la dialettica trascendentale bene si mancava la lezione sulla dialettica trascendentale della critica ragione pure di canti in molti me l'avete chiesta ed eccomi qui la dialettica trascendentale si occupa di studiare di analizzare le forme pure le forme pure della ragione cioè le idee la dialettica trascendentale e l'ultima parte della dottrina degli elementi di cardano tra gli elementi si divide in estetica trascendentale logica trascendentale loriga trascendentale a sua volta si divide in analitica trascendentale dialettica trascendentale l'analitica trascedentale si occupa delle forme a priori dell'intelletto e dunque delle categorie invece la dialettica trascendentale si occupa delle forme a priori della ragione cioè delle idee e nell'opera la critica ragione pura in modo per la parte della dialettica trascendentale canto opererà la celebre distinzione tra pensare e conoscere tra conoscere e pensare non sono ovviamente la stessa cosa la dialettica trascendentale e si occupa appunto delle forme a priori della ragione perché perché la ragione secondo khan ha delle ambizioni ha delle ambizioni che vanno al di là di quelle dell'intelletto le ambizioni della ragione travalicano dunque la a conoscenza intellettiva e hanno la pretesa di andare al di là del fenomeno le ambizioni della ragione pertanto sono ambizioni di provare a conoscere ciò che va al di là del fenomeno ovvero ciò che va al di là del mondo empirico di ciò che appare che per cannes sarà invece il limite fondativo della conoscenza umana e dunque la ragione cerca di unificare tutti tutti gli ambiti di esperienze interni e di unificare tutti gli ambiti di esperienza esterna cosa che non si può fare più con un po conoscere e unificare tutti gli elementi esperibili interni e tutti elementi esperibili esterni e produce delle idee le tre idee più celebri prodotte appunto dalla ragione da una ragione appunto in in senso stretto cioè la ragione che ha la pretesa di andare al di là dell'esperienza le tre idee più cieli della ragione in senso stretto sono appunto le idee di animali idee di mondo e le idee di dio dunque l'idea di anima di mondo di dio e sono le tre idee prodotte dalla ragione la critica della ragion pura si occupa della ragione in senso ampio cioè di fondare la conoscenza razionale di fondare la conoscenza umana capire quali sono i limiti entro cui la conoscenza umana è vero mai dell'universale dunque il termine ragione nel titolo che ti ragion pura si riferisce appunto alla ragione nella sua dimensione più ampia dunque nella sua totalità della ragione come facoltà umana invece all'etica trascendentale succo della ragione in senso stretto cd quella ragione che è una parte dunque della ragione in senso più ampio che ha la pretesa non quella parte la ragione che ha la pretesa di andare all del mondo implico al di là del fenomeno a rappresentare al di là di ciò che ciò che appare che poi per cannes tutto ciò che appare appara tutti gli uomini stesso modo perché possiedono le stessa unità di spazio di tempo in queste intuizioni e poi di spazio tempo poi sono spesso 12 categorie fossero le stesse unità percettive di baglio penso possano stessi schemi e dunque la percezione del mondo esterno è uguale in tutti gli uomi pertanto il soggettivismo conoscitivo cantiano non giocante diventa poi una oggettività dentro però il mondo fenomenico empirico la ragione invece secondo manuel canto già in senso stretto a questa protesi andare al di là al di là del fenomeno o il 2 andare appunto alle di questo campo di questo limite è di uno sforzo di uno sforzo che ci dice kant è inevitabile perché quella ragione umana a questa ambizione vuole provare a conoscere uno vuole provare a conoscere ciò che vi al di là dell'esperienza ciò che vi è al di là del dl del fenomeno e la dialettica trascendentale il succo appunto del funzionamento a priori trascendentale su qua delle forme appunto a priori dunque prima dell'esperienza della nostra ragione solo in senso stretto delle forme a priori che verranno applicate chiaramente non ha l'esperienza molto la mente a delle forme priore 2 commettendo un un errore perché l'errore appunto nella della dialettica da questa conoscitivo quindi voglio andare a dall'esperienza di applicare dunque categorie forme della conoscenza non al mondo empirico ma le stesse forme della conoscenza dunque produce delle idee astratte qui vi dicevo la differenza tra i di idee come concetti puri in questo caso della ragione che vanno al di là dell'esperienza che si possono pensare la mente umana la ragione umana può pensare concetti puri che vanno al di là dell'esperienza ma concetti puri non vuol dire appunto conoscenza reale per certa la differenza proprio questa si può conoscere dentro i limiti della ragione ovvero dentro limite del fenomeno del mondo empirico dell'esperienza ma suo pensare al di là del mondo empirico lo posso pensare a babbo natale posso pensare a l'unicorno posso pensare a thanos posso pensare a dio posso pensare concetti di amore assoluto di onnipotenza posso pensare ma non conoscere dunque i concetti puri i concetti puri sono pensabili che la dialettica trascendentale l'obiettivo e di occuparsi di queste ambizioni della ragione e dialettico a in questo caso un'espressione significanza una valenza negativa dialetti a dieta il riso sofista di coro che possa trasformare il vero il falso falso invero partire dalle conoscenze di oratoria di dialettica appunto di retorica di eretica dialettica trascendentale cioè la pretesa tutta sofistica potremmo dire della ragione di andare al di là dentro i limiti della esperienza il fenomeno i limiti garantiscono invece non conosciuta del universale certo che permettono la fisica l'astronomia e la matematica la geometria queste esigenze che invece uno aveva appunto condotto all'albo del scetticismo probabilistico la diedi la centrale sono invece di queste ambizioni ambizioni di vanità ambizioni naturali ambizioni appunto intime sono delle ambizioni che l'uomo giudice cahn non riesce a non avere per chi ha la voglia la pretesa di andare al di là al di là del fenomeni andare verso quell omino che khan dicesse riconoscibili ma che di fatto attrae attrae profondamente l'uomo si può pensare al di là del fenomeno non si può conoscere al di là del fenolo questo è grande lezione kantiana la grande lezione cannes chiaro a questo punto anche leggendo alcuni passaggi vediamo il 3 errori e commette dunque la ragione in senso stretto e le tre idee prodotte dalla dialettica trascendentale cioè lete idee studiate ha dedicato a centale proprio dalla ragione in senso stretto cura andare al di là del limite del fenolo la prima idea è l'idea di anima e cos'è l'anima e l'anima e un'unità un'unità di tutte le esperienze interiori dunque l'unità della coscienza di tutte le esperienze interiori che vengono assolutizzate vengono formate e dunque la coscienza e l'unità logica formale del pensiero cioè el io penso l'anima e l'unità l'unita di tutte le esperienze coscienziali è l'unità diciamo di fondamentale io penso ma el io penso che applicato di fatto al io penso su un io penso che si auto applica a se stesso io penso che è l'ing l'unità percettiva di base la suprema funzione di sintesi conoscitiva e cosa viene fatto tutto ciò viene applicata la categoria di sostanza al io penso che gli open su linee sostanziali dato io penso che un'unità percettiva che sintetizza tutte le esperienze sensazioni che arrivano dagli occhi dalle orecchie dal tatto dall'olfatto vengono sintetizzate producendo una conoscenza dentro limet l'esperienza vere valida tutte queste esperienze ci dice kant vengono unificate e si viene applicata tutte le esperienze che sono saliti da te a nel io penso un'unità sostanziale più sostanziali applico la categoria di unita al io penso dunque gli open su viene sostanziali databile che io penso diventa l'anima vuol dire appunto sostanziali dare gli open solo si trasforma in unità sostanziale mentre io penso unità percettiva di tutte le esperienze nucleo penso una funzione non è una sostanza io penso una funzione di dire chi viene applicato io penso agli open si vuol dire che viene sostanziali dato io penso che diventa un mio sostanza cioè un'anima l'anima e la sostanziali d'azione di una funzione la funzione una sostanza invece la dialettica trascendentale le pretese arbitrare della ragione compiono questo errore le pretese abilitare della ragione compiono questo errore applicano la categoria della sostanzialità ad una funzione a percettiva sintetica che vi è all'interno della nostra ragione dunque la ragione nel produrre l'idea di anima commette un errore dunque tutte le emozionalità tutte le percezioni interiorizzate vengono sostanziali dati unificate nell'anima la quale appunto non è non è appunto realmente conoscibile perché il figlio di un errore questo errore si chiama paralogismo e paralogismi sono appunto per definizioni letteralmente significano parolo g smi errori ragionamenti errati ragionamenti errati secondi idea prodotto della ragione in senso stretto cioè della ragione che va al di là del limite va via del fenomeno e alla fenomenale ambizione di la conoscenza di ciò appunto prima della conoscenza a assoluta della conoscenza numerica secondo i di el idea di mondo l'idea di mondo he unità totale incondizionata in questo caso non delle esperienze interiori come l'anima di tutte le esperienze esteriori di tutte le esperienze esterne dunque esterne no alla all'uomo tutte queste esperienze esterne vengono unificate vengono comunicate no e viene vendo prodotto l'idea di mondovì le potete di mondo ma l'idea di mondo e chiaramente un'idea antinomica un hinton antinomia come come idea cioè è figlia di un ragionamento che produce in realtà idee contrastanti per chiude il mondo ci dice campo posso dire tutto il contrario di tutto posso dire che il mondo è finito infinito posso dire che il mondo è limitato il limitato posso dire che il mondo è causato in causato può dire che il mondo il libero e non libero cioè necessario mondo finito infinito limitato il limitato causato in causato oppure posso dire che libero necessario perché poiché non posso fare l'esperienza della totalità perché non può l'uomo fare l'uomo finito l'esperienza della totalità di tutte le esperienze esterne di tutte le cose esterne nello spazio del tempo non possiamo fare esperienza e tutto ciò che viene lo spazio del tempo perché lo spazio tempo se già dell'intuizione dentone collochiamo ovviamente il mondo empirico il mondo fenomenico il mondo fenomenico prende forma dentro spazio entro il tempo ma prende forma sempre un determinato mondo fenomenico temperino nello spazio del tempo e poi lime 12 categorie lui tra prezzo di base schematico in produrranno questa forma e lamenti relazione ad altre forme ad altre sostanze e e produrre dei ragionamenti a cartina di complessi ma io non riesco a fare l'esperienza di tutto l'universo e tutto il mondo possa fare universo l'esperienza della stella polare posso fare l'esperienza del gran carro dell'orsa maggiore dell'orsa minore posso fare l'esperienza del di un deserto ma dentro questo e desertico esperienza c'è un limite mente che un'esperienza visiva posso farlo con un satellite un satellite che mi fa l'esperienza della sfera della terra all esperienza di marte mando il satellite delle fotografie ma per quanto sia ampia questa fotografia questa esperienza per quanto sia anche questa esperienza il profile dell'universo è sempre limitato e non posso fare l'esperienza è tutto il mondo ponente visto attualizzando kant da checa non vive nel mondo il satellite telescopi chiaramente spaziali dunque noi oggi con il nostro telescopi spaziali con i vostri sacchetti possa fare esperienze molto ampie ma della totalità pertanto non potendo fare l'esperienza della totalità di tutte le esperienze del mondo un tre stelle galasso tutti i pianeti e non potrò mai dire se questo universo è finito o infinito non posso dire se limitato illimitato sia una causa in casa o in causato se le cose accadono necessariamente o cadono e liberamente cioè su meglio che la faccio cadere o non poteva che cadere nel tempo e nello spazio s dunque io posso dire del mondo che è libero necessario causato in causa o in causato limitato e limitato infinito perché posso dire entrambe le cose dunque ragionamento antinomico e dunque raggiunto fallace perché non potendo fare un è spento all'età valgono entrambe le opzioni dunque non esiste l'esperienza della totalità per l'uomo l'esperienza del totale non è fattibile terza e ultima idea e l'idea tipica della metafisica e l'idea che ha attraversato i millenni della filosofia e l'idea tb tipica e tutte le intere legioni ma quali mi chiamo in ambito filosofico l'idea di dio l'idea di dio da sempre juventino li dimostra nell'esistenza è sempre un cercando di dimostrare l'esistenza di dio di esistenza di dio dio è un pensiero ci dirà calma non è conoscibile poi ci darà canto in atto di fede che un'idea regolativi in ambito pratico e morale ma l'idea di non è conoscibile l'idea di dio l'idea di un assolute l'idea di una totalità e l'idea della totalità delle esperienze esterne e interne e dunque l'idea della totalità una sintesi tutte esperienze interiori che producevano l'anima e tutte le esperienze esteriore che produce un'idea di mondo la sintesi dell'idea di animale sintesi dell'idea di mondo e di fatto dio che l'unità assoluta dell'interno vita e dell'esteriorità e sono tante le prove dell'esistenza di dio ci dice kant che nel mondo la storia impedisce lo si sono appunto addotte tutte commettono l'errore tutte hanno un errore allora di base che vogliono andare via da esperienza vediamo le tre qui celebre l'idea picena e quella ovviamente la prova più celebri dio e quello ovviamente ontologica di anselmo d'aosta ma ripresa anche da cartesio il padre l'azionismo moderno secondo appunto l'idea di cartesio e l'idea di anselmo secondo la provence elmina e cartesiana secondo la pre la prova ontologica di in quanto essere perfetto non può non esiste altrimenti non sarebbe perfetto un po come da di funzioni triangolo ne consegue che la somma in 3d gli angoli e pari a 180 gradi come un triangolo a un poligono di tre lati la cui somma angoli interni pare 180 gradi così del flusso di dio come essere perfetto non può che non derivare il fatto che esso esista questa prova una provata auto logica c'è una prova in cui il soggetto contiene già il complemento contiene già in predicato per chiudi con dio che è perfetto e dunque che esiste non può resistere dio che perfetto e le cose perfette non possono esistere allora esiste e come dire appunto un corpo una superficie è un po come dire l'acqua è bagnata il fuoco è caldo dunque a difesa di dio contiene già ovviamente la la prova contiene già la prova dell'esistenza ma le prove vanno dimostrati vanno dotto attraverso un'esperienza l'esistenza va approvata non può derivare da un pensiero l'esistenza di fattuale esiste torino esiste questa penna esiste la mia mano esiste appunto lo scotch sono delle esperienze le esistenze un attributo dell'essere che non può derivare dalla semplice speculazione sempre pensiero ma che deve derivare da un esperienza empirica è una prova dunque tautologica è una provata auto logica inoltre un conto è dire che esiste un essere perfetto nel pensiero un conto è dire che esiste un essere perfetto nella realtà e famoso parole cento tal io posso aver l'idea di 100 talleri 100 euro ipotizziamo ma un conto è avere l'idea di 100 talleri un conto del re cento tal recento euro nella tasca noi di due casi non è più contento perché un calo ai 100 mila euro nella testa come idea è un altro ai 100 euro invece in tasca cioè che esiste sul piano ideale non è detto che esiste su un piano reale impiego perché ripeto le esistenze ha ottenuto è l'esser che va provato io nella mia testa l'idea di minotauro per trasformare questi di è un nota resistente al cinema meno resistente su carta ma non netto che io avendo idea di minotauro esso esiste nella realtà possano idea di un cane a tre teste provare un serpente gigante posso aver l'idea di mondo perfetto ma questa idea non è una idea esistente perché l'esistenza e un passaggio diverso dall'idea le idee esistono nella mente l'esistenza della lista nella realtà che impiega concreta e reale prima prova quella ontologica contiene questi due errori la seconda prova molto affascinante la prova cosmologica secondo cui parlò dell'esistenza degli enti ok è quella tipica di san tommaso e poiché o niente è derivato da un altro ente dunque alla causa di sé esterna di causa in causa di effetti in effetto a effetto di b b effetto di cc effetto di di vuol dire che ogni cosa per effetto di una causa anno ad effetto in causa di effetto in causa di effetto in causa prova cosmologica degli enti tiberi tommasi di aristotele andando difetto in caso di effetti in causa e non potendo procedere all'infinito dovrà esistere una causa prima che sia causa senza essere effetto dovrà esistere una causa tutti gli effetti vi arrivano perché non si può andare all'infinito ma ci dice kant che è questa prova chiaramente è un errore perché c'è un passaggio un salto illegittimo da effetto causa del mondo empirico naturale effetto causa al mondo empirico naturale effetto caso non è più nazionale ad una causa che esiste non più nel mondo naturale ma in un mondo oltremondano un mondo oltrenatura un mondo o altra esperienza dunque una causa metafisica da tutte le cui da cui derivano tutte le cause fisiche ma questo passaggio dalla natura alla altra natura questo passo ad un piano reale concreto in piedi con piano ideale logico metafisico è un passaggio completamente arbitrario collego fenomeni fenomeni phenom e phenom ii per poi andare al di là del mondo fenomenico la causa ultimo e trans fenomenica di fenomeno in fenomeni fenomeno fino arrivare una causa trans fenomenica che però non è dimostrata e completamente arbitraria e ritorno alla prova di prima l'esistenza è un attributo dell'essere che va provato ha dimostrato e non va quanto ipotizzato ok nel punto fondamentale solo ipotizzi rimane nel campo delle ipotesi delle idee pensare è diverso la conosce terza e ultima prova è la prova fisica e che ho logica tutte le cose avvengono perché c'è un ordine 1 ordine un ordine dunque c'è un ordine c'è un dio che ha ordinato i gradi delle cose in gradi di bellezze in calo di ol si va dal meno ordinato al più ordinato e molto affascinanti c cercate il fatto che ogni cosa ha un ordine rimanda ogni cosa con ordine rimanga un ordine superiore di ordini nord ci desse una causa che ordina tutta una causa dell'ordine finale di gara e dell'illuminazione gr della bellezza e della bontà ci dovrà essere un grado ultimo che stabilisce l'oro di tutte queste cose e dunque l'ordine della natura dovrà essere causato ordinato dovrà essere predisposto da un coordinatore perfetto che di ma anche qua ci dice canta il fatto che in natura ci siano degli ordini ordine di bellezza grandi bellezza gravi di bontà ordini di bontà di illuminazione di ordine dell'universo fatto che loro sì ordinato e un fatto in peer ico e un'esperienza che io vedo dove sta la dimostrazione che l'ordine del mondo abbia sia tale perché vi è un ordine extra mondo che lo ordina perché a stabilire l'ordine di questo mondo vivesse un intelligenza ordinatrice extra mondo potrebbe questo ordine essere dentro il mondo stesso dentro natura stessa dunque la prova appunto fisica teologica e quella prova che pensa che l'ordine delle cose poiché il mondo ordinato sia dato da un ordinatore da un intelligenza da un dio esterno all'ordine ma anche qua commetto un salto faccio un salto con un salto non non logico un salto appunto il legittimo passo da un ordine naturale empirico a dire che la causa di questo ordinato al impy rico è un'idea di ordinatore di intelligenza extra non darà l'ordine delle cose perché stabilire che l'ordine delle cose sia tale perché c'è una causa esterna all ordine le cose stesso non potrebbe essere l'ordine delle cose dentro le cose stesse dunque io devo rimanere nel ragionamento dentro il fenomeno dentro il mondo il pirico altrimenti faccio un salto arbitrario io vedo tutto il mondo ordinato naturalmente e a quel punto devo rimanere dentro il mondo naturale per conoscere se io faccio un salto al di là del mondo empirico per stabilire che vi è un intelligenza ordinatrice metafisica dio che ordina appunto il mondo faccio un salto illegittimo faccio un salto da un più naturale a un piano che qua ideale logico ma metafisico non si può passare arbitrariamente al mondo naturale il mondo metafisico così come l'idea della critica out antologica ontologica e una tautologia perché si passava da un piano in quel caso non piano ideale un piano reale non posso partire da un'idea che li sta nella mente per dire che esiste il mondo della realtà prova atroce cosa si prova cosmologiche prova fisica non posso partire da un mondo ordinato da un mondo naturale e andare al di là di questo modo dicendo che esista punto un ide ordinatrice l'idea causa appunto extra mondana quel sole tre critiche fantastica ma immense di emmanuel kant che ha liberato finalmente la metafisica della qualità di scienza e c'è la recovery consegnata alla dimensione di fede di spiritualità kant da criteri ragion pura e adriatica centrale ci dice una cosa ben chiara netta la metafisica non è una scienza perché alla pretesa di andare al di là del limite del nome del fenomeno che sono i limiti dentro cui è possibile conoscenza berard vajda e dunque scientifica la dialettica con la pretesa di andare al di là di questi limiti va nella metafisica la metafisica e pensiero ma pensare diverso da conoscere le ambizioni della metafisica sono naturali sono umane per cui la mondeo del limite ma di homo avere la consapevolezza che non della dei limiti non abbiamo conoscenza avere certa e dunque c'è di timi e limiamo anche diciamo le ambiguità tra cosa significa conoscere pensare cosa possa essere ambito scientifico e ambito appunto di fede o di morale infatti infatti tutto ciò che la dialettica trascendentale esclude perché un errore la dialettica in senso negativo un errore tutto ciò che dedica trascendentale esclude tutto ciò che canta esclude nella parte dell'ex centale ritornerà nella critica john pratica come elemento normativo e regolativo anche i quali terme del capolavoro etico morale perché in etica autonoma perché un'etica laica alla fine quella di kant che può essere adottata da ogni uomo indipendentemente da religioni da da da da culture però quelle idee normative regolative non meghni che espulse dall'impianto al credito e ritorno ragion pratica perché perché carli postula in cui non sappiamo se questo mondo e della libertà o della necessità ma io devo vivere come se fosse libero che potrà essere etico perché l'uomo etico l'uomo e morale l'uomo è moralmente praticamente etico la libertà di uccidere uccida di rubare non rubare perché se in maniera automatica non rubo non sono etico ma non potevo che fare così dunque a libertà che non sappiamo se di questo mondo in a chiudere sono pura possiamo pensarla ma non conoscerla lapo studiavo come esistente nella pratica poter agire poter reagire moralmente praticamente eticamente così come dio che non possiamo conoscere nel tema della crisi della regione pur rientro come idea regolativa come postulato della ragion pratica nell'opera di simpatia come idea limite verso cui l'uomo tende nel suo agire che potremmo dire il sommo bene dio verso cui l'agire umano tenderà e sarà anche il premio per l'agire umano è un postulato quello della libertà è un posto col di dio che canti inserisce per poter rafforzare la sua prospettiva etica pratica con questo ho chiuso la critica della ragion pura trovate sul canale appunto l'introduzione a cannes sul criticismo sulla filosofia del limite poi trovate tutte le singole parti divise volo per lezione trovate dei siti capaci mentale trovate la logica trascendentale l'analitica e la dialettica tra centrale non mi sa unire sta che augurare il buono studio buon ultime verifiche del mese di maggio e ci vediamo settimane ancora con altri autori steccano tantissime cose popper marchese adorno di che sta io ci provo con questo vi auguro buona domenica