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Fantasmi e Misteri: La Presentazione di Polidoro

Apparizioni presenze strane voci: si tratta di esperienze tutt'altro che rare e magari anche voi le avete vissute, ma solo la prova dell'esistenza dei fantasmi? Se venite con me è di questo che parleremo oggi a Strane Storie di fantasmi Benvenuti mi chiamo Massimo Polidoro e da tanti anni mi occupo di indagare fatti misteriosi e all'apparenza inspiegabili ma le apparenze come sapete spesso ingannano. In questa serie, che vi aspetta ogni venerdì alle 13 30 e se non l'avete già fatto vi invito a iscrivervi subito per non perdere nessuna puntata, affrontiamo ogni volta una storia strana e cerchiamo di andare a fondo per capirne la veridicità. Come quella che capita all'Hampton Court Palace di Londra considerato uno dei luoghi più infestati del mondo. L'Hampton Court oltre che dimora storica di molti regnanti inglesi è da molti ritenuto uno dei luoghi con la più alta concentrazione di fantasmi. I visitatori raccontano strane esperienze misteriose, ombre che si muovono nei corridoi voci e rumori anche quando le stanze sono vuote. Correnti d'aria gelida la sensazione di essere sfiorati da entità invisibili... Fissando uno degli antichi specchi qualcuno racconta di aver visto comparire un volto mostruoso. Tutte fandonie? O c'è qualcosa di vero nelle esperienze di presenze sovrannaturali di cui si sente tanto parlare? Le domande sono sempre le stesse ma la novità oggi è che a questo tipo di esperienze, che sono a volte frutto della suggestione o dell'inganno, altre volte no, si interessa la scienza con risultati sorprendenti. A vedere un volto spaventoso nello specchio per cominciare non sono solo i visitatori di Hampton Court Secondo una leggenda inglese infatti questa è un'esperienza che possono provare tutti quanti. Per farlo occorre mettersi davanti a uno specchio in una stanza quasi buia, fissare la propria immagine riflessa e ripetere Bloody Mary Bloody Mary Bloody Mary... Prima piano e poi sempre più forte per tredici volte Bloody Mary è infatti il soprannome di una ragazzina sepolta viva dal padre nell'ottocento perché malata di tifo, una malattia allora incurabile, che si era insanguinata le mani cercando di fuggire e che ancora oggi tornerebbe a disturbare chi la evoca. «Una mia amica dice che la sua compagna di stanza ci ha provato ed è uscita urlando dal bagno!» racconta una ragazza che ne ha parlato su Facebook, una delle tantissime che si interessano a questo argomento «Tremava come una foglia del terrore e si rifiutava di parlare ma quando gli amici le hanno guardato le mani hanno visto che le dita erano coperte di sangue proprio come quelle di Mary!» A parte alcuni dettagli, il sangue, esperienze come questa si possono verificare realmente. Lo ha dimostrato Giovanni Caputo, un ricercatore del Dipartimento scienze dell'uomo all'Università di Urbino, con un esperimento molto interessante. Ha chiesto a 50 soggetti di fissare lo sguardo sul proprio volto riflesso in uno specchio per 10 minuti in una stanza con poca luce. Dopo meno di un minuto la maggior parte dei partecipanti iniziava a percepire strane distorsioni del proprio viso, che sembrava poi tramutarsi in quello di parenti vivi o morti, in volti archetipici, come quello di una vecchia o di un bambino, o il ritratto di un antenato, nel volto di animali o in quello di creature mostruose e di fantasia. Il motivo? Una possibile spiegazione è almeno in parte l'effetto Troxler, un'illusione percettiva per cui se si fissa un punto per alcuni secondi tutto ciò che si trova intorno al centro dell'attenzione e non cambia tende a scomparire. Avviene perché i neuroni smettono di inviare segnali al cervello se lo stimolo resta identico. Basta battere le palpebre o muovere leggermente lo sguardo perché ciò che era scomparso torni presente nel campo visivo. In tal modo anche i tratti di un viso allo specchio tendono a svanire e a riapparire a seconda dei movimenti dell'occhio e il nostro cervello è portato a riempire gli spazi vuoti creando immagini prodotte dalle nostre esperienze e dalle nostre aspettative. La semioscurità è una condizione che aumenta la presenza di questi vuoti e quindi facilita il ruolo attivo del cervello. per quanto interessante possa essere questo esperimento, certamente non può spiegare tutti i fenomeni di apparizioni o presenze. A cominciare da quei fantasmi che anziché farsi vedere si sentono. B.D. è una signora rimasta vedova che agli esperti del CICAP, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienza, ha raccontato come più di una volta, mentre era impegnata a risolvere alcuni conti o durante una lettura coinvolgente, ha avuto la chiarissima sensazione che qualcuno le toccasse un braccio o una spalla... Peccato che fosse sola in casa In gruppo di ricercatori del Politecnico di Losanna guidato da Olaf Blanke ha dimostrato che anche allucinazioni tattili di questo tipo esistono eccome Le possono provare tutti e si possono studiare in laboratorio. Lo studio è partito da una ricerca sui meccanismi neurologici di pazienti affetti da disturbi epilettici con allucinazioni e percezione di fantasmi. Si è infatti scoperto che in tali persone il fenomeno sarebbe dovuto a un ritardo nelle comunicazioni sensoriali e motorie del sistema nervoso che mandano temporaneamente in tilt la rappresentazione che abbiamo del nostro corpo. Entra così nel cervello insomma il dubbio della possibile presenza di un'altra persona. Partendo da questa scoperta Blanke e i suoi colleghi hanno ideato un sistema per riprodurre questa dissonanza. Alcuni partecipanti sani sono stati bendati ed è stato chiesto loro di compiere alcuni movimenti con le mani mentre alle loro spalle un braccio robotico li replicava in tempo reale, toccando la schiena degli interessati. Fin qui niente di strano ma poi l'esperimento è stato ripetuto inserendo un ritardo tra il movimento delle mani è quello del robot: in queste condizioni i soggetti hanno vissuto forti distorsioni percettive, avvertendo presenze simili a fantasmi. Per alcuni la sensazione era talmente fastidiosa che hanno chiesto di interrompere l'esperimento. oltre che con le apparizioni e perfino con il tatto o con una più varia sensazione di presenza i fantasmi possono rivelarsi anche con la voce: come avverrebbe al castello di Montebello in provincia di Rimini, dove si dice che si possa sentire la voce inquietante di un fantasma di nome Azzurrina. In realtà è stato dimostrato che alcune di queste voci potrebbero essere probabilmente il verso di animali, cigolii... È stato registrato anche un pavone da un'equipe del CICAP ed è un argomento che torneremo a trattare. Tuttavia l'ascolto di voci disincarnate è un'esperienza tutt'altro che rara Si stima che in Italia l'abbiano provata da svegli oltre due milioni di persone. Probabilmente si tratta di allucinazioni uditive e non sempre sono sintomo di disturbi psichiatrici. Al di fuori di alcune patologie mentali come la schizofrenia infatti è considerato normale sentire le voci. Succede ancora più spesso nelle fasi di addormentamento e di risveglio: lo fa fino al 25 per cento della popolazione italiana e, dopo la morte di una persona cara, sentire la voce del defunto. Studi recenti però hanno documentato che simili allucinazione si possono manifestare anche in persone non in lutto, senza patologie e con una vita sociale e lavorativa normale. Per tornare ad Hampton Court anche lì non mancano gli studi. Un team guidato dal caro amico Richard Wiseman, psicologo all'Hertfordshire University, ha accertato che in certi punti del palazzo ci sono davvero correnti d'aria fredda ma non sono fenomeni esoterici. Si tratta di semplici spifferi! Avvertire un improvviso calo di temperatura può comunque indurre un senso di timore e perfino spavento. Nel corso dell'indagine a un certo punto il team di Wiseman ha anche pensato di avere scoperto una autentica presenza sovrannaturale. Alle 6 del mattino le telecamere termiche avevano individuato una figura che si muoveva in un corridoio quando però la figura si è avvicinata un ripostiglio e ha preso... l'aspirapolvere gli esperti si sono resi conto che non si trattava di un fantasma ma della donna delle pulizie Tutte queste esperienze e gli studi che le accompagnano, anche se non dimostrano l'esistenza dei fantasmi, ci fanno vedere che non si tratta solo di fantasie o di falsificazioni: le esperienze che le persone vivono in certe situazioni sono reali e non sempre è facile capire che non sono dovute alla presenza di un fantasma. Ricordiamocene la prossima volta che qualcuno ci racconterà di aver avuto un incontro spettrale in qualche casa abbandonata Io sono Massimo Polidoro e vi invito a iscrivervi al mio canale e vi do appuntamento a venerdì prossimo alle 13 e 30 per un nuovo episodio di Strane Storie come quella che capita all'Hampton Court Palace di Londra considerato uno dei luoghi più infestati l'Hampton Court oltre che dimora storica di molti "moltri" regnanti inglesi... 33 trentini.. Io sono Massimo Polidoro e vi invito a iscrivervi al mio canale... Come sempre chi volesse approfondire trova qui sotto nella descrizione i link a libri, articoli e video dedicati agli episodi di cui vi ho parlato. Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate quindi lasciatemi un commento se ci sono altre strane storie come quelle che vedete qui sotto che vi piacerebbe affrontassi nei prossimi episodi ditemelo cercherò di accontentarvi. A presto!