colombo che secondo una leggenda sarebbe morto povero in realtà è morto straricco il suo capitale la sua rendita non il capitale è valutata a 4 milioni di mara vedi il doppio in pratica di quello che si era speso per la sua spedizione il doppio erano i suoi guadagni annui alla figlia della vita era milionario colombo in altre parole ma mi sembra anche giusto visto quello che che aveva fatto [Applauso] [Musica] bello la rai oltre alle grandi scoperte geografiche i documentari di rossellini a cui ci stiamo appoggiando in questa puntata si occupano anche delle grandi scoperte scientifiche dell'età moderna che sono state precedute però da una lunga fase in cui la ricerca scientifica c'era sì ma era fatta con criteri tali che noi esitiamo a parlare di scienza necessito di genziana ho bisogno di genziana e colchico tu andrai in montagna a raccoglier genzia io sì se tu sei forte e conosci le piante di qui al monte sono solo 20 righe in una dozzina di giorni vai e torna e tu al mare a raccoglier ginepro e timo una montagna di ginepro e timo io ed eg andare solo solo e rapido io vi ammonisco obbedire bisogna imparare a obbedire essere umili e mondi d'animo se si vuol penetrare nei segreti dell'arte nostra mirabile che non è loro a fabbricare imparerai come lo impara a chiunque che di scopra il procedimento per produrre a volontà il colore giallo il suo grande peso specifico la duttilità colui che sa produrre in differenti modi queste qualità e sa fare il necessario per riempire queste qualità in un dato corpo costui sa come trasmutare detto corpo in oro noi questo vogliamo sapere e lo saprete se saprete esserne degni e l'esempio dell'alchimia la quale da un certo punto di vista è l'antenata della chimica moderna del resto in arabo alchimia vuol dire proprio la chimica nient'altro tanto che tanto che e rosita ci scrive ma per quale motivo l'alchimia viene distinta dalla chimica non è invece è molto più semplicemente la sua nobile antenata direi rosita si ma forse un po troppo nobile diciamo così perché la scienza moderna di un certo tipo di nobiltà ha imparato a fare a meno cosa voglio dire voglio dire che la chimica moderna è puramente sperimentale è basata esclusivamente sul fatto che si fanno gli esperimenti gli esperimenti riescono sono ripetibili quindi le cose vengono dimostrate e tutto finisce lì la chimica è una scienza perché perché è verificabile e ripetibile l'alchimia era tutta un'altra cosa proprio concettualmente anche l'alchimia faceva gli esperimenti anche l'alchimia trafficava con gli elementi naturalmente però dietro l'alchimia nel medioevo nel rinascimento c'era un'idea del cosmo come qualcosa di pieno di forza segrete di corrispondenze nascoste che bisognava cercare di penetrare un mondo pieno di segreti in cui si doveva entrare non soltanto diciamo così con le modalità brutali della scienza moderna ma ma con l'intuizione è come in modo quasi mistico diciamo così il segreto per trasformare i metalli in oro certo devi fare degli esperimenti provarci ma al tempo stesso devi compenetrati dell'essenza dell'universo oggi l'esperimento scientifico lo può fare chiunque il bello è proprio quello è ripetivi non importa che tu sia nobile e degno devi solo saperlo fare invece gli alchimisti erano convinti che per penetrare i segreti della natura bisognava essere nobili e degli bisognava aver appreso a dialogare appunto in un modo segreto non come dire vietato alla gente comune con con i misteri della natura tutta questa dimensione spirituale nobile appunto faceva dell'alchimia un interesse straordinariamente sofisticato all'interno della cultura del tempo però è un antenata della chimica nostra appunto solo fino a un certo punto nel mio vagabondare fra gente di fanteria e mastri archibugieri tra coniato ri di monete e molti altri artigiani e alchimisti un passo decisivo allo sviluppo dell'alchimia è compiuto da teofrasto bomba meglio conosciuto come paracelso che nei primi anni del xvi secolo l'oro apre la via della concezione degli numeri banca delle sostanze che gli permette di modificare la natura a perfezionare il mondo concorre infatti l'opera dei medici che sanno e di scoprono ciò che farmaco è e ciò che non è così che guariscono gli ammalati e poi i farmacisti ed ugualmente i fondi tori dei metalli fabbri carpentieri e mastri costruttori e via via gli artigiani tutti e gli artisti ebbene tutti questi sono ha dunque a loro modo alchimisti uno dei grandi alchimisti dell'epoca che compaiono nei documentari di rossellini e che hanno suscitato le vostre curiosità e paracelso di cui ha molto colpito mickey il nome completo premetto che il nome completo di paracelso era filippo aureo lo teofrasto bombato e mickey dice teofrasto bomba store è davvero un nome bombastico se fossi un rapper lo userei subito e sapete che è come dire rai storia ha un rapporto privilegiato con il rapper che ci hanno anche dato una mano per il nostro documentario su dante e quindi mi chi vorrebbe sapere però poi com'è che viene fuori paracelso allora come dire decodificano il nome completo di questo grande alchimista bombus folk o manheim era il suo nome vero di famiglia il papà era un figlio illegittimo di questi nobili quindi bombus è un normale cognome tedesco dell'epoca ci sono anche dei luoghi che si chiamano così i cognomi spesso derivano dai nomi di luogo dai toponimi non c'entra niente il termine inglese bombastic che vuol dire pomposo ampolloso ecco che non è collegato a questo teofrasto teofrasto vuol dire quello che parla come un dio e teofrasto era il primo allievo di aristotele il suo principale discepolo ora il papà di paracelso il figlio illegittimo dei nobili bomba benaim era era appunto un medico erano anche lui lo scienziato e sicuramente ha voluto chiamare teofrasto suo figlio pensando a quell'antico sapiente dell'antichità aureo lo è evidentemente loro è sempre piaciuto in quegli ambienti filippo è l'unico nome normale tutto questo non bastava al nostro che a partire da un certo momento comincia a firmarsi paracelso il problema è che non ho mai spiegato perché è su quello abbiamo soltanto delle ipotesi è chiaramente un termine costruito usando pezzi di latino e di greco para in greco vuol dire presso accanto a celso era un grande e sapiente dell'antichità un naturalista un medico dell'antichità allora paracelso potrebbe voler dire io sono allo stesso livello di censo però potrebbe anche essere invece una goffa traduzione del cognome tedesco hohenheim che vuol dire sostanzialmente l'alt a casa la la casa in alto e celso eccelso in alto insomma paracelso ha pasticciato un po con latino e il greco e si è inventato uno pseudonimo che purtroppo non si è degnato di spiegarci esattamente come gli fosse venuto in mente però ha funzionato è uno degli uomini più famosi fra gli scienziati e gli alchimisti del suo tempo nel fervore scientifico che porta i ricercatori del 1500 avvolgere la loro curiosità verso le misteriose leggi che regola la natura e il suo prodotto più perfetto l'uomo nasce l'anatomia per poter disegnare e studiare a perfezione il corpo umano bisogna avere a disposizione cadaveri da sezionare accuratamente un cumulo di superstizione vieta di toccare il corpo umano involucro dell'anima immortale l'inquisizione cattolica denuncia e punisce i trasgressori considerando i medici alla guisa di stregoni per fortuna non mancano i coraggiosi disposti a rischiare la vita per amore del sapere un altro progresso scientifico di cui si occupano i documentari di rossellini e che ha attirato molta la curiosità dei nostri spettatori e sono i progressi dell'anatomia e dell'arte di sezionare i cadaveri per capire come siamo fatti noi esseri umani ora su questo spiace dire che purtroppo rossellini ha di nuovo invece alimentato un po di luoghi comuni perché lui mette in scena in pieno cinquecento dei giovani studiosi tra cui francois rablè grandissimo umanista e scrittore francese del cinquecento detto fra parentesi uno degli scrittori più divertenti di tutti i tempi se vi capita in mano alla traduzione italiana di gargantua e pantagruel provate a leggerlo perché vale la pena ma al di là di questo studioso scienziato umanista e noi lo abbiamo visto nel documentario di rossellini che con grande fatica va a rubare un cadavere al camposanto per poter fare dei proibitissimi esperimenti di dissezione dei cadaveri evitando che si sappia perché l'inquisizione e pronta ad agguantare ecco questa purtroppo spiace dirlo ma è una rappresentazione completamente mitica perché i cadaveri si selezionavano in modo notorio i medici lo facevano già a partire dal 200 nel 1315 all'università di bologna mondino de liuzzi grande medico dell'epoca fa la prima sezione di un cadavere la prima anatomia in pubblico davanti agli studenti quindi la cosa non era in nessun modo vietata da nessuno c'era però è vero e questo problema rimarrà fino a tempi recenti forse c'è anche oggi in realtà c'era il problema che comunque come dire sezionare un cadavere significano venire fargli un certo trattamento non proprio esattamente rispettoso ecco l'unico dubbio che la chiesa a un certo punto ha avuto che non riguardava gli anatomisti però gli esperimenti scientifici andavano bene però nel medioevo si usava per esempio che quando un nobile un gran signore un re moriva durante le crociate facevano bollire il suo cadavere in un pentolone perché così potevano poi riportare le ossa a casa e succedeva anche che un nobile e importante un grande capo militare potesse decidere che lui voleva essere sepolto dove era morto magari in battaglia però il mio cuore lo togliete e lo portate al mio castello seppellite lì sono nate delle canzoni su questo che conosciamo ancora oggi il testamento del capitano la canzone degli alpini nel mio cuore la mia ma la mia bella questo si faceva all'inizio del trecento papa bonifacio viii ha deciso che non era una cosa decorose e quindi ha emanato una bolla dicendo per piacere di cadaveri rispettateli e quindi queste cose non fatele qualche anatomista a quel punto ha potuto avere qualche dubbio in seguito nel quattrocento papa sisto iv ha deciso che era meglio chiarire e ha pubblicato una bolla in cui chiariva che a scopo scientifico era perfettamente legittimo sezionare i canali quindi diciamo che l'inquisizione si preoccupasse di queste cose è assolutamente una favoletta però però se usciamo dal medioevo e veniamo in tempi molto più vicini a noi nel paese più progredito del mondo nell'ottocento cioè la gran bretagna e beh in gran bretagna nella fine dell'ottocento un grande scrittore come stevenson scrive un raccolto i ladri di cadaveri qui mette in scena qualcosa che li si assomiglia alla scena che abbiamo visto nel documentario dei giovani studenti di medicina che devono procurarsi dei cadaveri stringendo accordi con personaggi un po loschi che le andranno a rubare nei cimiteri siamo siamo in scozia in quel caso edimburgo alla fine dell'ottocento e sì perché la legge inglese permetteva ovviamente l'anatomia dei cadaveri ma solo sui cadaveri dei condannati a morte perché è perché così altrimenti gli altri cadaveri vanno rispettati e quando in inghilterra in scozia hanno cominciato a impiccare un po meno gente fino all'inizio dell'ottocento né impiccavano una quantità spaventosa la legge inglese in particolare radio una ferocia spaventosa poi pian piano nell'ottocento alle condanne a morte diminuiscono e gli studenti di anatomia cominciano a trovarsi in difficoltà quindi al punto nella gran bretagna dell'ottocento si può immaginare la scena di quelli che in gran segreto vanno a rubare i cadaveri dal camposanto per poter fare ciò che altrimenti non gli sarebbe permesso nel medioevo non si ponevano tanti problemi al di là del fatto che poi ci tengo a dirlo come dire documentario quasi quasi si vuol dire l'inquisizione che voleva impedire a questi studenti di andare a rubare un cadavere cimitero e portarselo a casa per farlo a pezzi ma io vorrei sapere oggi se qualcuno andasse a prendere il cadavere di mia nonna al cimitero per farlo a pezzi in casa sua se non avrei il diritto di chiedere che intervenga la polizia ma comunque chiusa parentesi fu conclusione all'appuntamento di ieri che noi dovessimo in questo giorno di scorrere intorno alle ragioni dei fautori della posizione aristotelica e tolemaica guaci del sistema copernicano e poiché collocando come io stesso credo la terra tra i corpi mobili del cielo viene ad essere anch'essa un globo simile ad ogni altro pianeta è conosciuto da tutti voi che il frate domenicano nicolò lorini ha predicato dal pulpito contro la teoria copernicana ed accusa coloro che la sostengono di eresia quindi accusa anche me egli con altri cerca di spargere il concetto che tali preposizioni sono fallaci cioè e gli nega il sole senza muta luogo resti situato al centro della conversione degli orb i celesti e che la terra gli si muova intorno e gli e gli altri tentano di far scudo alle fallaci e dei loro discorsi col manto di una simulata religione e con l'autorità delle scritture sacre l'applicano con poca intelligenza alla confutazione di ragioni né intese e mai sentite a costoro vaughan nominare niccolò copernico che per primo ha per me essere la terra a muoversi intorno al sole eppure egli fu uomo cattolico religioso e canonico ma posto e con ceduto per ora all'avversario che le parole del testo sacro neghino il muoversi della terra e degli altri pianeti attorno al sole e che sabino a prender nel senso che esse suonano e cioè di dio ai pregi di giosuè facesse fermare il sole e prolungasse il giorno un peso ne conseguì vittoria io dico e questo al di là delle parole ma in quel che se veramente significano mostra manifestamente la falsità possibilità del sistema aristotelico tolemaico e all'incontro s'accomoda benissimo col copernicano al quale anche io per esperienza e visione diretta degli astri credo che per primo io domando all'avversario se egli sa di quali movimenti si muova il sole se li lo sa e forza che risponda che il sole sembra muoversi di due movimenti cioè del movimento annuo da ponente verso levante e del diurno all'opposto da levante a ponente ora io domando all'avversario e questi due movimenti così diversi e contrari competono al sole e sono suoi propri e forza rispondere no uno solo di questi movimenti e suo proprio e cioè la nuova ed ora voglio ancora chiedere quale dei due movimenti produca il giorno e la notte cioè il suo moto o quello della terra che gli ruota attorno girando su se stessa e forza rispondere che il giorno e la notte sono effetti del moto della terra simile a quello che ho osservato per venere mentre dalle moto del sole dipende non il giorno e la notte ma le stagioni diverse e l'hanno stesso ora se il giorno dipende non dal moto del sole ma dalla terra chi non vede che per allungare il giorno bisogna fermare la terra e non isole anzi intenda questi primi elementi d'astronomia conosce e se dio avesse fermato il moto del sole in cambio ad allungare il giorno avrebbe scorciato fatto più breve e allora bisogna alterare il senso delle parole e dire che quando la scrittura dice di dio fermò il sole voleva dire che fermò la terra e per accomodarsi alla capacità di quelli che a fatica sono idonei a intendere in essere il tramontare persone e la vicese al contrario di quel che avrebbe detto parlando a uomini sensati blasfemo parlando dei grandi scienziati dell'età moderna e inevitabile cadere su galileo e con galileo si pone si pone nuovamente il problema delle difficoltà che ha avuto lui sì stavolta con la chiesa con l'inquisizione per far approvare la sua visione del mondo con la terra che non sta ferma secondo l'idea tanto rassicurante che per tanto tempo tutti avevano avuto ma invece si muove ed è però appunto di galileo si è parlato già molto e invece enzo fa un altro tipo di ragionamento diceva bene galileo ha avuto i suoi problemi ma sappiamo che anche nei paesi protestanti e non mi era così facile perché anche nei paesi protestanti c'era un controllo ideologico e le idee che andavano contro la bibbia non era tanto facile farle accettare e quindi enzo chiede ma come ha fatto invece newton newton che viveva nel mondo protestante dell'inghilterra protestante nel 600 e come ha fatto a far passare per esempio la legge di gravità e quindi tutto un sistema cosmologico ormai contrario a quello della bibbia eco senza avere dei problemi c'era stata forse di cienzo un'inversione di tendenza sì c'era stata ed è uno dei grandi momenti di transizione della nostra storia moderna il 600 e un secolo nel corso del quale gli atteggiamenti mentali cambiano poi certo ci sono anche progressi scientifici ma quello che colpisce di più è come le cose che erano ovvie all'inizio 600 e accettate da tutti un secolo dopo ormai non ci crede quasi più nessuno all'inizio del seicento tutti sapevano che ci sono le streghe che hanno fatto il patto col diavolo che aggrediscono l'umanità che sono un pericolo e bisogna cercarle e costringerle a confessare e bruciarle un secolo dopo una nuova generazione di magistrati ed intellettuali avevo cominciato a dire ma forse non è vero ma forse ci stiamo sbagliando ma forse se lo sono inventata questa cosa ma sono vecchiette superstiziosa che magari a volte si immaginano anche di dare il malocchio alla vicina non è vero niente e uno dei cambiamenti mentali più sorprendenti perché riguarda proprio delle cose di cui erano sicuri tutti anche le élite anche l'intellettuale anche il clero e dopo un po di tempo non ci crede più nessuno all'inizio del seicento cattolici e protestanti non si parlavano erano gli eretici i protestanti nel mondo cattolico e con loro si poteva soltanto tirar fuori la spada e le guerre di religione devastavano l'europa ed erano combattute con una crudeltà che poi si è ritrovata soltanto nel ventesimo secolo nelle guerre europee e poi dopo la metà del seicento abbastanza in fretta in tutti i paesi europei nonché sparisca la diffidenza contro contro gli altri per esempio nei paesi protestanti continueranno a fare gran fatica adottare il calendario gregoriano perchè l'ha fatto adottare il papa ma anche se la diffidenza rimane dopo la metà del seicento sono tutti convinti che non vale la pena di scannarsi per questo che non ha senso fare la guerra per costringere i protestanti a diventare cattolici o viceversa e proprio il tono della quantità il livello della violenza delle atrocità delle condanne a morte delle torture diminuiscono drasticamente nel giro di poco tempo ecco in questo contesto succede anche che sei uno scienziato e pubblica nuove scoperte sulla struttura del cosmo ormai nessuno più si preoccupa va bene così tipico che invece newton cade poi in un problema che è molto più moderno cioè una ferocissima lite col un collega per la priorità di una scoperta negli ultimi anni di vita di newton e gli ultimi anni di vita del suo grande collega leibniz in germania sono caratterizzati da una violentissima polemica per stabilire chi è stato il primo che ha scoperto il calcolo infinitesimale con pubblicazione di libri di manifesti conferenze pubbliche denigrazione reciproca intervento di allievi e così via non si preoccupano più tanto del fatto che qualcuno e cattoliche qualcun altro e protestante ma invece come dire il brevetto il copyright sono stato io il primo a scoprire questa cosa è diventato importante circa dieci mesi fa mi giunse la voce che certo fiammingo aveva fabbricato un occhiale mediante il quale gli oggetti visibili per quanto molto distanti dall occhio dell'osservatore si vedevano distintamente come fossero vicini la medesima cosa pochi giorni dopo mi fu confermata per lettera da un nobile francese jacopo da dover da parigi il che fu infine il motivo che mi spinse ad applicarvi tutto a ricercarne le ragioni e ad escogitare i mezzi per i quali io potessi giungere all'invenzione di un simile strumento invenzione che conseguì poco dopo fondando mi sulla dottrina delle rifrazioni così costruire questa calma chiave che permette di vedere gli oggetti abbastanza grandi e vicini poiché appaiono tre volte più vicini e nove volte più grandi di quando si guardano con la sola vista naturale cosa ma vedo tutto confuso ecco adesso va meglio ecco è questo microscopio guardate guardate va bene in luce finalmente non risparmiando fatica nei spesa alcuna sono giunto a tanto da costruirmi uno strumento tanto eccellente che le cose vedute per mezzo di esso appariscono quasi mille volte più grande e più di trenta volte vicine che se si guardino con la sola facoltà naturale con questo osservai più volte con incredibile godimento dell'animo le stelle tanto fisse che erranti e vedendo le tanto feat cominciai a pensare sul modo con cui potessi misurare le distanze finalmente lo trovai come voi stessi vedrete io ho osservato con questo occhiale la faccia della luna la quale con esso si può vedere come assai da vicino sì che si vede apertissima mente la luna essere non di superficie liscia e tersa ma ripiena di sporgenze di cavità simili ai monti e dalle valli della terrestre superficie ora vedete e fatevi capaci e nell'occhialeria va in gamma quali e quanti siano i vantaggi di questo strumento sia per mare che per terra è superfluo enumerare vivi i piani i monti gli anfratti e le grandi distese simili ad oceani tutto mi appare velato no non avvicinare troppo il tuo occhio alla lente altrimenti l'umidità del tuo occhio stesso la panna viene bene la mettiamo allora guarda e di chi ora vedo ebbene la luna non è essa stessa simile alla terra vedo i monti i piani e le distese che sembrano oceani a mi vede meraviglia e adesso un'altra tu no no io non voglio vedere no e a questo proposito dell'importanza del copyright c'è qualcuno che ci ha mandato delle curiosità riguardo di nuovo a galileo e giovanna che anzi ce ne ha mandata più d'una noi proviamo a rispondere a un paio delle curiosità che ci ha mandato primo e vero che galileo anagramma va i suoi scritti per proteggerli dai viaggiatori siamo appunto un po nel contesto che evocavano prima lo scienziato che ha fatto una scoperta e vuole essere ben sicuro che si sappia che è lui il primo ora devo dire non credo non è questo il punto galileo galileo ogni tanto faceva gli anagrammi ed era un'abitudine dei botti del suo tempo che si divertivano in tanti modi con giochini come dire riservati a loro che la gente comune non poteva capire più di una volta in una sua lettera galileo scrive a un amico dicendogli mi sto occupando di questo ho scoperto questa cosa e glielo indica con un anagramma in latino naturalmente è l'amico risponde anche lui con un anagramma appropriato in qualche raro caso l'amico che spesso e keplero grande astronomo anche lui in qualche raro caso non capisce e allora della lettera successiva galileo spiega quindi non si tratta diciamo di evitare il plagio non si tratta neanche come qualcuno crede ancora più assurda mente di evitare che l'inquisizione possa interessarsi di quello che tu stai facendo ma è appunto un gioco intellettuale che facevano scienziati di quel livello l'altra curiosità di giovanna cui vorremmo rispondere è la seguente è vero che galileo si dedicò anche allo studio dell'inferno dantesco e alla sua misurazione sì è vero verissimo beninteso non nel senso che credessero che l'inferno era davvero così è il problema era un altro il problema era dante ha descritto l'inferno e ha dato tutta una serie di informazioni su come fatto l'inferno e allora siccome dante fin dall'inizio è stato enormemente di moda e fin dall'inizio sono usciti i commenti alla divina commedia ci sono già commenti manoscritti della divina commedia poco tempo dopo la morte di dante anche i figli di dante hanno scritto e pubblicato dei commenti alla divina commedia è un certo punto i commentatori si pongono anche questo problema ma come fatto all'inferno di dante quanto e largo quanto è profondo quanto tempo ci vuole per attraversarlo escono dei trattati che ragionano su questo problema e nascono le polemiche fra studiosi perché perché gli studiosi i fiorentini riuniti nell'accademia fiorentina hanno una loro proposta e poi succede che un altro studioso lucchese se ricordo bene il nell'hotel quindi lucchese già aveva in poca simpatia firenze in più lui vive a venezia veneziani e fiorentini in genere si odiano e il loro intellettuali loro umanisti sono in continua competizione e vedesse pubblicano la interpretazione diversa dice i fiorentini si sono sbagliati dal the aveva tutta un'altra idea di come era fatto i suoi fermo a questo punto all'accademia fiorentina si secca e decide di dare la parola a un matematico che possa risolvere la questione e trovano questo giovane giovanissimo matematico cosa aveva 23 anni galileo quando gli danno era già famoso però e gli danno questo incarico di tenere delle lezioni pubbliche per spiegare al mondo finalmente da firenze quali erano le vere misure dell'inferno di dante ho sempre a proposito di galileo naturalmente non si può sfuggire anche alla domanda alla domanda di giordano che chiede se la chiesa ha chiesto mai scusa agli eredi di galileo sugli eredi non saprei onestamente sono ignorante non so neanche se esistano ancora dei discendenti di galileo però la chiesa sa di chi ha la chiesa il papa ha dichiarato che è stato uno sbaglio prendersela con galileo lo ha fatto papa wojtyla giovanni paolo ii che ne ha parlato in più occasioni è una volta poi ufficialmente il 31 ottobre 1992 in seduta plenaria dell'accademia pontificia una di quelle accademie che risalgono proprio ai gusti degli scienziati e dei letterati del rinascimento eccoli il papa ha dichiarato solennemente che condannare galileo era stato uno sbaglio la rivoluzione scientifica del rinascimento mette in discussione l'intero sistema filosofico e scientifico classico il metodo sperimentale applicato da galileo galilei trova entusiasti sostenitori e accaniti avversari william harvey basandosi esclusivamente sull'osservazione e la misurazione dei fenomeni fisiologici riesce controlli passata teoria a dimostrare il moto del sangue e trarre cognizione del sistema circolatorio ma certo non può essere che così caro amico la previdenza della natura non agisce mai senza uno scopo le valvole che sono all'interno delle vene devono esistere per una ragione precisa ecco chiudo la pena e il flusso si ferma da una parte il vaso si vuota e dall'altra si rigonfia e preme la direzione è unica il sangue non può tornare indietro passando per le vene è così chiaro le arterie lo portano alle estremità agli arti e le vele lo riportano al cuore l'ultima domanda a cui vorrei provare a rispondere per questa nostra puntata riguarda il campo dell'anatomia di nuovo e in particolare il personaggio di william harvey che è considerato di solito non lo scopritore ma il primo che ha descritto scientificamente la circolazione sanguigna e la domanda a proposito di william harvey è quella di vittorio il quale dice william harvey io so che ha studiato a padova è un inglese dice vittorio so che ha studiato a padova perché ho visto il suo ritratto a palazzo bo alla sede storica dell'università di padova nella collezione dei ritratti di antichi studenti stranieri e vorrei saperne di più come e perché è arrivato a far away a padova è arrivato perché perché ai suoi tempi era lì che se uno poteva andava per laurearsi in medicina anche dall'inghilterra armi e uno di buona famiglia agiata famiglia di mercanti e non nobile però famiglia che ha i soldi e che lo avvia agli studi harvey ha fatto a cambridge il liceo diciamo così noi oggi poi siccome era ricco il papa l'ha mandato a studiare nel posto migliore possibile e quindi ha attraversato credo prendendo se la comoda viaggiando la frase germania la francia e poi approdato in italia perché alla fine del cinquecento anche in inghilterra si sapeva che è una laurea in medicina veramente prestigiosa che poi ti garantisce gli impieghi migliori è la laurea presa in italia a padova bene con questa notte diciamo di leggero rimpianto per per i tempi in cui non solo le università italiane alle migliori del mondo perché anche adesso sono sotto molti aspetti non così scadenti come qualcuno crede tutt'altro però diciamo che i criteri con cui si fanno le classifiche sono altri con questa nota di rimpianto su un tempo in cui invece si sapeva benissimo dappertutto e le università italiane hanno le migliori noi direi possiamo concludere anche questa quinta puntata della bussola e la clessidra e darvi appuntamento alla prossima [Musica]