per più di 30 anni ho rapinato banche in quasi tutta Italia come stai Francesco bene Oggi bene puoi raccontarci un po' chi sei da dove vieni mi chiamo Francesco Galardini ho 57 anni e fra non molto 58 sono nato ad Afori che è un quartiere di Milano della periferia di Milano per più di 30 anni ho rapinato anche in quasi tutta Italia pagando duramente avendo scontato oltre 20 anni di carcere non consecutivi fortunatamente Insomma quindi quasi 20 anni di carcere più di 20 anni più di 20 anni più di 20 anni Sì ho smesso per scelta Così come per scelta avevo iniziato a delinquere anche se dire per scelta eh Eh la vita che ho intrapreso Eh oggi con la consapevolezza di delle mie radici chiamiamole così nella mia famiglia dei quartiere in cui sono nato Eh mi fa un po' sorridere Nel senso che era quasi un destino tracciato segnato mi sono limitato a seguirlo perché era l'unica strada un po' che mi si presentava davanti no cosa facevano i tuoi genitori mia mamma era una casalinga Mio papà era è stato anzi per poco tempo un impiegato di banca in realtà anche in quel periodo in cui lui era un impiegato di banca da giovane io ancora non ero nato già mio padre Insomma trafficava diciamo nel sottobosco semilegnosa alle sigarette a qualunque altra cosa di contrabbando e mia mamma è sempre stata una casalinga non ha mai lavorato per cui quindi Queste sono le origini di di della mia famiglia non eravamo e non siamo mai stati una famiglia né povera e né tanto meno disagiata anzi tutt'altro anche quando mio padre ha smesso ufficialmente di fare il bancario licenziandosi Tra l'altro e diventando a tutti gli effetti un contrabbandiere di sigarette e poi in quegli anni sono nato io il suo evolversi nel mondo diciamo chiamiamolo criminale perché poi insomma quello è ha seguito di pari passo la mia la mia infanzia la mia giovinezza ma anche la mia infanzia perché insomma io ho ricordi molto molto giovani inteso quando già andavo nelle scuole Scuole Elementari ogni tanto capitava che in casa di notte piomb passe la Finanza a fare perquisizioni per cui già da allora ho questi ricordi non troppo ortodossi per intenderci no Anche se per me allora era la normalità non non me li sono mai vissuti con Anzi per me Quelli erano i cattivi che venivano a disturbare no l'andamento di casa quindi e di conseguenza ho seguito quella strada no seguito inconsciamente senza senza mai far un pensiero diverso Su che cosa potesse essere una vita di una famiglia normale no pur andando sempre frequentato le scuole sia le elementari che le medie con con con con buoni risultati Ma le altre famiglie L'unica cosa che percepivo diciamo fino alle fino fino alle scuole medie era che le altre famiglie erano un po' diverse dalla mia però reputavo la mia la migliore di famiglia gli altri per me erano gli strani Io eravamo quelli quelli Tosti Insomma No questo è tu a scuola come ti piaceva andare com Sì molto Eri Bravo Sì molto non non mi dispiaceva andare a scuola non ci andavo mal volentieri non mi sono mai buttato a capofitto sui libri ma perché a scuola Io seguivo per cui i compiti non mi veniva difficile farli seguivo le lezioni non sono mai stato bocciato ho finito le scuole medie ho intrapreso il liceo ho fatto il liceo scientifico interrotto per via del mio primo arresto però quindi a quanti anni c'è stato il primo arresto appena compiuti 14 anni per uno scippo fatto Milano in Piazza Vetra io e un mio amico allora lui maggiorenne della Comasina perché afu e Comasina erano divisi da un passaggio a livello i miei marciapiedi sono stati quelli della Comasina quando da ragazzo uscivo di pomeriggio dopo la scuola io andavo in Comasina Peri per me tutti quelli che poi sono diventati O già lo erano i criminali noti di quei tempi li conoscevo tutti o direttamente indirettamente perché magari io Frequentavo i fratelli più piccoli che avevano la mia età certo quindi un primo arresto è stato per uno shipo fatto a Milano un giapponese vicino alla stazione centrale e ci hanno arrestato poco dopo e la tua famiglia come ha reagito questo arresto ben mi ha portato il pacco al Beccaria con i vestiari ricordo il pianto di mia mamma ma ricordo ancora di più il mio di pianto di disperazione perché per per la prima volta Travo carcere ed ero stato spaventato a morte dalla polizia dalla macchina dei quattro agenti che mi portavano ricordo er una vecchia Alfa Sud e il poliziotto che mi mese le manette essendo io molto giovane un ragazzino ovviamente senza neanche un filo di barba mi diceva mi mi prospettava un sicuramente un momento di o più momenti di violenza anche fisica e spirituale perché avrebbero preso di mira in quanto molto Giovan mentre invece al Beccaria già Allora come oggi ci sono anche ragazzi che sono già maggiorenni perché con un buon comportamento nel carcere minor si può anche restare fino al 21o anno di età Tanto è vero che poi insomma ne incontrare quindi ricordo il mio pianto dopo du giorni o tre giorni non ricordo bene che mia mamma mi mi viene a trovare e e volevo andare a cazza ovviamente no Quindi piansi davanti anche mia mamma abbracciandola chiedendogli Portami via No invece tuo padre Mio padre non venne mai a trovarmi Ma perché la mia permanenza al Beccaria il carcere minorile di Milano Eh durò poco durò solamente sette giorni come mai e perché mi fecero un processo per direttissima in quanto arrestati praticamente in flagranza di reati quindi proprio due ore dopo mi diedero perdono giudiziario Quindi io uscì mentre il mio socio di Allora maggiorenne venne condannato a un anno e 11 mesi e finì lui a San Vittorio dove già era Quindi io feci solo una settimana e in quella settimana venne solo mia mamma a trovarmi poi mio papà lo vidi la mattina del processo in tribunale e poi il pomeriggio ando a prendermi fuori la carera però non diciamo non la presero bene ma non ricordo neppure drammi Insomma No diciamo che secondo me rientrava nella ordinaria amministrazione di quello che poteva accadere in quella famiglia se lo aspettavano secondo te secondo me sì Secondo me sì Insomma io già ci spieghi cos'è il perdono giudiziario Allora il perdono giudiziario è una forma giuridica che si può applicare una sola e unica volta quando sei minorenne e Commetti un reato anche se di grave entità purché non un reato di sangue quindi che comprenda un omicidio un tentato omicidio ti può venire concesso se ovviamente sei incensurato se è il primo reato se sei minorenne e ti può venire data Questa seconda chance di mantenere la fedina penale pulita e di conseguenza Così fu Anche perché il maggiorenne Diciamo che si prese un po' la colpa No perché lo scipo lo fecimo con la moto mia che era una moto da cross 50 guidavo io e lui di dietro ma lui lui essendo già pregiudicato e sapevamo che non se la sarebbe scampata lui dis diremo che insomma ti ho un po' costretto a guidare quasi soggiogato in realtà non era affatto vero era una versione concordata quindi mi diedero il perdono giudiziario e riuscì a uscire pulito con il senno di poi il perdono giudiziario pensi ti sia servito Assolutamente no ovviamente è una cosa molto personale No un ragazzo minore che commette un reato lo Può commettere per mille motivi No per stupidità per ingenuità per errore e quindi sicuramente può essere un un'ottima istituzione giudiziaria per dare veramente una seconda chance a me personalmente oggi ne sono assolutamente convinto ma era era anche Allora la stessa convinzione nel senso che io quel perdono giudiziario assolutamente non l'ho sfruttato nella maniera corretta perché me lo sono vissuto da subito come l'ho fatta Franca mi è andata bene ottimo così ma non non c'è mai stata nessuna intenzione di coglierla come la seconda chance di fare altro anche perché come dicevo prima la mia famiglia Non faceva altro No non siamo magari più avanti nei dettagli vi spiegherò che cosa succedeva nella mia famiglia però nell'immediatezza Ma intendo nei giorni successivi cioè io ero di nuovo in giro per la Comasina a rifare i disastri qu avevo fatto precedentemente No anzi per me è stato alzare l'asticella no gli scippi ormai robetta facciamoci lo step successivo no cominciamo magari aup recare un'arma che allora era parecchio facile recuperarla e cominciamo a rapinare magari i supermercati e così personalmente non è servito Anzi quindi una volta uscito da questi 6 giorni di carcere quando ci sei rientrato uscito dal mio primo dalla mia prima carcerazione anche se è stata molto breve come ho detto solo 7 giorni e non sono più ritornato al calcere minore al Beccaria per cui Diciamo che per 4 anni l'ho fatta Franca in questi 4 anni ho continuato un escalation criminale pur continuando a mantenere una parvenza diciamo sociale buona perché a scuola continuava ad andare al liceo ci continuavo ad andare facendo qualche casino al liceo Ma qualche casino a livello personale di di di di rapporti ma con gli studi non andava affatto male eh e però in realtà le mie rapine salirono di livello No dai supermercati piccolini ai supermercati più grossi e fino al mio primo arresto da maggiorenne io feci i 18 anni Nel febbraio del 1984 e a novembre del 1984 finì a San Vittore per la mia prima volta tra l'altro quando io finì a San Vittore per la prima volta il mio resto da maggiorenne in quel momento da febbraio di quell'anno Quindi da quando io avevo compiuto 18 anni in carcere già ci pernottava Mia mamma mio papà e mio fratello che erano stati arrestati in precedenza quindi insomma ero rimasto l'unico l'unico componente da del nostro piccolo lungo familiare in libertà no E quindi insomma sentivi a caso e Sì esatto Infatti andai in cella con mio padre e mio fratello quindi l'accoglienza per te in carcere è stata fantastica Sì fantastica no È strano da dire ma eh Mentre del calcere minorile non essendoci mai stato Mi aveva mi spaventava cioè dal momento della manetta al momento dell'apertura del portone del Beccaria era ero ansioso ero timoroso Ero spaventato mi ricordo di aver provato paura in realtà quando mi arrestarono la maggiorenne che er andato a San Vittorio cioè la mia preoccupazione era eh capire Qual erano le persone di riferimento che a cui potevo rivolgermi per dire eh attenzione Guardate che qua di sopra c'è mio papà e mio fratello e cioè quindi fatemi andare dal mio papà e dal mio fratello no quindi no non l'ho vissuta assolutamente eh con timore No è stato ovviamente l'entrata in un carcere da maggiorenne a differenza di un carcere minore è totalmente differente l'impatto è molto più forte gli ambienti sono Insomma negli anni 80 Quando sono entrato in carcere Io era appena finito l'era delle rivolte l'ultima rivolta c'era stata 2 anni prima quindi era insomma un carcere molto violento che è rimasto violento ancora per più di un decennio poi le cose si sono ammorbidite oggi ancora di più però insomma il carser non era assolutamente un un bell'ambiente quanto sei rimasto in questo carcere la mia prima carcerazione è durata 2 anni e 8 mesi e ci sono rimasto poco meno poco meno di 2 anni perché poi sono uscito in semilibertà in virtù e in ragione del perdono giudiziario in quel momento la mia Filina penale era pulita anche se il reato avrebbe comportato una pena molto più alta in realtà presi il meno possibile no la SP partiva come un minimo da 4 anni essendo incensurato con tutte le attenuanti generiche del caso un ragazzo di 18 anni considerato ancora un giovane adulto di conseguenza presi il minimo e feci 2 anni 2 anni la prima volta nel frattempo i miei uscirono Per cui quando usci da quella carcerazione i miei erano di nuovo fuori quindi ritornai in un nuc familiare esterno Dopo 2 anni di carcere sì quando sei uscito hai iniziato a rapinare banche o hai passato un po' di tempo no ho praticamente cominciato subito anche perché quando usci mi incontrai la prima donna importante della mia vita che si chiamava Patrizia si chiamava perché purtroppo è deceduta da un po' di anni e più grande di me perché aveva 8 anni più più di me e fuori Insomma coni avevamo cominciato a vivere insieme e ovviamente incontrai gente che avevo conosciuto durante quei due anni e uno di questi e faceva già Rapino in banca e un giorno mi disse vieni a fare una rapina in banca con me Guarda non ne ho mai fatto e lui mi dis Non ti preoccupare ti spiego io andiamo e e così successe no feci la la mia prima rapina in banca ricordo anche esattamente dove ovviamente mi escalation fu solo quello no sempre solo rapinato poi banche a volte in due a volte in tre a volte in quattro ai volte i compagni erano sempre gli stessi a volte cambiavano non ho mai cambiato diciamo target di obiettivo Come magari facevano molti che spaziavano dalle banche alle poste alle gioellerie Io mi sono sempre rifiutato per esempio di rapinare le gioellerie non ne ho mai rapinata una semplicemente perché non andava contro a quello che era il mio modo di vedere no Cè la banca fondamentalmente nella mia testa Allora non faccio del male a nessuno porto via i soldi a una banca che ne hanno tanti Mentre invece se vado rapinare all gelleria porto via Soldi probabilmente a uno gli vado a toccare del suo e non lo voglio fare e così è così è St allora nel tuo libro spiegavi com'è una batteria da chi è composta Se ti va di raccontarcelo anche qui così ci facciamo un'idea per chi non lo sa come funziona questo mondo B Allora le batterie nascono un po' per caso e un po' per scelta nel senso è ovvio che le tue prime azioni criminali le Commetti con le persone che frequenti Quindi con i tuoi amici con quelli che frequenti giornalmente e ovviamente in quell'ambiente quelli che frequenti fanno le stesse cose che fai te questo ragazzo ragazzo con cui feci la mia prima rapina per esempio si chiamava Renato era un ragazzo di Baggio Lui era già vezzo a farla ed era il cosiddetto rapinatore solitario no In quegli anni le rapine si facevano anche abbastanza facilmente le banche Le Porte Le entrate non erano come adesso allarmate il doppie porte le porte bussola quindi si entrava si pegliano i soldi e si usciva e lui era uno che le faceva da solo e in realtà quella banca che lui voleva rapinare quella volta er una Baga che da solo sarebbe stata veramente un po' troppo complicata da fare perché era grossa per cui lo chiese a me che aveva trascorso buona parte di quei due anni in carcere con me ci eravamo conosciuti c' eravamo trovati bene avevamo un'affinità caratteriale Eh ci trovavamo bene e quella rapina andò così bene a livello di affinità Eh che lui cominciamo a fare coppia alzando però il livello ti rendi conto che alcune banche in due diventa difficile fle come quella che avevamo fatto insieme sarebbe stata difficile fare da solo una banca un po' più grossa o un po' più complicata sarebbe stata difficile da fare in due per cui cerchi un terzo un'idea ce l'hai di chi può essere adatto caratterialmente a farle no vai a proporre all'altro Se vuol fare squadra se vuol fare batteria e e così nascono no due tre io personalmente non ho mai avuto una batteria grossa al massimo sono state batterie da quattro ma non è detto che poi ogni rapina si faceva in quattro No banchetta da fare in due si fa in due però la batteria è da quattro poi la divisione dei soldi di qu di quella banca si divideva anche con gli altri perché la volta dopo magari la facevano gli altri due dividevano con te poi quando c'era da fare una banca grossa si andava tutti e quattro quindi nasce così e quando una batteria si forma poi all'interno della stessa Ognuno ha un poi un suo ruolo specifico no c'è quello più attento e bravo a a prepararla per andare a vedere quali sono le strade migliori da fare per andare via dove'è meglio posteggiare la macchina per fare il cambio per conoscere la zona se quella zona la conosci meglio te guida te andiamo via Guidi te e quindi ognuno poi si specializza nel io personalmente eh durante le rapine sono sempre non sono mai stato quello diciamo che all'interno della banca Eh sta inerte inteso che è quello che controlla che tutti sono sempre stato quello che andava dietro al banco a prendere i soldi cioè a me piaceva muovermi essere veloci dentro mi piaceva muovermi Non non ho mai fatto quello fisso altri invece preferivano entrare e stare dalla parte diciamo del pubblico a controllare che non entrasse o ancora peggio che non uscisse nessuno O meglio quelli che entravano le si faceva entrare ma quelli che dovevano uscire ovviamente non potevano uscire quindi ognuno si si creava un ruolo un po' per le attitudini caratteriali che si aveva e e la batteria diventa sempre più eh e affine tra di loro per per poi ognuno ovviamente diceva la sua quando c'era da fare da fare un lavoro non c'è un vero e proprio capo all'interno Come si può immaginare nei film no Comando io facciamo questo e tu fai quello che Dio non esiste cioè batteria è una batteria che decide tutti insieme come fare e cosa farla e come farla e dove farla soprattutto no poi una volta che si è deciso di farla di fare qu determin con la determinata banca eh prima di farla Ognuno ha un suo ruolo no Quindi la batteria generalmente poi si frequenta anche al di fuori delle rtin no cioè non è che eravate amici Assolutamente sì sono ancora conosci ancora siete rimasti in buoni rapporti Eh non con tutti ma semplicemente perché vabbè uno mi ha tradito pesantemente ed è quello che poi mi ha fatto fare la carcerazione più lunga un paio sono morti e uno di questi si è su per non farsi arrestare e altri che invece a chi è di malattia oppure ha smesso come ho fatto io no Ha smesso ha cambiato vita e alcuni poi insomma la vita ti divide ti perdi non sai più che fine fai oggi è anche vero che con i social Diciamo che chi se n è tirato fuori ed è vivo bene o male ci siamo rintracciati un po' tutti su Facebook o su Instagram o comunque sui vari Social ma sono pochi sono molto pochi quelli che hanno continuato su quella strada come ho detto sono morti o si sono sepolti in carcere con valanga di anni se non con gli ergastoli alcuni ci sono Sono dentro ancora adesso Senti una domanda che volevo farti se posso è come spendeva i soldi quando ce n'erano tanti bella vita in bella vita eh per te cos'era la bella vita per me la bella vita era vestirmi bene comperarmi tutti gli abiti che desideravo comprarmi A volte anche inutilmente e Se pensate che a distanza di tantissimi anni da che ho smesso ho ancora un armadio pieno di camicie molte delle quali finirò per buttarle perché non l'ho mai messo quindi abiti e macchine Quindi belle macchine begli abiti e in vacanza perennemente 365 giorni all'anno inteso che quando è marzo e fa freddo inizia la Primavera noi si era già che ne so in qualche località di mare nei Grand Hotel a divertirsi chi con le ragazze chi non le aveva tra di noi aiutando gli amici perché noi Chi avevamo sol soi che ne avevamo tanti quando qualcuno di noi o qualcuno di noi inteso qualcuno che noi Si conosceva ci chiedeva aiuto che era in difficoltà C'era parecchia solidarietà Insomma economicamente si aiutava magari i ragazzi che erano cresciuti da ragazzini con noi nei quartieri e che avevano intrapreso non una carriera come la nostra se di carriera si può parlare Ovviamente è un eufemismo Il mio no ed erano rimasti al palo quindi che ne so vendendo andando a rubare le auto radio e guadagnando le 50.000 lire al giorno e quando ci incontravano che era in difficoltà e magari nel frattempo si erano sposati avevano fatto tre figli noi g si allungavano ai 2 milioni 3 milioni che per noi non erano niente che si spendevano valanga di soldi in alcuni momenti Cè un milione quando lo stipendio di un di uno che lavorava in un in una fabbrica o in un ufficio ERA di 600 700 800.000 l al mese un milione lo spendevamo in un giorno tra hotel macchine benzina vestiti ristoranti alla sera e quindi questo era questa era la bella vita cioè alzarsi al mattino senza nessuna preoccupazione eh di denaro e cioè economica e di denaro Quindi che faccio faccio quello che mi pare faccio quello che voglio è l'unic pensiero e L'unico obiettivo era non arrivare a finire i soldi o prima che finivano i soldi rapiniamo un'altra banca Questo era no Certo oggi se io penso alla quantità di denaro che sia io e tantissimi come me In quegli anni avessimo messo via una piccola parte potrei vivere di rendita penso di avere rapinato qualche miliardo probabil di vecchie lire ovviamente Allora ti va di dirci quanti carceri sei stato svariate volte li ho contati però poi te lo dimentichi indicativamente credo di aver girato una ventina di carcere il massimo che sono arrivato è stato il carcere di Chieti qualche carcere della Toscana della Lombardia del Piemonte un paio di carceri del VMA una ventina in tutto quello in cui ti sei trovato meglio il carcere di Bollate da dove poi sono uscito definitivamente durante questi vari trasferimenti perché oggi la situazione di trasferimenti è differente da quella di un tempo nel senso che in quegli anni tu potevi essere so arato a Milano e potevi essere trasferito in qualunque carcere initalia isole comprese Ovviamente i disagi quando hai una famiglia da Sori siedi in Lombardia e ti spediscono in Abruzzo piuttosto che in campagna diventa disag per cui negli anni tra le varie riforme che ci sono state una di quelle è stata che non puoi essere trasferito in un carcere distante oltre i 300 km dal luogo di residenza mentre C gli anni Tu veni spedito dove c'era post fondamentalmente e poi più eri un detenuto passa il termine rompi i [ __ ] e più finivi lontano in questi vari prari dei carceri da uno di questi nel 1992 precisamente La carcere di matua sono poi evaso per poi essere quello in cui paradossale di sono stato meglio ma sono stato anche peggio nel senso che arrivavo da un carcere molto duro molto duro Dove ancora oggi vige la sveglia alle 8 del mattino con Lino Nazionale sparato dagli altoparlanti nei corridoi e non puoi stare a letto devi devi comunque alzarti dove vigeva dentro Insomma abbastanza una roba militare un carcere bello tosto quando sono stato trasferito al carcere di Bollate per l'ultimo pezzo della carcerazione ho fatto fatica ho fatto fatica tant è vero che quando mio attuale compagna che Miia compagna da oltre 10 anni e venivo a trovarmi i primi tempi pesavo malessere disagio dicendogli che volevo volevo andarmene da lì perché Bollate è un carcere dove se io lo paragono sempre a un paese e dove nel perimetro viene eretto un muro dove all'interno Tu ti muovi agisci E interagisci come faresti nel paese in cui vivi o nel quartiere in cui vivi per cui Godi di una libertà mai vista e neanche immaginata dentro una struttura carceraria e inizialmente paradossale dirlo è difficile È difficile perché mentre prima tu Conduci una vita 24 ore su 24 completamente eh palett dalla sveglia del mattino alla chiusura e allo spegnimento delle luci della notte qu unque movimento sei soggetto a una guardia che ti apre la cella e te la chiude Bollate no Bollate la cella ti viene aperta al mattino ti viene chiusa la sera e durante il giorno hai eh 1000 attività eh da poter fare e e la grossa differenza è che non è che tu hai 1000 possibilità di attività che vanno da quelle dello studio a quelle lavorative da poter fare le devi fare le devi fare Cè qualcosa devi fare Non ti puoi permettere di fare una cancellazione buttata in una branda completamente passivo come invece accade nel 95% delle carcerazioni delle altre carceri italiane e anche il carcere da dove sono uscito È stata una carcerazione molto breve che è stata l'ultima in assoluto per un reato commesso Ovviamente sempre di una banca e sono uscito da lì nel 2000 e 15 dovendo scontare ancora una condanna di 6 anni e 8 mesi dovendo [Musica] scontarsi 4 anni di affidamento per caso con la persona che mi aveva assunto a lavorare in un'azienda che faceva e-commerce e faceva il soccorritore ho fatto un corso per diventare un soccorritore su su sulle ambulanze sono diventato un soccorritore ho una certifica regionale come soccorritore sono diventato successivamente un caposervizio sulle ambulanze sono diventato un autista in emergenza oggi sono un istruttore di soccorritori ed è il mio lavoro e devo dire grazie sia a questa persona che allora mi fece uscire con un lavoro perché mi ha fatto conoscere un mondo che che mi piace che mi piace che faccio volentieri e sono completamente oggi da tanti anni per la prima volta nella vita mi sento mi sento libero Grazie grazie a te Chiara grazie