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L'Arte e la Religione della Grecia Arcaica

cominciamo a parlare del periodo arcaico della grecia l'immagine che vedete in sottofondo è l'immagine di un grande tempio e perché i tempi saranno i grandi protagonisti a partire dal periodo arcaico e prima carico vi ricordate si fa risalire al periodo compreso tra l'ottavo e il sesto secolo avanti cristo è un periodo di grande ricchezza per la grecia dopo l'epoca appunto del famoso miglior ellenico l'epoca di formazione di cui abbiamo parlato in precedenza è un periodo in cui appunto grazie a degli importanti scambi commerciali e a un incremento demografico la grecia vive un certo benessere che però avrà una conseguenza importante perché per non impoverire sul tanto troppo la kora no vi ricordate il contario che circondava les paul heyse per non impoverirlo troppo per non impoverire il territorio in grecia si comincerà ad avvertire l'esigenza di fondare delle nuove città città figlie delle città delle poleis madri appunto da cui la delegazione partiva appunto per andare a colonizzare i luoghi intorno ecco che allora dall'epoca del periodo arcaico cominceranno appunto l'epoca appunto della colonizzazione verranno costruite le colonie greche curiosità si parla della metropoli per noi metropoli significa una grande città in realtà dal greco voleva dire città madre quindi dalla metropoli dalla città madre d'origine veniva creata una sorta di città figlia questo percorso di colonizzazione comincerà dall viii secolo avanti cristo e sarà in particolare importante sviluppato nel vii secolo avanti cristo e vedete appunto dalla mappa che vi ho inserito dalle coste dalla grecia in realtà continentale le colonie verranno prodotte nelle coste del mediterraneo appunto vedete appunto verso qui non lo vediamo bene lo vediamo meglio qui verso la sicilia la spagna la francia e in particolare l'italia del sud quella che poi in epoca successiva i romani chiameranno magna grecia la grande grecia mentre appunto a est vedete che saranno colonizzate le coste del mar nero e quella che noi definiamo asia minore in particolare l'attuale turchia questo momento di colonizzazione vedete appunto quante colonie greche verrà nasceranno quante pole e spille delle metropoli greche nasceranno in giro per l'europa e l'asia minore ma questo periodo è un periodo appunto in cui l'arte conosce nuovo impulso e nuova fioritura e vi dicevo è l'epoca in cui viene fissata la tipologia dei grandi templi vengono costruiti quindi tanti templi e tanti santuari vi ricordate che i santuari erano santuari pan ellenici dedicati a tutti gli dei di tutti i greci mi preme farvi capire subito che nella costruzione della nella ideazione della modello del tempio greco prevale il senso di un'armonia di insieme il senso dell'importanza delle proporzioni matematiche io vi farò conoscere subito dopo vi parlerò da una parte mi presenterò gli elementi che costituiscono il tempio greco poi vi parlerò degli ordini architettonici vi premetto subito gli ordini architettonici saranno un insieme di regole e proporzioni matematiche vi sto dicendo quindi che nella progettazione dei tempi prevale questa armonia di insieme il senso delle proporzioni matematiche rispetto alla monumentalità rispetto all'uso di materiali preziosi e potremmo allora fare un confronto rispetto a quello che abbiamo visto ad esempio per i templi egizi in cui c'erano dimensioni colossali gigantesche è davvero è una concezione molto molto diversa ecco nell'epoca arcaica velo premetto qui poi svilupperò il discorso in un altro momento in epoca arcaica abbiamo anche le prime importantissime testimonianze di scultura monumentale appunto arcaica e abbiamo anche delle importanti testimonianze per quanto riguarda la pittura vascolare cioè la pittura appunto fitti e la produzione fitti della pittura su ceramica in cui per la prima volta vedremo che ci sarà lo studio e la riproduzione della figura umana lo vedremo quando sarà il momento allora parliamo allora del tempio il tempio è l'edificio greco per eccellenza se voi pensate alla cultura greca mi vengono in mente si certamente delle sculture ma sicuramente l'immagine che avete in mente è sicuramente quella di un tempio tipo quello che vedete adesso questo ad esempio è a paestum quindi nell'attuale campagna quindi nella magna grecia in una delle colonne appunto greche che cos'era il tempio per gli uomini e greci era una vera e propria abitazione terrena per le idee la la casa terrena degli dèi dal greco stesso al termine che si impiega vuol dire appunto abitazione o recinto sacro e noi usiamo l'alternativa da tempo ma in realtà dal latino ma era la casa delle idee l'abitazione terrena degli dei ne abbiamo già in parte parlato ma qual era la religione che si praticava nell'antica grecia sappiamo che era una religione politeistica cioè appunto venivano venerate diverse divinità sarà in particolare omero a parlarci dei dodici divinità che vivranno che vivono rivela appunto sul monte olimpo e vado a presentarvi le una per una così avete anche un po un quadro completo della situazione allora il primo che voglio presentarvi è ovviamente zeus tra parentesi vedete che ho inserito il nome che poi verrà dato a queste divinità greche dai romani perché voi sapete che la religione politica greca diventerà poi molto simile a quella praticata appunto a roma qualche secolo dopo quando ci sarà la fusione delle due culture quando roma conquisterà la grecia ma ne sarà in qualche modo conquistata a livello culturale quindi zeus che diventerà joy per i romani che era era il padre e il sovrano di tutti gli dei figlio del titano crono in chiamato dai romani saturno e dire a chiamata magna mater dai romani era re degli uomini padroni del cielo che appunto su cui dimostrava di avere questa di questa influenza grazie alla potenza dei fulmini poi conoscerete era chiamata girone dai romani dea della terra e della famiglia sorella che moglie di zeus e poi ancora poseidone chiamato nettuno dai romani dio del mare e delle acque fratello di zeus noi incontreremo tantissime volte questi personaggi da qui in poi rappresentati come nelle decorazioni scultoree di questi tempi oppure come vere e proprie sculture a sé stanti parleremo ancora di demetra cerere per i romani dea della fertilità e dell'agricoltura sorella di zeus e ancora di apollo dio della luce e del diritto custode delle arti dell'eloquenza e della medicina figlio di zeus e di la tona ancora a temi di chiamata diana dai romani dea vergine della caccia e della fecondità sorella gemella di apollo e poi vi presento ares marte per i romani dio della guerra figlio di zeus ed era e ancora afrodite chiamata venere dai romani dea della bellezza e dell'amore figlia di orano nata dalla spuma del mare moglie di efesto e amante di ares vedrete che c'è la mitologia greca non mancheranno assolutamente gli intrighi e ancora vi presento hermes mercurio per i romani messaggero degli dei e protettore dei viandanti e dei mercanti figlio di zeus e della ninfa maya ancora athena minerva per i romani della vergine della saggezza e dell'intelletto nata dal cervello di zeus ne parleremo in particolare per il partenone e ancora efesto vulcano dio del fuoco e della metallurgia figlio di zeus ed era e ancora e stia festa per i romani dea vergine del focolare domestico e protettrice della casa sorella di zeus allora questi 12 dei omerici che vi ho presentato e vivevano appunto sul monte olimpo e proprio scritto si nutrivano di ambrosia il miracoloso nettare che li rendeva immortali e sempre giovane in sostanza erano veri e propri uomini che però non prendo si di questo di questo nettare miracoloso potevano rimanere sempre giovane una sorta di grande disagio per gli uomini e soprattutto immortali l'altra caratteristica che avevano che voglio veramente ricordarvi era che partecipavano tantissimo alla vita quotidiana dei greci è però erano soggetti al destino a una sorta di fatto superiore e ineluttabile a cui non potevano opporsi quindi tutta la mitologia greca avrà tantissimi punti di contatto con punto con la vita degli uomini greci ma anche gli stessi dei appunto saranno soggetti a questa ineluttabilità del destino del fatto vi parlavo prima e lo faccio soltanto per un attimo della statuaria perché dal momento che gli dei greci erano in tutto e per tutto anche nelle forme così tanto simili agli uomini per noi si creerà un grande problema perché quando noi analizzeremo le statue come quella che vedete in questo momento li chiameremo curò in un cross è una statua di un giovane uomo come quello che vedete noi dovremo capire dovremmo porci la domanda è capire se si tratta della rappresentazione di un atleta uno di quelli che gareggiavano in onore degli dei ad esempio nelle olimpiadi oppure se si tratta della rappresentazione di un eroe eroi erano figli di dei figli di una mortale quindi era una sorta di via di mezzo oppure dovremmo chiederci se si tratterà della rappresentazione dei veri e propri divinità perché appunto è l'immagine le magie degli dèi erano esattamente in tutto immagine e somiglianza degli uomini stessi questo a farvi capire appunto che c'era un rapporto diretto e confidenziale tra gli dei greci e gli uomini dell'epoca questo anche perché appunto porterà una conseguenza anche sulla forma stessa dei tempi vi dicevo i tempi erano le abitazioni le dimore terrene degli dei allora anche nella stessa creazione della tipologia del tempio si risentirà di questo rapporto diretto tra gli dei e gli uomini non erano costruzioni immaginate dovete così immagina di dover costruire la casa per il dio che venerate ci si immaginerebbe qualcosa di incredibilmente monumentale di poderoso di decoratissimo no nel caso dei greci proprio risentendo di questo aspetto confidenziale che gli uomini greci avevano con le divinità si creeranno delle tipologie piuttosto semplici razionali equilibrate che erano simili alle case in cui appunto gli uomini vivevano vi ricordo che non abbiamo testimonianza delle abitazioni greche antiche perché erano costruite in mattoni crudi con il tetto a capanna come l'immagine che vedete che però era costruito in legno o paglia cioè mattoni crudi legno e paglia erano materiali deperibili che quindi non sono arrivati fino a noi ma i templi rispecchiavano in qualche modo quella struttura che era quella delle abitazioni degli uomini greci quindi come dire le abitazioni per gli dei semplicemente costruiti più in grande e più importanti vi segnalo che a partire dall viii secolo avanti cristo i tempi verranno costruiti in pietra ed erano tra l'altro sempre molto colorati ricordiamoci questo elemento è in mente mentre prima dell'ottavo secolo anche i primi tempi erano costruite con mattoni di fango e legno quindi davvero c'era una grande somiglianza tra le abitazioni degli uomini e quelle degli dei mi sto mostrando da un po questa immagine che è che ripropone questo modellino di tempio era venduta rivenuto presso le rayon di argo e che risale al settecento 25700 avanti cristo circa e ci presenta un idea di come vanno essere fatti quindi anche dell'ottavo secolo come vedete i primi a templi quello che mi interessa evidenziarvi è che c'erano due elementi ritroveremo sempre presenti nei templi il naos lo vedete appunto nella parte buia che ho evidenziato cioè la vera e propria cella naos vuol dire cella in greco e il pronao la parola stessa approccio ma che fa accedere al mouse quelli prima dell'aus lo vedete il prono a questo piccolo spazio piccolo o medio spazio porticato con delle colonne che si trova davanti al nyse e che permette l'accesso stesso al mouse il mouse era il luogo più sacro del tempio il luogo in cui era custodita la statua della divinità al simulacro della divinità un poco avevamo già visto appunto accadere per i templi egizi anche se davvero quella concezione è molto diversa è tra l'altro questi tempi erano appunto le abitazioni terreni degli dei ma non servivano per le vere e proprie celebrazioni religiose perché le celebrazioni religiose avvenivano all'esterno su aree sacrificale aree vuol dire altari aree o altari sacrificali quindi i veri propri rituali rivolti alla popolazione avvenivano all'esterno soltanto i sacerdoti potevano entrare nel caos all'interno del quale di ricordo ancora era custodita la statua a cui era dedicato il tempio stesso il nauta aveva una forma rettangolare e si accedeva al mouse tramite un'unica porta disposta sul lato minore orientato tendenzialmente verso est verso oriente l'interno di conseguenza visto che si entrava da questa l'unica porta e non c'erano apertura non c'erano finestra le interne all'interno all'interno quindi era oscuro creando questo effetto molto solenne di una profonda sacralità si entrava all'interno era illuminato tramite delle lampade a olio mentre la funzione del prologo potresti interrogarvi a cosa serviva in qualche modo era una specie di spazio filtro uno spazio di collegamento tra all'interno sacro e l'esterno mondo degli uomini quindi tra il mondo terreno e il mondo divino il pronao era questo elemento momento di passaggio ora molto bene benissimo fino qui la storia dell'arte non vi è dispiaciuto mi è piaciuto abbastanza non vi è sembrata neanche così tanto difficile ecco bene qui cominciano i guai cominciano i guai perché da adesso in poi dovrò parlarvi nello specifico dei templi della tipologia dei diversi templi costruiti a partire appunto dall'epoca arcaica e lo farò rifacendomi a dei termini che sono termini greci e quindi davvero per noi diventa difficile il percorso perché vi sto mostrando a questo punto il frontespizio di un testo del cinquecento in realtà il frontespizio che ho trovato di questo testo è il sospetto di un testo che è stato scritto come manoscritto non certamente come libro a stampa da un architetto romano che si chiamava vitruvio pollone intorno al 15 avanti cristo circa è un architetto romano che però per primo scrive questo testo che si intitola idea architettura era composto da dieci volumi dieci libri in cui l'architetto romano per la prima volta si interroga sulla realizzazione sulla costruzione sulla progettazione dell'architettura anche degli antichi quindi anche di quella greca quindi questo architetto romano a questo architetto e trattati st romano vitruvio sarà fondamentale perché è grazie a lui che possiamo ricostruire la tipologia le tipologie dei diversi tempi costruiti nell'epoca dall'epoca arcaica in poi mi dicevo appunto ecco fino qui mi piacevano a materia arias comincerete un po a detestarla lo dico con sarcasmo ma insomma abbiate fiducia e pazienza allora come sta mostrando un'immagine d'insieme delle varie tipologie possibili di tempi è già vi mettete le mani nei capelli sono tra l'altro questa realtà l'immagine con dei testi in inglese tra il greco l'inglese quindi vi spaventa ancora di più mare insomma rappresentare uno per uno singolarmente con una ulteriore premessa quando noi parliamo di architettura da adesso in poi la cosa più importante è sempre partire dalla pianta che cosa si intende per pianta è un disegno grafico che ci mostra la forma dell'architettura vista dall'alto vedete che abbiamo i muri neri e come se fossero sezionati cioè tagliati come se noi togliessimo il tetto e potessimo vedere dentro la forma della struttura e allora partiamo sempre dall'analisi della pianta vi ho messo qui un'altra immagine in questo caso con i nomi in italiano che questo quindi già facendo un po intuire ma adesso vado a presentarvi uno per uno allora abbiamo detto che tutti i templi erano costituiti da due spazi principali il pronao cioè questo spazio che faceva introduceva al vero e proprio naus che è la cella luogo più sacro più importante del tempio il primo tempio che voglio presentarvi la prima tipologia di tempio che voglio presentarvi quella più semplice era il cosiddetto tempio in antis perché si chiamava in questo modo perché vedete che la cella che aveva una forma rettangolare come dicevo prima con un'unica porta lo spazio bianco tra le due parti di mura nere orizzontali vedete che la cella aveva dei muri prolungati in avanti sono quelle statico i quadratini che vedete prolungati in avanti ecco e quella parte di prolungamento dei muri della cella si chiamano ante vedete che tra le due ante del pronao sono disegnate in questo schema due pallini circolari sono due colonne risulta strano per il momento interpretare questa questa mappa vi spiego ancora un'altra piccola cosa ha portato un po più veloce tra poco lo vediamo dall'alto il tempio abbiamo detto vedete che ci sono delle linee sottili che ruotano intorno alla struttura quello è una gradinata del tempio vista dall'alto vi faccio vedere meglio di cosa sto parlando questo è un tempio in antis avete visto che ci sono due colonne qui hanno la base circolare a quei due punti neri che vediamo lì al centro che sono custodite accolte abbracciate dalle due ante che sono appunto queste due parti del muro creato appunto dal prolungamento del muro della cella qui vedete un esempio del di un tempio in antis muri della cella e due colonne che troviamo all'interno del pronao quindi se dovessimo fare ricomincio se dovessimo descrivere come è fatto un tempio innanzi come faccio a riconoscere un tempo i nas ulteriore premessa scusate ancora la nostra fortuna è che i greci puntando all'ideale alla perfezione metteranno appunto appunto delle tipologie replicabili una volta che si identificano degli elementi che possono andare bene vengono replicati questi modelli e allora noi possiamo trovare tanti diversi templi che però hanno piante molto simili tutte controlla e tutte con un house alcuni ad esempio sono tempi di nantes come faccio a riconoscere un tempio se in antis sicuramente di rock è composto da un pronao and down house e su questo non c'è dubbio ma riconosco che è in anti perché vedrò che ci sono lo spazio del pronao è realizzato dal prolungamento del muro della cella vuole della cella che creano le due ante e le due ante che quindi vedrò come muli piatti all'esterno accolgono abbracciano custodiscono libero come vi pare due colonne questo è il tempio in pantis molto bene andiamo avanti e vi presento la seconda tipologia il tempo in doppio antis o editrice anche tempio doppiamente in antis come lo riconosco è composto da pronao cella e un terzo spazio che trovo dietro la cella quindi nella parte alta delle immagini lezcano li vediamo che si chiama opis stodo mo ve l'ho detto era difficile ve l'ho detto sarebbe stato dice opis todo non potevo scriverlo mi sono dimenticata quindi pronao cella ho visto domo che cos'era lo pisto domo non è altro che uno spazio architettonico che ha la stessa forma del pronao ma vedete che non c'è nessun accesso tra l'episodio è il e la cella e quindi perché veniva costruito dicevo prima i greci inseguivano l'idea della perfezione quindi anche della simmetria in sostanza è uno spazio simmetrico rispetto al trono che serviva appunto per creare un effetto di equilibrio per queste case terreni per gli dei e quindi lo spazio in tempio doppiamente inattese lo posso riconoscere perché composta da pronao cella e obi sto domo e sia il pronao che lo pi sto domo presentano il prolungamento dei muri della cella spinti in avanti che incorniciano abbracciano accolgono due colonne ecco qui un esempio questo è uno schema in realtà e lo vediamo semplicemente dalla parte frontale non vediamo la parte dietro ho immaginato di girare dall'altra parte e vedremo allo stesso modo lo pisano quindi alta non si vede neanche l'ingresso della cella vi faccio di nuovo riflettere sul fatto che non ci fosse nessun nessuna accesso dalla opi sto domo al naos è curioso e quindi uno spazio costruito per avere una simmetria di insieme andiamo avanti vi presento la terza tipologia possibile di tempio il tempio cosiddetto pro stilo il tempio proprio regolatori che stilo vuol dire colonna quindi con le colonne anzi che ha davanti le colonne the view pro stilo che ha davanti le colonne la differenza allora molto simile al tempio in antis guardate qual è la differenza avete subito colto che invece di avere il prolungamento dei muri delle antiche proseguono fino alla fine del pronao abbiamo anche in questo caso un pronao e un house prono e una cella ma davanti alla crono abbiamo delle colonne libere l'espressione giusta è colonne libera e cioè non ci sono i muri come era nel caso del tempio in anti doppiamente in antis che tengono insieme che abbracciano le colonne le colonne nel caso del tempio prossimo sono libere vi faccio vedere qui questo è un tempio prossimo in cui abbiamo delle colonne in questo caso di rete che ci sono cinque colonne nel esempio che avevo prima nella pianta ce ne sono invece quattro i tempi prenderanno anche dei nomi in più a secondari che noi vediamo anche più grossi lo con quattro colonne parleremo di un tempio prossimo the trustee lo stilo viene due colonne tetra e il prefisso che ci identifica il numero 4 quindi con quattro colonne e avremo templi esastilo tasti di eccetera eccetera a seconda appunto del numero delle colonne del pronao ma non ci preoccupiamo abbiamo capito cos'è il tempio prossimo io ho fatto vedere un esempio andiamo a vedere un'altra tipologia al tempio a un fee prossimo a un fee sta per due volte per come se fosse una ripetizione anche questo quindi è un tempio che riconosco perché presenta pronao naos e opi sto domo anche in questo caso quindi molto simile al tempio amfi prossima tante più doppiamente in antis ma la caratteristica è quella di avere colonne libere sia davanti al palo che davanti allo pisto domo o dietro la pistola seconda di come lo descrive te vi faccio vedere un esempio molto bello il tè più dinamiche e ad atene questo è un tempio ampi prossi lo vedete che sicuramente per farvi capire perché hanno creato l'episodio ma immaginate di arrivare da lontano di vedere dalla parte di dietro arrivati da ovest e vedete da dietro soltanto un muro senza le colonne diventa molto povero l'effetto d'insieme mentre invece creando una struttura con pro nocella e o pistola o colonne sia davanti che dietro e questo è un tempio unfit prossimo the drastico come vedete questo è uno stesso tempio con una pista diversa prossimo tempio che vi presento in questo caso smettiamo di descriverlo dicendo di quali parti è composto il tempio perché se devo parlarvi del tempio periptero io ve lo farò riconoscere semplicemente perché vi dirò che riconosciamo il tempio per intero se presenta una per i stasi e che cos'è rattrista sila per stasi è il colonnato che ruota tutto intorno ai muri della cella poi vedete quindi che in questo caso questo è un tempio per i pero doppiamente antis perché presenta prona cela episodio con il prolungamento dei muri della cella si eravate al pronao che dietro la pistola ma non mi interessa questo mi interessa di ricadute più per intero perché vedete appunto che ho qui il colonnato che ruota tutto intorno alla struttura tra l'altro la peri stasi è questo colonnato lo spazio tra il colonnato sola per gli stadi e i muri della cella prenderà il nome di deambulatorio lo spazio in cui camminare prestata al termine de ambula re muoversi camminare lo spazio in cui talvolta avvenivano le processioni con rim presento al tempio da loro scelto appunto per introdurvi l'argomento è il tempio è dedicato la vera a selinunte è un tempio un tempio per il però appunto lo riconoscete perché vedete che c'è il colonnato che ruota tutto intorno alla struttura prossimo tempio che vi presento lo faccio in velocità tempio pseudo cosa vuol dire voi da lontano vedete l'immagine mi sembra di vedere un vero e proprio colonnato cioè la peristalsi che ruota tutto intorno poi vi avvicinate vi accorgete che un effetto ottico cioè non c'è lo spazio del deambulatorio ma le colonne sono semicolonne addossate alla struttura vi presento qui un esempio qui però in realtà siamo in francia e siamo in un epoca successiva siamo già in epoca romana vedete appunto nella prima parte abbiamo il pronao ma poi vedete appunto che abbiamo le semicolonne che sono addossate al muro ma da lontano l'effetto ci inganna sembra quindi un tempio più importante è cosa che si chiama pseudo per intero sembra simulare la presenza della per estasi proseguiamo con il tempio di poter o the beauty però lo riconosciamo perché presenta due per estasi di appunto abbiamo capito che è il prefisso per lo sdoppiamento del numero 2 presenta lo vedete in pianta 2 per estasi e quindi avremo anche due deambulatori ho messo qui alcune immagini realtà della ricostruzione del tempio di artemide ad efeso immaginate templi di fiori sono templi che hanno una struttura a chi dermica molto importante voi vedete non vi fate ingannare dal fatto che vedete 3 fila di colonne perché sono le due per i stasi e le colonne del pronao quindi davvero una selva di colonne come faccio vedere questa ricostruzione è possibile del tempio di artemide dietro appunto è una possibilità c'è un tempio poi pseudo per di però non ho messo nemmeno un'immagine la logica la stessa cioè c'è un aperi stasi e la seconda viene soltanto simulata inserendo appunto delle semicolonne addossate al muro e si crea quindi un effetto più imponente concludiamo anzi quasi concludiamo le tipologie dei tempi con la presentazione del tempio a tholos ma questo termine mi ricorda qualcosa ma certamente rico vi ricorderà appunto le tombe micenei a tholos perché si chiama in quel modo perché appunto aveva la forma circolare della struttura e anche il tempio greco a tholos a la cella con una forma circolare ed è circondata da un aperi stasi ed ambulatori o quindi di forma circolare ho trovato in questo esempio che però è veramente molto malandato come dire il muso tholos di delfini rete appunto tutto intorno alla per i stati circolare è la vera e propria cella con la forma appunto a tholos cioè circolare l'ultimo esempio che vi propongo è il tempio monopteros mono vuol dire uno lo sapete in questo caso in sostanza abbiamo soltanto un aperi stasi ma non c'è una vera e propria cella quindi lo spazio resta aperto vi ho scelto un esempio in realtà che è un esempio del 1789 quest'anno non ha giocato talmente lontana diversa ma per dirvi che i modelli verranno fissati e riprese nella storia questa è l'epoca appunto di cui parleremo di neoclassicismo quindi un epoca che si rifarà al mondo greco e romano e quindi vedete un tempio monopteros soltanto le forme la disposizione circolare delle colonne crea questa forma del tempio non opero