si sta come d'autunno sugli alberi le foglie avrete sicuramente già letto questa poesia dal titolo soldati facile da imparare per la sua brevità ma sicuramente non altrettanto facile da comprendere oggi siamo pronti per scoprire qualcosa di più sull'autore di questi versi giuseppe ungaretti giuseppe ungaretti nasce nel 1888 ad alessandria d'egitto da una famiglia originaria di lucca e muore nel 1970 a milano al ritorno dal suo ultimo viaggio a new york il padre lavorava come operaio alla costruzione del canale suez muore quando il piccolo giuseppe a soli due anni alessandria d'egitto è una città molto vivace che permette al nostro autore di sviluppare la sua passione per la poesia e stringere numerose interessanti amicizie tra cui quella con enrico pea anche lui emigrato in egitto dall italia che lo avvicina a idee politiche e anarchiche per mantenersi ungaretti fa diversi lavori nel 1912 va a parigi e conosce poeti apollinaire papini palazzeschi e soffici che lo esortano a collaborare con la rivista letteraria lacerba su cui pubblica i primi versi nel 1914 ungaretti si trasferisce a milano siamo alle porte della prima guerra mondiale e parte come soldato semplice di fanteria mentre si trova a combattere in guerra sul carso scrivi altre poesie riunite nel suo primo libretto il porto sepolto fatto stampare nel 1916 nel 1918 si sposta a combattere in francia alla fine della guerra decide di rimanere a parigi lavora come corrispondente del giornale fascista il popolo d'italia e come addetto stampa dell'ambasciata italiana del 1919 viene pubblicata la seconda e raccolta di poesie allegria di naufragi nel 1920 si unisce in matrimonio conoscendo qua con la quale ha due figli di non è un tonietto nel 1921 si trasferisce a roma dove lavora al ministero degli esteri questo periodo rappresenta per ungaretti un momento di vero ordine e stabilità negli anni venti aderisce al fascismo e nel 1928 vive una conversione religiosa collabora con riviste italiane e francesi e si sposta in italia e all'estero per partecipare a eventi culturali e conferenze ottenendo fama e riconoscimenti nel 1931 le poesie scritte fino a quel punto sia quelle raccolte in volume sia quelle apparse in riviste vengono pubblicati in una raccolta dal titolo l'allegria l'allegria rispecchia l'insieme dell'iniziale produzione lirica in versi del poeta e si divide in cinque parti ultime il porto sepolto naufragi girovago rime la raccolta dopo varie redazioni e rifacimenti giunge alla sua versione definitiva nel 1942 ogni parte della lega rappresenta un momento diverso della vita e del pensiero di ungaretti ma tutte sono accomunate dalla concentrazione della parola che appare nuda pura essenziale al centro del componimento in tipico stile ermetico la punteggiatura e quasi completamente eliminata e si usa all'analogia al centro di ogni componimento si colloca la prima guerra mondiale e il sentimento d'allegria si contrappone fortemente a quello di morte e distruzione l'allegria simboleggia la vitalità che il poeta nonostante tutto ricerca attraverso la poesia nel 1933 con la pubblicazione di sentimento del tempo ungaretti raggiunge una fama ancora maggiore sentimento del tempo e la raccolta che caratterizza la seconda fase della produzione poetica di ungaretti con la fine della prima guerra mondiale il poeta ritrovo un certo ordine abbandona il lessico scarno ed essenziale e ritrova modi espressivi e forme metriche tradizionali delle liriche di sentimento del tempo percepiamo il fascino del barocco in particolare quello della città di roma e alcuni risultati della conversione religiosa di ungaretti la raccolta si compone di sette parti prime la fine di crono sogni e accordi leggende anni la morte meditata l'amore i componimenti nascono dall'osservazione del paesaggio e si legano a immagini mitologiche che conferiscono alla realtà un valore sacro e misterioso quasi magico nel 1936 giuseppe ungaretti decide di trasferirsi con tutta la famiglia in sudamerica e accetta l'incarico di insegnante di letteratura italiana all'università di san paolo del brasile in questo periodo due tragici eventi segnano il nostro autore la termica del fratello costantino nel 1936 e quella del figlio antonietto nel 1939 che ispirano i versi della raccolta il dolore pubblicati in volume nel 1947 nel 1942 ungaretti torna in italia inizia a insegnare letteratura italiana perla e contemporanea all'università di roma e viene nominato accademico d'italia dopo il crollo del fascismo compie numerosi viaggi e partecipa a conferenze letture ed eventi grazie al suo spirito di iniziativa e alla sua versatilità a questo punto del suo percorso purtroppo anche la moglie viene a mancare il turbamento blocca la sua vitalità famoso ormai in tutto il mondo viene applaudito e festeggiato per l'uscita di una raccolta completa dei suoi versi nel 1969 vede la luce vita di un uomo con grande successo di pubblico ormai affaticato ungaretti con che il suo ultimo viaggio a new york nel 1970 muore nello stesso anno a milano salutiamo ungaretti con una sua celebre citazione sono un poeta un grido unanime sono un gruppo di sogni