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Vita e opere di Franz Schubert

Ciao a tutti e benvenuti nel mio canale Piano per Tutti interamente dedicato al pianoforte. Oggi parliamo di Franz Schubert, non solo della sua vita ma anche di alcune curiosità interessanti. Nonostante Schubert sia venuto a mancare purtroppo alla sua età di 31 anni, è stato uno dei compositori fondamentali della storia della musica classica, anche perché la sua produzione musicale è considerata tutt'oggi alla pari del grande Mozart, Beethoven, Haydn e Bach.

Nonostante si sia ammalato da giovanissimo e la sua vita sia stata travagliata, ha comunque scritto delle opere indimenticabili che vengono eseguite tutt'oggi. Schubert nacque nel 1797 a Vienna, in un piccolo sobborgo chiamato Lichenthal. Era dodicesimo di 14 figli e nonostante avessero appunto una famiglia così numerosa, Il lavoro del padre, che era appunto insegnante di scuola, gli ha permesso di studiare fin da piccolo.

Inizialmente il padre è stato l'insegnante principale di Schubert, gli ha insegnato tutto ciò che poteva insegnargli. Dopodiché fu mandato a lezione dall'organista della parrocchia chiamato Michael Holzer. All'età di 11 anni lasciò la famiglia perché vinse il concorso per studiare in convitto, dove trovò il grande Antonio Salieri che lo ascoltò nel suo provino. e notò in lui una bellissima voce angelica, tanto che lo presero nella cappella reale come cantore. Nel Convitto si dedica allo studio del canto, del pianoforte e del violino, e anche alla composizione, infatti compone una fantasia per pianoforte e alcuni leader, che sono appunto delle composizioni da camera, e vedremo che ne ha composto veramente tantissimi durante la sua vita.

Una caratteristica di Schubert è che non utilizzava il pianoforte per comporre, non aveva bisogno perché... Era talmente bravo che faceva veramente pochissime correzioni e scriveva la musica come se scrivesse delle parole, come se fosse un poeta. L'amore e la passione per la musica tolsero del tempo alle altre materie, quindi nacquero dei conflitti un po' con il padre che lo obbligò a tornare a casa in famiglia dove gli diede appunto un incarico come assistente nella scuola in cui lui stesso insegnava.

Nel 1814 Schubert assistette alla rappresentazione del Fidelio. che era appunto l'unica opera che ha scritto Beethoven, fu talmente entusiasta che gli venne l'ispirazione per scrivere una messa che poi venne rappresentata nella parrocchia dell'Ikental dove lui stava, ma la sua felicità era doppia in quanto il soprano solista che lui scelse era Therese Gross che era appunto un soprano della quale lui era follemente innamorato. Questa messa venne poi perfezionata ulteriormente e venne chiamata definitivamente messa in fa maggiore.

Proprio in quel periodo gli viene l'ispirazione per la composizione del Lied Margherita all'Arcolaio. Questo è uno dei Lieder più famosi e anche più belli, devo dire, di Schubert. Lied è al singolare e Lieder al plurale. Nel 1815, nonostante fosse giovanissimo, aveva composto già quattro opere, 150 Lieder per voce pianoforte, due sinfonie, due sonate pianistiche, due messe, un quartetto per archi e l'anno successivo altri 100 Lieder. e le sinfonie numero 4, numero 5, la messa numero 4, insomma, era veramente un grandissimo compositore e si dava da fare tutti i giorni.

Per assicurarsi uno stipendio un po' più sostanzioso, decise di fare il concorso di ammissione per insegnare nella scuola tedesca di Ljubljana, ma nonostante avesse la raccomandazione di Salieri, non riuscì a superare l'esame. Inizialmente Schubert non raggiunse la fama, nonostante avesse composto già più di 500 opere. Soltanto all'età di 25 anni iniziò ad avere un po' di notorietà nella sua capitale.

Contrae la sifilide, che era molto diffusa all'epoca e che comunque comprometteva la sua salute sia fisica che mentale. E nonostante le difficoltà lui continuava sempre a comporre numerosi capolavori, ma fu sempre frenato purtroppo dal suo aspetto fisico che lo penalizzava. Era considerato un po' troppo contadino bavarese, un po' preso in giro, lo chiamavano funghetto.

proprio perché era un po' pienotto, aveva una testa grossa e incassata in un corpo piccolo e cicciottello. Questo aspetto lo ha fatto un po' chiudere in se stesso, è diventato introverso, malinconico e queste caratteristiche si riversavano nelle sue composizioni. Purtroppo era anche un po' depresso, tanto che il suo amico Vogl nel 1825 è deciso di portarlo con lui in un viaggio per distrarlo.

risalendo per il Danubio e divertendosi in alcune cittadine come Steyr, Linz, Gmunden e Salisburgo. Nel 1826 nacquero le Schubertiadi, erano delle serate danzanti dove i partecipanti si abbuffavano con delle salsicce e dei wustel. sottofondo la musica di Franz Schubert. Ma nonostante lui continuasse a comporre meravigliose opere, le case editrici continuavano a pubblicare solamente Lieder, quindi la sua felicità non era poi così alle stelle. Alcune sue produzioni giungono all'estero, facendogli guadagnare finalmente la fama, al punto da ottenere alcune commissioni in territorio ungherese.

Il suo nome inizia infatti a circolare nei saluti aristocratici permettendogli di esibirsi al pianoforte in alcune ville borghesi della zona. Dopo le prime commissioni Schubert inizia a comporre come preso da una sorta di frenesia artistica, un'attività che lo porta a realizzare più di 600 opere, pensate un po', per pianoforte e voce. Una serie di delusioni riattivarono in lui la depressione.

Perse il concorso per diventare Kappelmeister di Corte. che era appartenuto ad Antonio Salieri, perse il concorso da vice direttore del teatro di Porta Carinzia e la sua opera Il conte di Gleichen venne censurata e non fu rappresentata. Si ammalò di tifo e all'età di soli 31 anni venne a mancare.

Fu seppellito nel cimitero di Vienna, pochi metri di distanza da Beethoven, che lui ammirava tanto ma che non riuscì mai ad incontrare di persona. Le composizioni più importanti divennero celebri solamente dopo la sua morte, tra quelle di maggiore successo La bella mugnaia, il canto del cigno e Viaggio d'inverno. Schubert è famosissimo proprio per le sue meravigliose composizioni cameristiche. Sto parlando dei Lieder e pensate ne ha composto più di 600 e le componeva come se fossero delle semplici poesie.

Arrivava a comporne persino otto al giorno, quindi veramente un'infinità. E anche la bellissima Ave Maria di Schubert è proprio un Lied cameristico e si narra che inizialmente questo brano non fosse composto per la Madonna ma per la mia donna. Famosissimo il quintetto D667, alcuni canti corali per voci maschili con accompagnamento strumentale, la scrittura di danze per piano, opere come sonate, improvvisi, momenti musicali rimasti nella storia. E la quarta D417, la tragica.

importantissima anche la settima, una caratteristica di queste sinfonie che non sono mai state eseguite in pubblico quando lui era in vita. Ha composto anche messe, qualche opera teatrale come appunto Alfonso ed Estrella che però è rimasta incompiuta. Particolarmente apprezzato lo Stabat Mater e il Lazarus, oratorio pasquale sempre incompiuto e conosciuto anche come la celebrazione della resurrezione.

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