Benvenuti o bentornati da Videodrome in via Magento 85 a Livorno, sono sempre io Federico Frusciante per chi mi conosce o per chi non mi conoscesse e sono qui per un video delle saghe. Stavolta ho deciso di, dopo un po'di saghe horror, di fare una saga di uno dei miei miti interpretati da Paolo Villaggio, creati da Paolo Villaggio, è una saga italiana ed appunto la saga su Fantozzi. La faccio proprio adesso anche perché comunque la Cerchicoria ha ristampato in Blu-ray Fantozzi in 4k e rimasterizzato soprattutto in 4k si vede da dio c'è le aggiunte della roba insomma un'occasione per me visto che l'ho rivisto l'altro giorno per gioire e per parlare appunto di questa saga con la quale sono cresciuto indubbiamente una delle saghe più importanti secondo me del cinema italiano al di là della qualità altanelante specialmente negli ultimi di cui andremo sempre a parlare perché farò naturalmente al solito farò Tutti e dieci film della saga, non tutti film di Villaggio perché mi ci vorrebbero 15 giorni solo a farli tutti, qui si parla solo di Fantozzi, la saga di Fantozzi, quindi i suoi dieci film a partire da Fantozzi fino mi pare all'ultimo era Fantozzi 2000 o qualcosa di questo tipo, che poi andremo sempre di più a sciarinare. Quindi che dire di più, Fantozzi è chiaramente una maschera che Villaggio inventò in realtà scrivendo per un giornale mi pare l'Europeo, l'Espresso a pezzetti e che poi fu messa insieme in fine anni 60 in un libro che vendette in una maniera incredibile.
e vinse il premio più prestigioso in Unione Sovietica dove il nostro andò a prendere praticamente questo premio. Un libro che comunque è apprezzatissimo ovunque ed era appunto un libro basato su queste avventure di questo Fantozzi, questo ragioniere di questa mega ditta che li subisce di tutto. E Fantozzi quindi ha l'intuizione insieme ai produttori di trasformare con la regia di Luciano Salzi il primo film, questa sua idea di questo imbranato ragioniere, appunto Ugo Fantozzi, e di trasformarlo in pellicola. E dopo che... chiaramente il nostro aveva fatto tantissima televisione, aveva fatto fracchia, aveva fatto di tutto e quindi poi alla fine venne fuori questo Fantozzi e quindi sarebbe il caso di parlarne visto che ripeto è una delle maschere più importanti di tutto il nostro cinema al di là della distruzione degli ultimi film, però è una maschera talmente alta talmente impossibile da annuncitare in Italia e Fantozzi ormai anche nei ragazzi è un luogo comune, cioè parlare di Fantozzi, usare i termini di Fantozzi se uno giochiamo una partita di merda a pallone e piove vai per adesso è infantozzi, ogni cosa sembra di essere infantozzi e proprio a livello Frankenstein Junior sono quei film da ridere, quei film talmente intelligenti così che ci hanno portato avanti ma qui non siamo solo a parlare del primo ma di tutta la saga, quindi bisogna iniziare subito dal primo film che insomma è proprio quello che ha dato l'inizio a tutto, quindi la produzione parte, provano a fare il film il film ha un grandissimo successo e adesso magari vi spiego anche il perché Il primo film della saga è chiaramente del 1975 ed è chiaramente Fantozzi, diretto dal grandissimo Lussano Salce, scritto da Salce, Villaggio, Benvenuti e De Bernardi, è un film come ho detto tratto da tutte le persone che hanno avuto la possibilità di vedere il film.
ciò che ha scritto Villaggio appunto nei suoi libri. Luciano Salce va subito detto che è un grande regista, quindi Salce ci regala uno dei capolavori secondo me della commedia italiana, uno di quei film immortali, al di là poi di quello che succederà dopo, questo fantozio anche se non è un film di un'epoca, è un film anche se fosse uscito solo questo, è a livello dei migliori film della commedia italiana, anche perché è un film comico sì, ma in realtà drammatico in un certo senso, grottesco, surreale anche, ma talmente politico, talmente sociale, talmente interessato nel raccontare attraverso le disgrazie e le avventure del nostro ragioniere un'Italia, quella media, proprio medio-borghese, quella che non è diplomata, quella all'epoca non laureata, i diplomati che avevano la famiglina con l'equo canone in casa. Il classico medio borghese, sì signore, che si piega e che insomma era un po'la presa di culo proprio del nostro villaggio, perché il nostro va detto che ha scritto quei libri proprio perché lui lavorava all'Ital Cider e un suo amico era identico, è a Villaggio, proprio a Fantozzi, e lui quindi clonò quasi questo suo amico e ci mise insieme dentro a un altro paio di personaggi che erano lì, che poi lui riuserà per scrivere Filini, Calboni, sono tutti personaggi che lui ha conosciuto in quel momento del suo lavoro, che ha abbandonato proprio perché era terrificante evidentemente. Quindi questo fantomagico. Tantozzi in realtà non è un film assolutamente piacione, non è un classico film che era nato per garbare all'italiano medio, è una critica gigantesca all'italiano medio, lo distrugge, l'italiano medio è un vigliacco, l'italiano medio è un leccaculo, l'italiano medio è uno che si piega sempre al potere, è uno che crede di essere intellettuale, di aver studiato e non becca un congiuntivo, non sa parlare, non sa che cos'è la cultura, guarda solo l'Italia, non capisce un cazzo.
questo è magnifico, un film che inizia questo film andrebbe diviso per come inizia tutte le scene sono meravigliose perché a differenza poi di quelli che verranno dopo questo è un film narrativamente fluidissimo noi partiamo che la prima scena già è geniale cioè Fantozzi è una settimana e Murato vivo nei vecchi cessi La moglie deve chiamare e chiedere per scusa se qualcuno lo libera perché il marito è scomparso da una settimana. Poi si passa a una cosa ancora forse più geniale, lui che si deve svegliare la mattina, che un tempo per entrare alle 8 si svegliamo un quarto alle 6 e ora si sveglia a 5 all'8 e fa il record di tempo europeo quando deve... deve cagare in 32 secondi record di tempo europeo 10 secondi per quando guarda la moglie per capire come ha fatto un tempo a sposare quella specie di essere umano che sembra più un animale domestico cioè è lì dubum una cosa dietro l'altra, nonostante ci siano un po'di rimandi a Lennè, a un certo tipo di Monty Python, non è tutto originale quello che arriva, ma chiaramente poi diventa originale perché viene trasformato nella nostra logica, ma poi è una cosa che si segue dietro l'altra, poi va al lavoro e quando torna al lavoro c'è la scena fantastica, la Silvani, la Silvani che lui gli dice avrei prenotato da Gigi il Troione, lei se è anche un poeta che sputa sul coso, siete tre stronzi che ferma questi lì che lo smusano, un'altra scena clamorosa per far capire un'altra volta come ci sia proprio un po'di rimando.
questa inettitudine da parte dell'italiano medio che tira la pietra, nasconde la mano e poi nell'ultimo un fama pure lei, è un film che continua così, poi c'è il mitico Catellani che ci deve giocare a biliardo che va di notte a imparare che le stecche sono mani tra e deve mangiare a fare il genio, eppure è tutto legato in realtà da quello che succede quando arriva al lavoro all'inizio che casca in terra e gli dicono no, ci deve fare da solo che lui dice che cazzo dice come se fosse all'Olimpiadi, è geniale, è tutta una serie dietro l'altro di bellezze, senza dimenticare la scena terribile quella sì, che è quella per esempio del Natale dove danno tirano le noccioline alla figlia Mariangela terribile insieme perché l'attore lì è inguardabile e quando lui esce gli dice ma chi era Cita? Cita Ewert una bellissima attrice americana in un certo senso un'altra volta ti si spezza il cuore cioè Fantozzi in questo film ti stronca in due ti spezza e ti tronca in due il cuore perché ti fa capire quanto sei infame te, cioè quanto siamo stronzi noi a stare dietro a questa società in realtà a inchinarsi e chiedere sì perché se no non ci sa più il lavoro, non ci sa più e ci dovrebbe ribellare di più più questa è la logica di villaggio nel film ma poi è un continuo ripeto è un continuo questo film qui al di là di questo è narrato ripeto in maniera perfetta non si perde mai i tempi sono quei giusti le musiche di fabio frizzi sono eccezionali fabio amico quindi mi fa anche un grande piacere ne abbiamo parlato è un film proprio che funziona perché la regia di salci è quella di un maestro non buttare la teleamera al cazzo di cane fa movimenti di macchina segue i personaggi riesce a dare forza a ciò che vuol far forza tutti i tempi comici perfetti, è veramente sfonda, riesce a regalare un film politico sociale divertentissimo, terribile, come pochi altri hanno saputo fare, ripeto con questo Pantozzi c'è di tutto, c'è Catellani carissimo, come cazzo si fa? come se mi sono innamorato mi sono innamorato e non vi posso sputtare magari qualcuno l'ha visto ma questo è tutto il film è una genialata dietro l'altra il bello è che non sono gag non sono spezzoni come potrà succedere dal secondo un po'e comunque qui è proprio una storia che segue perfettamente la follia di Vese qui c'è il genio proprio perché la fotografia il montaggio, la musica, il livello cinematografico è altissimo c'è una tecnica fantastica gli attori sono più bravi dell'altro Gigi Reder fa un filinida incredibile e il Calboni lo odi fino alla morte sono un personaggio I personaggi dietro l'altro sono tutti meravigliosi, la signorina Silvani, Pina quanto è incredibile e qui c'è ancora Liubosisio, anche la stessa Mariangela, un personaggio che è nuovissimo nel cinema, insomma per me è un film assolutamente originale nella scrittura, perfetto nella descrizione di un certo tipo di società che è la stessa di oggi, non è cambiato niente, oggi siamo ancora più schiavi se è possibile, siamo ancora più schiavi, ma la schiavitù è la stessa, non ti potrai mai provare a dire al tuo capo o direttore generale, gran figli di putt, lupo, come lì, non gli potrai mai dire che sei una merda, non glielo potrai mai dire se ti dice zitto e muto, te devi stare zitto e muto perché se no ti licenziano, quindi un'altra volta il film da quale era compagno, villaggio, democrazia proprietaria e tutto era un attacco, salce e via dicendo, a la società chiaramente fascista, fascio capitalista che diceva Pasolini e che villaggio ti mostra, siamo in un paese libero?
No, siamo in un mondo libero perché c'è la democrazia? No, siamo in un mondo libero perché si lavora? no, in realtà siamo tutti schiavi della classe superiore c'è poco da dire questo è un film sulla lotta di classe ma è un film che fa talmente ridere in un certo senso che a un certo punto diventa ancora più forte questa lotta di classe perché ridi te stesso del tuo però ne rifletti perché è un film che sta veramente male perché molte persone io vedo la mia moglie per esempio si ride ma il nonno non ce la fa a vederlo tutto a volte se vedeva la nostra ricita gli verrebbe voglia di entrare nello schermo e andarli a menare tutti quei maledetti bastardi infami perché è così che ti distingue villaggio è manicheo è inutile rompere il cazzo fantozzi e dalla parte di chi lavora e non c'è cazzi quando alla fine scopre che il comunismo alla ragione e poi li può far fa la trota e aveva ragione ed è grandissima veloce di una scopre o E'così che va il mondo, solo che un'altra volta vigliaccamente, una volta sgamato, torni subito nei ranghi per diventare, essere, se posso fare io, la trota mi pare, quindi... Che cosa vi posso dire di un film così?
Un film che fa ridere ogni 30 secondi? C'è la partita di Arcio, ragazzi, c'è San Pietro sulla traversa, con le javi, ma come si fa? È geniale, si ride a bestia, si pensa a bestia e si ha proprio l'idea di un cinema gigantesco, un cinema fatto con una perizia incredibile, le musiche sono sempre al punto giusto, le luci sono perfette, proprio anche l'idea, quando ci sono delle scene di tensione, succede qualcosa eppure si ride, eppure cambia fotografia, Salce sapeva davvero fare il suo mestiere, Villaggio ha tirato fuori una maschera che è assoluta.
è la maschera più importante degli anni 70 e un po'del cinema italiano, non esiste, ce n'è di zalone di merda e di questa gente, dove siamo? Qui c'è il grande villaggio e ci tirava fuori questo fantozzi, fantozzi è l'inettitudine, ed è anche però in realtà non solo l'inettitudine, perché è bellissimo questo, in realtà fantozzi avrebbe tante cartucce, saggio Caravigliardo, è intelligente, non è scemo, li potrebbe prendere i congiuntivi, ma perché farlo? A quel punto diventeresti una merda, diventi troppo intelligente, troppo importante e quindi i superiori te la farebbero pagare come fanno pagare appunto quello che alla fine gli dici che è comunista e che diventa appunto una poltrona in pelle umana per il direttore generale.
Gran figlio di putt, lump mannar, pez di merda, di gran croce, masson, cioè non sono io a dirlo. Villaggio vi sta dicendo, i potenti sono tutti delle merda e chi sotto i potenti vuol viverci grazie alle loro regole sono ancora più merda. perché comunque fanno altro che chinare il capo per lo meno quelli altri comandano quindi per me, e vi posso dire questa saga inizia col film più bello dell'universo io Fantozzi lo so a memoria a memoria l'ho visto 5600 volte c'ho il Blu-ray due giorni fa mi è arrivato e l'ho già visto 4 volte io non posso farne a meno e ogni giorno anche se non vedo Fantozzi ne vedo un pezzo di Versi a Sì altra cosa di un Fantozzi a caso perché comunque qualcosa da salvare c'è sempre lo vedremo dopo ma questo film 1975 di Luciano Salce è un capolavoro chi dice di no... me sbaglia proprio, è un film oggettivamente perfetto, fa ridere, fa pensare, è un film politico, è un film sociale, ma anche se uno ha 11 anni e non ne capisce quella dimensione ci ride come un pazzo allo stesso perché ripeto, i tempi comici sono eccellenti, le battute levano di ulo e le ruberie in qua e in là, da da da da, Charlie Chaplin, Abbas Turchito, una Allen, sono talmente ben piantate poi in realtà dalla sceneggiatura dei nostri quattro e dalla storia che sembra che non siano ruberie, quindi grandissimo capolavoro, il link di Fantozzi è qui sotto, ci metterò il blu-ray.
quello di stampatore perché è meraviglioso, si vede da Dio finalmente, Fantozzi si sente, si vede da Dio e quindi che vi posso dire, per me Fantozzi il primo è un film da avere assolutamente, da studiare per chi vuole fare il cinema perché questo è cinema di altissimo livello, ripeto non è facile fare un film dove si ride a bestia, si pensa, si riflette, si sta male e alla fine ci sentiamo quasi in colpa per il mondo che noi continuiamo a non voler cambiare, come Fantozzi che parla, parla, poi fa anche nel 2 fa la rivoluzione, ma in realtà alla fine quello che interessa a Fantozzi è appunto la sua tranquillità medioborghese, il non dover mai preoccuparsi di dover pagare le bollette, quello e quell'altro, è superiore all'idea di essere maltrattato e trattato come un inferiore, perché questo è Fantozzi e quindi siamo noi per tutti quelli che comandano degli inferiori. Il successo clamoroso fu Fantozzi, come ho detto non solo in Italia, ma in tutto il mondo, un film che è diventato caldissimo, giustamente perché per me, ripeto, il primo Fantozzi è un capolavoro della commedia italiana, uno dei film più interessanti che si hanno mai visti e chiaramente anno dopo esce subito, visto che poi era uscito il film di Fantozzi. nel 73 il secondo tragico fantozzi il secondo libro che poi ricordiamo è quello che portò alla produzione del primo fantozzi che doveva essere fatto da san peri ma poi a villaggio san peri non gli andava bene scrisse il secondo libro e quindi scelsero salce giustamente salce che divise appunto nel 1970 poco tempo dopo subito il seguito proprio perché Pantozzi aveva un successo mostruoso e questo forse in film a livello narrativo un po'ne risente perché se il primo comunque aveva una storia molto continuativa dove accadevano le cose ma comunque erano narrate come una storia semplice una storia classica invece qui diciamo che nonostante la grandiosità a tanti della regia di Salcio la bravura le sempre ottime musiche di Frizzi, Tempera, Brixio che funzionano sempre bene il bel montaggio Salce sa fare il suo lavoro Quindi una regia Se è però La storia incomincia più A disperdersi In grandi Non piccoli sketch Come poi succederà Dopo che diventerà Tipo le comiche Con rumoreni di merda No ma proprio Incomincerà però A diventare a blocchi Diciamo così Più a blocchi Nonostante la satira politica Sia ancora altissima E noi abbiamo sempre Come al solito Il solito Fantozzi Qui sono passato un po'di tempo Ma Fantozzi è il solito Fallito praticamente E in questo qui Se si può raccontare Quello che succede Ragazzi in questo Grandissimo cosa cosa succede? Salce affina in realtà forse se vogliamo i tempi comici che sono ancora migliori, cioè si ride molto di più del primo.
si ride veramente all'infinito perché probabilmente la carica è bersiva, la carica più politica è scesa, è inutile da dire, quindi le risate salgono di più perché ti senti, diciamo è molto meno serio, una scena come quella di Cita Ewert non c'è che ti distrugge, ti spezza proprio l'animo, o quella anche iniziale direi che Telefona mi scusi, sono scene che ti lasciano qui, è un po'più, tutto va in... diciamo così in cashara seppur fatta con un grande stile da salcio per esempio il grandissimo semenzana ragazzi che se lo porta joad azzardo che avrei fatto tutto da solo su 12 magliette perché non può far vedere la moglie si fa rubare stili cioè qua quando va in terza classe, il biglietto, che dice, purtroppo sono in seconda classe, perché la terza l'hanno abolita, e come sa, non volevo pensare sull'azienda, e qua col biglietto, si in mezzo alla gente, è il genio, che arriva lì, cioè la scena del casino, è meravigliosa, smetta di toccarmi il culo, cioè sono un, una gag dietro l'altra, però un'altra volta che ti fanno intuire, anche lì, come questo piccolo borghese, medio borghese, in realtà un'altra volta, anche lì abbia la fortuna che non ha l'altro, perché gioca Dulire e vince milioni all'epoca, che si piglia Semenzana, incredibilmente, sono miei, lui certo, come certo, vabbè, in culo sono mia, cioè c'è proprio anche nella ragione, anche nell'impossibilità di poter dire son sua, la gioca di lui, quindi il cupiera. non mai e infatti Fantozzi lui con i soldi di Fantozzi tre puttane e dieci bottiglie di champagne Fantozzi dovrete ricorrere a mezzi propri e attaccato sotto il treno fantastico c'è sempre questo tipo di critica solo che diciamo che è attaccata un po'una all'altra la scena meravigliosa dell'ippopotamo come si fa con Calboni e Filini e Fantozzi che vogliono andare a riuperare le fie e vanno a finire in questo posto che dicono che era sei mesi e non vedevano nessuno sì ma sei mesi ne è vero senza parola non c'era un anima e quindi fecero di tutto per farsi inculare 12 bottiglie di Don Perignano fatte col biarbonato pupazzone giganteschi cinetta di mezzanotte violini zigani in pista un pantozzi che piglia sempre la violinata nell'occhio cioè siamo da un altro film che ridi ogni 5 minuti questo veramente ha un ritmo clamoroso non smetti mai di ridere ripeto forse si perde un po'di forza politica perché quando ridi così tanto si elimina un po'il dramma, un po'diciamo questo succede, però succede un po'come questa ambulanza di merda impossibile poi dimenticare la caccia, cioè una cosa di caccia contenuta di fantozzi, cioè una cosa allucinante siamo di fronte ovviamente alla bellezza più assoluta, cioè la contestina mazzante viene da ammare che ririvado, ririvadi, ma come si fa a volerli male qui siamo di fronte a un film che affastella di una dietro l'altra una sequenza più cult dell'altra e nonostante non sia bello come il primo proprio perché a livello politico a livello tragico non arriva a quel punto però come film comico questo è assoluto un altro film bellissimo non è un capolavoro ma non si smette di fare un film come questo smette mai di ridere, ripeto, proprio grazie comunque ai mezzi, al montaggio, a salce, qui la regia è forte, sta dietro ai personaggi, sì, ma riesce proprio a fare delle inquadrature anche ardite, molto profonde, cinema allo stato puro, insomma.
Qui la famosa scena della corazzata Potionchi, il mitico Guido Baldo Maria Ricciardelli che li fa vedere per la tremilesima volta la corazzata Potionchi quando c'è l'Italia e poi sui ceci a vedere l'esorciccio Giovannola Coscialunga e la polizia si incastra. Al terzo giorno la polizia si incazzò a davvero altra sequenza meravigliosa questo è un film magistrale a livello comico si smette mai di ridere quando li ricostruiscono poi la corazzata è incredibile come Pantozzi che fa il bambino la tragica tentativa di diffuga con la signora Silvani clamorosa a Capri insomma un film per me eccellente sotto il punto di vista comico un film che vola via un'ora e cinquanta, un'ora e quarantacinque di film che sono una bellezza ripeto probabilmente non si sta così male come il primo, nel senso che il film non ha quella forza, nonostante poi la forza politica e sociale sia sempre in fantozzi, anche nei peggiori forse, ma qui la veva, ma qui veramente salce e Villaggio e tutti gli altri attori, al solito Redere, il grandissimo, Anatrelli a fare Calboni, sono eccellenti, eccellenti tutti, Gigi Reder, ripeto, la mazza Maura a fare la signorina Silvani, ancora qui una grandissima, Luibio Esisio come Pina, insomma un film che poi fa anche di tutti gli altri caratteristi, alcuni circensi, veramente la sua forza. Grazie.
Il secondo, Tragico Fantozzi, non vale probabilmente il primo come film, ma per quanto riguarda Alderone di Salte e per quanto riguarda anche il personaggio, perché è successo ancora più del primo, esplose completamente ed è un vero piacere del cinema intelligente che usciva, spaccava, sfondava e questo era il cinema di Luciano Salce, grandissimo autore, troppo poco considerato e di un grande quartetto di scrittori che tirano su questi due film, il primo e il secondo che sono due opere quasi da mettere insieme, quasi indefinibili, indivisibili. ecco in quel senso, ripeto, nonostante il primo fantozzi avesse delle scene molto più forti e forse più bello come il film, il secondo comicamente e indubbiamente un altro pianeta si ride dall'inizio alla fine, non si smette mai, anche se un'altra volta anche qui chiaramente si continua a pensare e diciamo che tutto quello in cui il nostro personaggio dovrebbe venire fuori e quindi la critica un'altra volta è alla classe impiegatizia, è veramente sempre elevata e qui si attacca proprio a un certo tipo di modo di pensare dell'italiano medio, l'italiano medio che non fa altro che dire sì a tutto quello che gli dicono e continua a essere ancora peggio esclusivamente perché così spera di avere sempre meno guai e di essere comunque un leccaculo a tal punto di avere qualcosina in più, in questo Calboni è un personaggio perfetto, Pantozzi in realtà è troppo forse buono, è troppo intelligente, forse è troppo in realtà sensibile per essere poi così stronzo come Calboni, purtroppo questa sua sensibilità e qui resta anche il bello del film viene completamente distrutta da uno società che non ti permette di averla se no sei solo un sottomesso ma non sei solo un sottomesso oltre a essere un sottomesso sei un doppio sottomesso quindi un'altra volta un inferiore una cosa incredibile un film bellissimo non smetto più di dire il link è qui sotto naturalmente qui non c'è come per il primo fantozzi il blu ray credo rimasterizzato e restaurato ma comunque sempre un gran bel vedere il segno del secondo tragico fantozzi 1976 è un film assolutamente da avere un altro dei primi due che sono insomma come ho detto un un dittico per me indivisibile, il primo comunque rimane il capolavoro, questo rimane secondo me il più comico di tutta tutta la serie. E siamo al 1980, ovvero la data in cui esce il terzo film della saga fantoziana, e stavolta Luciano Salce non c'è più chiaramente dietro la macchina da presa, ma in realtà si occupa della regia al 90% Paolo Villaggio stesso, aiutato da un giovanissimo semi-esiordiente nei riparenti. E il film stavolta perde... quasi esclusivamente la sua sensazione narrativa, la sua forza anche nelle gag che non erano quasi mai sforzate da suoni o da eccessi per far ridere.
E invece in questo film cominciano già a cadere alcune delle cose che avevano fatto del primo un capolavoro e del secondo un semicapolavoro, ovvero intanto una coerenza narrativa. Qui sono veramente sketch e gag da 10-15 minuti slegate abbastanza anche nel tempo, però indubbiamente è forse anche questo uno dei film più divertenti della serie, perché siamo appunto nel 1980, sceneggiatura di Paolo Villaggio e sempre De Bernardi benvenuti, e che tirano fuori l'ultimo film tratto in realtà dalla... dai libri di fantozzi, da ora in poi saranno sceneggiature originali che poi in realtà per molto ripeteranno tutto quello che si era già visto in questi primi 3-4 film ma detto questo, è il primo film in cui arriva Milena Vukovic a fare Pina, non c'è più Ljubio Zizio è l'ultimo film con il grande Anatrelli che fa fa Calboni perché morirà a fine riprese purtroppo. Che dire di questo Fantozzi contro tutti quindi del 1980? È assolutamente un film comicissimo, ci sono alcune delle cose che hanno reso sempre la maschera di Fantozzi sempre più importante, non ci dimentichiamo appunto che ormai si si parla come fantozzi, vai che è organizzazione Filini, è così, non c'è Berzi, ormai qui l'organizzazione Filini poi è grandissima quando andranno a Ortisei, ma detto questo è un film fantastico a livello comico, un'altra volta, nonostante però si noti subito che la regia in realtà è molto più piatta, molto più ferma, sta lì, aspetta che il comico faccia quello che deve fare e i tempi ogni tanto...
sono un po'sgangherati secondo me pur essendo semplicissimi, cioè butta lì e così non si può altro che far ridere grazie alla grandissima verba come di villaggio appunto di tutti gli altri che al solito da Gigi Reding ci fanno schiattare dalle risate, c'è poco da dire anche anche in questo film che seppur non un grande film però ha dentro di sé alcune delle scene fantoziane più comiche di tutti i tempi. Al di là della grandissima parte iniziale lui con i telecomandi che va a fargli le mutande al prete già geniale, poi c'è la visita a Ortisei dove il nostro Valpettino... e tu mangia e dentro è tutta quella parte lì che è tutto italiano, mangia spaghetti e mandolino con tutto il viaggio in treno con Calboni che aveva fatto a gara di Scoreggi e non ci possono stare cioè lì si inizia a ridere veramente cioè è un film che diventa sempre più comico sì, chiaramente il personaggio di Fantozzi e degli altri sono sempre dei sottomessi sempre degli inferiori, come vengono chiamati e quindi è un film che in un certo senso continua la sua logica politica e ce n'è ancora un po'qui dentro e combattono batte proprio attraverso questa visione, perché noi vediamo sempre questi mega capi che siano del film precedente o quello che sono sempre sorridenti, sempre gentili con gli inferiori, in realtà massacrandoli in maniera enorme e appunto a questo punto i nostri personaggi, i nostri umani, diventano davvero qualcosa come animali da tenere al guinzaglio, come capiterà poi in uno degli episodi di questa parte, di questo fantozio contro tutti. Ma la Gitor T6 come dicevo...
è veramente gigantesca avere alcune scelte quella appunto del mangiare le polpette è una delle scene più iconiche forse della commedia italiana degli anni 80 senza dimenticarsi di Cecco Cecco di Agavatantono, meraviglioso che fa questo panettiere e in questa scena l'Ilepina che si innamora del panettiere e fantozzi ci mette dieci giorni a capire prendo da tutte le parti c'è il pane, cazzo dentro anche la lavatrice, ebbe un leggerissimo sospetto e vado a questo Cecco e c'è un Agavatantono fantastico che in effetti con lo sfilatino e canta l'ansoncina è... perfetto e questa è una delle scene più divertenti in quel senso e un'altra volta però qui ecco in questa scena si tocca un po'di quella tristezza fantoziana che è andata persa e che andrà sempre più persa in realtà perché qui nella scena in cui lui va giù e scopre che in realtà cecco e fa tutto tranne chiamare la moglie e ne importa una siga solo per il pane falli vedere collezionare i mostri falli vedere i mostri facci fare quattro risate crasse cioè lì fantozzi torna un'altra volta felicissimo di essere davvero innamorato della moglie e che non lo lasci e quando gli tirano il pane si lo metta a sciarpa, vabbè, e lì siamo a conclusione gigantesca cecco è cecco, poi la Coppa Cobram, con lui che arriva sulla Fiat come Mussolini, la Coppa Cobram gigantesco, veramente quest'idea assurda della corsa è divertentissima, è forte più per la voce narrante che per quello che si succede ogni tanto qui cominciano a arrivare delle cose sonore che secondo me sono un po'spicciole, ma però la Coppa Cobram, indubbiamente fa ridere proprio per come è concepita bomba a bomba, ci sono delle scene che fanno proprio ridere e dei punti che sono clamorosamente comici, ripeto però purtroppo nel film tranne un paio di punti si è persa appunto la forza che già nel secondo un po'era svanita ma rimaneva abbastanza potente, politica che diventa un po'più maniera e quindi diventando maniera è meno ficcante e più comica, quindi si ride a bestia in questo fantozzi contro tutti, niente da dire perché oltre alla grandissima grandissima coppa Cobram c'è la scena del grande Barambani, voi inferiori sulla barca siamo tutti che li porta sullo yacht, pull, fanno scoppiare tutto con l'inglese e li sparano, cioè e filini che diventano re in questa parte, per me anche questo Fantozio contro tutto alla fine è un film interessante, un film divertente, un film da non perdere, se uno ha mai Fantozio è un altro da collezionare, sicuramente è distante dalle prime due, sia per scrittura che è troppo a sketch, e soprattutto per la regia che è più fallace, una regia quasi televisiva messa lì. poco interessante ma quello che interessa è quello che succede e fa indubbiamente ridere, quando un film è comico fa ridere senza utilizzare troppi trucchetti ma utilizzando appunto gli attori e quello che succede comunque è un film da promuovere, secondo me questo Fantozzi contro tutti resta uno dei migliori film della saga come praticamente i primi 4-5 poi andremo a parlarne, mai come il primo, mai come il secondo ma rimane comunque un film decoroso a livello filmico con le musiche di Fred Bongusto tra l'altro e che riesce insomma ad essere portato a casa con Gaudio e poi alla fine la famosissima se lui pensa che il meccanico presidente è uno stronzo che va nel cielo e tutto il resto sono un uomo fortunatissimo il link è qui sotto anche di Fantozzi contro tutti per me anche questo è un passo obbligato non vale il primo e il secondo Fantozzi ma chi ama Fantozzi e ne vuol ridere è ancora un film assolutamente da possedere, vedere e rivedere specie per me, io sarò di parte ma a me questi film fanno ridere a bestia ripeto, Fantozzi è il primo in capolavoro il secondo è un semicapolavoro Questo è un gran film da ridere, niente da dire, per me i tempi sono azzeccati proprio perché Villaggio li becca tutti e gli attori, diciamo, in scena sono ancora più bravi di chi li riprende, secondo me stavolta di chi, diciamo così, li monta e fa tutto il resto, perché il ritmo, ecco, delle battute e tutto è quasi sempre in diretta, con riprese molto lunghe e quindi si dà molto spazio all'improvvisazione e Villaggio in questo era maestro, come tutti gli altri attori grandissimi, grandissimi attori di teatro, grandissimi veramente in tutto, proprio perché il film, al di là di tutto, nonostante sia spezzettato, fa ridere a bestia. E questo mi pare basti e avanzi. Il successo del ragioniere al cinema non accenna a diminuire e quindi esce subito nel 1983, Fantozzi subisce ancora.
Sempre diretto stavolta solo da Neri Parenti senza Paolo Villaggio, scritto sempre con Benvenuti e De Bernardi e Neri Parenti stesso, questo è il primo che in realtà non è tratto, le cose che succedono, dai libri di Paolo Villaggio, quindi è il primo film diciamo... Spurio. Va detto che torna la signora Silvani che nel episodio precedente era assente e che viene sostituito dal povero Aratrelli morto da Riccardo Garrone nel ruolo di Calboni.
Il film è abbastanza piatto come è messo in scena, siamo di fronte a un'idea quasi televisiva degli sketch, molto a blocchi e molto a pezzi, alcuni fanno ridere di più altri fanno ridere di meno. anche le voglie del sistema del mutuo che però non funzionano un granché quella storia è sempre del povero villaggio fantozzi con la sua moglie qui interpretata un'altra volta dalla Vukic che con Mariangela e i vari subisce e viene vessato all'infinito cosa succede questo franzozzi subisce ancora incomincia però arrivare un po di ripetizione nonostante anche qui ci siano degli episodi fantastici come quello con Andrea Roncato che mette incinta Mariangela la parte che lui va all'ospedale è geniale quando va dal dottore gli dice guarda signore abbiamo poco tempo perché fra un nome sereno si nasce lui dice il dottore anzi sono nove mesi lui dice un dottore si ma sono un ortopedico che cazzo ne so io di quando nasce un figliolo film geniale Andrea Roncato che gli do un colpo di spatola di qui un colpo di spatola dell'ufficio pacchi è un'altra genialata però poi alla fine il film vive appunto di questi piccoli sketch che potevano essere fatti tranquillamente in televisione non hanno quasi un montaggio televisivo nonostante poi alla fin fine comunque ci si diverta c'è poco da dire già la parte iniziale dove sono tutti assenteisti e fantozzi per fare un favore la silvia lavora per tutti è fantastica è un inizio notevole poi qui bisogna dire che c'è anche franchino insomma come si fa a voler male a franchino sapore di mare vanno nella discarica c'è la famosa grigliata di pesce rata per me è una scena fantastica allora ammazza la topia a botte sì mentre sono nel nulla e lì un'altra volta però si nota e c'è ancora un po di attacco alla borghesia alla medio borghesia a quest'idea dell'omunque nella scena in cui vogliono fare bagno nudi e invece fantozzi dice no mia moglie pina no insomma quindi il moralismo di un certo tipo ancora di medio borghesia che in realtà poi sotto sotto nasconderebbe tutto perché lei voler vorrebbe trombarsi la Silvana, anche lì la storia che l'orelleo è convinto che se la vogliono trombare insieme ma che... e quindi ridi, c'è poco da dire, si ride ma si ride per la forza degli attori e ripeto la regia è quello che secondo me rende meno la possibilità di dare una narrazione fluida, non sia storia, è grandissima la voce narrante di Paolo Villaggio che come al solito qui ancora non è abbastanza invecchiato e quindi il suo personaggio ancora funziona e regge, le Olimpiadi fatte dal fissato, facciamo il lancio dello stronzo dal fissato lì con la tredica che poi anche lì lo sketch appunto delle Olimpiadi che sono... sono veramente niente male, con quelli bustarelli che passano italianamente, sono fantastici, i nostri mi ci sono scalcinati anche nei vestiti, anche se poi bisogna dire che la cosa più interessante e geniale del film, ed è veramente l'unica interessante a livello proprio pratico del film, è il fantozio quando deve.
votare questo estero immerso a tutti i partiti con tutti che li parlano da pannella berlinguerra fasci tutti li parlano li parlano quando fanno arrivare a berlinguerra è meraviglioso in quel senso quella parte lì è veramente geniale poteva essere inserita in un film che parlasse molto di più della politica dall'inizio alla fine ma si sa il film ormai era costruito per un certo tipo di pubblico che voleva ridere esclusivamente quindi ci sono purtroppo delle ripetizioni su delle gag e questo un po'rallenta il tutto resta il fatto che per il sottoscritto com'è per la grigliata di pesce ratto per filini questo film comunque comunque rimane uno dei film più comici della saga perché i primi quattro ci ridono come un pazzo sconsiderato e questo pur essendo peggiore del precedente a livello di regia però forse ha due o tre cose più interessanti resta il fatto che comunque la discesa, la parabola di Frantozzi è sempre in discesa la ripetizione è quella che dà il successo e il personaggio incomincia a mostrare un po'la corda E quindi passano tre anni prima che il nostro ragioniere torni sulla schiena, ma questa volta torna con un colpo di genio, secondo me, in un certo senso. Ispirandosi alla pazza storia del mondo di Mel Brooks, uscito poco prima, Villaggio si fa venire questa idea di trasformare la storia di Fantozzi nelle epoche, nelle ere, dalla nascita dell'uomo fino allo spazio, al futuro. E quindi questo è un film... più interessante diciamoci di quello precedente e forse anche quello prima proprio perché la divisione in questi capitoli è stavolta netta, è temporale e è assolutamente in alcuni punti geniale e divertente, da una parte con l'era preistorica e nell'era preistorica niente da dire si ride la creazione di Fantozzi che gli è venuto decisamente male dalla costola di Vienepina allora ricrea il bello look merenda la bionda e di lì insomma parte già una potenza politica che porterà avanti tutto il film in realtà Villaggio, Villaggio qui mette di fronte allo spettatore in maniera grotesca e surreale che sin dai tempi dei tempi comunque l'uomo bello, la donna bella, i ricchi commanderanno sempre sui brutti e sui poveri quindi un film che parla della lotta di classe e soprattutto parla anche dell'estetica, parla di tutte queste cose di come un bello abbia una vita più facile, tutto questo lo fa attraverso un film completamente folle appunto che parte con questa era preistorica dove il nostro villaggio chiaramente finisce a essere lui quello che dovrà lavorare con fatica e lei partorire con dolore mentre gli altri non fanno un cazzo. Poi c'è l'era preistorica che non è molto divertente secondo me è la vera avrà a che fare con un pterodattilo, con un'arma, però si inventa un po'di cose, però è una parte molto veloce e non molto divertente, seppur costruttiva in alcuni due o tre punti che fanno veramente ridere.
La parte antica di Grecia è veloce e divertente, è solo una corsa, praticamente Vantozzi deve andare a Portaia e fare la Maratona, 42 chilometri e 195 metri, deve arrivare da Maratona a Atene, per dire chi ha vinto la guerra di Maratona, quando arriva in Soiorda X deve tornare indietro e quindi questo anche episodio, nonostante faccia ridere in alcuni punti i filini che gli dà il camion, Capitello è anche questo abbastanza deboluccio, i primi due sono divertenti ma ti fanno entrare nell'idea del film. Invece nell'anno 33 d.C. quando c'è Cristo, quella parte lì è geniale, il nostro ha il pezzetto di terra, la casa è distrutta, viene vessato dai romani che li bussano, quella scena è fantastica. E quindi lì si ride perché si allunga un po'la cosa. Pantozzi che viene grandissimo quando Gesù dice che i bambini vengono a me li distruggono tutto quello che aveva coltivato e poi a un certo punto muore Lazzaro e quindi scena fantastica di lui che va da Gesù lei è il notario, lei è il notario, è morto tutto lo zio Lazzaro, bruciamo la casa e qui si inizia a fare sul server che questa parte è veramente divertente così come è divertentissima la parte successiva quella del anno 1000 nelle crociate dove lui praticamente torna, vede la moglie Osissi, innamora della principessa e decide di fare al carosello, di cercare di vincere col cavaliere nero, recupera Excalibur che lui chiama Scansimo, in tutti i modi viene offeso da chiunque e recupera questa spada, riesce a vincere ma poi alla fine rimane con la moglie Pina e quindi subisce nel suo essere così comunque anche moralmente forte in questo episodio, ma guarda cosa mi viene da dire, grandissimo anche qui Luke Merendave che è sempre in parte meravigliosa è buonissima la pionda che non apre bocca ma che è buona e deve stare lì per quello, anche nell'Inghilterra medievale sono due minuti Robin Hood che comunque è divertente perché gli porta i soldi e gli dice, oh siamo finalmente ricchi e gli rileva perché gli dice, insomma che l'avevo ricchi per dare i poveri e è un po'così però vabbè è uno schecciettino, invece lo scheccio della rivoluzione francese è fantastico Luc Merenda che deve essere buttato sotto e lui forza muovetevi che gli si ferma a mezz'asta la ghigliottina questo è uno degli episodi di tre minuti che guardo di più da sempre perché mi fa ridere in modo assolutamente da idiota e quale sono probabilmente, meno interessante la botta lì sulla breccia di Porta Pia, un po'così nonostante chiaramente due risate ci si facciano divertente la proiezione fratello Lumerco, il treno che viene nella Ghigna a Fantozzi che c'è la prima guerra mondiale non mi ha mai fatto divertire gli anni 20 invece sono molto più divertenti che questo perché poi è costruito bene c'è il charleston qui la regia anche di parenti si muove un po'di più e il presidente Fantozzi ha la sfortuna durante il proiezionismo di comprare una casa dietro un night praticamente che quando gira diventa casa sua quindi entra la polizia lo malmena il grande Tozzi fan che deve buttarsi su e poi finisce a Hiroshima niente da dire anche qui si ride seppur velocemente divertentissimo la partita Italia Scozza lo Scozio fra i camion e poi la partita parte del futuro è molto carina, ma le parti che si porta dietro sempre, il rotellone che non sa cos'è, ma le parti migliori sono indubbiamente la rivoluzione francese, la parte delle crociate e Scalibur, quindi è un film un po'su e giù, che non è un capolavoro, però è un film che via vola via, che la bellezza si ride in tutti gli sketch, certo sono sketch, ma questa volta ce lo danno, il film è diviso parte per parte, grandissimo, Luc Merenda che ha avuto...
piacere di intervistare e di conoscere un uomo fantastico, grandissimi tutti gli attori, un villaggio qui in formissima che ci regala delle perle incredibili, non vi sto a dire quando li brasa la testa tutte le volte, è veramente, e ripeto il rotone per me è una cosa geniale, uno dei migliori film di Fantozzi proprio perché riesce a essere politico, intelligente e a sketch, cosa rara, ci rido come un cretino pure con questo, che vi devo dire. E siamo nel 1988, dopo il buon successo di Superfantozzi esce nel sale quello che viene dal sottoscritto considerato uno dei tre migliori fantozzi che sono usciti, ovvero Fantozzi va in pensione, 1988, regia di Nei Parenti, questa volta più quadrata, meno televisiva, una regia che cerca di stare dietro alla narrazione, perché questo secondo me è l'ultimo film, forse il secondo più importante in quel senso, a livello narrativo, che segue una logica, segue una storia, nella quale vengono inserite varie sketch, ma in una storia che è conseguenziale e non ha assolutamente l'idea della gag spezzettata e attaccata l'un con l'altro. Questo Fantozzi va in pensione dell'88, risulta ottimo perché questa sceneggiatura cerca un'altra volta di riportare un Fantozzi comico, perché la scena del San Berdardo che si porta in casa e che diventa padrone della casa, niente da dire, Filini che lo porta nelle grotte a Venezia e chiuda, Fantozzi straverda, si ride, non c'è niente da dire, però si ride.
ha denti stretti perché in realtà noi vediamo la sofferenza come ho detto in alcune scene dello stesso fantozzi perché la moglie pina che deve andare a lavorare come ho detto di notte per cercare di fare la cameriera in questo posto dove lui continua a fare il ragioniere ma in realtà nessuno lo paga sta facendo semplicemente l'elemosina per far lavorare lei anche qui poi terribile no perché io pina ti amo ti stimo tantissimo non glielo dice mai ti amo una forza e che un'altra volta qui a differenza di per fantotti torna milena ucci a fare la Pina, grandiosa, bravissima veramente in questo ruolo qui, perché qui è un ruolo veramente soffrenente ed è fantastica quando vanno insieme al cinema a guardare le casalingue, e Fantozzi è casalinga, casalingue no, è plurale, e un'altra volta l'ignoranza del parlare, è incredibile, non beccano un congiuntivo, è come del tennis, batti, batti lei, chi mi dà del tu, Fantozzi è questo, poi Fantozzi questo in pensione, ripeto, è un film dolente, proprio per il suo finale, il finale è incredibile, disperazione e morte nella scena con la signorina Silvani che si sente in un'esplosione, distrutta perché si ritrova in una vita reale dove le donne sono a milioni e lei si rende conto di essere sola, di essere brutta e di non avere possibilità perché è anche un po'scema e stronza e quindi cerca di ributtarsi sul fantozzi, l'unico che l'ha sempre adorata ma incredibilmente in questo film non l'adora manco lui. Dopo Superfantozzi molto ridicolo, molto a sketch, dopo i due fantozzi precedenti subisce ancora il contro tutti che comunque aveva un po'di politica dentro come al solito con fantozzi, se no non si fa vita. Qui è una scelta sociale oltre che politica, c'è la descrizione del pensionato che diventa spazzatura per la società, per tutta la società e che per i grandi capi non può essere altro che risfruttato ancora bene bene, è una agghiacciante fotografia dei tempi ma anche dei nostri tempi perché ragazzi qui si va a 70 anni in pensione, se campi altri due anni è mirau, l'ha lavorato tutta la vita per essere considerato spazzatura. Il montaggio non è per niente paratelevisivo, non è per niente come usava all'epoca un po'alla Mediaset, per niente. C'è proprio cinema puro, bellissima fotografia Parenti qui dimostra di avere Mestiere e poter girare quello che vuole Poi andrà a girare la merda perché tanto la merda Quello vogliano, è vero che la regia però riesce a essere Quadrata, non esagera e riesce a farci Entrare in questa storia che Ripeto, secondo me è un tragicomico Incredibile, un'altra volta si torna di fronte A un personaggio che riesce a far ridere Che ci spiattella in faccia, un modo Proprio di vita che è in realtà Quello che tutti noi subiamo, una società che Distrugge quello che ha creato la stessa società In pratica, quindi per me è un film bellissimo questo saliposto di per me fantozzi ma in pensione è un film veramente da rivalutare insomma fate un po'voi, fantozzi ma in pensione lo metto qui sotto visto per me è un acquisto obbligato ed è uno dei migliori film della serie quello che chiude in realtà secondo me la serie dei fantozzi perché quelli di cui andrò a parlare dopo forse due minuti l'uno sono uno più spazzatura dell'altro e vedremo perché Quindi passano un paio d'anni e visto che comunque Fantozzi va in pensione ebbe un gran successo di pubblico, siamo al 1990, sempre diretto da Ennio Rifarenti, sempre sceneggiato da loro più un altro paio di penne, esce questo Fantozzi alla riscossa.
Per tutto il bene che avevo detto di Fantozzi... a in pensione questo invece torna a essere veramente nemmeno quasi comico si faranno 10 risate certo io ripeto ci sono nato e cresciuto con Fantozzi li ho visti 6.000 volte anche questi quando avevo 17-18 anni non me ne fregava nulla perché solo il personaggio e il villaggio mi faceva ridere anche in questo perché qualcosina si salva anche in questo Fantozzi alla riscossa però il film è del 1990 e inizia con Fantozzi che c'è l'incubo di essere sempre nella megaditta quindi va in depressione perché non sa cosa fa la grazia depressione è quella l'unica scena forse diventante, perché Bericita che va al sottobano così quindi decide comunque per resistere alla vita di diventare violento e c'è la parte con l'Uligan, con il suo figliolo che sinceramente fa tutto tranne ride, tranne la scena fantastica di Amici Miei che lui ci va però con la serie tutto sbaglia perché piglia il treno e si ferma. Per questo siamo di fronte alle solite fantozzate, slegate l'una dall'altra, con poca verve e poca ironia. Un villaggio stanco, il personaggio comincia a avere più di 20 anni, in scrittura anche di più, è stanco, è stanco, i film incominciano a essere 7, più il villaggio ha fatto i vari fracchi a tutti gli altri, incomincia a essere veramente inflazionato e qui le idee sono veramente pochine.
Quando fai il giudice popolare sì c'ha due deuzze e va bene tutto, però secondo me qui non funziona proprio la messa in scena, è brutta la... la fotografia, è brutto il montaggio, i tempi sono sbagliati, il film è lento, sembrano finire mai e quando fai quelle tre risate le fai grazie come ho detto alla potenza di Villaggio che farebbe ridere anche solo la faccia e perché c'è alcune cose talmente grottesche che fanno ridere. La parte ad esempio un po'più ridicola e vorrebbe essere un po'più tragica è quando scelgono Uguina per fare la parte nel pianeta delle scimmie e loro non lo sanno e con Vinter diventa una star, mia nipote è una star e ci può stare, però ripeto sono cose che si avevano fatte per la televisione da un quarto d'ora, dieci minuti e poi via.
non ha fluidità il montaggio, non ha storia, non ti affezioni a niente come succedeva prima invece al personaggio e ti ritorna un'altra volta a diventare una cosa caricaturale e basta, quindi la forza politica che magari voleva mettere non c'è più perché se la sostanza si mescola male con questa forma abbarrocciaiata alla fine non vale più niente guardi il film, ci fai quattro risate perché quattro ce le fai ma alla fine ti rendi conto che è proprio tempo buttato anche la parte in cui lui diventa mega direttore super generale quasi papa, ha dei punti di vento divertenti ma ripeto sono tre minuti in 20 minuti di storiella quindi un film che dura un'ora e 20 e che ne salvi 15 minuti che cosa è una merda di film ci tocca dirlo questo fantozzi alla riscossa è la vera prima merda cinematografica del nostro ragioniere ma è la vera prima merda vera e incredibilmente le successive saranno anche peggio quindi quasi quasi ne andiamo a rivalutare questo fantozzi alla riscossa per alcuni suoi punti ed anche il finale insomma che lui sceglie Pino il robottino per la signorina Silvanio Veramente non ci siamo, finalaccio brutto, moralista, non sa di un cazzo, questo Fantozzi non è alla riscosta, la riscosta è quella degli spettatori quando usciva di sala perché rivoleva di morto, vai a nieder biglietto, un vero troiaio insalvabile. E la fase calante inizia ancora peggio con questo film del 1993 Fantozzi va in paradiso del quale si salva in realtà un paio di episodi 20 minuti che sono molto ganzi e poi tutto il resto è veramente monnezza Allora il film è sempre la storia, lui ormai è al funerale di tutti, stanno morendoli tutti accanto rimane Gigi Reder, la signorina Silvani figlini diciamo poi gli altri e cominciano a morire quindi fantozzi e comincia a bella paranoia della morte tutto il resto un giorno li diano c'è la malattia a polmoni devi morire e quindi fantozzi sa di avere poco tempo da vivere e decide di fare le cose che poi vuole fare entrando in una depressione totale però allora pinac ha sempre saputo che voleva trombarsi la silvani ad esempio nella scena migliore assolutamente di tutto il film l'unica veramente degna di fantozzi e quando vanno a cortina da un pezzo e lui praticamente rompe coglione la silvani in realtà se lo vuole inculare non vuole una lira da lui non gliene frega un cazzo e invece poi lui piglia sta bomba che gli fa a quell'arbarre e se la tromba per tutta la notte infatti c'è la scena fantastica di lui che va via e lei dietro fa me lo ridì, me lo ridì, quella è una scena bella di tutto il film perché poi un'altra volta si torna al patetismo, è vero la parte finale è un po'più divertente anche lui che sembra di solo vivo e poi lo schiaccia si ritrova su con la ruota della fortuna fantastico che non c'è dio e si gira per incarnarsi c'è tutte le cose belle e poi si rincarna sul sul suo cappellino ria è Fantozzi un'altra volta, quindi la parte finale è degna forse dei migliori Fantozzi, quello che non è degno dei migliori Fantozzi è la prima ora, quando vanno i generi col figliolo a casa, che trasformano tutto in una panna friana, poco, poco, poco, il senso si perde, non ci sta la forza, quella è l'unica scena rigorosa, per il resto doveva andare in pensione, ma proprio Villaggio, Fantozzi, Il personaggio col film è prima, la pensione c'era già stato due volte, via il paradiso... Veramente no, no.
Quindi che dire, l'unica cosa divertente, ripeto, è lui che si reincarna in se stesso, in pratica, non è che non ne vuole più, l'ha trombata con la signora Silvani, è un paio di cose che vi faccio sempre ridere. In mezzo però a una tale regia fiacca, una messa in scena talmente proprio stiracchiata, buttata lì, talmente televisiva, talmente senza voglia di raccontare un cazzo, e eliminando tutto che alla fine al suo... poi rimane semplicemente il vuoto e il vuoto pneumatico perché le partute sono ripetute, le cose si rifanno sempre stesse, il villaggio anche stesso incomincia a stufare e quindi tutto ti crolla addosso. Ripeto il film funziona in qualche momento proprio perché gli attori hanno una bravura.
che quindi riescano a tirare su qualunque cosa e perché nella scrittura a 18 mani ci sono messi a fa'per questo firmetto del cazzo alla fine per forza mezz'ora di un'ora e mezzo avrebbe funzionato però se un'ora e mezzo di firme e mezz'ora non funziona vuol dire che siamo di fronte a un firme veramente di mezzo in special modo proprio se poi ci serve anche quest'idea appunto della morte perché si poteva farlo molto più serio perché prima prima volta fantozzi affrontava davvero la morte e invece invece di fargliela affrontare in maniera intelligente cosa che a fare nel forse dell'ultima mezz'ora noi la facciamo affrontare ma mai perché così lo spettatore coglione torna a casa col sorriso questo è un film veramente bocciato, peggio ancora di quello prima, con quello dopo si farà ancora peggio, ditemi voi perché guarda veramente questo è un film di merda, ma di merda che di merda, aiutatemelo a D poi chiaramente farmi di fantozzi mi diranno non è vero, e invece è vero perché questo è oggettivamente un film girato di merda, diretto di merda scritto col culo e che ha due sezioni divertenti che durano 20 minuti, quelle però andavano benissimo per un pezzo di uno sketch qualsiasi alla televisione non è più cinema, mi dispiace, è veramente roba che non si può guardare. Oioi, e questo Fantozzi, il ritorno del 1996 è inaccettabile, anche questo, questo proprio un regia impossibile, anche la recitazione incomincia veramente a scivolare giù, è l'ultimo film con Gigi Reder che morì purtroppo l'anno successivo, è un film dove non succede un cazzo, insomma all'inizio è un Fantozzi e in Paradiso c'è D'Alema che non si capisce perché comanda il Paradiso e lo rimandano giù. perché insomma lo rimandano in terra e lui si risveglia vestito di nero come fosse al funerale suo e deve fare determinate cose che gli mancava di fare in vita insomma e qui si tira fuori un personaggio terrificante come quello di Hugina la nipote interpretata da un altro che è inguardabile proprio non si può vedere proprio brutto scemissimo come è scritto tutta la parte del motorino che gli deve comprare rubà con gli stivali è veramente infinita una palla mi incidiano non me lo ricordo nemmeno veramente uno di quei film che quando li le ho viste anche tre volte ma tutte le volte mi sento veramente male mi danno proprio l'idea di farmi vedere Fantozzi perché questo non sembra Fantozzi sembra una stanca parodia di Fantozzi che già era parodico di suo e quindi in realtà ti mette una tristezza in mano nel vedere un villaggio che non ce la fa più non ce la fa avere la verve fisica che gli serve a un Fantozzi è sempre stato bello perché la comicità villaggiana di Fantozzi era sia passiva che attiva, cioè faceva rigere sia col corpo con i suoi movimenti, con quello che faceva in scena sia per l'espressione e quello che faceva a seconda di quelle altre che facevano in scena quindi la bellezza è quella quando Filini pesca i pesceratti lui dice lui la battuta ma la faccia di Fantozzi che ti fa ridere è fantastica di contrapasso invece anche Fantozzi che nota che ti fa ridere quindi aveva questa forza fisicità e non fisicità e ormai è stanco è lì e si salva solo lasciando la signora Silvani come al solito che si può fare la prastia e lì c'è un riso perché vado a quello romano mi ricordo un mattinone parziasi dal classico romano che mi voglio rifare vorrei essere tipo questa signori per fare questo ce ne ho 50-60 milioni e lei mi dice come 50-60 milioni io ho 5 pippi ma per 5 pippi se può fare una romanella quindi in realtà questa qui è la bella lei fa finta di essere incinta arriva con la pancione da fantozzi che gli dice ma se è trovato tre anni fa è lei che ha lo sperma lento e poi lì c'è la scena di Filini che boccia e chiaramente fantozzi che manda tutti via tipo guerra fa boccia lui per un'altra volta siamo al solito discorso 15 minuti di risate in un'ora e mezzo?
Allora fateci un corto, buttate la televisione a pezzettini e abbiate il coraggio di non portarci nemmeno a sta roba. Perché qui ne riparenti un'altra volta ancora peggio. La regia proprio non c'è. Cioè che cazzo, il ritmo è sotto i piedi, una noia mortale, se puoi guardare, la distruzione è un mito, se uno guarda e gli dice, guarda Fantozzi, li asca tra le mani questo film e gli fa, ma perché tutti amano questo Fantozzi che è un film di merda?
E lo posso capire ragazzi, se non mi riguardi i primi, anche fino a Superfantozzi o Fantozzi di Manpensione, comunque ci si diverte, guardi lì, ti prendi veramente male, non si ride mai, mai, si ride quelle quattro volte un quarto d'ora e quando un film butta dentro un'ottantina di gag una dietro l'altra. e ridi a sei, è sempre peggio cioè se dopo Fantozzi e la pensione Fantozzi e la riscossa, mezzo film quasi lo salvavi Fantozzi e lì Come era Van Paradiso, 20 minuti li salvavi, vieni e li salvi in quarto d'ora. Cioè è sempre peggio, perché poi in realtà si ripetono sempre le cose, quindi le ultime due cose un po'più nuove ti fanno un po'più ridere.
Ripeto, un'altra volta grazie alla formidabile potenza degli attori che sanno darsi i tempi giusti, perché se si aspettava il regista lì che dormiva nei riparenti, perché non c'è una scena che sembra nemmeno quella del regista dei primi fantozzi, nemmeno fantozzi in pensione, questo è proprio butta la macchia appresa lì. fotografia di merda che sembra una fiction di canale 5, dialoghi scritti così a cazzo di cane, ripetizioni per un film che è veramente deleterio ancora sempre più in basso, peggiore ancora di quelli primi, nulla sarà come il prossimo che è roba veramente da denuncia penale perché questo un minimo di fantozzi ancora nel naso ce l'ha, perché comunque un po'di cattiveria, poi c'è Gigi Reda ma poi porca puttana nel prossimo non ci sarà nemmeno proprio il divertimento che magari per il quarto della vita ti dà perché ripeto poi c'è la megaditta, lo vogliamo fregare, lui, Van Galera, il megadirettore, che vorrebbe essere un attacco politico, ma in realtà la sostanza e la forma sono talmente slegati, tutto è talmente abbarrocciaiato, come dico sempre io, ora vi c'ho Stefano, ma posso dire a chiunque c'ho davanti. quando anche voi di una ossa seria ma la dici con una brutta sceneggiatura e con una regia di merda il cinema non funziona anche se mi dici la cosa più bella del mondo la faccio in trattato non funziona, non sa di un cazzo ed è banale, è banalissimo quindi un film che si ride un quarto d'ora non è un film degno di tale nome se si vuol chiamare comico quindi questo è, Pantozzi, il ritorno il ritorno che si trovano di morto di me era meglio se un tornava era meglio se ne si restava a casa sua invece hanno avuto anche la ghigna di fare il prossimo che è veramente deleterio del quale parlerò 30 secondi quindi ripeto questo fantozzi il ritorno è un film che lascia tratti anche infastiditi proprio perché comunque per chi come me ha amato il personaggio ripeto è un trattarlo in una maniera un ridurlo che si poteva anche evitare certo gli ha dato tutti i problemi del figlio i problemi di villaggio che doveva lavorare tutto quello che uno vuole mettere di mezzo è solo un film non è che coerino però veramente rischia e ora perché ha fatto talmente tanti bei fantozzi diciamo altri bei film per il paese poi si parlerà non c'è c'entra un cazzo a un fantozzi, che villaggio, insomma, è villaggio, però rischia veramente che per le nuove generazioni, se non si avvicinano ai primi, sia veramente robaccia. E questo è veramente triste, perché se uno guarda i film da fantozzi, va in pensione e poi li capita fra le mani questo fantozzi di ritorno, oltre a non capirci una sega, gli sembra di vedere degli sketch televisivi dell'anno 80 mal fatti.
Questo è fantozzi di ritorno, una vera merda, questo ancora di più di quello di prima. Siamo veramente a livegno fogna. Ultimo episodio della saga fantoziana e meno male è del 1999 si chiama fantozzi 2000 la clonazione cercando di andare dietro alien 4 che usciva in quel periodo ma stavolta siamo a livelli questo manco è un film cioè inizia con lui che lavora per la megaedita che gli dice di andare a controllare il figliolo e poi va in questa cosa per i bimbetti alla fine arriva addirittura l'alieno con pino e lui si vogliono sparare lui che molla Pina, va dalla Silvani però bolle Pina, proprio una tristezza immane, un villaggio completamente stanco, io qui non riesco a trovare una scena che mi abbia fatto ridere, questo qui oltretutto manco scene riquarenti alla regia, c'è uno dei 250 sceneggiatori delle merde precedenti, Domenico Saverni che dirige in una maniera a dir poco deleteria, una storia però che non è nemmeno più fantozzi, sembra un nonno libero c'è tutta la parte con i bambini cazzo che devono scappare lì, è di un patetico retorico, fa di uno schifo, non si può riguardare, è un film veramente orribile, fotografia ignobile, registrazione di tutti completamente sbagliata, montaggio che sembra veramente fatto con l'aceta, non si ride, i tempi comicis non ci sono, le scenette e anche le gag slegate non...
non sanno di un cazzo 40 minuti con quei bimbi ti verrebbe voglia di piallarli tutti con una trebbiatrice non si può non si può veramente questo è un film deleterio questo faccio finta che non esista nemmeno perché è talmente brutto che quando andai al cinema che io l'ho visto tutti al cinema sono scemo mi girava al cazzo a tale punto che veramente quando l'ho dovuto poi comprare anche per la biblioteca mi girava al cazzo due volte pagava 50.000 lire all'epoca per quel VHS di merda di ver film di merda che pure andò benissimo perché fantozzi magari andò male al cinema grazie ma in cassetta ha sempre funzionato anche quelli vecchi però questo è veramente ignobile, ignobile in tutto l'unica cosa che si salve è il ritorno del grande Fabio Frizzi alle musiche che sono un po'ma per il resto proprio spazzatura, spazzatura la sceneggiatura di Bencivenni e Saverni senza manco villaggio si vede, è roba che una fiction televisiva come 100 posti al sole ha una potenza politica di forma, di sostanza di emozione, di dimontaggio che questo non avrà mai vi sto parlando di un posto al sole non è che sto parlando cioè beautiful al confronto a dei personaggi credibili, a un ritmo che funziona e non ci sembra assolutamente allungato cioè qui una battuta, una battuta una battuta, una battuta una battuta, una battuta, mezzo sorriso una battuta, una battuta, una battuta una battuta, una battuta, mezzo sorriso cioè non si può in un'ora in un'ora e mezzo di film fare un'altra volta 53 gag e questa volta ridere a 2 cioè vuol dire che il film funziona di 93 minuti per 3 minuti quindi è la merda della merda della sottomerda chiaro, due battute le riuperi o alla fine mando iscriviti 600 azzate, una di azzate due arrivano, ma le armi qui fa veramente sembrare il lavoro di Neri Parenti come se fosse altre salce, cioè siamo a livelli che cazzo sei, ma veramente chi è Monicelli al confronto a diretto Fantozzi va in pensione ma a livelli veramente, regia non esiste montaggio non esiste, pure il sonoro fa schifo al cazzo, curatelo di più la presa diretta è insentibile e il personaggio di Villaggio è troppo vecchio la Vukic non ce la fa più la Vukotic non ce la fa più, la mazza Mauro lì è è imbarzamata, mi dispiace, oltretutto non c'è manco Filini perché era morto, un film veramente che non è servito a un cazzo di nessuno se non al casce evidentemente di villaggio, o a qualche produttore forse ce l'ha tirato fuori i soldi. Da questo, se volete il mio consiglio, non siate assolutamente completisti, statene alla larga o me la peste, quando lo guardate veramente vi gira il cazzo, secondo me sono sei mesi di vita persi, siccome l'ho visto due volte, secondo me ne hanno perso, io per me campo ne hanno meno dopo aver visto questo film, quindi io vi avverto, non vi dico nemmeno che il link è qui sotto. io ce lo metto per simpatia per non essere vorrei portarsi anche di merda a sto film perché questo fantozzi la clonazione fantozzi du mila è veramente fantozzi du mila palle ti rompi i coglioni come non se ne è mai visto voleva fare il cambio di secolo entrare dopo gli anni 70 80, 90, fine 90 negli anni 2000, Fantozzi fortunatamente non c'è entrato, si è fermato nel 99 perché hanno visto che era veramente alla frutta, non si poteva più di questo Fantozzi che purtroppo, ripeto, è una delle maschere più importanti del cittadino. cinema italiano, secondo me una delle maschere comiche più importanti del mondo, perché nessuno quasi nel mondo ha descritto l'impiegatizzi, la medioborghesia di tutto il mondo in una maniera così, seppur fatto in Italia, poteva rappresentarci da tutte le parti, è un personaggio così forte che in un 2-3 film è stato gigantesco e che poi in 3-4 film è stato ganzissimo e che poi è riuscito in 3 film a essere spazzatura pura.
E nell'ultimo, questo, Pantozzi, 2000 alla clonazione, non parliamo nemmeno di cinema. Questo è un audio... audiovisivo anche fatto male sembra un premontaggio del premontaggio del premontaggio insomma sembra che qui abbiano girato il film per due giorni c'è ancora da girare quattro mesi e poi vedremo come verrà fuori invece no questa merda ce l'hanno fatta pure Puppa Art Cinema considerando anche il fatto che ci fecero una grande pubblicità e che ci volevano anche far credere veramente che il film si fosse rinnovato mi ricordo ancora tutte le interviste a sto regista perché abbiamo rinnovato Fantozzi no l'avete rincoglionito ridotto a un vecchio che non capisce un cazzo in mezzo dei bambini odiosi di merda per metà film quindi fantozzi la cronazione un accronato per niente la bellezza del primo fantozzi anzi ne ha cronato tutti i difetti dei suoi film peggiori complimenti veramente regista ne avesse presa mezza o è quindi questo video delle saghe sul mitico ragioniere che io tanto adoro fantozone paolo villaggio sono state fatte è stata fatta insomma mi sono divertito perché fantozzi comunque mi piace più parlarne che altro perché poi film io snocciolato più le cose che mi hanno fatto ridere che altro perché sono film come ho detto al di là del primo che è proprio un capolavoro un altro paio molto interessanti altri divertenti altri troiai proprio una saga bipolare che passa dagli anni 70 al capolavoro agli anni 90 alla merda più lurida va detto e comunque che dire il video delle saghe è stato fatto prossimo video sono video dei consigli del mese di ottobre poi passeremo a un frusciante in underground poi ci sarà il Fipili quindi venite a Livorno a il 29, il 30 e il 31 di ottobre perché sarò ospite, presenterò dei film e poi andrete a vedere insomma tutto quello, farò delle cose, andate a vedere poi su Facebook o Instagram o dove cazzo vi pare.
Festival Horror di Livorno Fipili, così vedete insomma i biglietti e tutto quello che dovete fare e poi che cosa vi posso dire di più. Il mio corso di cinema, chiamiamolo così, una chiacchierata fra di noi, sta per iniziare il di novembre, andate su Scuola Carver, Scuola Carver su Facebook e troverete praticamente dove fare le cose. Scuola Carver ce l'ho qui davanti, forse se ve lo faccio leggere così magari... dice cos'è scuola carver si legge scuola carver scuola carver scuola carver questo è il mio corso si vede Kubrick pare lo faccia lui invece lo faccio io e la prima lezione appunto è su Kubrick la prima discussione insomma fatevi sentire ci si vede qui in negozio e al solito un abbraccio gigantesco e un bacio col caschè a mia moglie senza la quale manco uscirei di casa figuriamoci video