Appunti sulla poesia "La sera del dì di festa" di Giacomo Leopardi

Introduzione

• Autore: Giacomo Leopardi
• Composizione: Recanati, 1820 (a 22 anni)
• Pubblicazione: 1825
• Struttura: 46 endecasillabi sciolti

Contesto e Temi

• Ambiente: Recanati, descritta come calma e illuminata dalla luna.
• Contrasto: Indifferenza della natura vs. stato d'animo irrequieto del poeta.
• Soggetto: Sonno della donna amata, che rappresenta la tranquillità inconsapevole.
• Sofferenza: Non solo amore non corrisposto; radici più profonde nella condizione umana.

La Sofferenza del Poeta

• Natura: Considerata onnipossente e responsabile dell'infelicità umana.
• Mancanza di speranza: Leopardi si interroga sul senso della vita e sulla sofferenza esistenziale.
• Disperazione: Reazione violenta al dolore personale.

Stimolo Esterno

• Canto dell'artigiano: Introduce un cambio di riflessione dal personale all'universale.
• Richiamo alla storia: Rievoca i suoni dei popoli antichi e dell'Impero Romano.
• Perdita di gloria: Consapevolezza che tutto è perduto; nessuno parla più delle grandi civiltà.

Riflessione Finale

• Distruzione del tempo: Il tempo cancella ogni gloria umana.
• Maturità e saggezza: Ci si aspetterebbe che il tempo porti saggezza, ma il poeta rimane inquieto.
• Ritorno al passato: Ricordo del dolore provato da giovane, simile a quello attuale.

Conclusione

• La lirica rappresenta una riflessione profonda sulla condizione umana e sulla memoria del passato.
• Importanza dell'attenzione alla poesia per comprendere la complessità dei sentimenti umani.